Buongiorno a tutti, cos’è questo in soldoni, in sintesi questo grande guazzabuglio che riempie le pagine dei giornali, meno dei telegiornali che stanno censurando inverecondamente le intercettazioni degli ultimi giorni?
Papponi e Berlusconi - Il rischio è che troppo casino crei poi troppa confusione e quindi non si riesca poi a enucleare quali sono gli elementi importanti e quindi cerchiamo oggi di scremare tutto il contorno e di concentrarci sul nocciolo della questione. Ci sono 4 indagini che riguardano direttamente o indirettamente un giro di prostituzione organizzato per conto di Berlusconi, utilizzatore finale della medesima, da una serie di personaggi che vanno da Tarantini a alcune ragazze, a alcune signore che poi sono state variamente promosse in incarichi istituzionali, quel giro di prostituzione emerge a Bari quando parla Patrizia D'Addario, perché?
Perché naturalmente è stata intercettata insieme al ruffiano capo, a Giampaolo Tarantini che portava prostitute a Berlusconi ma non soltanto anche al Vicepresidente della prima Giunta Vendola in Puglia Sandro Frisullo, l’inchiesta di Bari riguarda questa associazione a delinquere che ha organizzato, favoreggiato, sfruttato la prostituzione anche a vantaggio di Berlusconi, Berlusconi non è indagato, che si sappia a Bari, sono indagati invece Giampaolo Tarantini, il ruffiano, già condannato in primo grado per detenzione di cocaina finalizzata allo spaccio, cocainomane e spacciatore prima di tutta quest’altra vicenda.
Vizi privati che poi hanno ripercussioni, come vedremo, sulle pubbliche istituzioni. Tarantini più 7 persone tra cui alcuni suoi collaboratori e tra cui Sabina Began l’attricetta, amica di Berlusconi, fan di Berlusconi, innamorata, dice lei, di Berlusconi che avrebbe messo in contatto Berlusconi e Tarantini e poi avrebbe partecipato sia prima e sia dopo a organizzare feste e a procacciare ragazze disponibili, Bari. Questa indagine la conduceva un valoroso magistrato, Giuseppe Scelzi, magistrato dell’antimafia, magistrato che si è occupato anche di Sacra Corona Unita, Scelzi viene a un certo punto come esautorato dal suo nuovo capo che si chiama Antonio Laudati, si fa mandare personalmente le informative della Guardia di Finanza, da allora quell’inchiesta si inabissa e per un anno e mezzo non se ne sa nulla. Nel frattempo visto che l’inchiesta si è inabissata, diciamo pure che c’è il sospetto che sia stata rallentata rispetto a quello che dice Tarantini nelle telefonate intercettate con Lavitola e con altri, si sviluppa ai danni di Berlusconi un ricatto, perché? Perché in quell’inchiesta ci sono cose che se escono danneggeranno Berlusconi, quindi Tarantini e Lavitola che è colui che fa da tramite per i pagamenti di Berlusconi a Tarantini, Tarantini viene foraggiato da Berlusconi affinché stia zitto, perché stia sempre tranquillo, perché non gli venga in mente di tirarlo in ballo o dicendo la verità o dicendo falsità, è poco importante naturalmente, Berlusconi con tutte le cose che ha fatto insieme a Tarantini e con tutte le cose che ha fatto Tarantini per conto di Berlusconi, evidentemente ha paura che Tarantini si arrabbi con lui e quindi fa di tutto perché sia contento e quindi lo riempie di soldi.
A un certo punto tra i due si intromette questo Lavitola che riesce a proporsi come il gestore di Tarantini, dipingendolo come un uomo dalle mani bucate e quindi Lavitola dice: lo gestisco io, faccio in modo che i soldi che Berlusconi gli dà non vengano subito sperperati da lui e dalla moglie. Ricattano Berlusconi, Berlusconi li paga e questa indagine sul ricatto, che nasce in qualche modo dal rallentamento dell’inchiesta, perché se l’inchiesta fosse stata chiusa subito quando doveva essere chiusa e le intercettazioni fossero state rese note subito alla chiusura delle indagini, nessuno su quelle intercettazioni avrebbe potuto imbastire un ricatto.
Su questo ricatto indaga la Procura di Napoli, perché? Perché ha scoperto lei questi pagamenti e questi ricatti e adesso poi si vedrà nel prosieguo dell’inchiesta se potrà tenersela o se dovrà cederla per competenza a Roma dove pare che siano avvenuti materialmente almeno alcuni di questi pagamenti. Intanto però dalle intercettazioni di Napoli tra Lavitola e Tarantini viene fuori che forse l’inchiesta è stata rallentata da quando è arrivato il nuovo Procuratore capo, Laudati e quindi ecco che per indagare sul Procuratore di Bari non può essere la Procura di Bari, la legge stabilisce che sia la Procura più vicina e cioè la Procura di Lecce, quindi c’è la Procura di Lecce che sta indagando su eventuali rallentamenti impressi all’inchiesta di Bari, rallentamenti che hanno consentito a Lavitola e a Tarantini di ricattare Berlusconi, inchiesta a Napoli e poi la quarta inchiesta è quella di Milano che riguarda i fatti successivi, cioè i fatti di prostituzione che seguono all’arresto di Tarantini di due anni fa, Berlusconi perde il suo fornitore ufficiale di ragazze, di prostitute e quindi si rivolge a un altro, anzi a altri, secondo la Procura di Milano questi sono: Lele Mora attualmente in carcere per la bancarotta del suo gruppo, Nicole Minetti consigliera regionale, partecipante ai festini di Arcore e Emilio Fede, queste sono le 4 indagini, in queste 4 indagini Berlusconi non è mai indagato, se non in quella milanese e solo perché una di queste ragazze, Ruby era minorenne, altrimenti sarebbe utilizzatore finale anche lì non penalmente perseguibile.
La presenza di una minorenne e la telefonata disperata in Questura per farla liberare, secondo la Procura di Milano costituiscono il reato di prostituzione minorile e di estorsione ai danni dei funzionari della Questura per fare in modo che i funzionari della Questura venissero meno al loro dovere di trattenere, di affidare a una comunità la ragazza e invece la liberassero subito consegnandola nelle mani della Minetti che poi la ributtò nel giro della prostituzione riconsegnandola alla sua ospitante e cioè la famosa brasiliana ?Michelle Conceçao?, quindi Berlusconi è imputato non rito immediato a Milano per prostituzione minorile e per estorsione alla Questura, per il resto del giro milanese è utilizzatore finale e è esattamente questa la sua posizione al momento anche a Bari, mentre a Napoli è addirittura vittima di un’estorsione da parte di Tarantini e Lavitola che lui pagava, secondo la Procura, perché stessero zitti e perché Tarantini patteggiasse la pena in fase di indagini in modo che non uscissero le intercettazioni all’udienza, al deposito degli atti e all’udienza preliminare o al dibattito venissero fatte addirittura ascoltare pubblicamente, questo è il quadro, qualcuno, i soliti, stasera credo che lo farà Giuliano Ferrara, dirà che sì ci sono dei comportamenti inopportuni, che Berlusconi si deve scusare perché non sta bene fare quelle cose lì, però dopodiché non c’è niente di sostanziale e quindi può restare al suo posto perché comunque non c’è nessuno meglio di lui e perché in fondo rispetto a peccatucci veniali di sesso o di satiriasi, comunque c’è una sproporzione enorme con questa valanga di 100 mila intercettazioni che i magistrati cattivi gli hanno buttato addosso.
Intanto i magistrati sono talmente cattivi che queste intercettazioni le potevano buttare addosso a Berlusconi già due anni fa quando l’inchiesta era praticamente chiusa e se le sono tenute per un anno e mezzo, ragion per cui c’è addirittura un’indagine per i ritardi di queste indagini, quindi i magistrati hanno fatto di tutto per tenersele il più possibile grazie alla nuova gestione della Procura di Bari, quindi non c’è nessuna cattiveria, nessun accanimento e poi non è vero che sono 100 mila intercettazioni, 100 mila intercettazioni vuole dire che ci sono 100 mila persone intercettate o 100 mila provvedimenti di giudici per intercettare decine di migliaia di persone, qui naturalmente le persone intercettate sono poche decine, chi sono? Sono gli 8 indagati e cioè Tarantini e i suoi presunti complici e sono le prostitute che Tarantini utilizzava, come in tutte le indagini contro lo sfruttamento della prostituzione si intercetta il pappone, i complici del pappone e si intercettano le ragazze per dimostrare che il pappone le fa prostituire perché non è reato prostituirsi, ma è reato indurre o favorire o sfruttare chi si prostituisce.
Quindi le intercettazioni, le 100 mila intercettazioni di questa indagine sono pura routine in un’indagine di prostituzione, ci sono decine e decine di indagini di prostituzione, quelle applaudite dal governo, quelle applaudite dalla Lega per ripulire le strade dalle prostitute che si fanno esattamente con lo stesso sistema, mettendo sotto controllo i telefoni cellulari e eventualmente fissi, ma sono soprattutto cellulari, delle ragazze e dei loro sfruttatori, naturalmente le ragazze parlano anche con i clienti e quindi nelle indagini di prostituzione vengono fuori anche nomi di clienti che quando sono dei privati cittadini sconosciuti non fregano niente a nessuno e ogni tanto quando invece c’è qualche cliente illustre, viene fuori nelle indagini di prostituzione, qui siamo alla prima indagine di prostituzione in cui viene fuori il nome di Berlusconi, poi c’è quella di Milano dove si indaga ancora una volta su un giro di prostituzione e ancora una volta viene fuori Berlusconi, Berlusconi non è mai stato intercettato, non c’è nessun telefono di Berlusconi che sia stato mai messo sotto controllo, perché Berlusconi è un parlamentare e poi perché si è arrivati a lui, indagando su un giro di prostituzione, non indagando su di lui per cercare qualcosa, come invece ci raccontano.
Quindi poche decine di ragazze e di papponi intercettati dando origine a 100 mila tra telefonate e sms, queste sono le 100 mila intercettazioni, voi immaginate qualche decina di persone messe sotto controllo per un anno, un anno e mezzo, pensate a quante volte ognuno di noi parla al giorno, pensate una prostituzione quante volte parla al giorno, quanti clienti ha, quanti contatti ha per organizzare, sto arrivando, sono arrivata, aprimi la porta etc., moltiplicate per il numero dei giorni e è evidente che viene fuori un numero che apparentemente è enorme, in realtà è assolutamente normale.
Chi controlla il Presidente del Consiglio? - Ecco perché il Presidente del Consiglio continua a cambiare le schede, prende le schede peruviane etc. e continua a essere ascoltato, non perché stanno intercettando lui, ma perché parla con le persone sbagliate e quelle sì vengono intercettate. Perché ci interessa questa cosa?Capisco che molti dicano: basta parlare di quello, sappiamo che è un puttaniere, lo sappiamo etc., attenzione, questo è fare il gioco di Berlusconi e anche un po’ di tutti quelli che vogliono lasciarlo lì, che trovano comodo lasciarlo lì o per quieto vivere come il Capo dello Stato che l’altro giorno ha detto: ciascuno si prenda le sue responsabilità, pensate gliele ha cantate chiare! Poi all’opposizione, l’opposizione che non avendo nulla da proporre, se non i suoi litigi permanenti e la sua inesistenza permanente, trova ben comodo che Berlusconi resti lì per un anno e mezzo, per un anno e mezzo loro ogni giorno diranno: si deve dimettere, vergogna, lui continuerà a non dimettersi perché ci mancherebbe altro, si è comprato pure la maggioranza e dopo che se l’è comprata una cosa è tua, è ovvio che la usi, è tua te la sei comprata, è roba tua il maggioranza, il Parlamento etc., quindi trovano comodo per nascondere la loro vuotezza gridare ogni giorno “si deve dimettere, si deve dimettere” non avendo nulla da proporre né un leader credibile, né un programma che manco hanno perso tempo a scrivere.
Già è faticoso farsi fotografare insieme per i leader del centro-sinistra, figuratevi organizzare qualcosa insieme, quindi per la convenienza generale che i giornali non parliamo nei giornali dei banchieri, dei palazzinari, politici, costruttori, FIAT, figuratevi sono tutti lì appesi alla mammella di Palazzo Chigi e quindi balbettano, pigolano qualche frasetta così di circostanza senza avere il coraggio di dire le cose come stanno e quindi è comodo a tutti dire che in fondo più grave o meno grave, però sono vizi privati etc., in realtà invece tutto questo ci riguarda e ci danneggia e non per una questione morale o di moralismo o di etica pubblica o di senso di vergogna, quelli li diamo per scontato che li abbiamo estinti proprio il senso della vergogna, l’arrossire, il chiedere scusa, meno che meno l’immagine internazionale, figuriamoci, lasciamole perdere queste questioni, veniamo al sodo, vediamo al sodo e quindi al soldo, stiamo pagando una manovra finanziaria da decine di miliardi che segue a ruota un’altra manovra finanziaria di luglio da decine di miliardi, il totale è ormai una novantina di miliardi che ci hanno chiesto in 3 mesi e che ci vengono a prelevare in 3 mesi e prima di dicembre ce ne sarà una terza e forse in primavera ce ne sarà una quarta, fino a arrivare a quello spaventoso totale che un banchiere che evidentemente è molto bene informato Profumo che adesso vuole pure fare politica, ha quantificato in 400 miliardi di Euro nei prossimi due o tre anni, secondo noi a chi li fanno pagare? A noi!
Noi dovremmo concentrarci sugli aspetti soldi di questa vicenda, perché purtroppo ci sono anche se i giornali, non dico le televisioni, fanno a gara a nasconderli. Intanto: 1) il Presidente del Consiglio è amico, fino a diventare ostaggio di un signore Tarantini che è un cocainomane, spacciatore di cocaina, che diventa ruffiano e organizzatore di prostitute apposta per lui, perché? Perché stufo di corrompere i funzionari della sanità pugliese per piazzare le sue protesi ortopediche perché questa era la sua attività fino a qualche anno fa, decide di mettersi in grande, di allargarsi e cosa fa? Con le prostitute e la cocaina volevo realizzare una rete di connivenze nella pubblica amministrazione, in questi anni ho pensato che le ragazze e la cocaina fossero una chiave per il successo dice Tarantini a verbale, quindi non è un pappone per sua natura o per sua professione, diventa pappone per fare qualcos’altro, per fare soldi a spese nostre, come? Entrando nei grandi business, naturalmente se entrasse, che ne so, nelle gare d’appalto per la costruzione di questa o quell’opera pubblica, dovrebbe presentare una proposta, un’offerta, partecipare a una gara e come fa a partecipare a una gara uno che ha problemi di droga, indagini per spaccio, indagini per corruzione, c’è un limite anche in Italia e poi quale background ha uno che si occupava di protesi sanitarie per entrare nelle grandi opere di costruzioni? Ecco perché sceglie due settori in cui gli appalti si danno senza gara, segretamente per ragioni di sicurezza nazionale protezione civile, Finmeccanica, ok?
Questo ci interessa, Berlusconi chiama Tarantini mentre è in auto con Bertolaso e glielo passo e Bertolaso, lui presente, gli dà appuntamento e Tarantini accompagnato da un imprenditore di area dalemiana, un certo Intini si presenta a Bertolaso e quest’ultimo gli dà retta e poi lo dirotta sulla Finmeccanica, si progettano in quei mesi varie commesse, vari contratti nei quali su pressioni continue di Berlusconi, prima su Bertolaso e poi soprattutto su Pierfrancesco Guarguaglini, il padrone praticamente di Finmeccanica, soldi nostri naturalmente, può entrare Tarantini in questi affari, Tarantini si mette insieme a un plotone di personaggi trasversali che vanno da Paolo Berlusconi per coprirsi da una parte a Intini e De Santis che sono invece di area dalemiana, De Santis è quello che va in barca con D’Alema, in ferie con D’Alema.
Cosa vogliono arraffare? Si parla per esempio di partecipazione societarie nella ?Sel Proc?, che è una consortile a capitale pubblico con un business con la protezione civile e Finmeccanica dove il governo ha già destinato 280 milioni di Euro, opere per la protezione civile e il territorio e poi volevano l’affidamento delle controllate di Finmeccanica di 12 appalti da 51 milioni di Euro, posa di cavi di fibra ottica nelle Marche, ampliamento della rete Isoradio, fornitura di apparecchiature per il monitoraggio dei terremoti, pensate in quali mano, infatti Tarantini esultava per il terremoto un po’ come quegli altri imprenditori, componenti di ponte Radio alla protezione civile, beni e servizi al vertice del G8 de L’Aquila.
A questo puntavano e poi puntavano a un gasdotto tra l’Albania e l’Italia e poi a un progetto, ancora molto fumoso di sorveglianza elettronica dell’intero paese dell’Italia, questo era il menù che si erano predisposti e del quale si parlava e che sarebbe andato in porto , come sempre vanno in porto questi mal affari in Italia, se i magistrati non fossero intervenuti due anni fa a arrestare Tarantini la prima volta, quando fu arrestato per corruzione e prostituzione, non adesso che è stato arrestato di nuovo a Napoli per il ricatto. Questi erano i soldi nostri che dovevano finire in quelle tasche, naturalmente coperto a sinistra, coperto a destra, perché? Perché Tarantini è trasversale e del resto le prostitute le portava a Berlusconi, ma le portava anche a Frisullo, uomo di D’Alema dentro la giunta Vendola, c’è sempre D’Alema quando c’è uno scandalo di Berlusconi, è proprio una garanzia assoluta, il primo giorno viene fuori Berlusconi, il secondo giorno viene fuori Dell’Utri, il terzo giorno viene fuori D’Alema, questa è una costante di molti scandali di questi anni.
Tarantini, scrivono i magistrati, promuove e organizza l’associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione per consolidare il rapporto con Silvio Berlusconi, per ottenere, per suo tramite, incarichi istituzionali e allacciare avvalendosi della sua intermediazione, rapporti di tipo affaristico con i vertici della protezione civile, di Finmeccanica Spa, di società a quest’ultima collegate, per esempio la Sel Proc, per esempio la Sel Ex Sitemi integrati, per esempio la Saeicos, Spa, la Infratel Italia, tutta roba pagata con soldi nostri, dopo questi scandali si sono già dovuti dimettere il Direttore commerciale della Finmeccanica Paolo ?Pozzesserio?, perché nell’inchiesta di Napoli si sente parlare di corruzione internazionale per assicurarsi commesse estere e poi un altro dirigente di società del gruppo Finmeccanica, un certo ?Metrangolo? che risulterebbe addirittura utilizzatore finale di alcune ragazze dell’harem di Tarantini, soldi nostri.
Dimenticavo che si è scoperto da questa inchiesta che era, Tarantini, diventato consulente di Finmeccanica, soldi nostri e era consulente di Finmeccanica per l’estero, per il centro e sud America, anche Lavitola, il Direttore dell’Avanti, il giornale inesistente che ci è costato negli ultimi anni 15 milioni di Euro e poi una certa Debbi Castaneda, Miss Colombia, amica di Berlusconi, consulente di Finmeccanica anche lei e anche l’Avvocato Castellaneta, un noto professionista barese nella cui masseria ogni tanto va a trascorrere un po’ di relax Massimo D’Alema, tutti consulenti di Finmeccanica, protezione civile Finmeccanica un bell’ambientino: droga, prostituzione, corruzione e poi uso sistematico di beni e soldi pubblici per pagare la prostituzione o per pagare il silenzio su questo giro di prostituzione, l’abbiamo detto mille volte ma lo dobbiamo ripetere, a noi quello che fa Berlusconi a letto non interessa, ci interessa però quello che fa subito dopo di giorno per coprire quello che ha fatto la notte, pagando gente, ricattatori per conto nostro, oppure pagando semplicemente sempre con soldi nostri e le prostitute e i papponi per ricompensarli, se si pagasse tutto da solo e non ci fossero conseguenze pubbliche anche una vagonata al minuto potrebbe portarsi a casa, il problema è che subito dopo i suoi fatti privati diventano fatti pubblici perché di riffa o di raffa poi alla fine le donne le fa sempre pagare a noi.
Per esempio per allettare la Arcuri a andare da Berlusconi, come se ce ne fosse bisogno tra l’altro di incentivarla, Tarantini le promette il ruolo di presentatrice del Festival di Sanremo, qualcuno dirà: chi se ne frega, il Festival di Sanremo è un evento pubblico pagato con i nostri soldi della RAI e quindi la RAI ci guadagna o ci perde a seconda della buona riuscita delle trasmissioni, che paghiamo con il nostro canone e se a presentare Sanremo ci va qualcuno bravo, magari il nostro canone è ben investito, se invece ci va qualcuno scelto per altri motivi, tipo questo è un problema.
In Cina ci rappresenta Tarantini - Sanremo, appalti alla protezione civile, contratti, commesse, consulenze con Finmeccanica, poi c’è un viaggio ufficiale di Berlusconi in Cina, una volta ci fu la polemica e Grillo se la ricorda perché fu cacciato dalla RAI per avere fatto una battuta, per il viaggio in Cina di Craxi con al seguito nani, ballerine, fidanzate, amanti di questo e di quell’altro papavero socialista. Questa volta nel viaggio di Berlusconi in Cina, sull’aereo presidenziale vola, con visto diplomatico ottenuto in 4 ore, Giampy Tarantini, noi in quel viaggio siamo stati rappresentati da Berlusconi che già è un problema, e da Tarantini con il visto diplomatico, uno spacciatore di cocaina, organizzatore di prostituzione che rappresenta diplomaticamente l’Italia durante una missione ufficiale in Cina.Ci sono poi al seguito del cavaliere di questi viaggi ufficiali due ragazze senza aggiungere aggettivi, disponibili, che vengono spacciate per segretarie e così possono viaggiare con lui e chi paga? Poi ci sono voli di Stato sui quali presente Berlusconi o assente Berlusconi ci sono però questi harem semoventi che vanno e vengono e i voli di Stato li paghiamo noi! C’è poi, a questi festini, un’idea di Berlusconi, dice: invitiamo Del Noce e Rossella Presidente di RAI Fiction, Rossella Presidente di Medusa la casa cinematografica di Mediaset, quindi Del Noce lo paghiamo noi, Rossella lo paga Berlusconi, li invitiamo tutti e due, così le ragazze capiscono che poi possono lavorare, perché Rossella e Del Noce possono far lavorare chiunque nel mondo dello spettacolo, del cinema e della fiction e quindi quelle vengono più volentieri.
Del Noce, dirigente RAI, da quello che risulta dalle intercettazioni viene usato come esca per lanciare l’amo e prendere più ragazze, perché? Perché noi abbiamo il potere di farle lavorare, solo che se le fa lavorare Rossella le paga Berlusconi, se le fa lavorare Del Noce le paghiamo noi e sono attrici selezionate nel lettone del Presidente del Consiglio, non in un normale provino. Poi Berlusconi dice: c’è anche una giornalista RAI e una giornalista Mediaset dello sport che vengono, bene, la giornalista RAI penso che la paghiamo noi, poi ci sono dei malavitosi che vengono a sapere di queste cose, perché? Perché ?Maristel Polanko?, una delle frequentatrici di Arcore e dell’olgettina, un giorno riceve in prestito da Nicole Minetti consigliera regionale anche lei partecipante a quelle feste, la macchina della Minetti, credo fosse una Mini o forse un Suv, non ricordo, su quella macchina il fidanzato della Polanko brasiliana si fa beccare con 13 chili e passa di coca che vengono sequestrati e lui viene arrestato e dalle intercettazioni risulta che Berlusconi dice alla Minetti di denunciare il furto dell’auto, per fare finta che l’auto gliel’hanno rubata e che quindi quello sorpreso con la coca in macchina non è il fidanzato della sua amica, che frequenta Arcore, ma è un ladro di auto. Adesso questo è stato arrestato ovviamente, credo che si beccherà anche una discreta condanna, perché andare in giro con 13 chili di coca nel bagagliaio di una macchina prestata da una consigliera regionale, è un problemino, ma è un problemino pubblico, perché quando si viene in contatto con quegli ambienti della prostituzione e della droga è evidente che poi le notizie girano e la Polanko al suo fidanzato glielo raccontava quello che andava a fare a casa di Berlusconi e quindi anche nel giro nella malavita del traffico di droga, si sa cosa fa il Presidente del Consiglio e se qualcuno decidesse di approfittarne per chiedergli qualcosa in cambio del silenzio come hanno fatto Lavitola e Tarantini? Noi avremo il Presidente del Consiglio non più come un tempo amico della criminalità organizzata, ma addirittura sotto scacco della criminalità organizzata, esattamente come avviene per una delle ragazze che frequentavano Palazzo Grazioli, barese anche lei, una di quelle che andarono con la D'Addario che, poveretta, era fidanzata con un malavitoso e evidentemente parlava e gli avrà raccontato di quello che ha fatto e di quello che avveniva a Palazzo Grazioli, un malavitoso barese, anche la malavita barese sapeva quello che avveniva nel dorato mondo di Palazzo Grazioli e poi c’è un complice di Tarantini che a un certo punto, persino lui schifato da quello che vedeva, disse: non ne posso più di questo vecchio rincoglionito, io uno di questi giorni filmo tutto e mando i filmati a Santoro, perché Santoro? Perché ovviamente era la trasmissione più odiata da Berlusconi, quindi si vedeva che voleva fare un dispetto a Berlusconi, voleva mandare dei filmati, questo poi non è avvenuto naturalmente, nessun filmato è arrivato a Santoro, ma pensate se per caso questo signore ha deciso di filmare e poi di chiedere qualcosa per non mandare a nessuna trasmissione o per non mettere semplicemente in rete il filmato? Ecco altre potenzialità di ricatto, ecco altri condizionamenti che poi alla fine si riverberano sulla ricattabilità e sulla libertà di movimento del nostro Presidente del Consiglio.
Pensate poi al ruolo di Lavitola nel sistemare non dei marescialli della Guardia di Finanza amici suoi, dei generali di massimo livello, ottobre 2009, Lavitola chiama con le solite schede sue americane Berlusconi, Berlusconi dice “pronto Walter” e lui “Presidente come sta?” “eh come sto – lui comincia con la solita pippa, ho tutti contro, una cosa che pende sulla testa di 750 milioni (la cosa della Mondadori) dall’altra parte ho dei giudici che mi odiano, che sono dei criminali del Palazzo di Giustizia di Milano, hanno già ricominciato a muoversi con la Corte Costituzionale che gli ha dato il via libera per tornare alla caccia all’uomo – gli hanno bocciato il Lodo Alfano” ottobre 2009 era appena stato bocciato il Lodo Alfano, Lavitola dice “senta le volevo dire io guardi che di quella questione di cui le venni a parlare, siccome lei mi autorizzò a parlarne con l’interessato, si ricorda la faccenda di quel Generale?” Berlusconi a cui non potrebbe fregargliene di meno dice “sì, sì che lui si proponeva no?” e Lavitola “ma non per fare il N. 1 della Guardia di Finanza, per fare una mediazione e lui fare il N. 2” cioè il Capo di Stato maggiore della Guardia di Finanza, la mediazione la sta facendo il Ministro – Tremonti lo aggiungo io – e è quasi fatta, lei mi autorizzò a parlargliele, lui mi ha detto (il Generale Emilio Spaziante e è oggi il comandante della Guardia di Finanza per l’Italia Centrale, Lavitola lo sta raccomandando, Berlusconi non sa neanche chi sia, Lavitola sta raccomandando per fare il N. 2 della Guardia di Finanza il Gen. Spaziante al Presidente del Consiglio, Lavitola! Direttore dell’Avanti, giornale inesistente pagato con i soldi di tutti noi, indegno erede dell’Avanti di Pertini, del Partito Socialista quando era una cosa seria) lui mi ha detto che teneva tutto fermo fino a quando lei non si muoveva” stanno parlando di un’indagine che questo Generale starebbe tenendo ferma, continua Lavitola “si rischia il caso che da persone amiche, amiche e amiche, rischiamo che quantomeno che gli diventiamo antipatici” e già perché la Guardia di Finanza fa delle indagini su evasione fiscale, ci sarà mica qualche indagine su qualche amico di Berlusconi o qualche società di Berlusconi, ce ne è un’infinità, però quella dice Lavitola la tengono ferma, però certo che se poi da amici, amici, amici, diventiamo antipatici, magari quelli poi la concludono questa inchiesta, no? Berlusconi “mmm allora devo...” ecco che si interessa subito e Lavitola “lo deve chiamare subito, perché altrimenti i problemi non li risolviamo alla base” e Berlusconi “allora gli fissiamo un appuntamento” Lavitola “sì a breve giro” Berlusconi “lui si chiama? Spaziante” e Lavitola “sì, sì a tutto Marinella – la segretaria - se lei se lo facesse chiamare subito, sto andando adesso a un appuntamento, sto cercando di tenerli per i capelli, sono tornato ieri dal Brasile” Berlusconi “va bene” Lavitola “ci posso contare Dottore” Berlusconi “sì, sì va bene”.
Capite come vengono nominati i capi della Guardia di Finanza? Lavitola telefona al Presidente del Consiglio che gli dice “come si chiama? Ah c’è un’indagine, là dobbiamo bloccare? Ah ok, allora lo convochiamo, Spaziante? Perfetto, zac!” e questa è stata beccata, pensate quante altre non sono state beccate! Pensate al tempo perso, se volete divertirvi, si fa per dire, trovate su Internet un articolo di Carlo Tecce e Paola Zanca che hanno incrociato le date delle feste di Berlusconi con quello che stava facendo lui quel giorno, ci sono giorni in cui non va a all’O.N.U. perché dice che sta gestendo la crisi all’Italia e in realtà sta con 3 ragazze e Tarantini. C’è la sera in cui dice che Eluana Englaro deve restare attaccata alle macchine perché potrebbe procreare, uno dei punti più bassi mai toccati dal Cavaliere, mentre diceva questa orrenda stronzata, quella sera Berlusconi era a Palazzo Grazioli con Carlo Rossella, Barbara Guerra e una certa ?Feduà Sebar?. Un’altra volta non si trovava, poi lui ricomparve dicendo: sono stato a Arcore per lavoro, in realtà aveva portato il giorno prima Tarantini e Maristel Polanko a Milano con l’aereo di Stato e un’altra volta in piena crisi finanziaria mondiale, dopo un Consiglio dei Ministri straordinario, non aveva fatto di meglio che andarsene al Bagaglino e poi a Palazzo Grazioli con Barbara Guerra e una certa Ioana Visan e un’altra volta risultava febbricitante, mentre in realtà non lo era, stiamo parlando di un signore che scherzando di sé stesso con una ragazza dice: io faccio il Premier a tempo perso e effettivamente fa il Premier a tempo perso perché questo impegno nell’organizzare le feste, nel fare le feste e nel parlare con tutte queste ragazze che sono decine che hanno tutte il suo numero e continuamente lo chiamano per chiedere favori, soldi o per fargli annusare qualcosa, come fa a governare? Soldi nostri.
Ci sono deputate e Euro deputate accusate di avere aiutato Tarantini a organizzare queste feste anche se non sono indagate, una si chiama Elvira Savino alle cui nozze pare che Berlusconi abbia incontrato Tarantini, l’altra Euro deputata Licia Ronzulli che era quella che smistava il traffico delle ragazze a Villa Certosa, la loro sistemazione dei vari bungalow, i viaggi sugli aerei blu, poi ci sono gli affari trasversali di cui abbiamo parlato con alcuni amici di D’Alema e altri di Berlusconi, poi ci sono le confidenze a cui si abbandona questo signore scriteriato dopo i vertici internazionali, per il momento pare che la telefonata in cui dà della culona inchiavabile alla Merkel sia stata coperta da omissis, il Corriere scrive che c’è il sospetto che questo sia avvenuto dopo un vertice a Parigi con Sarkozy, la Merkel e Brown il 28 ottobre 2009, credo, poi c’è un imitatore del Bagaglino che viene portato a queste feste per fare Sarkozy, è chiaro che se io privato cittadino vogliono fare l’imitazione di Sarkozy sono liberissimo di farla, ma un Presidente del Consiglio che passa il suo tempo a prendere in giro gli altri capi di governo e di Stato e a insultarli telefonicamente, beh è evidente che espone non solo sé stesso, ma il suo paese a conseguenze, non sono più i tempi in cui per un insulto del genere la Germania assembrava truppe teutoniche al Brennero o in Tirolo, però sono i tempi in cui dipendiamo finanziariamente da questi signori che potrebbero anche incazzarsi e sappiamo bene che se si incazzano la nostra fallimentare economia viene dichiarata definitivamente fallita.
Poi ci sono i ricatti, poi ci sono le bugie per coprire i ricatti, poi ci sono le fughe all’estero per non andare agli interrogatori, poi ci sono le fughe dall’estero, perché? Perché doveva andare all'ONU oggi, non c’è andato perché ha paura di incontrare qualcuno dei capi di Stato che non lo vogliono più incontrare, addirittura Erdogan, il Premier turco non lo vuole incontrare, risulta dalle intercettazioni anche questo, il turco si vergogna di noi, noi non ci vergogniamo di noi, come ha detto ieri sera la Littizzetto, ma il turco si vergogna di noi e se si vergogna il turco, pensate agli altri! Poi ci sono le leggi bavaglio per non fare uscire roba come questa, e poi ci sono le schede telefoniche straniere, un Presidente del Consiglio che usa una scheda peruviana intestata a un cittadino che si chiama ?Caceres?, poi? Poi ci sono le bugie e ormai ce lo siamo dimenticato, ma le bugie dei politici sono peggio dei reati dei politici che prendono in giro tutti, stampa internazionale e stampa italiana, se ricordate l’anno scorso a settembre alla conferenza stampa alla Maddalena con Zapatero al fianco, Berlusconi quando gli chiesero dei suoi rapporti con Tarantini rispose: non mi ricordo più che si chiama Tarantino o Tarantini, faceva finta di confonderlo con Quentin Tarantino, lo trattava come uno sconosciuto, davanti alla stampa di tutto il mondo, la quale adesso apprende che lui ha versato a Tarantini 800 mila Euro con uno stipendio mensile di 20 mila e un forfait di 500 mila e ci ha spiegato che era un amico talmente intimo e talmente in difficoltà economica per colpa di quei giudici maledetti che gli vogliono impedire sia di fare il trafficante di cocaina e sia il trafficante di prostitute, guardate che sono tremendi questi magistrati, lo perseguitano, gli vogliono impedire di fare lo spacciatore e pure di fare il pappone, ma guarda un po’, non ce l’avranno mica con lui?! Quindi ridotto in miseria dal fatto di non poter più esercitare onestamente il traffico di droga e di prostitute, minacciava il suicidio e piuttosto che mandarlo a lavorare, lo stipendiava lui oltre a avergli fatto avere i contatti con la protezione civile, con Finmeccanica e con la consulenza con Finmeccanica, pagava la casa su Via Veneto e poi ai Parioli, poi questa estate era a Cortina, il bisognoso Tarantini, ma non si ricordava neanche come si chiamava, 6 mesi fa davanti a Zapatero, adesso addirittura ci dice che era un amico che doveva aiutare perché temeva che facesse degli atti autolesionistici tipo suicidarsi? Ma figuratevi che Tarantini si suicida, ma non è mica scemo! Con tutti i soldi che gli ha dato questo e con tutti i soldi che potrà spillargli vita natural durante!
La menzogna sui soldi e Berlusconi nega addirittura di essere ricattato, dicendo a tutto il mondo: ho aiutato un signore in difficoltà, purtroppo la sua segretaria lo smentisce perché dice che Berlusconi le ordinava di pagare un altro peruviano, un certo *** che andava a prendere le buste a Palazzo Grazioli dalla segretaria del Presidente del Consiglio per portarli a Lavitola che poi doveva smistarli a Tarantini e Berlusconi era infastidito da questo Lavitola e da questo Tarantini, ma come infastidito? Non li voleva aiutare generosamente perché temeva il peggio? E perché l’Avvocato Ghedini e l’altro Avvocato Perroni dicono di avere sconsigliato Berlusconi di fare quei versamenti? E che Berlusconi tentò addirittura di riprenderseli indietro, ma se erano degli atti di liberalità perché sconsigliarlo? E se erano degli atti di liberalità perché non farli ufficialmente? Quando aiuti qualcuno perché ti dovresti vergognare? E perché avvenivano in nero? E da dove attinge lui quei fondi neri? E come è possibile che in questo paese sia vietato fare passaggi di denaro in contanti fino all’altro giorno era sopra i 5000, adesso è diventato la metà, mentre lui può fare passaggi di denaro in contanti e in nero per 700 mila Euro? Lui che vuole impedire a noi di farli sopra si 2500? Tutte queste ragioni è sempre bene tenerle in testa quando qualcuno vi dice che questo è gossip e che bisognerebbe rispettare la privacy del Presidente del Consiglio, infine ci sono le intercettazioni dove lui dice la verità, ce ne è una formidabile di Lavitola che spiega come funziona il loro sistema e che dice: più merda c’è meglio è!
Che per un ricattatore devo dire è un bello slogan “più merda c’è e meglio è” perché questi stercorari vivono di merda! Merda che arriva addosso a noi e poi c’è la telefonata di Berlusconi, il quale dice a Tarantini: vedi Giampy il guaio è che la mia più grossa opposizione non è la sinistra che non vale niente, ma è la magistratura! Sappiamo bene che la magistratura non è opposizione, la magistratura fa il suo dovere, c’è un giro di prostituzione, indaga, c’è un giro di droga indaga, c’è un giro di corruzione indaga, ci sono minorenni indaga, ci sono estorsioni alla Questura indaga, non è opposizione! Ma il giudizio sull’opposizione che dà Berlusconi, quello lo possiamo condividere, la sinistra non vale niente, altrimenti lui non sarebbe lì, se ne rende conto persino lui che non sarebbe lì se esisteste un’opposizione!
A eccezione di quello che vi ho detto e con questo vi saluto, domani alla Conferenza dei Capigruppo del Senato Di Pietro ha portato la Legge Grillo sui condannati in Parlamento e sul massimo dei due mandati la legge V-day, la legge di iniziativa popolare, con un atto di diffida, per cui domani dovranno i capigruppo discutere quando metterla all’ordine del giorno, sappiamo bene che non c’è una maggioranza e neanche una minoranza in grado di approvare una legge del genere, però domani i capigruppo dei 6 gruppi in Parlamento e cioè Pdl, Lega, Udc, PD e Idv saranno chiamati a pronunciarsi sul quando si discute questa legge e quindi sapremo chi la vuole discutere, chi la vuole approvare, chi la vuole affossare, chi la vuole rimandare al 2020, quindi tenete gli occhi aperti perché domani sapremo ciascuno come si colloca e come si pronunciata, passate parola!
Marco Travaglio (Passaparola del 19 settembre 2011)
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