sabato 5 settembre 2015

A Palermo c’era e non c’è

A Palermo c’era e non c’è

L’avvistamento di una cabina telefonica a Roma la scorsa settimana mi ha fatto riflettere sulle cose che facevano parte del paesaggio urbano, sulle abitudini, su alcuni luoghi e sapori che un tempo erano così consolidati da sembrare intramontabili e invece non fanno più parte della quotidianità. Avviene nelle nostre vite e anche per la nostra città.
A Palermo che cosa c’era e non c’è? Facciamo qualche esempio:
  • le pizzette di Giannettino a piazza Politeama;
  • le giostre al Foro Italico;
  • le bancarelle dei polipari e dei cozzari a Mondello;
  • le cabine montate sulle impalcature all’Acquasanta;
  • andare in discoteca il sabato pomeriggio;
  • lo stadio de La Favorita a un anello;
  • le insegne luminose delle bibite Trinacria;
  • i passaggi a livello in città;
  • le feste della goliardia per le matricole all’Università (con tanto di “papello”);
  • il bar Roney in via Libertà.
Continuate voi? ;)


 http://www.rosalio.it/2010/04/29/a-palermo-cera-e-non-ce/


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