Mentre Facebook chiude pagine satiriche e letterarie perché gli algoritmi non capiscono le battute e tantomeno l’arte, e i giornaloni continuano a prendersela con le fake news
dei social perché rivogliono l’esclusiva sulle bugie, un fatto di
cronaca rimette le cose a posto. L’ex pm ed ex deputato forzista Alfonso Papa, condannato in primo grado a 4 anni e mezzo di galera in un filone dello scandalo P4, se la cava per prescrizione in appello. Ma l’AdnKronos, che vanta come presidente l’ex generale Michele Adinolfi
(a suo tempo intercettato, indagato e poi archiviato nell’inchiesta
P4), “informa” che è stato “assolto da tutti i reati”. E raccoglie le
lacrime e la gioia dell’imputato perché è stata “accertata la verità”
dopo i “lunghissimi anni” di persecuzione in cui “ho
perso una famiglia e un lavoro”. Povera stella. Tutti i siti,
trattandosi di un’agenzia di stampa, se la bevono e rilanciano. “Papa
assolto”, dunque il suo arresto era “illegale”. Ergo il pm Woodcock
che l’aveva indagato è un puzzone. E ora “chi risarcirà” il povero
martire? La Corte (come già quella di Palermo sulla balla “Andreotti
assolto”) invita i somari a leggersi il dispositivo, che non è di assoluzione,
ma di “non doversi procedere per intervenuta prescrizione” degli stessi
“reati per cui l’imputato era stato condannato in primo grado”.
Quindi Papa non è un innocente perseguitato, ma l’ennesimo colpevole che l’ha fatta franca.
Grazie agli avvocati e al tribunale che sono riusciti a far durare 6
anni il processo a un solo imputato. Roba da ispezione ministeriale.
Anche perché gli altri tre processi di primo grado a carico del noto
galantuomo durano da 7 anni. Un legislatore degno di questo nome avrebbe
bloccato la prescrizione vent’anni fa, quando falcidiava i processi di Tangentopoli.
Invece B. (per i noti motivi) e il centrosinistra (per i noti motivi)
allungarono i processi e dimezzarono la prescrizione. Dovettero arrivare
i 5Stelle, noti incompetenti, per bloccarla dopo la
sentenza di primo grado: se l’avessero fatto gli altri, il processo Papa
non si sarebbe prescritto. Nessun avvocato o giudice avrebbe perso
tempo e il processo sarebbe durato pochi mesi. E, se anche fosse durato 6
anni, la prescrizione non avrebbe ripreso a correre in appello. Ora
Salvini e B. sperano di neutralizzare la legge Bonafede
prima che entri in vigore il 1° gennaio. E pare che parte dei renziani e
del Pd, la stessa che tentenna sulle manette agli evasori, dia loro
manforte. Se così fosse, il Conte 2 nato per combattere
Salvini&B. coi fatti non avrebbe più senso e il M5S dovrebbe aprire
subito la crisi. La paura di Salvini&B. non può giustificare un
governo che fa le stesse porcate di Salvini&B.
Marco Travaglio (Il Fatto Quotidiano, 27 settembre 2019)
Nessun commento:
Posta un commento
Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.