martedì 30 giugno 2009

Lei e' un cretino, s'informi.

A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?

A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.

Adesso che siamo a Milano, andiamo a vedere il famoso Colosseo.

Il napoletano lo si capisce subito da come si comporta, da come riesce a vivere senza una lira.

A volte, mi confrondo.

E tacio, ma non capisco un cacio.

Perche' si chiamano donnine allegre se ridono cosi' poco?

La vita e' una lotta continua e discontinua.

La notizia per ora e' stata sottoufficiale, poi diventera' ufficiale.

Sono bello, piaciucchio, ho il mio sex appello.

Non so leggere, ma intuisco.

Lei non e' fisso? Eppure dalla faccia si direbbe di si'.

In galera l'aria, quando riesce a passare, e' ottima.

Cara accanto a te mi sento bollire, se mi metti un uovo in mano lo faccio alla cocca.

Ogni limite ha una pazienza.

Alla faccia di Cartagine e di tutti i Cartaginesi.

Non sono ancora cavaliere,ma non dispero.Checche'...

Oddio, desto o son sogno?

Io prode? No, a me non mi prode nulla.

Sono ormai all'età in cui si tirano le somme, e non ho fatto nulla. Sarei potuto diventare un grande attore, e invece, sui cento film e più che ho girato, ve ne sono degni non più di cinque, sei al massimo, il resto è tutto da buttar via. Ma anche se fossi diventato un grande attore, cosa sarebbe cambiato? Gli attori sono solo venditori di chiacchiere. Il falegname, almeno, costruisce qualcosa che dura: il tavolino che fabbrica continua a resistere, nel tempo, dopo di lui. Noi attori, al massimo, se abbiamo molto successo, duriamo una generazione.

La mia faccia non mi è nuova, ce l'ho da quando sono nato.

Sono un uomo della foresta, un forestiero.

La donna è mobile, ed io mi sento mobiliere.

Siamo uomini o caporali?

Se a Milano, quando c'è la nebbia, non si vede, come si fa a vedere che c'è la nebbia?

La sua vita si svolge tra casa e chiesa... E va be', ma nel tragitto cosa succede?

Io ho carta bianca!!!..e ci si pulisca il culo!!!!

Lei e' un paziente che non ha pazienza!!

Lei non sa chi sono io.

Soldati,richiamati,riformati....vi ho radunato in questo pubblico deserto...

Erano persone che non sapevano fare niente, tranne che mangiare. Mangiavano da professionisti.

Quello che ho detto ho detto. E qui lo nego!

A me i gatti neri mi guardano in cagnesco.

Coraggio ce l'ho. E' la paura che mi frega.

Parola d'onore d'onorevole?

Nel dolore un orbo e' avvantaggiato, piange con un occhio solo.

Parli come badi.

Mi scompiscio dalle risate.

Bazzecole, quisquilie, pinzellacchere.

Questa mappa e' piccola, e' troppo piccola, e' una mappina.

Elena di Troia... Troia... Troia: questo nome non mi e' nuovo.

Non mi guardi con quegli occhiacci... Lei con quegli occhi mi spoglia... Spogliatoio!

Lei e' un cretino, s'informi.

Io sono parte napoletano e parte nopèo, cioè due volte napoletano.

I suoi modi sono interurbani.

Credevo che mia moglie fosse una carogna, finche' non ho visto la sua.

Chi dice bugie va all'inferno con le palle di fuoco in bocca.

O sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.

Io prima di mangiare mi sento sempre un po' stupido.

Si dice che l'appetito vien mangiando, ma in realta' viene a star digiuni.

E' capacino... (Totò parlando di Alberto Sordi).

Avete fatto caso che l'ultima domenica di carnevale i cimiteri sono un mortorio?.

Mia moglie e' un tipo apprensivo: sta sempre ad Anzio per me.

I soldi si fabbricano al Policlinico dello Stato.

A casa nostra, nel caffelatte non ci mettiamo niente: ne' il caffè, ne' il latte.

Io sono turco, turco dalla testa ai piedi, ho persino gli occhi turchini.

Signora, lei vuol vedere il bollito, così davanti a tutti? E va bene, de gustibus non est sputazzendam

Questa e' la civilta' : hai tutto quello che vuoi quando non ti serve.

Il mio rivale sta facendo una serenata? Vuol dire che avra' gia' mangiato.

Sei una bella donna, sei una ninfa, sei ninfatica!

Cara, voi siete la mia arma segreta... la bomba anatomica!

Abbiamo cozzato, signora, scusi il cozzo!

Con un pezzo di ottomana come lei, io il turco lo faccio.

Tutti i giorni lavoro, onestamente, per frodare la legge.

Sei del Polesine? Vieni qua alluvionata mia!

Se ti trema la mano destra, tienila ferma con quella sinistra.

Noblesse oblige: la nobilta' e' obbligatoria.

Mi scusi, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?

Punto. 2 punti. Abbondiamo!

Signori si nasce, e io, modestamente, lo nacqui.

Io sono un uomo di mondo. Ho fatto tre anni di militare a Cuneo.

La vita è fatta di cose reali e di cose supposte: se le reali le mettiamo da una parte, le supposte dove le mettiamo?

Non sono brutto ma mi arrangio.

Con queste armi spezzeremo le reni a Maciste e ai suoi compagni, a Rocco e i suoi fratelli! Popolo di Tebe, armiamoci, e andate!

È la somma che fa il totale.

La serva serve... eccome!

Io non rubo, integro. D'altra parte in Italia chi è che non integra?

A quest'ora in Questura il questore non c'è.

I parenti sono come le scarpe: piu' sono stretti e piu' fanno male.Piu' conosco gli uomini e piu' amo gli animali.

Era un uomo cosi' antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.

"Mi batte il cuore." "Perchè?" "Così... altrimenti sarei morto"

Signora, sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglie.

Chiedo l'annullamento del matrimonio alla Sacra Ruota, anzi per tutte le ruote.

Io non faccio il cascamorto; se casco, casco morto per la fame.

Antonio De Curtis (in arte Totò)

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