mercoledì 7 luglio 2021
Alla fiera dell'est
Tutti i telegiornali e i media in genere, in questi giorni hanno dato notizia del fatto che i principali organi istituzionali dell’economia italiana hanno previsto un balzo del tasso di crescita di non meno del 5% per l’anno in corso. Positiva sarà anche la crescita per il 2022.
Ad affermarlo erano, in scala, il Presidente del Consiglio, il Governatore della Banca d’Italia, il Ministro dell’economia e via dicendo.
Bastava però riflettere sui trascorsi di queste, che erano definite come delle autonome e autorevoli personalità pubbliche, per capire che in verità il pensiero era unico, in quanto tutto concatenato a una filiera produttiva di un pensiero unico: “Banca d’Italia”.
Almeno questi tre esponenti citati e i loro staff d'ausilio (sempre abili nel "copia e incolla"), ampiamente cooptati dall’organo bancario una volta in auge e al centro dell’economia nazionale, si erano passati un unico testimone, adottando uno spartito musicale classico, da suonare agli italioti come fosse una composita e originale sinfonia.
I migliori sembrano predire ovvietà per il futuro economico di un paese che si appresta a drogarsi di liquidità da destinare teoricamente a risolvere problematiche ataviche, ma che costituiscono l’unica fonte di finanziamento a debito in un sistema capitalistico senza capitali di rischio.
Con il concatenamento dei vari personaggi che oggi costituiscono la filiera politica che governa l’attuale economia, mi è tornata in mente la geniale composizione di Angelo Branduardi, che riporto di seguito.
L’unico personaggio determinante della catena rimane l’Angelo della morte ….. e qui ognuno potrà sbizzarrirsi a immaginare chi potrà essere colui che ne assumerà il ruolo.
Buona luce a tutti!
© ESSEC
-- Alla fiera dell'est (di Angelo Branduardi)
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò
E venne il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il cane, che morse il gatto, che si mangiò il topo
Che al mercato mio padre comprò
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto
Che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne l'acqua, che spense il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il toro, che bevve l'acqua, che spense il fuoco
Che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E venne il macellaio, che uccise il toro, che bevve l'acqua
Che spense il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò
E l'angelo della morte, sul macellaio, che uccise il toro, che bevve l'acqua
Che spense il fuoco, che bruciò il bastone, che picchiò il cane
Che morse il gatto, che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò
E infine il Signore, sull'angelo della morte, sul macellaio
Che uccise il toro, che bevve l'acqua, che spense il fuoco
Che bruciò il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto
Che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò
E infine il Signore, sull'angelo della morte, sul macellaio
Che uccise il toro, che bevve l'acqua, che spense il fuoco
Che bruciò il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto
Che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò
Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò.
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