Giovanni Castellana e il suo Castello incantato.

 

L’altro giorno Rosa Anna Argento, dell’Associazione Castello e Parco di Maredolce, promotrice di un’estemporanea artistica “Ex Tempora” che a suo tempo mi ha visto pure coinvolto, ebbe a segnalarmi la realizzazione di un video, postato su You Tube, inviandomi il relativo link per accedere.

La durata del filmato era abbastanza lunga ma una volta iniziato a vederlo continuai fino alla fine. Si trattava di un eccellente lavoro che ho contribuito a diffondere a mia volta fra la cerchia dei contatti.

Scrissi quindi all’autore, anch’esso socio, per complimentarmi del documento che aveva abilmente preparato per divulgare il sito arabo di Maredolce e che aveva reso fruibile a tutti.

Quasi immediatamente lui ebbe a rispondere: “In questi periodi, riuscire ad arrivare nel cuore della gente è sempre una missione gratificante. Non c'è meritocrazia in questa Sicilia ma... non ho mai perso la luce negli occhi quando parlo di Maredolce. Vivo di piccoli lavoretti occasionali, ho 28 anni... e il futuro è incerto ma... la bellezza della Conca d'oro la sento come la mia salvezza. Non ho mai voluto reddito di cittadinanza e altre cose che rendono parassiti voglio dare uno scopo alla mia vita e un servizio alla mia terra! lo so, sono folle, ma preferisco vivere di quei lavori in cui guadagno seppur senza un contratto dopo aver dato fatiche.”

Nelle sue parole, che corrispondevano perfettamente allo stato d’animo combattuto che è tipico dei suoi anni, non c’era alcuna rassegnazione. C’era, anzi, sì piena coscienza delle difficoltà dei tempi, ma lo spiraglio che lasciava aperto per una luce non mancava di certo.

L’attaccamento alla terra natia e l’innamoramento profuso per valorizzare ogni giorno il Castello e Parco di Maredolce, adottato da qualche tempo, ne erano la riprova.

Con le conoscenze, gli approfondimenti e gli studi, utilizzando anche fotografie e opere pittoriche conferite dai partecipanti, realizzate durante un’estemporanea – come detto coordinata dall’architetto Argento – e riesumate dagli archivi, Castellana era riuscito a confezionare, con abile regia e la sua voce narrante, un video leggero, coinvolgente e di ottima fattura.

Diversamente da tanti giovani arrendevoli, spesso dediti a rimanere inermi dinanzi alle paure per un futuro incerto, con la sua attività Giovanni testimonia, un  impegno continuo e creativo (come nell’esempio in questione). La sue parole lo lasciano convinto sul fatto che il futuro potrebbe anche essere difficile, ma non per sempre. E’ anche pienamente consapevole, infatti, che il non abbattersi è sempre fondamentale per eventualmente trovarsi pronti dinanzi a occasioni imprevedibili che, anche per lui, certamente non tarderanno ad arrivare.

Non so se Giovanni Castellana ha una bicicletta, ma con il suo costante pedalare testimonia che in ogni caso il percorso è lungo e che continua a macinare strada, anche se talvolta capita di incontrare salite.

Buona luce a tutti!

 

© Essec