martedì 10 maggio 2022
Erice 2022-05-10: "Il fotografo sconosciuto"
Nella continua smania comune a noi fotoamatori di ricercare sempre e di voler catturare in uno scatto delle pose particolari, delle scene imprevedibili, attraverso dei punti di ripresa inconsueti, t’imbatti talvolta con chi come te ama la caccia.
Mi è capitato per quest’ultimo Venerdì Santo a Erice di cogliere lungo il percorso della processione dei misteri un tizio, come me fotoamatore, che apparentemente in maniera distratta attendeva il passaggio delle vare in prossimità però di una edicola votiva.
Il soggetto attirò subito la mia attenzione, anche perché non ci voleva molto a capire l’intenzione, e più che cercare di emulare il suo progetto mi intrigava vedere come si sarebbe comportato nello svolgere l’azione.
Il riflesso che lui aveva intuito sul vetro dell’edicola votiva e la statua della vergine e del cristo infante che era posta all’interno costituivano certamente elementi che lo sconosciuto fotografo avrebbe inglobato nella scena.
Mi sono riproposto, quindi, di fotografare il tizio in azione, lasciando solo immaginare il risultato che avrebbe potuto conseguire, vedendo le posture nell’atto del fotografare.
Attraverso la post produzione dei miei scatti ho tratto i fotogrammi che raccontano questo mio scritto e credo che la sequenza sia abbastanza sufficiente, specie per un occhio fotografico esperto, per immaginare le immagini che ha potuto realizzare il fotografo sconosciuto.
Chissà, magari se avrà modo di leggere questo piccolo aneddoto, potrebbe completare con le sue immagini il racconto.
Buona luce a tutti!
© ESSEC
Siamo un Po tutti illustri sconosciuti pur conoscendoci bene,,
RispondiEliminaSolo un occhio esperto come il tuo poteva notare questa situazione, chissa da quanto tempo lo sconosciuto fotografo aspettava di fare questi scatti. Ciao Toti e buona serata, Angelo.
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