martedì 30 giugno 2009

Aforismi di Luciano De Crescenzo scelti da Bruno Cancellieri

La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.

Due rette parallele si incontrano solo all'infinito quando ormai non gliene frega più niente.

Molti studiano come allungare la vita quando invece bisognerebbe allargarla.

Come si fa a credere che Dio esiste? E come si fa a credere che non esiste? Sia il credente che il non credente sono due presuntuosi. Non a caso presumono.

La probabilità di morire per un atto di terrorismo è di gran lunga inferiore a quella di morire viaggiando in automobile. Solo per incidenti stradali, infatti, in Italia, muoiono ogni anno più di settemila persone.

Parlando di Kamasutra, la cosiddetta "pecorina" (l'uomo alle spalle della donna) è da considerasi la posizione ideale: è l'unica, infatti, che consente a entrambi i partner di vedere la televisione.

Oggi il settanta per cento dell'umanità muore di fame... e il restante trenta per cento fa la dieta.

In ogni storia d'amore c'è sempre uno che si annoia e uno che soffre. Il fatto è che ci s'innamora contemporaneamente e ci si disinnamora in tempi diversi. Quello a cui l'amore finisce prima si annoia. Quello a cui finisce dopo soffre.

Il Passato è la Memoria, il futuro è la Speranza e il Presenta è l'Intuizione.

I no global che l'hanno con i paesi ricchi perché sono troppo ricchi rispetto ai paesi poveri che sono troppo poveri. Ai no global non viene mai il dubbio che se non ci fossero i paesi ricchi quelli poveri sarebbero ancora più poveri.

La peggior cosa che mi potrebbe capitare nell'aldilà sarebbe quella di finire in Paradiso accanto a Maria Goretti che mi racconta per tutta l'eternità la storia della sua disgrazia.

A cosa servono, alla fin fine, i soldi? A essere ricoverati in clinica invece che in ospedale e a comprare tutta la morfina che ci serve.

Chi non sa sorridere, dicono i cinesi, è meglio che non apra mai un negozio.

Non so se esiste l'aldilà, ma vorrei che ci fosse per almeno dieci minuti, quel tanto che basta per vedere la faccia di un kamikaze che si è appena fatto saltare in aria in nome di Allah e si accorge poi che Allah non esiste.

A volte conviene morire per essere un pochino rivalutati.

Il sublime nasce ogni qualvolta l comico e il tragico coincidono. Non appena, cioè, l'apollineo e il dionisiaco si mettono a letto per fare l'amore.

A Napoli, da quando hanno saputo che sono ricco, non mi fanno più pagare nei ristoranti.

L'ideologia predominante dei giovani è quella dello stare insieme agli altri giovani, o, che è lo stesso, dello stare lontano dai vecchi.

Solo gli imbecilli non hanno dubbi." "Ma ne sei proprio sicuro?" "Non ho alcun dubbio".

Il punto interrogativo è il simbolo del bene. Il punto esclamativo è il simbolo del male.

Se la moda fosse una cosa seria non cambierebbe tutti gli anni.

A chi gli chiedeva un consiglio se sposarsi o meno, Socrate rispondeva sempre: "Fa come vuoi, tanto in entrambi i casi ti pentirai".

Secondo il filosofo cinese Ciuang-tse-ti, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che è utile.

Ho letto in un classico greco che Milziade parlò a diecimila ateniesi e mi sono sempre chiesto come abbia fatto senza microfono.

Se ai tempi di Gesù fosse esistita la sedia elettrica, oggi in cima alle chiese, invece della croce, ci sarebbe una sedia di metallo e le donne andrebbero in giro con una sediolina attaccata al collo.

Una volta fui invitato a Stoccolma a una festa e sull'invito lessi che l'inizio era fissato alle 19:28. Chiesi alla mia amica svedese il perché di quello strano orario e lei mi disse che i von Straten avevano l'abitudine di distanziare di due minuti ogni invito da un altro per poter essere più gentili con l'ospite appena arrivato. Ci remammo con cinque minuti di anticipo e avendo trovato occupato l'ascensore salimmo di corsa le scale.

Basandomi su Biante, mi sono convinto che un programma televisivo per essere buono non dovrebbe mai superare i tre milioni di spettatori.

A volte ci vuole più coraggio a non suicidarsi che a suicidarsi.

A volte noi uomini facciamo l'amore solo per dimostrare a noi stessi che siamo ancora capaci di farlo.

Quello che dà un po' fastidio agli intellettuali è la realtà.

La vita potrebbe essere divisa in tre fasi: Rivoluzione, Riflessione e Televisione.Si comincia con il voler cambiare il mondo e si finiscecol cambiare i canali.

Per mancanza di tempo non mi sono mai drogato.

I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età.

Una volta sui treni c'era la terza classe. Aveva i sedili di legno, duri e scomodi, ma erano anche gli unici vagoni dove era possibile iniziare una conversazione con uno sconosciuto.

La mia prima esperienza sessuale è stata bellissima e sarebbe stata ancora più bella se fossimo stati in due.

Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei.

Luciano De Crescenzo


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