Sì, sono passati 25 anni dall’inizio dell’inchiesta giudiziaria “Mani Pulite” e nulla sembra sia cambiato.
Il motivo è molto semplice: le indagini giudiziarie portate avanti da
quell’inchiesta sono state fermate anzitempo con metodi illegittimi ed
anche illeciti da parte di alcuni appartenenti ai Servizi Segreti su
ordine di altre Autorità dello Stato.
A causa di quelle indebite interferenze non è stato possibile
scoprire tutto il marciume che aveva invaso le Istituzioni, con il
risultato che molti dei personaggi coinvolti sono rimasti ancora al loro
posto a spadroneggiare a loro piacimento.
Non lo dico solo io ma ciò – oltre a risultare da diverse sentenze
dell’Autorità giudiziaria – è documentato da almeno 2 Relazioni adottate
a suo tempo dal COPASIR, ovvero dal Comitato parlamentare per i Servizi di informazione e sicurezza dello Stato (organismo composto da Deputati e Senatori ed operante all’interno del Parlamento).
Vale la pena al riguardo rileggere un passo fondamentale di quelle Relazioni che così recita: “…dai
dati seppure parziali che il Comitato ha potuto ricostruire, risulta
una illegittimità di comportamenti. Le Autorità di Governo ne avevano la
percezione? Erano al corrente di quelle note riservate? Non è possibile
rispondere con sicurezza. Tuttavia quelle Autorità devono considerarsi
politicamente responsabili delle condizioni di illegittimità, di
lottizzazione, di inefficienza in cui lavorava allora il SISDE e che le
audizioni hanno confermato…”
Purtroppo quell’indagine parlamentare esplorativa, avviata nel 1995,
si è bloccata nel 1996 per interruzione della legislatura e poi –
inspiegabilmente o troppo spiegabilmente – non è mai stata più ripresa.
Ora, a distanza di 25 anni, sarebbe cosa buona e giusta operare una
rivisitazione storica di quegli avvenimenti quanto meno al fine di
fornire una corretta informazione all’opinione pubblica.
Mi domando: c’è la volontà politica-istituzionale di farla?
Non lo so ma voglio sperarlo e per questa ragione – nel dichiarare la
mia disponibilità a raccontare la mia versione dei fatti – pubblico
qui di seguito le due Relazioni del Copasir a cui ho fatto sopra
riferimento e precisamente:
Chi ha voglia e tempo, provi a leggerle e poi dica cosa ne pensa!
Antonio Di Pietro (http://www.antoniodipietro.it/?s=Copasir)
Nessun commento:
Posta un commento
Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.