lunedì 5 luglio 2021
“Whaetever it takes” e Forrest Gump
Non so quanti ricordino ancora quel Forrest Gump magistralmente interpretato da Tom Hanks e che ha vinto numerosi Oscar.
Su Wikipedia, al riguardo, si legge:
“Liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Winston Groom del 1986, il film narra l'intensa vita di Forrest Gump, un uomo dotato di uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma, nato negli Stati Uniti d'America a metà degli anni quaranta e, grazie a una serie di coincidenze favorevoli, diretto testimone di importanti avvenimenti della storia statunitense.
Il film spazia su circa trent'anni di storia degli Stati Uniti d'America: Forrest, seduto su una panchina, comincia a raccontare la propria storia, che inizia quando egli stesso era un bambino e si conclude approssimativamente nel 1982.
Durante questi anni Forrest conoscerà importanti personaggi della seconda metà del XX secolo come Elvis Presley, John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, John Lennon, George Wallace e Richard Nixon, stabilirà un nuovo clima di pace tra Stati Uniti d'America e Cina, diventerà una stella prima del football e poi del ping-pong, parteciperà alla guerra del Vietnam e a un raduno hippy, senza tuttavia rendersi realmente conto di quanto tutto questo fosse straordinario.
Forrest Gump è stato accolto in modo estremamente positivo sia dalla critica sia dal pubblico, dominando gli Oscar del 1995, portando a casa 6 statuette, sfiorando il record di 14 nomination di Eva contro Eva, Titanic e La La Land.
Il film si trova inoltre al 12º posto nella classifica dei 250 migliori film di sempre redatta voto per voto dagli utenti di IMDb.
Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al settantunesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è posizionato al settantaseiesimo posto.
Il film ebbe anche un notevole impatto sulla cultura popolare. Frasi come «corri, Forrest, corri» sono diventate parte del linguaggio comune."
Non so a voi ….. ma vedendo un personaggio che va per la maggiore nell’attuale panorama politico nazionale, il pensiero mi rievoca la figura di Forrest ….. poi ne passano altri di “migliori”, imprestati alla politica per risolvere i problemi della nazione, e mi si rafforza il ricordo dello stralunato Gump, emblematico personaggio del film.
Che fossero le copie italiane dei modelli ripescati per far tornare l’ottimismo disperso fra la gente? Chissà!
Certo i subnormali che vanno molto forte oggi nel nostro panorama socio-politico sono tanti. C’è solo l’imbarazzo della scelta e ognuno potrà trovare quello più adatto, secondo i propri orientamenti personali gusti.
Al riguardo, “whaetever it takes” fu la storica frase pronunciata nel 2012 dall'allora presidente della Banca centrale europea; che voleva dire "costi quel che costi" o comunque "tutto ciò che è necessario".
Rispolverata durante la prima fase dell'emergenza Covid, è tornata in auge con la crisi di governo e la chiamata al Colle dell'economista, che ha accettato l'incarico di formare un nuovo governo: ovviamente “dei Migliori”.
Buona luce a tutti!
© ESSEC
Nessun commento:
Posta un commento
Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.