Sentite questa. In tempi di egoismo di massa allarga il cuore ma fa montare la rabbia.
Oggi pomeriggio sono andata alla scuola De Gasperi di Palermo con Davide Faraone invitate da un comitato di mamme: denunciano "NOI NON CE LA FACCIAMO!!!" .
Cammarata ha raddoppiato il contributo mensa per i bambini delle scuole elementari: da 70 a 145 euro le fasce medie per il pasto caldo dei loro bimbi.
Le fasce povere ne pagano uno minimo. Ma se le fasce medie sono ormai povere anche loro? Sono fatte di impiegati che magari hanno due o tre figli, e si chiedono se è meglio la palestra per i loro figli o il pasto caldo a scuola?
La De Gasperi è in un quartiere residenziale, come tanti in Italia, della media borghesia.
Un tempo la fascia media era dignitosa, oggi sono la percentuale più alta sulla soglia di povertà. E siamo a Palermo.
Alcuni non se lo possono permettere e dunque panino in classe tutto l'inverno i più indigenti e super pranzo da 145 euro per i più fortunati. Con primo, secondo, frutta e dolce. Quello che avanza si butta: per legge.
Ma questa è la sorpresa: I BAMBINI PIU' FORTUNATI HANNO RINUNCIATO AL PASTO, mangiano anche loro il panino con i loro compagni.
E allora genitori e la Preside convocano un'assemblea allargata per chiedere all''Assessore Grisafi, della giunta Cammarata, di abbassare il contributo, magari prevedento una sola portata e la frutta. Ed eravamo lì, a sentir farfugliare dubbi e forse , piuttosto che risposte.
Non sapevo se essere fiera di quei bimbi o intristirmi.
Mica caviale. Un pasto caldo per tutti. Meno ricco ma per tutti. Questo ci hanno chiesto i bimbi per bocca delle loro madri.
Siamo sempre lì: come diceva Don Milani "una torta divisa in parti uguali tra diseguali".
Nel bilancio che si deve approvare Cammarata prevede 8 milioni di euro in "comunicazione".
Dice la Preside Granata: quale comunicazione migliore sarebbe assicurare a tutti i bambini la possibilità di avere una pasto caldo?
Noi lo stiamo chiedendo. Per loro.
Mila Spicola responsabile scuola PD Palermo
Oggi pomeriggio sono andata alla scuola De Gasperi di Palermo con Davide Faraone invitate da un comitato di mamme: denunciano "NOI NON CE LA FACCIAMO!!!" .
Cammarata ha raddoppiato il contributo mensa per i bambini delle scuole elementari: da 70 a 145 euro le fasce medie per il pasto caldo dei loro bimbi.
Le fasce povere ne pagano uno minimo. Ma se le fasce medie sono ormai povere anche loro? Sono fatte di impiegati che magari hanno due o tre figli, e si chiedono se è meglio la palestra per i loro figli o il pasto caldo a scuola?
La De Gasperi è in un quartiere residenziale, come tanti in Italia, della media borghesia.
Un tempo la fascia media era dignitosa, oggi sono la percentuale più alta sulla soglia di povertà. E siamo a Palermo.
Alcuni non se lo possono permettere e dunque panino in classe tutto l'inverno i più indigenti e super pranzo da 145 euro per i più fortunati. Con primo, secondo, frutta e dolce. Quello che avanza si butta: per legge.
Ma questa è la sorpresa: I BAMBINI PIU' FORTUNATI HANNO RINUNCIATO AL PASTO, mangiano anche loro il panino con i loro compagni.
E allora genitori e la Preside convocano un'assemblea allargata per chiedere all''Assessore Grisafi, della giunta Cammarata, di abbassare il contributo, magari prevedento una sola portata e la frutta. Ed eravamo lì, a sentir farfugliare dubbi e forse , piuttosto che risposte.
Non sapevo se essere fiera di quei bimbi o intristirmi.
Mica caviale. Un pasto caldo per tutti. Meno ricco ma per tutti. Questo ci hanno chiesto i bimbi per bocca delle loro madri.
Siamo sempre lì: come diceva Don Milani "una torta divisa in parti uguali tra diseguali".
Nel bilancio che si deve approvare Cammarata prevede 8 milioni di euro in "comunicazione".
Dice la Preside Granata: quale comunicazione migliore sarebbe assicurare a tutti i bambini la possibilità di avere una pasto caldo?
Noi lo stiamo chiedendo. Per loro.
Mila Spicola responsabile scuola PD Palermo
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