venerdì 16 febbraio 2018

Le Iene e i Cinque Stelle

 
E’ proprio vero che la natura cambia continuamente, bombe d’acqua sostituiscono le piogge intense, uragani si spostano per via dell’inquinamento climatico, esseri si estinguono o trasformano il modo di essere adattandosi lentamente alle situazioni che mutano.
Forse s’inquadra in questa logica la recente azione virulenta di alcune “iene biscioniane”?
Per quanto risaputo l’azione predatoria di questi animali è sempre stata di branco, un po’ attendista e vigliacca; di regola le lene si sono sempre cibate di carogne, dei resti abbandonati da altri predatori o di animali ormai inermi prossimi alla fine.
Oggi invece delle “iene biscioniane” attaccano i Cinque Stelle, mordono carne viva e incuranti delle loro energiche reazioni continuano ad azzannare.
Succede quindi che il grande schiamazzo riesce a svegliare persino il popolo che da lungo tempo è assopito, ancorchè chiamato secondo regolari scadenze ad andare a votare.
Cos’è tutto questo baccano”  chiedono molti di quelli che si risvegliano.
I Cinque stelle rispondono che fra loro si annidano dei “mariuoli”.
Gli astanti per nulla sorpresi controbattono “e allora, dove sta la novità?” ma chiedono pure “ma qual è di preciso o fatto”.
E’ che avevamo fatto un patto fra galantuomini di rinunciare a parte del nostro stipendio per sovvenzionare la piccola e media impresa ed oggi è stato scoperto che alcuni non lo hanno rispettato”.
E allora? Quanto è stato il danno e di chi erano questi soldi?
No i soldi in verità appartenevano in origine a ciascuno di loro, il fatto grave è che non hanno però rispettato l’accordo di donarli in parte”.
Anche se risvegliatisi in tanti non riuscivano però a capire …… se si trattasse di ladri o di offerte non versate come alcuni fanno in chiesa …….. come quelli che fanno finta di dare l’obolo ma in verità muovono le monetine nel cesto …….. no, no, non quelli che fanno pure loro finta e si prendono pure un improbabile resto.
Ma se i soldi erano a loro, dove sta questo reato?
No, no, reato non è; è che sono venuti meno alla parola data”.
Il popolano più sveglio, che aveva capito appieno la questione disse. “Ma qual è la novità, vabbè che siete un movimento ma fate politica e in politica venir meno alla parola data è una cosa normale. L’uomo è fatto di carne e la carne è debole.
Ma noi siamo i Cinque stelle
Se foste rimasti ancora in cinque la cosa ci sarebbe potuta anche stare ……… ma ora siete tanti milioni, un universo; chissà quante malefatte sarete chiamati a scoprire in futuro”.
In tutto questo trambusto comunque il popolo sveglio scoprì che c’erano dei politici che invece di rubare dalle casse dello Stato, ai cittadini che li avevano eletti, si tassavano e riversavano parte dei compensi per nobili scopi. Si accorsero pure che tutti quelli che avevano fomentato “l’ammuino” in verità un lascito non lo avevano mai fatto e non avrebbero mai avuto intenzione di farlo, anzi molti di loro erano sospettati pure di avere messo le mani nel sacco …….. insomma, come quelli che in chiesa fanno finta di fare un'offerta e si prendono il resto …….
Nessuno però fece caso alla mutazione genetica di alcune “iene mediatiche”; presero semplicemente tutti atto che anche questa specie, adeguandosi ai tempi, non predilige più cibarsi esclusivamente di carogne. 

© Essec 

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