lunedì 18 aprile 2016

Quorum, c'è un problema

Anche stavolta il quorum al referendum abrogativo sulle trivelle non è stato raggiunto. E' la settima volta su otto che accade negli ultimi vent'anni. C'è un problema che riguarda l'istituto in sé. Molti quesiti referendari sono troppo tecnici. Non è un caso che l'unica eccezione sia stata rappresentata dalla consultazione sull'acqua, nel 2011: quello era un tema che toccava tutti. Come il divorzio. O l'aborto. Provate a indire un referendum sulle unioni civili: andrebbe a votare il 70 per cento. Stamattina, nel seggio elettorale, ho perso trenta secondi per leggere il quesito: «Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?» Ma si può ancora scrivere in modo così volutamente oscuro?
Si obietterà: il voto sulle trivelle ci ha costretto a riflettere sul futuro dell'ambiente, sui favori alle lobby petrolifere, sul nostro stile di vita, sulla politica di approvvigionamento di petrolio. Le fonti rinnovabili non sono un tema di capitale importanza? Infatti Renzi ha sbagliato nell'invitare all'astensionsimo, è stato uno dei suoi errori più grandi: la battaglia doveva essere sul merito. Poteva pagarlo a caro prezzo, come avvenne per Craxi nel 1991 e Berlusconi nel 2011, e quel "ciaone" di uno dei suoi dirigenti più in vista è uno sberleffo alla democrazia. Però il quorum resta lontanissimo. Questo è un fatto. Alla fine, credo che la questione si sia risolta in questo brutale dilemma morale: o l'ambiente o il lavoro (13mila posti a rischio per Assomineraria, 3mila per Legambiente, bravo chi ci capisce). Il risultato è stato eloquente.



Nessun commento:

Posta un commento

Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.