Prendendo a prestito il titolo di
un celebre libro di Paolo Giordano, la solitudine dei numeri primi, che ha ispirato
l’omonimo film di successo diretto da Saverio Costanzo, osservo come Magma, di
Cristiano De Scisciolo, evidenzi e sottolinei senza alcun dubbio l’importanza assoluta di un’opera prima.
Opere prime spesso aprono la
strada a narrazioni che si succedono in un crescendo di scritti o possono rimanere,
come molto più spesso accade, uniche perché, assolto il loro compito - disintossicante
- consentono di continuare o ricominciare quell’esistenza normale e rilassata che
a noi è più consona.
L’importanza del potere
terapeutico e liberatorio della scrittura è del resto un fenomeno acclarato;
così come ogni manifestazione artistica che ci accompagna nel quotidiano; e
ciò, al di là del fatto che possa costituire semplice diletto o, per i pochi predestinati,
un’attività primaria della propria esistenza.
Nel merito, il romanzo di De Scisciolo,
risulta denso e complesso. Con un miscuglio di sentimentalismi e cinismo, in Magma
l’autore sviluppa una trama ricca ed avvincente.
Il protagonista, coinvolto suo
malgrado nella grande guerra, matura drastiche esperienze che lo portano a
rivedere e stravolgere ogni valore esistenziale. Il ritorno alla quotidianità
normale di reduce, lo induce in breve a rinnegare la famiglia e tutto il mondo
che essa rappresenta. Scelte di vita estreme generano un modello esistenziale nichilista,
dedito all’utilità assoluta ed egocentrica. Un imprevedibile amore per una
donna che riscatta e porta fuori dall’inferno, la casualità beffarda del
destino che ritorna, l’ennesima fuga dal mondo che lo porta a trovare
oltreoceano nuove umanità e positività accoglienti, costituiscono i capisaldi
dell’intera narrazione. Un esito che congiunge il punto di inizio e fine, accompagna
un succedersi di eventi ed avventure. Continui mutamenti dei luoghi e un’ostentata
ricchezza clandestina, infine, induce
a riflettere su quante sono nel mondo reale le opacità che accompagnano uomini dalle
ricchezze riconosciute.
In Magma, edito nel 2014 da Ti
Pubblica, il fitto ed intriso racconto assorbe nella lettura e, con il suo
contenuto pedagogico, induce a riflettere sulle complessità dell’esistenza
umana.
Storia, valori, scelte meditate, impreviste
e imprevedibili, luoghi e modi di vivere assolutamente diversi risultano
romanzati con abile maestria e con elegante scrittura.
Altro non aggiungo, se non l’invito
ad acquistarne una copia.
© Essec
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