sabato 6 gennaio 2024

Gino Scarano, Diavù e il Quadraro



Per chi ama girare con una reflex, specie bighellonando per strade cittadine, capita di transitare per luoghi talvolta collegati a personaggi, riconosciuti tali sia per meriti diretti che per interposta persona.
Accade, quindi, che nel fotografare ambienti ci si possa ritrovare a documentare in modo fortuito e inconsciamente dettagli che, solo attraverso una successiva attenta visione, magari durante un esame di post produzione, possono rivelare aspetti non colti a prima vista e che incuriosiscono.
Nella narrazione che segue, un dettaglio ingrandito, posto accanto alla saracinesca pitturata, ha permesso d’identificare il luogo dove c’era un barbershop, palesemente chiuso da tempo. L’annotazione recita: “Il Cavalier Gino Scarano – Barbiere artista del Quadraro – che nella sua carriera ha servito Totò e tanti personaggi dello spettacolo ha lasciato per sempre noi e il Quadraro. Il funerale venerdì 25 marzo via Tuscolana 613”. Resiste ancora l’annuncio: “Il giorno 22 marzo 2022 è venuto a mancare all’affetto dei suoi LUIGI SCARANO. Ne danno triste annuncio le figlie, il genero ed i parenti tutti ….”
Una ricerca nel web consente di risalire al personaggio evidenziato dal particolare che, in qualche modo per il suo mestiere, era diventato famoso come il barbiere degli artisti. Deceduto alla veneranda età di ottantaquattro anni aveva fatto anche da collante a un insieme di attori che, per varie ragioni, avevano gravitato nella zona.
Leggendo tanti scritti, veniva pure fuori che il Quadraro era un luogo di Roma un tempo riconosciuto come punto di riferimento per molti artisti, specie negli anni filmografici italiani post-realisti di fine millennio.
Quello che era stato il negozio di Gino Scarano si trova oggi inglobato all’interno dell’attuale percorso turistico di Street Art, legato al progetto denominato “M.U.RO”. Ciò giustifica le tracce ancora visibili sulla saracinesca e sulla parete adiacente, con grafiche anch'esse collegate all’intero progetto artistico.
Procedendo nell’approfondimento, accedendo al blog, affioravano tante altre interessanti notizie. Succedeva come nel classico caso delle ciliegie che, una volta raccolte, quando ci si accinge a prenderne una vengono fuori a grappolo.
Il sito web del M.U.RO (Museo di Urban Art di Roma) permette, infatti, di introdursi in uno spazio culturale che consente di scoprire un felice connubio artistico già sperimentato di storia e arte. 
Il progetto, che strenuamente resiste con le prerogative del degrado fisico insito alla street art, è stato ideato e realizzato gradualmente da David (Diavù) Vecchiato.
Un giro nel quartiere consente ancora di passare in rassegna opere di vari artisti di Street Art e dei video realizzati, permettono anche di percepire il racconto storico sottostante ai murales.
Per la Gallery dei murales basta digitare: http://muromuseum.blogspot.com/p/g-l-l-e-r-y.html, per seguire i video occorrerà digitare: http://muromuseum.blogspot.com/p/v-i-d-e-o.html.
Soffermandosi nel blog si potrà, quindi, scoprire anche l’incipit, ovvero l’idea che ha innescato il percorso culturale di base e permetterà di capire il significato e le simbologie dei contenuti sottostanti ai lavori realizzati dagli artisti italiani ed esteri coinvolti, di seguito elencati.
Quanto fin qui argomentato costituisce un’occasione per una immersione piena e totale nel mondo della così detta “Arte di Strada” che, non solo si associa alla denuncia, ma spesso s'impegna a raccontare e - con l’estetica grafica - vuole costituire un pretesto visuale per invitare a riflettere, approfondire e andare oltre l’apparenza.
Riprendere, per grandi linee, anche questo approccio - allo scopo di rimodernare una metodologia didattica che da tempo necessita di revisioni - potrebbe anche rivelarsi interessante.
Magari istituendo nuove formule d'insegnamento atte a favorire, nella formazione scolastica di tutti i livelli, una percezione visiva che induca a una efficace rapida concettualizzazione della storia e degli strumenti culturali in genere; innovazioni indispensabili in un mondo sempre più proiettato sulle dinamiche 2.0
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ARTISTS: DIAVU' (21) JIM AVIGNON (7) NICOLA ALESSANDRINI (5) BEAU STANTON (4) LUCAMALEONTE (4) RON ENGLISH (4) ALICE PASQUINI (3) CAMILLA FALSINI (3) GARY BASEMAN (3) NICOLA VERLATO (3) 1010 (2) AGOSTINO IACURCI (2) ALBERTO CORRADI (2) EDUARDO KOBRA (2) GIO PISTONE (2) HULA (2) IRENE RINALDI (2) M-CITY (2) MARCO ABOUT BEVIVINO (2) MASSIMO GIACON (2) MR. THOMS (2) ROA (2) VEKS VAN HILLIK (2) ALESSANDRO SARDELLA (1) AXEL VOID (1) BEZT (ETAM CRU) (1) BUFF MONSTER (1) CHEKOS (1) COLECTIVO LICUADO (1) DILKABEAR (1) JULIETA XLF (1) KOZ DOS (1) LUCA ZAMOC (1) MALO FARFAN (1) NATALIA RAK (1) PAOLO PETRANGELI (1) ZELDA BOMBA (1) ZIO ZIEGLER (1)

Buona luce a tutti!


© ESSEC

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