venerdì 8 aprile 2022

Nella “nostra democrazia” che oggi rimpiange uomini politici ormai scomparsi



Era da un po’ che volevo parlare dell’attualità politica, della guerra in Ucraina, che ha ormai preso il sopravvento sul fenomeno pandemico che aveva catalizzato l’attenzione di tutti, diffondendo a piene mani quella paura che necessita a governanti inadeguati, impegnati a tutelare (spesso per conto terzi) equilibri socio-economici obsoleti.
Stamattina mi ha dato lo spunto la vignetta posta a capo di questa dissertazione e un dinamico piccolo confronto con uno degli amici al quale ho girato la stessa.
Alla vignetta avevo anche fatto seguire un interessante intervento del graffitaro napoletano Jorit alla trasmissione televisiva “Piazza Pulita” della sette.
Di certo gli argomenti solo superficialmente trattati sono molto complessi e contorti; del resto ogni argomentazione in un confronto del genere, comunque, necessiterebbe di analisi prive di preconcetti, che sappiano mettere in campo le proprie visioni personali con l’accortezza di saper ascoltare anche punti di vista differenti; atteso che nessuno è depositario di verità, che le conoscenze di ciascuno sono sempre parziali e che sarà difficile condividere qualunque conclusione.
Paradossalmente, eventualmente, mettendo anche in discussione alcune specifiche verità della storia che, come noto, è sempre stata scritta dai sopravvissuti, spesso del lato dei vincitori.
Credo, comunque, possa risultare interessante riportare la sintesi dell’epistolario whats app avuto con l'interlocutore, magari per le sole singole opinioni condivisibili, indipendentemente dal posizionamento.

C (commento) - Quindi, sono i "Migliori " ad avere fatto la guerra?
R (risposta) - Forse devi allargare lo sguardo per vedere le cose con minore parzialità ........ che Putin è un dittatore pericoloso lo stiamo scoprendo adesso? La dipendenza dal gas russo è stata un'operazione intelligente? Non direi ...... siamo cittadini di un mondo malato ...... oriente e occidente non fa alcuna differenza. Purtroppo ha ragione Papa Francesco e ..... poichè è scomodo, preferiamo continuare con i pregiudizi. Caro amico ..... cerca di fare un’analisi accorta. Ricorda che "anche lo stronzo necessita di essere c......" (n.r. nel detto locale dire "non lo caca nessuno" sta per "trascurato da tutti").
C - La situazione è complessa in effetti. Però noto una .. piccola differenza. Noi qui siamo a parlarne. Nel tuo Oriente, che dici essere uguale all'Occidente, ti fai 15 anni di carcere.
R - E che c'entra questo? Noi viviamo in una pseudo-democrazia ...... sotto ipsosi. Assange che ha sputtanato un mondo intero rischia la galera a vita e Guantanamo c'è ancora. Per un qualunque discorso bisogna scoprire le carte ...... diversamente non ti accorgi che nel mazzo da poker ci sono cinque assi a tua insaputa. In un paese dove un Graffitaro, per nulla immodesto, esprime idee più lucide di emeriti "statisti del c...." e di tanti giornaloni che raccontano balle, vuol dire che siamo messi proprio male.
C - Il fatto che Putin e che i suoi 50 oligarchi, più o meno parenti e amici, comandano sulla Russia intera, ma poi conducono una vita sa nababbi in questo occidente così malato con ville, megayacht, studi, abiti .. non ti fa pensare?
R - Ovvio ..... ma non ti sei mai chiesto perchè dei coglioncelli eredi di imperi economici in occidente lucrano sulle tue spalle senza che te ne accorgi? Guardiamo prima nel nostro giardino ...... è vecchia la storia di guardare nelle proprietà altrui. Il capitalismo, in quanto tale, è alla frutta da qualche tempo e solo le guerre e la continua ricerca di un nemico da additare è la formula che permette di tirare a campare senza affrontare alla radice i problemi ....... un pò come in certi ambienti lavorativi in cui ci si ritrova.

In ogni caso, al di là di come la si pensi, è utile continuare a scambiare opinioni, specie se rivenienti da idee e posizioni contrapposte.
È la cosa che latita sempre più nella “nostra democrazia”, che si trova a dover rimpiange (Santoro docet) tempi e discussi uomini politici di elevato livello culturale ormai scomparsi, ormai per lo più sostituiti da macchiette autoreferenziali, che potrebbero ben infoltire tanti gabinetti di psicanalisi.

“La guerra è la più diffusa forma moderna di terrorismo.” “Una promessa è un impegno, è il mettersi ancora in corsa, è il non sedersi su quel che si è fatto. Dà nuove responsabilità, obbliga a cercare, a trovare nuove energie.” “Spero che si rafforzi la convinzione che le guerre, tutte le guerre sono un orrore." (Fra le tante opinioni espresse da Gino strada).

Buona luce a tutti!

© ESSEC

Nessun commento:

Posta un commento

Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.