La stepchild adoption non è né una novità, né una
prerogativa gay. Esiste in Italia dal 1983
(L. 184/1983) e permette l’adozione del figlio del coniuge, con il consenso del
genitore biologico, solo se l’adozione corrisponde all’interesse del figlio,
che deve dare il consenso (se maggiore di 14 anni) o comunque esprimere la sua
opinione (se di età tra i 12 e i 14). L’adozione non è automatica ma viene
disposta dal Tribunale per i minorenni dopo un accurato screening sull’idoneità
affettiva, la capacità educativa, la situazione personale ed economica, la
salute e l’ambiente familiare di colui che chiede l’adozione.
L’adozione da parte del
convivente.
Sino al 2007, era ammessa solo per le coppie
sposate: il Tribunale per i minorenni di Milano prima e quello di Firenze poi,
hanno esteso questa facoltà anche ai conviventi eterosessuali, ritenendo, in
quei due casi, che fosse interesse del minore che al rapporto affettivo
fattuale corrispondesse anche un rapporto giuridico, consistente in diritti ma,
soprattutto,doveri.
L’orientamento sessuale non
impedisce l’adozione.
Nel 2014 e nel 2015, il Tribunale per i minorenni
di Roma, ribadendo il principio giuridico consolidato e in linea con tutta la
giurisprudenza italiana (dai Tribunali alla Cassazione) ed europea, ha sancito
che l’orientamento sessuale dell’adottante non può costituire un elemento
ostativo alla stepchild. In entrambi i casi il Tribunale aveva verificato, con
estrema attenzione, che la convivente donna della mamma biologica non solo
aveva maturato un legame affettivo intenso con il minore, ma aveva tutte le
carte in regole per poter essere un buon genitore anche sotto il profilo
giuridico (visto che già lo era nella pratica di tutti i giorni); capacità
genitoriali (sembra un’ovvietà) che non potevano certo essere invalidate
dall’orientamento sessuale.
Le adozioni gay all’estero.
Le coppie same-sex possono accedere alla stepchild
come all’adozione piena (cioè di minori che non hanno legami biologici con
nessuno degli adottanti) in: Andorra, Australia (tre stati), Argentina,
Austria, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Danimarca, Francia,
Finlandia (dal 2017), Islanda, Irlanda, Israele, Lussemburgo, Malta, alcune
province del Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Portogallo, Porto
Rico, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti (eccezion fatta per il
Mississippi), Sudafrica, Svezia, Uruguay.
In alcuni stati dell’Australia, in Germania, Estonia, Slovenia, Guiana francese, e in futuro in Svizzera, invece, tutte le coppie omosessuali non hanno accesso all’adozione piena ma solo alla stepchild.
In alcuni stati dell’Australia, in Germania, Estonia, Slovenia, Guiana francese, e in futuro in Svizzera, invece, tutte le coppie omosessuali non hanno accesso all’adozione piena ma solo alla stepchild.
Il progetto di legge Cirinnà.
Il ddl Cirinnà
prevede (art. 5) la stabilizzazione della sopra indicata linea
giurisprudenziale: se approvata, il componente dell’unione civile continuerà ad
avere la facoltà di chiedere l’adozione del figlio biologico del partner; sarà
sempre necessario il consenso del genitore biologico e sarà sempre il Tribunale
per i minorenni a stabilire -caso per caso- se l’adottante ha le carte in
regola e se l’adozione corrisponde all’interesse del figlio. Eventuali
modifiche dell’art.5, dunque, (l’affido rafforzato, ad esempio) avrebbero
dunque come effetto non quello di bloccare una
novità ma di impedire solo agli
omosessuali di continuare a fruire di un istituto già esistente.
Fuori luogo – o frutto di palese ignoranza
giuridica- sono le polemiche sull’utero in affitto: pratica che, utilizzata per
lo più dalle coppie eterosessuali, è sanzionata penalmente e che di certo non
sarebbe scoraggiata dal negare ai figli della famiglie arcobaleno la protezione
giuridica di cui hanno bisogno.
(La Repubblica, 13 gennaio 2016 - fonte: Il
Familiarista.it, il portale tematico di Giuffrè Editore realizzato per gli
avvocati e i magistrati specializzati in diritto di famiglia, risponde sui temi
relativi a separazioni, divorzi, affidamento dei figli, successioni, rapporti
patrimoniali, adozioni)
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