Certo è che ogni evento, per
essere vissuto pienamente deve, in qualche modo, essere stato partecipato.
Il festino 2012 per me ed un
gruppo di amici amanti della fotografia è stata una esperienza unica e per
tanti motivi.
L’annuale appuntamento popolare del
2012 succedeva alla rielezione a Sindaco del Comune di Palermo di Leoluca
Orlando e quel festino ha rappresentato per molti il desiderio rinascita e di
partecipazione. L’edizione del 388^ Festino ha coinvolto, infatti e in
particolare, varie realtà artistiche e, più in generale, culturali cittadine che
necessitavano di manifestare il loro desiderio di riscatto.
Come sempre, la partecipazione
dei palermitani tutti avrebbe fatto da collante nella sintesi conclusiva della
sera del 14 luglio.
In quanto parte di una articolata
squadra coordinata da Rosellina Garbo, noi, con le nostre reflex, abbiamo
cercato di documentare il Festino dal suo interno. Il tutto in un palcoscenico
di prove principalmente incentrato in diversi spazi e capannoni dei Cantieri
Culturali della Zisa, fiore all’occhiello simbolo della storica “Primavera
Palermitana”.
Fin dall’inizio ci si è impegnati
a documentare tutti gli aspetti collegati all’evento, dai vari Comitati,
singoli artisti, agli aspetti cantieristici legati all’approntamento
dell’originalissimo carro, affastellato di ricchi addobbi floreali e dipinto con
i colori dell’arcobaleno, alla creazione della statua della santa ideata e
realizzata dal maestro Rizzuti.
Sono state sei giornate intense,
con noi fotografi appassionati a correre da un luogo all’altro di Palermo con
compiti diversi, per cercare di raccogliere testimonianze significative.
Da Santa Chiara al Conservatorio
Vincenzo Bellini, dalle prove del “Fest Mob” ai Cantieri a quelle del corpo di
ballo a Villa Pantelleria, il tutto senza perdere mai di vista lo stato di
avanzamento dei complessi lavori al Cantiere Municipale per il Carro e all’approntamento
della avvenente sagoma scultorea di Santa Rosalia.
La sostanziale passione che
accomuna sempre nel volontariato ci ha facilitato nei vari compiti, così che
ogni scatto fotografico potesse essere realizzato senza barriere e con assoluta
naturalezza.
La serata del 14 l’ho vissuta,
penso come altri, in forme scadenzate di apnea; con immersioni nei contesti
delle scene da riprendere/fissare ed un riemergere per riordinare le idee,
sempre in cerca di soluzioni migliori: così, una boccata d’aria e via.
Alla fine, come sempre, è rimasta
tanta stanchezza ma piena di bei ricordi e di una ricca raccolta d’immagini.
Dopo cinque anni accade poi che
si ripresentano momenti che ripescano nella memoria; nello specifico è un caso che
Leoluca Orlando si ripresenti per l’elezione a Sindaco di Palermo e guarda caso,
pure, con avversario principale lo stesso Ferrandelli di allora ed ancora, come
candidato dei Cinque Stelle quell’avvocato Forello che nel 2012 trainava il
Carro trionfale della Santuzza lungo da discesa del Cassaro.
La mostra “Festino 2012” che
raccoglie mie fotografie e dell’amico Salvo Cristaudo, con le immagini
proposte, vuole raccontare visivamente frammenti di un’esperienza intensamente
vissuta, con l’ambizione di far rivivere le nostre stesse emozioni anche in coloro
che si vedranno ritratti nelle nostre foto.
© Essec (http://www.giornalecittadinopress.it/festino-2012-clemente-e-cristaudo-in-mostra-al-megastore-mondadori/)
N.B. - Diversamente da quanto programmato, la mostra terminerà il 16 luglio in concomitanza della chiusura del Megastore Mondadori di Palermo di Via Ruggero Settimo.
Certo è che ogni
evento, per essere vissuto pienamente deve, in qualche modo, essere
stato partecipato.
Il festino 2012 per me e un gruppo di amici amanti della fotografia è
stata una esperienza unica e per tanti motivi.
L’annuale appuntamento popolare del 2012 succedeva alla rielezione a
Sindaco del Comune di Palermo di Leoluca Orlando e quel festino ha
rappresentato per molti il desiderio rinascita e di partecipazione.
L’edizione 388 del Festino ha coinvolto, in particolare, varie realtà
artistiche e, più in generale, culturali cittadine che necessitavano di
manifestare il loro desiderio di riscatto.
Come sempre, la partecipazione dei palermitani tutti avrebbe fatto da
collante nella sintesi conclusiva della sera del 14 luglio.
In quanto parte di una articolata squadra, coordinata da Rosellina
Garbo, io (Toti Clemente, ndr) e Salvo Cristaudo, con le nostre reflex,
abbiamo cercato di documentare il Festino dal suo interno. Il tutto in
un palcoscenico di prove principalmente incentrato in diversi spazi e
capannoni dei Cantieri Culturali della Zisa, fiore all’occhiello simbolo
della storica “Primavera Palermitana”.
Fin dall’inizio ci siamo impegnati a documentare tutti gli aspetti
collegati all’evento, dai vari Comitati, ai singoli artisti, agli
aspetti cantieristici legati all’approntamento dell’originalissimo
carro, affastellato di ricchi addobbi floreali e dipinto con i colori
dell’arcobaleno, alla creazione della statua della santa ideata e
realizzata dal maestro Rizzuti.
Sono state sei giornate intense, con noi fotografi appassionati a
correre da un luogo all’altro di Palermo con compiti diversi, per
cercare di raccogliere testimonianze significative.
Da Santa Chiara al Conservatorio Vincenzo Bellini, dalle prove del “Fest
Mob” ai Cantieri a quelle del corpo di ballo a Villa Pantelleria, il
tutto senza perdere mai di vista lo stato di avanzamento dei complessi
lavori al Cantiere Municipale per il Carro e all’approntamento della
avvenente sagoma scultorea di Santa Rosalia.
La sostanziale passione che accomuna sempre nel volontariato ci ha
facilitato nei vari compiti, così che ogni scatto fotografico potesse
essere realizzato senza barriere e con assoluta naturalezza.
La serata del 14 l’ho vissuta, penso come altri, in forme scadenzate di
apnea; con immersioni nei contesti delle scene da riprendere/fissare e
un riemergere per riordinare le idee, sempre in cerca di soluzioni
migliori: così, una boccata d’aria e via.
Alla fine, come sempre, è rimasta tanta stanchezza ma un’esperienza
piena di bei ricordi e di una ricca raccolta d’immagini.
Dopo cinque anni accade poi che si ripresentano momenti che ripescano
nella memoria; nello specifico è un caso che Leoluca Orlando si
ripresenti per l’elezione a Sindaco di Palermo e guarda caso, pure, con
avversario principale lo stesso Ferrandelli di allora ed ancora, come
candidato dei Cinque Stelle quell’avvocato Forello che nel 2012 trainava
il Carro trionfale della Santuzza lungo da discesa del Cassaro.
La mostra “Festino 2012” che raccoglie mie fotografie e dell’amico Salvo
Cristaudo, con le immagini proposte, vuole raccontare visivamente
frammenti di un’esperienza intensamente vissuta, con l’ambizione di far
rivivere le nostre stesse emozioni anche in coloro che si vedranno
ritratti nelle nostre foto.
La mostra fotografica “Festino 2012”, di Toti Clemente e Salvo
Cristaudo, sarà esposta al Megastore Mondadori, di via Ruggero Settimo
16 a Palermo, dal 7 al 28 luglio 2017. Vernissage venerdì 7 luglio alle
17,30 durante il quale saranno presenti Clemente e Cristaudo. A seguire
una tavola rotonda coordinata da Andrea Di Napoli che vedrà come
relatori Nino Giaramidaro e Raffaele Savarese. La mostra sarà visitabile
gratuitamente durante gli orari di apertura del Megastore Mondadori.
Leggi su: http://www.giornalecittadinopress.it/festino-2012-clemente-e-cristaudo-in-mostra-al-megastore-mondadori/
Leggi su: http://www.giornalecittadinopress.it/festino-2012-clemente-e-cristaudo-in-mostra-al-megastore-mondadori/
Certo è che ogni
evento, per essere vissuto pienamente deve, in qualche modo, essere
stato partecipato.
Il festino 2012 per me e un gruppo di amici amanti della fotografia è
stata una esperienza unica e per tanti motivi.
L’annuale appuntamento popolare del 2012 succedeva alla rielezione a
Sindaco del Comune di Palermo di Leoluca Orlando e quel festino ha
rappresentato per molti il desiderio rinascita e di partecipazione.
L’edizione 388 del Festino ha coinvolto, in particolare, varie realtà
artistiche e, più in generale, culturali cittadine che necessitavano di
manifestare il loro desiderio di riscatto.
Come sempre, la partecipazione dei palermitani tutti avrebbe fatto da
collante nella sintesi conclusiva della sera del 14 luglio.
In quanto parte di una articolata squadra, coordinata da Rosellina
Garbo, io (Toti Clemente, ndr) e Salvo Cristaudo, con le nostre reflex,
abbiamo cercato di documentare il Festino dal suo interno. Il tutto in
un palcoscenico di prove principalmente incentrato in diversi spazi e
capannoni dei Cantieri Culturali della Zisa, fiore all’occhiello simbolo
della storica “Primavera Palermitana”.
Fin dall’inizio ci siamo impegnati a documentare tutti gli aspetti
collegati all’evento, dai vari Comitati, ai singoli artisti, agli
aspetti cantieristici legati all’approntamento dell’originalissimo
carro, affastellato di ricchi addobbi floreali e dipinto con i colori
dell’arcobaleno, alla creazione della statua della santa ideata e
realizzata dal maestro Rizzuti.
Sono state sei giornate intense, con noi fotografi appassionati a
correre da un luogo all’altro di Palermo con compiti diversi, per
cercare di raccogliere testimonianze significative.
Da Santa Chiara al Conservatorio Vincenzo Bellini, dalle prove del “Fest
Mob” ai Cantieri a quelle del corpo di ballo a Villa Pantelleria, il
tutto senza perdere mai di vista lo stato di avanzamento dei complessi
lavori al Cantiere Municipale per il Carro e all’approntamento della
avvenente sagoma scultorea di Santa Rosalia.
La sostanziale passione che accomuna sempre nel volontariato ci ha
facilitato nei vari compiti, così che ogni scatto fotografico potesse
essere realizzato senza barriere e con assoluta naturalezza.
La serata del 14 l’ho vissuta, penso come altri, in forme scadenzate di
apnea; con immersioni nei contesti delle scene da riprendere/fissare e
un riemergere per riordinare le idee, sempre in cerca di soluzioni
migliori: così, una boccata d’aria e via.
Alla fine, come sempre, è rimasta tanta stanchezza ma un’esperienza
piena di bei ricordi e di una ricca raccolta d’immagini.
Dopo cinque anni accade poi che si ripresentano momenti che ripescano
nella memoria; nello specifico è un caso che Leoluca Orlando si
ripresenti per l’elezione a Sindaco di Palermo e guarda caso, pure, con
avversario principale lo stesso Ferrandelli di allora ed ancora, come
candidato dei Cinque Stelle quell’avvocato Forello che nel 2012 trainava
il Carro trionfale della Santuzza lungo da discesa del Cassaro.
La mostra “Festino 2012” che raccoglie mie fotografie e dell’amico Salvo
Cristaudo, con le immagini proposte, vuole raccontare visivamente
frammenti di un’esperienza intensamente vissuta, con l’ambizione di far
rivivere le nostre stesse emozioni anche in coloro che si vedranno
ritratti nelle nostre foto.
La mostra fotografica “Festino 2012”, di Toti Clemente e Salvo
Cristaudo, sarà esposta al Megastore Mondadori, di via Ruggero Settimo
16 a Palermo, dal 7 al 28 luglio 2017. Vernissage venerdì 7 luglio alle
17,30 durante il quale saranno presenti Clemente e Cristaudo. A seguire
una tavola rotonda coordinata da Andrea Di Napoli che vedrà come
relatori Nino Giaramidaro e Raffaele Savarese. La mostra sarà visitabile
gratuitamente durante gli orari di apertura del Megastore Mondadori.
Leggi su: http://www.giornalecittadinopress.it/festino-2012-clemente-e-cristaudo-in-mostra-al-megastore-mondadori/
Leggi su: http://www.giornalecittadinopress.it/festino-2012-clemente-e-cristaudo-in-mostra-al-megastore-mondadori/
Certo è che ogni
evento, per essere vissuto pienamente deve, in qualche modo, essere
stato partecipato.
Il festino 2012 per me e un gruppo di amici amanti della fotografia è
stata una esperienza unica e per tanti motivi.
L’annuale appuntamento popolare del 2012 succedeva alla rielezione a
Sindaco del Comune di Palermo di Leoluca Orlando e quel festino ha
rappresentato per molti il desiderio rinascita e di partecipazione.
L’edizione 388 del Festino ha coinvolto, in particolare, varie realtà
artistiche e, più in generale, culturali cittadine che necessitavano di
manifestare il loro desiderio di riscatto.
Come sempre, la partecipazione dei palermitani tutti avrebbe fatto da
collante nella sintesi conclusiva della sera del 14 luglio.
In quanto parte di una articolata squadra, coordinata da Rosellina
Garbo, io (Toti Clemente, ndr) e Salvo Cristaudo, con le nostre reflex,
abbiamo cercato di documentare il Festino dal suo interno. Il tutto in
un palcoscenico di prove principalmente incentrato in diversi spazi e
capannoni dei Cantieri Culturali della Zisa, fiore all’occhiello simbolo
della storica “Primavera Palermitana”.
Fin dall’inizio ci siamo impegnati a documentare tutti gli aspetti
collegati all’evento, dai vari Comitati, ai singoli artisti, agli
aspetti cantieristici legati all’approntamento dell’originalissimo
carro, affastellato di ricchi addobbi floreali e dipinto con i colori
dell’arcobaleno, alla creazione della statua della santa ideata e
realizzata dal maestro Rizzuti.
Sono state sei giornate intense, con noi fotografi appassionati a
correre da un luogo all’altro di Palermo con compiti diversi, per
cercare di raccogliere testimonianze significative.
Da Santa Chiara al Conservatorio Vincenzo Bellini, dalle prove del “Fest
Mob” ai Cantieri a quelle del corpo di ballo a Villa Pantelleria, il
tutto senza perdere mai di vista lo stato di avanzamento dei complessi
lavori al Cantiere Municipale per il Carro e all’approntamento della
avvenente sagoma scultorea di Santa Rosalia.
La sostanziale passione che accomuna sempre nel volontariato ci ha
facilitato nei vari compiti, così che ogni scatto fotografico potesse
essere realizzato senza barriere e con assoluta naturalezza.
La serata del 14 l’ho vissuta, penso come altri, in forme scadenzate di
apnea; con immersioni nei contesti delle scene da riprendere/fissare e
un riemergere per riordinare le idee, sempre in cerca di soluzioni
migliori: così, una boccata d’aria e via.
Alla fine, come sempre, è rimasta tanta stanchezza ma un’esperienza
piena di bei ricordi e di una ricca raccolta d’immagini.
Dopo cinque anni accade poi che si ripresentano momenti che ripescano
nella memoria; nello specifico è un caso che Leoluca Orlando si
ripresenti per l’elezione a Sindaco di Palermo e guarda caso, pure, con
avversario principale lo stesso Ferrandelli di allora ed ancora, come
candidato dei Cinque Stelle quell’avvocato Forello che nel 2012 trainava
il Carro trionfale della Santuzza lungo da discesa del Cassaro.
La mostra “Festino 2012” che raccoglie mie fotografie e dell’amico Salvo
Cristaudo, con le immagini proposte, vuole raccontare visivamente
frammenti di un’esperienza intensamente vissuta, con l’ambizione di far
rivivere le nostre stesse emozioni anche in coloro che si vedranno
ritratti nelle nostre foto.
La mostra fotografica “Festino 2012”, di Toti Clemente e Salvo
Cristaudo, sarà esposta al Megastore Mondadori, di via Ruggero Settimo
16 a Palermo, dal 7 al 28 luglio 2017. Vernissage venerdì 7 luglio alle
17,30 durante il quale saranno presenti Clemente e Cristaudo. A seguire
una tavola rotonda coordinata da Andrea Di Napoli che vedrà come
relatori Nino Giaramidaro e Raffaele Savarese. La mostra sarà visitabile
gratuitamente durante gli orari di apertura del Megastore Mondadori.
Leggi su: http://www.giornalecittadinopress.it/festino-2012-clemente-e-cristaudo-in-mostra-al-megastore-mondadori/
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