La corruzione? Si combatte con la cultura digitale. Ecco perché
La corruzione, l'inefficienza, la cultura della raccomandazione
possono essere combattute anche con l'informatica ma la digitalizzazione
è ostacolata proprio da questi 3 fattori.
È una situazione di stallo
("deadlock" come dicono gli anglosassoni) non è dettata solo dal buon
senso ma anche dall'indicatore della correlazione tra il Digital Economy
and Society Index (DESI, fonte UE) e la classifica dei Paesi meno
corrotti (fonte Transparency International), che risulta essere
superiore a 0,9, un valore che fa pensare che i due ranking siano quasi
lo stesso ranking.
Pur non potendo parlare di causalità o di uno studio
scientifico, tutto ciò ci porta senza ombra di dubbio ad affermare che
se riuscissimo a recuperare posizioni nel DESI (Indice digitale,
economico e sociale all'interno dell'UE) sviluppando una corretta
politica del digitale in Italia, certamente la corruzione nel nostro
Paese subirebbe un significativo ridimensionamento.
La politica deve
quindi comprendere che oggi come oggi la civiltà di un Paese si misura
anche dal grado di digitalizzazione raggiunto e che nell'attuazione del
digitale (e non nella produzione normativa) si trovano le leve per
produrre un vero cambiamento.
Forse proprio così scopriremo che, come
diceva Nelson Mandela, "Sembra sempre impossibile, finché non viene
fatto".
LUCA ATTIAS - Direttore Generale Sistemi Informativi Corte dei conti (Repubblica - 23 giugno 2015)
e c’è ancora in Italia chi pensa che la corruzione si combatte con quintali di inutili leggi anticorruzione piene di adempimenti formali funzionali solo alla corruzione
RispondiEliminae c’è ancora in Italia chi pensa che la corruzione si combatte con quintali di inutili leggi anticorruzione piene di adempimenti formali funzionali solo alla corruzione
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