giovedì 12 giugno 2025
Elliott Erwitt anche quando ha fotografato a colori, si è sempre orientato con uno sguardo fotografico in bianco e nero.
Una mostra “splendida” come usa ormai dire anche il mio amico che si è appropriato del temine che uso spesso per esprimere un giudizio d’eccellenza.
Pur conoscendole e già assimilate, anche per averle osservate da tempo, l’impatto con le foto in mostra al Palazzo Reale di Palermo del mitico ERWITT, suscitano quasi la pelle d’oca.
Un allestimento lineare sviluppato secondo percorsi logici e omogenei, associati a un'illuminazione delle opere eccelsa, precipita lo spettatore in un contesto che suscita l'idea di bellezza.
La pulizia delle immagini ne trae un indubbio vantaggio, facendo uscire dalle tante finestre personaggi, storie, come fossero ancora vive e propense ad un potenziale dialogo.
Una considerazione mi è apparsa evidente in sede di postproduzione delle fotografie scattate durante la visita e cioè che Elliott Erwitt anche quando ha fotografato a colori, si è sempre orientato con uno sguardo fotografico in bianco e nero.
Il colore nelle sue foto, comunque, qualora sia stato volutamente scelto, non distrae, anzi costituisce un valore aggiunto finalizzato ad arricchire i dettagli dell’immagine, in relazione al racconto.
Come detto, nella sua semplice razionalità, la mostra ha puntato sulla cura delle disposizioni, amalgamando le immagini con l’ambiente, anche con aggiunta di trovate originali che non disturbano, anzi impreziosiscono, l’insieme.
Delle 150 fotografie in mostra 77 fanno parte di uno slide show proiettato in una saletta adiacente alla sala ove sono esposte le fotografie stampate.
La visione integrale di tutte quante le opere, che riesce a raccontare a pieno l’indubbio talento e la straripante fantasia del personaggio Erwitt, costituisce un quadro d’insieme che consente di capire anche al neofita più distratto, cosa può essere la fotografia nei suoi molteplici aspetti culturali: artistici, documentali, creativi e chi più ne ha più ne metta. Insomma 8,50 euro per l'ingresso alla visita spesi bene!
Una mostra programmata purtroppo in un periodo prettamente estivo, affollata da molti turisti in transito, ma che dovrebbe principalmente coinvolgere i giovani e le classi scolastiche di ogni genere e grado. La chiusura dell’evento è prevista per il 30 novembre prossimo, sono previsti sconti speciali per le scuole. Volendo, quindi, gli insegnanti potrebbero organizzare le imperdibili visite in tempo.
Buona luce a tutti!
© Essec
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