Anche stavolta il quorum al referendum abrogativo sulle trivelle non è
stato raggiunto. E' la settima volta su otto che accade negli ultimi
vent'anni. C'è un problema che riguarda l'istituto in sé. Molti quesiti
referendari sono troppo tecnici. Non è un caso che l'unica eccezione sia
stata rappresentata dalla consultazione sull'acqua, nel 2011: quello
era un tema che toccava tutti. Come il divorzio. O l'aborto. Provate a
indire un referendum sulle unioni civili: andrebbe a votare il 70 per
cento. Stamattina, nel seggio elettorale, ho perso trenta secondi per
leggere il quesito: «Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17,
terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in
materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della
legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016)”,
limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del
giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia
ambientale”?» Ma si può ancora scrivere in modo così volutamente oscuro?
Si obietterà: il voto sulle trivelle ci ha costretto a riflettere sul
futuro dell'ambiente, sui favori alle lobby petrolifere, sul nostro
stile di vita, sulla politica di approvvigionamento di petrolio. Le
fonti rinnovabili non sono un tema di capitale importanza? Infatti Renzi
ha sbagliato nell'invitare all'astensionsimo, è stato uno dei suoi
errori più grandi: la battaglia doveva essere sul merito. Poteva pagarlo
a caro prezzo, come avvenne per Craxi nel 1991 e Berlusconi nel 2011, e
quel "ciaone" di uno dei suoi dirigenti più in vista è uno sberleffo
alla democrazia. Però il quorum resta lontanissimo. Questo è un fatto.
Alla fine, credo che la questione si sia risolta in questo brutale
dilemma morale: o l'ambiente o il lavoro (13mila posti a rischio per
Assomineraria, 3mila per Legambiente, bravo chi ci capisce). Il
risultato è stato eloquente.
Concetto Vecchio (http://vecchio.blogautore.repubblica.it - 17 aprile 2016)
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