Alphonse Gabriel Capone, meglio conosciuto come Al Capone (Brooklyn, 17 gennaio 1899 – Miami, 25 gennaio 1947), è stato un criminale statunitense, di origine italiana; è considerato un simbolo del gangsterismo americano e della crisi della legalità che gli Stati Uniti dovettero affrontare nel corso degli anni venti.
Nel 1930 Al Capone, che da poco era entrato nella lista dei maggiori ricercati dell'FBI, fu dichiarato "nemico pubblico numero 1" della città di Chicago.
Studiando il modo di neutralizzarlo, visto che non si riusciva ad attribuirgli crimini diretti per la sua esperta capacità di organizzarli (oltre che per la protezione omertosa, che gli forniva alibi impeccabili), si dibatté negli Stati Uniti circa l'opportunità di tassare i redditi provenienti da attività illecita. Ottenuto l'avallo legislativo, si assegnò al caso una squadra di agenti federali del Dipartimento del Tesoro, comandata da Eliot Ness e composta da un pool di super-esperti e incorruttibili funzionari che si erano guadagnati il nomignolo di "Intoccabili".
Questi si misero alle costole di Capone analizzando ogni più piccolo movimento finanziario sospetto, ma Capone non aveva nulla di intestato, agiva sempre attraverso prestanome e le contabilità illecite erano gestite tramite codici, perciò il boss restava sufficientemente tranquillo. Sinché non si trovò, per caso, un piccolo fogliettino nel quale era citato il nome di Capone. Fu la chiave di volta dell'intera operazione: si riuscì a sfruttare quel piccolo errore per porre in collegamento fra loro molte altre prove raccolte, allestendo quindi un piano accusatorio alquanto vasto, tradottosi nel rinvio a giudizio per evasione fiscale, con 23 capi d'accusa.
La difesa di Capone propose un patteggiamento, che fu però rifiutato dal giudice. Provò allora a corrompere la giuria popolare, e forse stava riuscendo nell'intento, ma questa fu sostituita all'ultimo momento, la sera prima del processo, da una completamente nuova. La nuova giuria lo giudicò colpevole solo di una parte dei reati ascrittigli, comunque abbastanza perché gli fosse irrogata una condanna a 11 anni di carcere ed una pesante multa di 80.000 dollari.
tratto da Wikipedia il 15 gennaio 2011
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