sabato 7 ottobre 2017

Ps: domenica sera conservami il posto a tavola accanto al tuo.

 


Papà.... credo che se mai un giorno decidessi di scrivere un mio libro inizierei col parlere di te... si perché, a parte il fatto di avermi donato la vita assieme a mamma, mi hai regalato tanto di te che è divenuto adesso parte di me.

Non ero ancora nata e sentivo già la tua voce pacata ma profonda sussurrare al pancione di mamma poesie e dolci canzoni. Ero l'ultima arrivata con grande sorpresa per voi genitori e come dico spesso con tono spiritoso "ciò che è inaspettato regala sempre grandi sorprese". Avevo forse appena 2 anni e mi insegnavi a ballare con i miei piedini sui tuoi a suon di giradischi... Già, il ballo, una delle tue tante doti che hai condiviso con noi fin da piccoli così come tutte le tue grandi passioni.

La musica.

Qui si potrebbe aprire un capitolo infinito sui duetti, i gusti musicali condivisi, cd nuovi ascoltati insieme cogliendo ogni sfaccettatura dei testi e dei passaggi musicali... Ecco, per esempio devo a te la mia grande passione per De André... e chi se l'aspetta poi che "Mastru Ginu" un giorno torna a casa con un cd dei Deep Purple!!! Una continua sorpresa.

La poesia.

La sera non guardavamo la tv perché io e te andavamo a prendere un libro sempre diverso e seduta sul divano ti ascoltavo recitare i versi con toni sempre ricercati. Questo è uno dei ricordi di bambina che custodisco dentro con tanto riguardo.

La scrittura.

Ti ho sempre considerato "un'anima sopraffina e delicata" capace di cogliere con grande sensibilità ogni cosa per poi immortalarla nei tuoi versi e ho sempre amato quel contrasto tra questa dolcezza e le tue mani ruvide solcate dal lavoro. Queste grandi doti fanno di te un papà speciale, che oltre a mettermi al mondo e impartirmi dei principi, mi ha regalato tanto di così profondo che fa di te quell'uomo di cui mi innamoro ogni giorno sempre di più. Non ci vediamo spesso ma quando stiamo insieme anche se stanca ti confido che quando la domenica mattina mi alzo presto è un pretesto per poterci ritagliare quel momento da soli io e te in cucina a guardare film di Totò ridendo e parlando come solo noi sappiamo fare...

Ti amo papà mio... e tanti auguri per il tuo compleanno. Ps: domenica sera conservami il posto a tavola accanto al tuo.

C.C. La figlia di Gino


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