Sulla piazza d'una città la gente
guardava con ammirazione
un gorilla portato là dagli zingari d'un
baraccone
con poco senso del pudore le comari di
quel rione
contemplavano l'animale non dico come
non dico dove
Attenti al gorilla
D'improvviso la grossa gabbia dove
viveva l'animale
s'apri di schianto non solo perché fosse
l'avevano chiusa male
la bestia uscendo fuori di là disse:
"Quest'oggi me la levo"
parlava della verginità di cui ancora
viveva schiavo
Attenti al gorilla
Il padrone si mise a urlare: "Il mio gorilla
fate attenzione
non ha veduto mai una scimmia
potrebbe fare confusione"
tutti i presenti a questo punto fuggirono
in ogni direzione
anche le donne dimostrando la
differenza fra idea e azione
Attenti al gorilla
Tutta la gente corre di fretta di qua e di là
con grande foga
si attardano solo una vecchietta e un
giovane giudice con la toga
visto che gli altri avevano squagliato il
quadrumane accelerò
e sulla vecchia e sul magistrato con
quattro salti si portò
Attenti al gorilla
"Bah" sospirò pensando la vecchia "che
io fossi ancora desiderata
sarebbe cosa alquanto strana e più che
altro non sperata"
"Che mi si prenda per una scimmia"
pensava il giudice col fiato corto
"non è possibile questo è sicuro" - il
seguito prova che aveva torto
Attenti al gorilla
Se qualcuno di voi dovesse costretto
con le spalle al muro
violare un giudice od una vecchia della
sua scelta sarei sicuro
ma si dà il caso che il gorilla considerato
un grandioso fusto
da chi l'ha provato però non brilla né per
lo spirito né per il gusto
Attenti al gorilla
Infatti lui sdegnata la vecchia si dirige sul
magistrato
lo acchiappa forte per un'orecchia e lo
trascina in mezzo a un prato
quello che avvenne tra l'erba alta non
posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente e la
suspance ci fu davvero
Attenti al gorilla
Dirò soltanto che sul più bello dello
spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello negli
intervalli gridava "Mamma"
gridava "Mamma" come quel tale cui il
giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale aveva
fatto tagliare il collo
Attenti al gorilla
Testo: Fabrizio De Andrè (1968 - traduzione di “Le gorille” di G.Brassens)
guardava con ammirazione
un gorilla portato là dagli zingari d'un
baraccone
con poco senso del pudore le comari di
quel rione
contemplavano l'animale non dico come
non dico dove
Attenti al gorilla
D'improvviso la grossa gabbia dove
viveva l'animale
s'apri di schianto non solo perché fosse
l'avevano chiusa male
la bestia uscendo fuori di là disse:
"Quest'oggi me la levo"
parlava della verginità di cui ancora
viveva schiavo
Attenti al gorilla
Il padrone si mise a urlare: "Il mio gorilla
fate attenzione
non ha veduto mai una scimmia
potrebbe fare confusione"
tutti i presenti a questo punto fuggirono
in ogni direzione
anche le donne dimostrando la
differenza fra idea e azione
Attenti al gorilla
Tutta la gente corre di fretta di qua e di là
con grande foga
si attardano solo una vecchietta e un
giovane giudice con la toga
visto che gli altri avevano squagliato il
quadrumane accelerò
e sulla vecchia e sul magistrato con
quattro salti si portò
Attenti al gorilla
"Bah" sospirò pensando la vecchia "che
io fossi ancora desiderata
sarebbe cosa alquanto strana e più che
altro non sperata"
"Che mi si prenda per una scimmia"
pensava il giudice col fiato corto
"non è possibile questo è sicuro" - il
seguito prova che aveva torto
Attenti al gorilla
Se qualcuno di voi dovesse costretto
con le spalle al muro
violare un giudice od una vecchia della
sua scelta sarei sicuro
ma si dà il caso che il gorilla considerato
un grandioso fusto
da chi l'ha provato però non brilla né per
lo spirito né per il gusto
Attenti al gorilla
Infatti lui sdegnata la vecchia si dirige sul
magistrato
lo acchiappa forte per un'orecchia e lo
trascina in mezzo a un prato
quello che avvenne tra l'erba alta non
posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente e la
suspance ci fu davvero
Attenti al gorilla
Dirò soltanto che sul più bello dello
spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello negli
intervalli gridava "Mamma"
gridava "Mamma" come quel tale cui il
giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale aveva
fatto tagliare il collo
Attenti al gorilla
Testo: Fabrizio De Andrè (1968 - traduzione di “Le gorille” di G.Brassens)
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