I giudici: «Almeno 600mila dollari per testimoniare il falso in due processi a Berlusconi
MILANO - L’avvocato inglese David Mills è stato condannato a 4 anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari dai giudici del Tribunale di Milano.
LA SENTENZA - I giudici lo hanno riconosciuto colpevole ritenendo valido l’impianto dell’accusa secondo cui Mills fu corrotto «con almeno 600mila dollari» da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in due processi al fondatore della Fininvest. Il legale è stato inoltre interdetto per 5 anni dall'esercizio dei pubblici uffici e dovrà risarcire 250 mila euro alla presidenza del consiglio, costituita parte civile.
IMPUGNEREMO LA SENTENZA - Federico Cecconi, il legale di David Mills, annuncia l'impugnazione della sentenza di condanna: «Credo e continuo a credere alla sua innocenza - afferma - di regola le sentenze non si commentano, ma si impugnano, e questo verdetto sarà certamente impugnato. Ma questa volta voglio fare un'eccezione e dire qualcosa su questa sentenza che mi sembra appiattita sull'impostazione accusatoria ed è tutto tranne che pacifica e consolidata. La sentenza è contraria alla logica». «Senza l'ombra dell'altro coimputato (Silvio Berlusconi ndr.) - ha concluso Cecconi - questo processo sarebbe stato esaminato in modo più sereno».
LA VICENDA - Il processo all'avvocato inglese David Mills riguarda il pagamento di 600mila dollari che sarebbero stati versati a Mills, attraverso il manager Fininvest Carlo Bernasconi, da parte di Silvio Berlusconi perché il legale fosse testimone reticente nei processi per i casi Guardia di Finanza e All Iberian. Nelle scorse settimane l'avvocato Mills aveva presentato alla corte un memoriale nel quale affermava che Berlusconi era stato vittima dei suoi errori e chiedeva scusa al premier. Secondo la ricostruzione fatta dai consulenti della difesa, invece, i 600mila dollari versati a Mills erano parte di quanto ricevuto dall'imprenditore Diego Attanasio perché ne fosse il gestore.
MILLS DELUSO - «Sono molto deluso»: questo il primo commento a caldo dell'avvocato inglese David Mills alla sentenza di Milano che lo ha condannato a quattro anni e mezzo per corruzione in atti giudiziari. In una dichiarazione diffusa dopo il verdetto di Milano, Mills afferma: «Sono ovviamente molto deluso da questo verdetto. Sono innocente, ma questo è un caso dalla forte valenza politica. I giudici non hanno ancora dato la loro motivazione per la decisione, così non posso dire come abbiano gestito l'ammissione dello stesso pubblico ministero di non avere prove». «Spero che verdetto e sentenza siano cancellati in appello, e mi dicono che avrò ottimi motivi per sperarlo. Ho la massima fiducia nel mio eccellente avvocato, Federico Cecconi. La sentenza non diventa effettiva fino a quando non si saranno conclusi i due gradi di appello. Mi è stato consigliato di non fare altri commenti pubblici fino a quando il caso non sarà finalmente chiuso. Nel frattempo, andrò avanti con la mia vita professionale», ha concluso Mills.
BERLUSCONI - Insieme a Mills era imputato anche Silvio Berlusconi, ma la posizione processuale del premier era stata stralciata in attesa del verdetto della Corte Costituzionale sulla legittimità costituzionale del Lodo Alfano.
Corriere della Sera del 17 febbraio 2009
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