Nella vita reale per ripulire la reputazione ci vogliono anni, in
quella digitale basta un'app. Si chiama Facewash, letteralmente lavaggio
del viso, e rimuove tutte le impurità da un'altra faccia ben
conosciuta, quella di Facebook o faccialibro, che dir si voglia.
FACILE DA USARE - Il funzionamento è semplice: basta andare sul sito Facewa.sh, cliccare Get Started e consentire l'accesso ai nostri dati. A questo punto non resta che inserire una o più parole, meglio se separate con un meno, per far partire il motore di ricerca. Come un fido segugio l'applicazione andrà a caccia di modifiche di stato, immagini, commenti, link e post in cui compare il lemma incriminato restituendoli in una lista ben ordinata che consente di rivederli per poi decidere se cancellarli o meno.
FACILE DA USARE - Il funzionamento è semplice: basta andare sul sito Facewa.sh, cliccare Get Started e consentire l'accesso ai nostri dati. A questo punto non resta che inserire una o più parole, meglio se separate con un meno, per far partire il motore di ricerca. Come un fido segugio l'applicazione andrà a caccia di modifiche di stato, immagini, commenti, link e post in cui compare il lemma incriminato restituendoli in una lista ben ordinata che consente di rivederli per poi decidere se cancellarli o meno.
FATTA IN DUE GIORNI - Nonostante sia ancora in fase di sviluppo,
l'applicazione funziona benissimo, tanto più se si pensa che è stata
sviluppata in meno di due giorni in occasione di un hackaton, una
gara tra sviluppatori. E non c'è da sorprendersi che tutto sia partito
da tre universitari americani: ormai siamo abituati a piccoli geni dalle
grandi idee ma soprattutto gli studenti fanno parte della categoria
sociale che più di altre posta foto, video e commenti poco adeguati per
il futuro. «Ci siamo resi conto che ci sono un sacco di contenuti che
potremmo desiderare di non mostrare a un futuro datore di lavoro»,
rivela il 22enne Daniel Gur, uno degli ideatori insieme a Camden
Fullmer, 21, e David Steinberg, 24, e a quanto pare sono parecchi a
essere d'accordo con loro.
USATA IN TUTTO IL MONDO - Finora infatti i lavatori di profili
sembrano parecchi: l'applicazione ha fatto il giro del mondo in ben meno
dei proverbiali 80 giorni e gli utenti che la usano sono già decine di
migliaia. Per il futuro invece Gur ha in mente di aggiungere più lingue
al motore di ricerca. All'interno del programma infatti sono già
registrate parole sconvenienti che vengono cercate in automatico ma sono
solo in inglese. Significa quindi che chi parla la lingua britannica
può ripulire tutto con un solo clic, noi altri invece dobbiamo inserire
ogni singola parola. Ma è una fatica che si fa con piacere.
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