venerdì 12 giugno 2015

Foto su Facebook, vale il diritto d'autore: Tribunale condanna quotidiano



http://salvatoreclemente.blogspot.it/2015/06/tempo-di-mare.html 

I giudici hanno stabilito che la pubblicazione delle foto sui social "non comporta la cessione integrale dei diritti fotografici". Risarcibile sia il danno patrimoniale che quello morale. Spetta a chi usa le immagini provare che non sono coperte dal diritto di proprietà intellettuale.

Sempre più spesso riviste e quotidiani attingono ai social network, da Facebook a Twitter fino a Instagram, per reperire materiale fotografico. Una procedura diventata prassi da tempo nella convinzione che l'immagine, una volta online sul social, sia di dominio pubblico. La realtà è più complessa e i social non sono estranei alla legge sul diritto d'autore, il Dlgs 68 del 2003.

Una recente sentenza della IX sezione del Tribunale di Roma prova a fare ordine sulla materia sancendo un principio ben preciso: la pubblicazione di foto su Facebook nella pagina di chi le ha scattate "non comporta la cessione integrale dei diritti fotografici" e dunque, in caso di indebita appropriazione, viene riconosciuto "il danno per violazione del diritto d'autore". 

Nella disposizione viene specificato che la libertà di utilizzo dei contenuti pubblicati dagli utenti con l'impostazione 'pubblica' "non riguarda infatti i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale degli utenti, rispetto ai quali l'unica licenza è quella non esclusiva e trasferibile concessa a Facebook".
  
In base a questo importante principio l'autore di alcune foto ha ottenuto il risarcimento del danno da parte di un quotidiano che aveva pubblicato le foto stesse senza alcuna autorizzazione. Al contrario la libertà di utilizzo "riguarda esclusivamente le informazioni e non i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale". A tal proposito la sentenza cita espressamente l'articolo 2 delle condizioni di licenza di Facebook nel quale si distingue "tra i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale" (foto e video)  definiti "contenuti IP" (coperti da proprietà intellettuale) e i contenuti semplici non coperti da tali diritti.
  
Il caso nasce dalla pubblicazione di alcune foto nella pagina personale Facebook di un giovane fotografo scattate dallo stesso in una nota discoteca romana. Le foto erano poi apparse, all'insaputa dell'autore, in un quotidiano nazionale a corredo di una serie di articoli giornalistici, relativi al fenomeno della frequentazione dei locali notturni da parte di soggetti di giovane età e, successivamente, riutilizzate anche da alcuni programmi televisivi di rilievo nazionale.
  
La sezione capitolina del Tribunale, specializzata in materia d'impresa e di proprietà intellettuale, infatti, ha riconosciuto la risarcibilità sia del danno patrimoniale che del danno morale connesso al mancato riconoscimento della paternità delle fotografie e, dunque, ha stabilito l'esistenza di un pregiudizio cagionato dalla pubblicazione delle foto senza l'autorizzazione dell'autore e senza l'indicazione del suo nome.
  
Nella sentenza viene chiarito che la pubblicazione di una fotografia nella pagina personale di Facebook, in mancanza di prove contrarie, costituisce "presunzione grave, precisa e concordante" della titolarità dei diritti fotografici in capo al titolare delle pagine nelle quali sono pubblicate. 

Ai fini del diritto di autore assumono un ruolo chiave i "digital watermarks" ovvero le filigrane digitali con il quale l'autore "firma" la foto. In assenza di questi, l'onere della prova si inverte. 

La pubblicazione di una foto sulla propria pagina social non costituisce, di per sé, prova della titolarità dei diritti di proprietà intellettuale su quel contenuto. Ma, si legge nella sentenza, "in questo caso spetta al riproduttore provare che la sua utilizzazione si è basata sul prelevamento di un file digitale non coperto dai diritti di proprietà intellettuale in capo a colui che ha pubblicato la foto su Facebook".


Giovanni Cedrone (La Repubblica - 11 giugno 2015)


Nessun commento:

Posta un commento

Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.