martedì 2 marzo 2021
Ideal Caffè Stagnitta (già Torrefazione)
Tornati in zona gialla, nel tenebroso tempo del Covid, dopo molta inerzia fotografica ho fatto un piccolo giro per il quartiere Capo, in cerca di nuove opere dei graffitari.
In verità, attraverso immagini postate su Instagram, avevo notato qualche novità nei luoghi.
Tutto e Niente aveva implementato i suoi murales in Via dei Carrettieri e l’amico Antonio aveva sostituito, anche qui, una precedente ormai sbiadita vignetta del suo B1 col bus, piazzando al suo posto una nuova mattonella.
Tranne qualche piccola altra cosa, il lockdown aveva fortemente condizionato la produzione di street art nella zona e anche nel resto della Palermo storica diroccata.
Poca nuova roba in giro, qualche cosa alla Vucciria. Un nuovo graffito testimoniava la recente presenza di Julieta in città.
Nello spostarmi verso il mercato più antico cittadino, attraversando la Discesa dei Giudici, ho trovato però una sopresa.
Un’eccellente installazione artistica realizzata dagli Stagnitta, era stata composta con tante belle foto che includevano anche personaggi famosi, passati alla storia. Immagini riesumate dal folto archivio di Letizia Battaglia.
L’allestimento accostava piante e quadri che incorniciavano i ritratti, palesando una dislocazione che alludeva all’abitudine siciliana assai diffusa che hanno da sempre i personaggi di ritrovarsi e nel sedersi insieme attorno ai tavolini di bar all’aperto.
I vari Sciascia, Guttuso, Pasolini, Camilleri & Co. sembravano dar così vita ad un improbabile appuntamento che, da intellettuali abitudinari, si fossero dati per incontrarsi senza tempo e in quel luogo fascinoso, per discutere e confrontarsi su tutta una serie di questioni eterne, che ancor oggi non trovano soluzioni.
Per chi non lo sapesse, l’Ideal Caffè Stagnitta (già torrefazione, avviata da Giovanni Stagnitta nel 1922) è una realtà oggi portata avanti da Cinzia, la maggiore delle tre figlie di Letizia Battaglia e il cognome Stagnitta corrisponde a quello del padre Franco, che ebbe a sposare la mamma Letizia quando questa non era ancora maggiorenne.
Se in questi giorni doveste avere modo di transitare per quel luogo, probabilmente anche voi potreste avvertire qualcosa nell’aria.
Una sensazione che oltre a richiamare i personaggi rappresentati in foto, da l’impressione che fluttuino pure altre presenze. Chissà? Forse pure suscitate da quel che quei visi rappresentano, nel rievocare tante problematiche sociopolitiche e che rimandano a nostre letture.
Complimenti a chi ha voluto creare, in questi nostri momenti tristi, un angolo che suggestiona e induce un senso di appagamento in chi, passando per quel luogo, fruisce di tanta bellezza.
Buona luce a tutti!
© ESSEC
Bene Toti, è tanto tempo che non si organizza una passeggita per Palermo, da soli lo sai viene la noia, ciao e buona giornata, Angelo.
RispondiEliminaConosco il posto, nel passato si sentiva l'odore intenso del caffè tostato per tutta la zona, ricordo che quando acquistavi il caffè davano dei punti che poi tramutavi in regali, tipo piatti, scodelle, tazzine e tanto altro. Oggi tramutato in bar, è diventato un caffè d'arte con mostre a cielo aperto dove oltre che gustare un buon caffè come dice il mio amico Lino Zinna (sosia ufficiale di Modugno), puoi ammirare foto e quadri. A proposito delle foto di Letizia Battaglia, mi viene in mente un piccolo aneddoto raccontato dal nostro amico Paolo Tomeo,un campano passato a miglior vita, ma sempre presente nei nostri pensieri. Quando era di servizio come poliziotto in quelle occasioni di cronaca nera, la stampa sempre presente per servizio aveva difficoltà a svolgere il proprio lavoro, amico di Letizia faceva in modo che lei scattasse le foto senza esser vista celandosi dietro le spalle dello stesso, anche per i servizi a teatro e quant'altro richiedeva una documentazione fotografica. Molto interessante l'articolo caro Toti, posti come questi dovrebbero esistere ancora di più, visto le restrizioni dell'emergenza per teatri mostre e altro. Ciao e buona settimana, Angelo.
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