domenica 4 aprile 2010

RESURREZIONE


Uno scorcio di campagna palestinese, anno 33 d.C..

Il sole volge al tramonto, e i suoi ultimi raggi colorano di rosso i pochi alberi di ulivo su cui cominciano a nascere le piccole gemme che nel giro di qualche mese si trasformeranno in olio. La strada non è altro che una striscia di sassi e polvere, attraversata da scorpioni, serpenti gurlandini, piccoli esemplari di unicorno galileo. Due umani entrano in scena da sinistra: indossano una tunica Azzurra e una tunica Verde, i piedi sono nudi, e uno si aiuta con un lungo bastone per sostenere il passo. Parlano tra di loro.

A - Ho sentito una storia strana.
V - Su chi?
A - Un tizio: crocifisso, morto, sepolto.
V - E' pieno di gente così da queste parti!
A - Sì, ma non tutti escono dal sepolcro...
V - Cosa stai insinuando?
A - Che è uscito da solo.
V - E' una favola messa in giro dai romani.
A - Può darsi, però...
V - Però cosa?
A - Come spieghi tutte quelle telecamere?
V - Sai com'è: ogni scusa è buona...
A - ... per non parlare del governo romano.
V - Chissà come darà la notizia il T(elegiornale)g(alileo)1...

I due continuano a camminare, ed escono di scena.
Un Angelo del Signore si materializza in cielo, poi delicatamente si poggia sul terreno: è così leggero che l'erba sotto il suo peso neanche si piega. Si guarda intorno curioso, poi scuote le ali e qualche piuma vola via, in una nuvola di polvere.

A - Devo cambiare shampoo, ho di nuovo la forfora sulle ali
...

Le Formiche Elettriche


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