Così dicono gli esperti. Tre anni. L'amore vero dura tre anni. Qualcosina in più di mille giorni. Dopodiché buongiorno bignola, ciao contadina. Non è più la stessa cosa. Prima saliva il desiderio e calavano le mutande, poi succede il contrario. Cala il desiderio e risalgono le mutande. E non solo in senso metaforico, perché si abbandonano i tanga e si ritorna al caldo abbraccio della braga ascellare. Perlamiseria. Bisogna imparare a rinverdire 'sto desiderio. Che è già un bel controsenso. Come faccio a desiderare il mio Godzilla se ce l'ho già tutte le notti spaparanzato di fianco che dorme a bocca aperta con un alito che non è certo segnalato dallo Slow Food? E come fa lui, poverino, a desiderare una bergera che passa le serate a ricamare a punto croce il primo piano di un cavallo e a letto grida «basta basta» solo quando le schiacci il nervo sciatico? Il massimo che puoi fare è passare le domeniche alla Casa del mobile. Cara mia. Se dopo la prima gravidanza hai cominciato a chiamare il tuo boy «papà» poi non devi lamentarti se il tuo maschio angioino vagola per casa in mutande e De Fonseca a forma di rana. E tu pure, mister mandarino. Cosa pretendi? Visto da nudo sembri la cartina dell'Africa, è naturale che a letto lei preferisca la tisana cent'erbe a te. E avanti così fin quando... «Mio marito s'è fatto l'amante»... «Mia moglie s'è fatta l'amante». Patapam giù dal pero. Eh, certo. Anni e anni di Incantesimo qualche conseguenza la portano. Si tradisce per dare una risciacquatina all'amor proprio. Lui non mi desidera più? Lei non mi desidera più? Molto bene. Nell'eventualità che conosca quella giusta che me gusta mi metto sul mercato. Oddio, non sarò proprio la Kidman ma con un adeguato dondolio pelvico qualche ormone lo faccio ancora risvegliare. Va be', certo che Banderas è un'altra cosa, però io se mi metto d'impegno faccio ancora ballare la giga alle giovani pollastre. E si tradisce. E ci si fa l'amante. Participio presente. Quella che ama. Che non è la moglie. O la fidanzata. Nomi comuni di cosa. Banali sostantivi che non sono un'azione. Per i tradimenti però, credetemi, bisogna esserci portati. Avere 'sta dote lì. Altrimenti è come fare in banca un investimento ad alto rischio. Senza capitale garantito. Finisci che perdi tutto. Nella vita, nulla rimane mai uguale a se stesso, Perché la coppia dovrebbe? Bisogna imparare a trasformarsi. L'ha fatto persino la Pivetti. Fino a qualche anno fa si vestiva come Madame Curie adesso sembra Madame Brutal. Io, sulle questioni d'amore, mi fido solo del filosofo Marco Ferradini e del suo bel Teorema. «Non esistono leggi in amore», dice lui. Giusto. Che ogni coppia trovi la sua. Lui sì che la sa. Non si sarebbe garantito là pensione con i diritti della Siae.
Luciana Littizzetto (Col cavolo - 2004)
Luciana Littizzetto (Col cavolo - 2004)
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