"Dopo gli anni ovattati dell'infanzia e quelli spensierati dello studio ci si immerge nella catena lavorativa che, al di là di qualunque gratificazione, assorbe e lascia poco tempo ... e poi finalmente arriva la tua quarta dimensione ... e ritrovi quella serenità smarrita."

Il presente blog costituisce un almanacco che in origine raccoglie i testi completi dei post parzialmente pubblicati su: http://www.laquartadimensione.blogspot.com, indicandone gli autori, le fonti e le eventuali pagine web (se disponibili).

Fotogazzeggiando

Fotogazzeggiando
Fotogazzeggiando: Immagini e Racconti

Cerca nel blog

Translate

mercoledì 17 marzo 2010

Passaparola: "Arbitri venduti"


Testo:

Buongiorno a tutti, scrive Vittorio Feltri oggi, anche a lui capita di scrivere delle cose sensate almeno nelle prime righe “Il fatto quotidiano” giornale criticabile e criticato, ma interessante, tant’è vero che con 4 gatti in redazione, riesce a far impazzire il potere e a vendere abbastanza copie per essere autonomo, pubblica alcuni giorni fa una notizia in copertina “la Procura di Trani ha aperto un’inchiesta che riguarda anche Berlusconi, arricchita di intercettazioni telefoniche in cui il Premier ne dice di ogni colore contro Santoro e Floris, programma Annozero antipatizzante del centro-destra” va bene, questa è la sintesi, ci prendiamo volentieri del giornale autonomo che fa impazzire il potere e che vende abbastanza copie, questo è un merito oltre che dei nostri giornalisti, anche di voi lettori e state addirittura aumentando in questi ultimi giorni!
L'inchiesta di Trani su Berlusconi, Minzolini e l'Agcom - La notizia è chiara, c’è un’inchiesta a Trani in cui il Premier è indagato per concussione, sono indagati anche, forse per concussione o per qualche altro reato collegato il direttore del Tg1 Minzolini e il commissario dell'AgCom, l’autorità garante per le comunicazioni Giancarlo Innocenzi, già dirigente della Fininvest, già membro del Governo Berlusconi come sottosegretario alle stesse comunicazioni.
Questa è la notizia, l’inchiesta è partita da tutt’altra cosa, non è una stranezza che un’inchiesta che parte su un fronte impatti poi su un altro fronte, capita spessissimo, non so, mettete che uno… va beh, diciamo da cosa parte l’inchiesta e poi vediamo cosa capita spessissimo, l’inchiesta parte da un traffico di carte di credito, carte di credito sulle quali venivano applicati dei tassi usurari, questa è l’ipotesi di accusa, ci sono dei tentativi di depotenziare le conseguenze mediatiche di questa inchiesta, c’è qualcuno che dice di essere in grado di bloccare di servizi al Tg1, poi in realtà un servizio il Tg1 seppure di notte lo manda in onda, vedremo quando avremo il quadro completo di questa inchiesta come si arriva a Minzolini, direttore del Tg1, sta di fatto che evidentemente Minzolini o è sospettato di avere commesso un reato, oppure è sospettato di essere informato di reati e badate, si può essere intercettati in Italia quando si è indagati, ma paradossalmente anche, non paradossalmente, ma in misura minore, però è possibile, anche quando non si è indagati, pensate soltanto ai familiari di un bambino sequestrato, vengono immediatamente intercettata tutta la cerchia dei familiari e degli amici perché uno di essi riceverà la telefonata con la richiesta di riscatto e quindi c’è la possibilità che qualcuno di loro intercettandolo, porti sulle tracce dei sequestratori, quindi non c’è niente di strano che per scoprire gli autori di un reato o per scoprire i contorni di un reato che si sta commettendo, si mettano sotto intercettazione dei telefoni di persone sospettate di commettere quel reato o anche di persone che non sono sospettate di commettere reato, ma che per ragioni, le più diverse, potrebbero ricevere delle comunicazioni inerenti quel reato. Sta di fatto che finiscono sotto intercettazione, non sappiamo se sul suo telefono o indirettamente sul telefono di un altro con cui lui parlava, Minzolini mentre invece sappiamo che è sicuramente intercettato il telefono di Giancarlo Innocenzi che è uno dei membri dell'AgCom, l’agenzia per le comunicazioni, è il garante che deve tutelare da un lato la regolarità del mercato delle comunicazioni e dall’altra parte valori costituzionali importantissimi riguardanti la libertà di informazione che è un bene primario per la nostra democrazia. Chi sono i componenti di questa autorità garante per le comunicazioni? C’è il Presidente che è Corrado Calabro che è un ex Presidente del Tar del Lazio, è stato nominato da Berlusconi, ha passato una vita nei Ministeri a fare arbitrati è un giudice amministrativo, si ritiene un poeta, tant’è che ha pubblicato libri di poesia anche per la Casa Editrice Mondadori, è stato coautore di un film, Il Mercante di Pietre del regista Renzo Martinelli, quello che ha svuotato le sale cinematografiche con il Barbarossa, il famoso film dove Raz Degan è protagonista e dove si intravedeva addirittura Bossi che, come sapete, si crede la reincarnazione di Alberto da Giussano, questo Calabrò deve vigilare sulla televisione, par condicio e sui conflitti di interessi, quindi una cosetta importante, l’autorità per le comunicazioni, il problema è che è tutta da nomina politica, attenzione, formalmente le autorità di garanzia dovrebbero essere formate tutte da personalità di altissimo prestigio e soprattutto di provata imparzialità e indipendenza. Il responsabile della loro nomina è il Capo dello Stato, a indicare al Capo dello Stato i nomi dei membri dell'AgCom, sono purtroppo come spesso anzi sempre avviene in Italia, i partiti, che si sono lottizzati anche questa autorità come tutte le altre e infatti Calabrò è stato nominato da Berlusconi, quando era Presidente della Repubblica Ciampi, quindi Napolitano è il responsabile sotto l’egida di Napolitano agiscono le autorità di garanzia, anche se quelle attuali sono state nominate dal suo predecessore Ciampi. C’è Giancarlo Innocenzi, il dirigente Fininvest, ex sottosegretario di Forza Italia, lo stesso che era già stato beccato al telefono con il Direttore di RAI Fiction Agostino Saccà a trafficare con scritture in fiction per sistemare mogli di parlamentari del centro-sinistra, che secondo lui dovevano passare con il centro-destra e aiutare quello che lui chiama il grande capo, Berlusconi, il suo padrone a far cadere il governo Prodi. Poi c’è Enzo Savarese che è stato indicato da Alleanza Nazionale, poi c’è Stefano Mannoni che è un giurista, un professore universitario che collabora con Il Foglio di Giuliano Ferrara e è stato indicato dalla Lega, poi c’è Gianluigi Magri che è stato indicato dall’Udc, un ex sottosegretario, poi c'è Michele Lauria che è un ex Senatore della Margherita, poi ci sono due intenditori del ramo comunicazioni area centro-sinistra Nicola D'Angelo che ha collaborato con i Ministri Maccanico e Fassino e poi Sebastiano Sortino che è l’ex direttore della Federazione nazionale degli editori di giornali e poi c’è uno dell’Udeur, un certo Roberto Napoli, l’Udeur non c’è più, ma sopravvive nell'AgCom un mastelliano, Roberto Napoli, questi sono i 7 membri dell'Ag Com. Uno di questi viene intercettato, perché? Perché si scopre che non solo è in contatto con Minzolini e questo è l’anello che lo porta dentro a queste intercettazioni, ma è anche in contatto con una pluralità di soggetti che non dovrebbero avere con lui alcun tipo di rapporto, perché? Perché lui è uno dei controllori di questi soggetti, come membro dell'AgCom lui è un controllore nei confronti della RAI, è un controllore nei confronti di Mediaset anche e di tutte le televisioni, è un controllore nei confronti della vigilanza RAI che ha compiti diversi rispetto a quelli dell’agenzia per le comunicazioni, invece lui ha rapporti di dimestichezza, si sente per concordare strategie con tutti questi soggetti che dovrebbero essere autonomi perché gli uni dovrebbero controllare gli altri. Sente Berlusconi, il grande capo, lo chiama il padrone a volte, da quello che abbiamo letto su Il Fatto Quotidiano grazie a questo grande scoop fatto da Antonio Massari su Il Fatto, sente Berlusconi che è il padrone di Mediaset e che quindi è da un lato lui lo dovrebbe controllare, dall’altro è il capo e quindi è Berlusconi che controlla lui. Addirittura parla con membri della Commissione di vigilanza, quelli del centro-destra, quelli che chiama i nostri, parla con un consigliere di amministrazione della RAI di centro-destra, Gorla, che è anche lui un ex dirigente del gruppo Fininvest, poi passato con Forza Italia, poi diventato alto dirigente della RAI e adesso membro del Consiglio di Amministrazione della RAI; pare che parli addirittura con un magistrato del Consiglio Superiore della Magistratura, Cosimo Ferri, già beccato nelle intercettazioni dello scandalo di Calciopoli, che è niente meno che il Presidente della Commissione incarichi direttivi del Consiglio Superiore della Magistratura, la Commissione che destina tizio oppure caio a fare il Procuratore Capo, il Presidente del Tribunale, il Presidente della Corte d’Appello, il Procuratore nazionale antimafia, i dirigenti degli uffici giudiziari, che secondo quello che viene fuori dalle cronache di Antonio Massari, che raccontano alcune di queste telefonate, noi non abbiamo pubblicato le telefonate, abbiamo delle informazioni su queste telefonate e quindi facciamo il nostro lavoro di giornalisti, le raccontiamo, se poi verranno depositate e quindi cesserà il segreto, cercheremo ovviamente di procurarcele e di pubblicarle, perché non c’è niente di meglio che il testo delle telefonate, ma il contenuto l’abbiamo raccontato, l’ha raccontato Antonio Massari anche insieme a Marco Lillo e da queste telefonate emerge che questo membro del Consiglio Superiore della Magistratura, faceva anche da consulente giuridico a questo Innocenzi e a tutto il mondo Forza Italia – Mediaset non si riesce neanche a distinguere, è la stessa cosa, che si muoveva in questi vari soggetti, Consiglio di Amministrazione RAI, Consigli parlamentare di vigilanza, AgCom, direttore generale della RAI Mauro Masi in costante contatto con Innocenzi, per fare cosa? Per trovare dei pretesti più o meno legali, più o meno giuridici, per chiudere Annozero e per impedire che altre trasmissioni come Serena Dandini “Parla con me” invitassero persone che Berlusconi non gradisce, si parla di Ezio Mauro e di Eugenio Scalfari, oppure per dare una lezione anche a programmi che il centro-destra non controlla, come Ballarò, perché lo controlla il centro-sinistra. "Chiudete tutto" - Queste sono le 3 trasmissioni a cui si fa riferimento, c’è un passaggio che riguarda Parla con Me, è un passaggio che riguarda Ballarò, c’è invece proprio una guerra quotidiana a Annozero, quindi il problema N. 1 è Annozero e queste intercettazioni vengono fatte tra il novembre e il dicembre, a quello che abbiamo pubblicato almeno del 2009, cioè quando Annozero riparte dopo i tentativi di sabotaggio fatti a settembre, vi ricordate il contratto mio, i contratti con la redazione, tentativi di rinviarne la partenza, pretesti di ogni genere, una volta partito poi Annozero ovviamente si occupa del caso della D'Addario, poi del caso Spatuzza, Ciancimino, Cosentino, il processo breve…questi sono i temi che preoccupano maggiormente questi signori e è un formicaio che si mette in attività, tizio telefona a caio per cercare, l’obiettivo finale è chiudere la trasmissione, obiettivo contingente, impedire almeno che vengano trattati temi, come quelli che vi ho detto e mi ero dimenticato il caso Mills, perché a un certo punto Santoro mandò una docufiction, me la ricordo che ero la voce narrante che ripercorreva le vicende storiche, non le vicende giudiziarie che erano ancora per aria e sono ancora in parte per aria per Berlusconi, i fatti avvenuti nel caso Mills, e quindi questi erano terrorizzati e volevano, come linea strategica cercare un pretesto per chiudere la trasmissione, in via provvisoria impedire almeno che si occupassero una volta di Cosentino, una volta di Mills e una volta di Spatuzza, il problema qual è? E' che non riescono a trovare l'appiglio, perché? Perché Annozero è una trasmissione pluralista, è una trasmissione dove c'è il contraddittorio, dove abbondano le voci del centro-destra, anzi le voci proprio di Berlusconi, una volta c'è Ghedini e Belpietro, un altra volta c'è Sallusti e Gasparri, un'altra volta c'è... avete visto, ogni settimana ci sono 2, 3 esponenti del centro-destra con particolare riferimento all'area Berlusconi o alla persona Berlusconi, quindi è difficile dire che non c'è il contraddittorio, infatti qui non si contesta il contraddittorio, qui si contesta il fatto che si possa parlare di processi in corso, pensate in un paese dove hanno fatto 96 puntate sul delitto di Cogne di Porta a Porta, ma anche di Matrix e 45 sul caso di Perugia, poi il delitto di Erba, poi il caso di presunta pedofilia a Rignano Flaminio etc., all'improvviso non si può parlare di processi in corso, è chiaro che non si possono fare i processi in televisione, cosa che peraltro Vespa ha fatto più volte, ma invece ricostruire le vicende che sono di attualità, quelle certo che si possono fare e si possono fare prima della Cassazione, altrimenti non si potrebbe parlare mai di niente per 10 anni! A questo si appigliano perché? Perché non riescono a dimostrare, visto che è falso, che non c'è il contraddittorio nella trasmissione di Santoro, quindi è un concerto, un concertare tra soggetti che non dovrebbero mai parlarsi perché sono i controllati e i controllori gli uni degli altri, una strategia per violare la costituzione repubblicana, Art. 21, libertà di espressione e diritto dei cittadini all'informazione. Da queste intercettazioni viene fuori anche, da quello che se ne è saputo, ne so esattamente come voi in quanto non me ne sto occupando io, se ne sta occupando Antonio Massari, quindi ogni giorno leggo quello che esce su Il Fatto che comunque è il giornale che su questi fatti ha anticipato gli altri e poi ancora è il più informato, emergono alcuni dati che mi sembrano già interessanti dal punto di vista politico e mediatico, per sfatare alcune leggende metropolitane. Intanto Berlusconi e i suoi sono furibondi perché ogni tanto Annozero invita Di Pietro e dicono: basta con questo Di Pietro, non lo si può più vedere, che sembra sia lui l'interlocutore... perché? Perché evidentemente hanno scoperto che Di Pietro buca il video, è efficace con quella sua comunicazione un po' scombiccherata, ma comunque evidentemente ritengono che sia efficace e quindi non lo vogliono più vedere, sapete che Mentana è stato cacciato da Matrix perché aveva invitato Di Pietro, recentemente Maurizio Costanzo ha detto che le lamentele di Berlusconi per il Costanzo Show riguardavano quando invitava Di Pietro, allo stesso modo per Annozero sono ossessionati dalla presenza in alcune puntate di Di Pietro. E questo perché è interessante? Perché in questi anni è sempre stato detto che Di Pietro, è stato detto naturalmente da chi aveva tutto l'interesse a farlo credere, è il migliore alleato di Berlusconi, perché? Perché lo demonizza, perché parla dei suoi processi, perché parla di regime, di censura mediatica, perché organizza o partecipa a manifestazioni di piazza e questo naturalmente è un grosso assist a Berlusconi perché lui ama essere demonizzato, che si parli dei suoi processi, che si parli delle censure televisive, mentre invece soffre molto quando per esempio il PD non parla di regime, non organizza manifestazioni, non gli fa l'opposizione, non parla mai dei suoi processi etc..Strano che Berlusconi sia così sprovveduto da non sapere che Di Pietro è il suo migliore alleato e quindi non telefoni mai a nessuno per dire: invitatelo di più perché è il mio migliore alleato, lo voglio vedere a reti unificate 24 ore su 24, le volte in cui viene invitato telefona per lamentarsi e i suoi si lamentano perchè viene invitato.Bisogna avvertire Berlusconi che sta sbagliando strategia di comunicazione, lui che è il pubblicitario, il comunicatore per eccellenza, non capisce che deve mandare Di Pietro a reti unificate, bisogna avvertirlo, perché qui si dimostra che invece lui pensa che sia il suo oppositore più ostico Di Pietro, lo dice lui e lo dicono i suoi. Un’altra leggenda metropolitana è che Santoro sia un altro alleato e chi collabora con lui, me compreso, siamo i principali alleati di Berlusconi, quante volte abbiamo sentito dire dagli stessi berlusconiani in pubblico e dai giornali riformisti e da esponenti insigni del Partito Democratico e anche in parte della sinistra radicale, Santoro è il migliore alleato di Berlusconi, lo demonizza, l’altro fa la vittima e guadagna voti, strano, Berlusconi non è della stessa idea, tant’è che tra tutti i programmi, per esempio Vespa una spina nel fianco per Berlusconi, Matrix, soprattutto da quando c’è Vinci, sono tutte spine nel fianco, Paragone, Monica Setta sono tutti veramente tremendi questi programmi che non demonizzando Berlusconi, invece lo danneggiano, Berlusconi non voglia chiudere quelli, voglia chiudere Annozero e parla con me quando dà la parola a Ezio Mauro e Scalari nel momento in cui stanno facendo la campagna delle 10 domande sul caso D'Addario, ancora una volta stanno parlando di una vicenda giudiziaria che imbarazza moltissimo Berlusconi. Quindi Berlusconi, mi fiderei di lui, visto che in questi 15 anni non ha mai sbagliato una mossa dal punto di vista mediatico, perché è il suo mestiere, è il pubblicitario, da lì bisognerebbe prendere un po’ di esempio da lui, Berlusconi ritiene che il suo principale ostacolo dal punto di vista mediatico sia Annozero, che parla nelle puntate in cui parla delle sue vicende giudiziarie, Mills, Spatuzza, Ciancimino, caso D'Addario e in parte Cosentino, ci sono pressioni per non fare la puntata dedicata a Cosentino e per non fare la puntata dedicata al caso Dell'Utri, tutte vicende giudiziarie e questo sfata la terza leggenda metropolitana, che Berlusconi quando lo processano lui ne guadagna voti, perché? Perché l’arma giudiziaria contro Berlusconi è un’arma spuntata, anzi i processi a Berlusconi portano voti a Berlusconi, più ci sono processi a Berlusconi, più Berlusconi guadagna voti, quando spariranno i processi, Berlusconi sarà finito perché non potrà più fare la vittima delle toghe rosse, questa è un’altra cosa che ci siamo sentiti ripetere per decenni, almeno uno e mezzo, Berlusconi è preoccupato, proprio che si parli dei suoi processi, che strano, non ha ancora capito che parlare dei suoi processi significa fare il suo gioco, non ha ancora capito che le sue vere spine nel fianco sono quelli che non parlano mai delle sue accuse, delle accuse a suo carico di corruzione, di rapporti con la mafia, rapporti con prostitute etc., non l’ha capito, è un po’ tardo, mentre invece questi geni della comunicazione del PD che non hanno mai voluto parlare di queste cose negli ultimi 15 anni, loro sì che hanno capito tutto, infatti non hanno mai vinto un’elezione. L’ultima leggenda metropolitana che viene sfatata è che la televisione non sposta voti, se la televisione non sposta voti, vi assicuro che Berlusconi non avrebbe televisioni! Non le avrebbe prese visto che all’epoca gli servivano per supportare i politici che poi lo aiutavano nelle sue attività economiche, ma soprattutto una volta entrato in politica, se si fosse reso conto che le televisioni non gli portano voti, anzi glieli fanno perdere a causa del conflitto di interessi, se ne sarebbe liberato, le avrebbe vendute le sue televisioni, perché non le ha mai vendute, anche a costo di sentirsi rinfacciare, ormai da pochi sfigati è ovvio, mica dal PD, il conflitto di interessi? Evidentemente perché lui è convinto che le televisioni portino voti e servano, non basta ovviamente un programma come Annozero per modificare di milioni di voti l’esito elettorale, anche perché manca il centro-sinistra, quindi stiamo parlando di una partita giocata da uno solo, Annozero serve a fare informazione, a parlare di temi dei quali Berlusconi non vuole che si parli, a tenere viva una fiammella in un black out totale che lui impone e a impedirgli di chiudere i temi scomodi dei quali lui vuole che non si parli o che si parli pochissimo e poi si parli d’altro, se qualche italiano sa qualcosa di cos’è il caso Mills, tra quelli che guardano soltanto la televisione, se qualche italiano sa qualcosa di Spatuzza e di Ciancimino tra quelli che guardano solo la televisione lo deve a Annozero, se qualche italiano sa qualcosa , ha sentito la voce e ha visto la faccia della D'Addario tra quelli che guardano soltanto la televisione italiana, lo deve a Annozero perché l’hanno intervistata in tutto il mondo, tranne che le televisioni italiane, esclusa Sky che soprattutto per i programmi di informazione che pure sono fatti molto bene, viene vista veramente da poca gente. Annozero è il primo problema - Quindi questo è il problema, Annozero buca l’agenda unica berlusconiana e impone all’attenzione delle persone dei temi che senza Annozero non ci sarebbero, non è un merito di Annozero, è un demerito di tutti gli altri che non fanno quello, perché Annozero non fa altro che fare quello che fanno i giornali liberi se ce ne sono e cioè parlare di tutto ciò che è di attualità a cominciare dalle cose che gli altri non dicono, è un fatto di mercato, non è mica un fatto di bravura!
Per questo spenta anche quella fiammella il problema è risolto, il sogno di Berlusconi è quello che sta succedendo in questi giorni, da un mese Annozero non c’è, da un mese in televisione se uno vuole sapere qualcosa delle liste illegali, del decreto che salva le liste illegali, del caso di Girolamo, del caso dell’inchiesta di Trani etc., come fa guardando la televisione? Non fa, non c’è niente, ti racconta tutto Minzolini, Mimun sul Tg5, Fede, la televisione lottizzata dai partiti e non c’è nessuna finestra che si apre che non sia controllata da lor signori o da sua emittenza, questo è il suo sogno perché nelle telefonate è divertente perché si infrange anche contro non le resistenze, ma l’impotenza di persone che ritengono che quello che chiede Berlusconi sia troppo anche per loro che sono state messe lì da lui, c’è una patetica telefonata in cui pare che Masi, il direttore generale della RAI dica: ma come faccio io a chiudere una trasmissione prima ancora che vada in onda, presumendo che quella trasmissione violerà delle regole, ma non succede neanche nello Zimbabwe, mi aspettavo tra l’altro un’immediata protesta diplomatica dell’ambasciatore dello Zimbabwe che dicesse agli italiani: ma vergognatevi, noi non facciamo queste cose, queste cose le fate voi! Dite: non succede neanche in Italia, non nello Zimbabwe perché da noi sono superate da anni! Il fatto che ci sia il direttore generale della RAI, indiscutibilmente messo lì da Berlusconi che dice ai sottopancia di Berlusconi: guardate che non posso fare tutto, ho già fatto molto, ho già cacciato Ruffini da RAI 3, ho già normalizzato i telegiornali, vedi che i telegiornali non sono più come quelli di una volta, pensate che idea aveva di quelli di una volta, come se una volta…dice: adesso stiamo pensando ai giornali radio, ma chiudere una trasmissione prima che faccia qualche irregolarità, questo non lo posso fare neanche io con tutta la buona volontà! Quello che è interessante è che ci sono, Calabrò AgCom, Masi Direttore generale della RAI, membri del Csm che fanno da consulenti come questo Mauro Ferri, il Governo nella persona del suo Presidente e anche c’è un’intercettazione dove pare ci sia addirittura Gianni Letta che chiama il Presidente dell'Ag Com, Calabrò o che lo deve chiamare, almeno e quelli della vigilanza tutti insieme a concertare cosa? Un esposto o più esposti per attivare delle procedure che portino una sanzione contro la RAI per Annozero, in modo che la RAI possa rivalersi poi su Santoro, perché come sapete l'AgCom non può sanzionare Santoro, magari sanzionasse direttamente noi, vorrebbe dire che noi ci possiamo difendere, che noi possiamo andare con le nostre carte, invece no, l'Ag Com sanziona l’azienda RAI a causa di un programma, per cui il procedimento è tra l'Ag Com e la RAI, noi siamo fuori, noi non possiamo andarci a difendere, quando la RAI viene sanzionata con una multa, viene a dire a noi: ci hanno dato la multa per causa vostra e io cosa ne so? Cosa ne so di come tu ti sei difeso? Se mi fossi difeso avrei portato le mie carte, ma tu come ti sei difesa RAI di fronte all'AgCom? E come può difendersi la RAI di fronte all'AgCom da una sanzione che è lo stesso direttore generale della RAI che sta cercando di far avere contro la sua azienda per avere il pretesto per fare qualcosa contro Annozero, capite l’abominio di questa vicenda? Voi capite l’incredibile quadro di regime, ma neanche Licio Gelli nei suoi sogni più ottimistici aveva mai sognato un sistema dove chi detiene il potere politico, controlli esattamente tutto, vigilanza, RAI, AgCom, un pezzo del Csm, quando un’azienda invece di difendersi contro una sanzione ha il suo massimo rappresentante che sollecita l'Ag Com a fare sanzioni per poter intervenire contro una sua trasmissione, il programma di approfondimento giornalistico più visto dell’intera televisione italiana pubblica e privata, capite che c’è un corto circuito! Quando un membro dell'AgCom si mette d’accordo con altri, quelli nominati dal centro-destra, per costringere il suo Presidente, Calabrò a fare una lettera alla RAI per intimidire Annozero e manda al direttore generale della RAI una bozza di risposta affinché il direttore generale della RAI Masi possa fare la domanda, capite che non si capisce più niente, chiedimi qualcosa che così ti rispondo così, che Annozero va chiuso o Annozero va limitato e ti rispondo che Annozero va chiuso e va limitato e l’altro manda la lettera e Calabrò alla fine fa il pesce in barile e non risponde, allora questi si scatenano e dicono: adesso lo sistemiamo noi questo Calabrò, capite che è un quadro di una gravità assoluta, ecco perché i magistrati hanno ipotizzato una concussione, perché si sta cercando di costringere qualcuno a fare qualcosa che è contrario ai suoi doveri d’ufficio con minacce di intimidazione, vedremo poi quali sono quando leggeremo, se li leggeremo e speriamo che prima o poi vengano depositati ufficialmente i testi di queste telefonate e voi vedete invece che sui giornali ci dicono: ma dov’è il reato? Il reato intanto lo decidono i giudici e non lo decidono i giornali, per fortuna, siamo in fase di indagine, vedremo se c’è un reato, secondo me potrebbe esserci, potrebbe anche non esserci, intanto concentriamoci sui fatti, sono gravi, sì, è normale, si è letto: ma che male c’è che Berlusconi chiami il Direttore del Tg1, ma chi se ne frega se Berlusconi chiama il Direttore del Tg1, lo possiamo prevedere che lo chiami, i politici hanno sempre chiamato i direttori dei telegiornali, il problema è cosa gli dice, gli risponde il direttore del Tg1, se il direttore del Tg1 preannuncia o concorda con il Presidente del Consiglio le cose che deve dire, il fatto che eventualmente l’abbia fatto qualcun altro, non lo esime dalla gravita del suo comportamento, ma un giornalista non può concordare le cose che deve scrivere, un conto è se chiamo un politico per dirgli: scusa è vero che hai detto questa cosa, è vero che hai fatto questa cosa, verifico una notizia, un altro conto è se concordo un editoriale, gli editoriali una volta che hai verificato che le cose che stai dicendo siano vere, non le devi concordare con nessuno! Il cortocircuito di controllori e controllati - Soprattutto il problema è proprio quel corto circuito che fa sì che controllori e controllati siano diventati pappa e ciccia e così nessuno controlla più nessuno, anzi invece del controllo c’è la censura, il tentativo di chiudere in maniera illegale e incostituzionale una trasmissione e di impedirle di parlare degli argomenti di cui parlano tutti i giornali, questi sono i problemi e voi vedete i giornali che hanno preso il buco e lo soffrono, da Il Fatto quotidiano, un giornale di 4 gatti, come dice Il giornale di Feltri, come divagano, inchiesta strana, inchiesta misteriosa, fuga di notizie, tutte scemenze naturalmente, inchiesta strana?
Non c’è nessuna inchiesta strana, l’abbiamo detto, c’è un’inchiesta che parte da questo scandalo delle carte di credito e si imbatte nel ruolo diretto e indiretto di persone che vengono intercettate, intercettando quelle persone si scopre che stanno tenendo dei comportamenti illegali, quindi le intercettazioni vanno avanti, voglio chiudere su questo perché questa è una cosa importante, Angelino Jolie, il cosiddetto Ministro della Giustizia, che pensa che il Ministero della Giustizia serva per stabilire quali inchieste e quali processi sono buoni e quali no e cosa devono scrivere i giudici nei loro provvedimenti, forse qualcuno dovrebbe spiegargli che quello non è il suo compito, il suo compito è far funzionare la giustizia, invece lui la sta ostacolando, ha mandato gli ispettori che oggi vanno a Trani, addirittura alla vigilia degli interrogatori di Santoro, poi di Masi e di tutti gli altri, a intralciare il corso della giustizia. Questo simpatico buontempone che si crede il Ministro della Giustizia, ha detto che ci sono delle gravi anomalie perché? Perché è un’inchiesta che era partita sulle carte di credito e ha scoperto degli altri presunti reati, questa non è un’anomalia, questa è la normalità, capita continuamente, se io indago su un furto di bestiame, io Magistrato ipotetico e intercetto alcuni pastori e scopro che alcuni di questi pastori oltre ai furti di bestiame, sta pure progettando come avvelenare la moglie, beh continuo a tenerlo sotto controllo, anche se l’avvelenamento avviene in un altro distretto giudiziario, perché? Perché se chiudo le intercettazioni, mando l’incartamento alla Procura competente, nel frattempo che arrivano le carte, la moglie del tizio è già stata avvelenata e ho perso le prove nel momento in cui le potevo raccogliere e arrivare in tempo per salvare la vita della tizia. In caso di urgenza, come quando sto scoprendo in itinere un reato che si sta consumando, io indago anche se il fatto avviene da un’altra parte, dopodiché quando ho messo insieme tutte le prove e ho qualificato giuridicamente i fatti, stabilendo quali reati e quali no, allora a quel punto a bocce ferme prendo le carte e poi le mando alla Procura e al Tribunale competenti, ma non durante il reato, alla fine, quindi quello che hanno fatto i magistrati di Trani è esattamente quello che farebbe qualunque altro Magistrato e è infinito l’elenco di inchieste che sono nate proprio da un’intercettazione disposta per un’estorsione in un bar e si scopre poi che dietro c’è un’organizzazione mafiosa che ha degli omicidi, cosa faccio? Mi fermo quando scopro che quelli oltre a fare le estorsioni al bar fanno anche gli omicidi perché sto indagando sulle estorsioni al bar? Ma diamo i numeri per far concento il Ministro Alfano che non si sa bene come abbia fatto a laurearsi in legge, visto che dice delle fesserie come quelle che ha detto ieri? Questa è la tragedia nostra, la disinformazione, in un paese dove ci sia un minimo di informazione, un giurista interverrebbe e metterebbe a posto questo Ministro, questo giurista per caso, invece no, i giornali da giorni rilanciano che l’anomalia dell’inchiesta è dovuta proprio al fatto che è partita sulle carte di credito e è arrivata a Minzolini, Inconenzi & C., ci mancherebbe altro, se scopro che c’è un’attività delittuosa in corso, le prove le raccolgo fino in fondo e poi vedo chi ha la competenza! Questa è la prassi, questa è assolutamente legale e succede continuamente, naturalmente perché si lamentano questa volta? Perché tanto per cambiare c’è di mezzo Berlusconi, quindi quando c’è di mezzo Berlusconi si arriva addirittura a sostenere che la povera Procura di Trani, perseguita Berlusconi, forse addirittura ha aperto l’inchiesta sulle carte di credito, prevedendo con la sfera di cristallo o con il tavolino a 3 gambe, che sarebbe arrivato a un certo punto Minzolini e poi Berlusconi perché a queste aberrazioni siamo arrivati! Tutto perché? Perché purtroppo non si parte dai fatti, ma si parte dalle opinioni e dagli interessi, forse non è un caso se Il Fatto quotidiano, che si chiama così e è nato per raccontare i fatti a dispetto delle opinioni e degli interessi, perché noi per fortuna non abbiamo interessi di nessun genere, non dobbiamo rendere conto a nessuno, proprio Il Fatto ha potuto raccontare questa inchiesta, continuate a seguirla, perché ovviamente ci saranno altre sorprese e altri sviluppi e passate parola, buona settimana!

Marco Travaglio (Passaparola del 16 marzo 2010)

Guarda tutte le puntate di Passaparola - Diventa fan di Passaparola su Facebook - Scarica Mp3


Nessun commento:

Posta un commento

Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.

Archivio blog

Post più popolari ultimi 7 giorni

Questo BLOG non è una testata giornalistica: viene aggiornato con cadenza casuale e pertanto non è un prodotto editoriale (ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001) bensì un semplice archivio condiviso di idee e libere opinioni. Tutto ciò ai sensi dell'art.21 comma 1 della Costituzione Italiana che recita come: TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente
Dissertazioni su Street Art. Ne vogliamo parlare?

Post più popolari dall'inizio

Lettori fissi

Visualizzazioni totali

Cagando todos somos iguales

Cagando todos somos iguales
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può, pertanto, considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001

Un'immagine, un racconto

Un'immagine, un racconto
La fotografia è in genere un documento, la testimonianza di un ricordo che raffigura spesso persone e luoghi, ma talvolta può anche costituire lo spunto per fantasticare un viaggio ovvero per inventare un racconto e leggere con la fantasia l’apparenza visiva. (cliccando sopra la foto è possibile visionare il volume)

Etichette

"Sbankor" (2) 10 storie del Cavaliere (10) Abbate Ciccio (1) Abbate Lirio (2) Accolla Dario (1) Accorinti Renato (1) Adinolfi Massimo (1) Aforismi (18) Ai Weiwei (1) Aiosa Lorella (2) Al Capone (1) Alberton Mariachiara (1) Alfano Angelino (2) alias C215 (1) Alice ed Ellen Kessler (1) Alinari Luca (1) Allende Isabel (1) Allievi Stefano (1) Almerighi Mario (1) Amato Fabio (2) Amato Giuliano (2) Ambrosi Elisabetta (1) Amurri Sandra (1) Andreoli Vittorino (4) Andreotti Giulio (4) Andrews Geoff (1) Aneddoti (21) Angela (1) Angelo Rivoluzionario (1) Annunziata Lucia (2) Anselmi Tina (2) Anzalone Morena (1) Articoli (2024) articolo (9) ARVIS (2) Ascione Marco (1) Assange Julian (1) Assante Ernesto (2) Attias Luca (1) Augias Corrado (2) Autieri Daniele (1) Avedon Richard (1) Avveduto Virginia (1) B1 (2) Bachis Roberto (1) Baglioni Angelo (1) Bagnasco Angelo (1) Ballarò (1) Balocco Fabio (1) Banca d'Italia (31) Banche & Finanza (60) Baraggino Franz (1) Barbacetto Gianni (3) Barbareschi Luca (1) Barbera Davide (1) Barca Fabrizio (2) Barone Giacomo (1) Barra Francesca (1) Basile Gaetano (2) Bassi Franco (1) Basso Francesca (1) Battaglia Letizia (10) Battiato Franco (8) Battisti Lucio (1) BCE (1) Beccaria Antonella (1) Beha Oliviero (3) Bei Francesco (1) Belardelli Giovanni (1) Belardelli Giulia (3) Bellantoni Pietro (1) Beltramini Enrico (1) Bene Carmelo (1) Benedetti Carla (1) Benetazzo Eugenio (1) Benigni Roberto (1) Benincasa Giuseppe (1) Benni Stefano (35) Bergoglio Jorge Mario (2) Bergonzoni Alessandro (10) Berlinguer Bianca (1) Berlinguer Enrico (4) Berlusconi Silvio (17) Bernabei Ettore (1) Bersani Pierluigi (3) Bertini Carlo (1) Bertinotti Fausto (1) Bertolini Gregorio (2) Bertolucci Lionello (1) Biagi Enzo (26) Bianchi Enzo (1) Bianchini Eleonora (3) Bianchini Gabriella (1) Bianconi Giovanni (1) Bicocchi Silvano (5) Bignardi Daria (1) Bilderberg (1) Billeci Antonio (2) Billi Debora (1) Billitteri Daniele (1) Bindi Rosy (1) Bini Flavio (2) Biondani Paolo (1) Biscotto Carlo Antonio (1) Bisio Caludio (1) Biussy Nick (1) Bizzarri Sura (7) Blair Cherie (1) Bobbio Norberto (3) Bocca Giorgio (7) Bocca Riccardo (1) Bocconi Sergio (1) Boggi Paolo (1) Boldrini Laura (1) Bolzoni Attilio (2) Bongiorno Carmelo (3) Bongiorno Giulia (1) Bongiorno Mike (1) Bonini Carlo (1) Bonino Carlo (1) Bonino Emma (1) Borghi di Sicilia (1) Borromeo Beatrice (3) Borsellino Paolo (4) Borsellino Rita (1) Borsellino Salvatore (2) Bossi Umberto (2) Botti Antonella (1) Bowie David (1) Bozonnet Jean-Jacques (1) Bracconi Marco (4) Brambrilla Michele (1) Branduardi Angelo (2) Breda Marzio (1) Brera Guido Maria (1) Brusini Chiara (1) Bucaro Giuseppe (1) Buffett Warren (1) Buinadonna Sergio (1) Bukowski Charles (1) Buonanni Michele (1) Burioni Roberto (1) Busi Maria Luisa (1) Buttafuoco Pietrangelo (1) Buzzati Dino (1) Cacciari Massimo (3) Cacciatore Cristian (1) Cacioppo Giovanni (1) Calabresi Mario (4) Calabrò Maria Antonietta (1) Calderoli Roberto (1) Callari Francesco (1) Calvenzi Giovanna (1) Calzona Piero (1) Camilleri Andrea (25) Cammara Nuccia (2) Cammarata Diego (1) Campanile Achille (13) Campi Alessandro (1) Campofiorito Matteo (1) Cancellieri Anna Maria (3) Canfora Luciano (1) Canini Silvio (1) Cannatà Angelo (1) Cannavò Salvatore (3) Cantone Raffaele (1) Canzoni (19) Caponnetto Antonino (1) Caporale Antonello (4) Caprarica Antonio (4) Carbone Chiara (1) Carchedi Bruno (1) Carli Enzo (1) Carlisi Franco (2) Carmi Lisetta (1) Carminati Massimo (1) Carofiglio Gianrico (2) Carpenzano Emanuele (1) Caruso Cenzi (1) Casaleggio Gianroberto (1) Caselli Gian Carlo (5) Caselli Stefano (2) Caserta Sergio (1) Cassese Sabino (1) Castellana Giovanni (1) Castigliani Martina (1) Cat Stevens (1) Catalano Carmela (3) Catalano Massino (2) Catilina Lucio Sergio (1) Cavallaro Felice (2) cazzegio ma non tanto (1) Cazzullo Aldo (1) Ceccarelli Filippo (2) Cedrone Giovanni (1) Cei Enzo (1) Celentano Adriano (3) Celestini Ascanio (12) Celi Lia (1) Centro Paolo Borsellino (1) Cerami Gabriella (1) Cernigliaro Totò (1) Cerno Tommaso (1) Cerrito Florinda (3) Cetto La Qualunque (1) Change.Org (1) Chessa Pasquale (1) Chi controlla il controllore? (1) Chiarucci Giancarlo (1) Ciancimino Massimo (3) Ciancimino Vito (2) Ciccarello Elena (1) Cicconi Massi Lorenzo (1) Cicozzetti Giuseppe (1) Cimato Claudia (1) Cimò Valeria (1) Ciotti Luigi (1) Cipiciani Carlo (1) Cirino Mariano (1) Citelli Zino (1) Cito Francesco (4) Civati Giuseppe (1) Claudel Paul (1) Clemente Toti (2) Cocuzza Luigi (1) Colletti Giampaolo (1) Collini Pietro (1) Colombo Furio (4) Colombo Gherardo (6) Coltorti Fulvio (1) Conte Giuseppe (9) Conti Paolo (1) Copasir (1) Coppola Gerardo (11) copyright (1) Cordà Eliane (1) Cordero Franco (1) Cornaglia Carlo (2) Corsi Cristina (2) Corsini Daniele (29) Cortese Renato (1) Cosimi Simone (1) Costamagna Luisella (9) Covatta Giobbe (1) Covid 19 (7) Craxi Bettino (3) Crispi Maurizio (1) Crocetta Rosario (1) Crozza Maurizio (2) Curcio Antonio (3) Cuscunà Salvo (1) Custodero Alberto (1) Cusumano Antonino (1) Cuticchio Franco (1) Cuzzocrea Annalisa (1) d (1) D'alema Massimo (2) D'Alessandro Nicolò (2) D'Amato Daniele (1) D'Ambrosio Simone (2) D'Avanzo Giuseppe (11) D'Eramo Marco (1) D'Esposito Fabrizio (2) D'Orta Marcello (19) da altri blog (1486) Dacrema Pierangelo (1) Dalla Chiesa Carlo Alberto (1) Dalla Chiesa Nando (1) Dalla Lucio (1) Damilano Marco (6) Dandini Serena (1) Davigo Piercamillo (8) De Andrè Fabrizio (4) De Angelis Alessandro (1) De Angelis Attilio (1) De Bac Marcherita (1) De Bortoli Ferruccio (2) De Crescenzi Davide (8) De Crescenzo Luciano (24) De Crescenzo Paola (1) De Curtis Antonio (2) De Francesco Gian Maria (1) De Gasperi Alcide (1) De Gregori Francesco (2) De Gregorio Concita (3) De Luca Erri (2) De Luca Maria Novella (1) De Magistris Luigi (5) De Marchi Toni (1) De Masi Domenico (1) De Riccardis Sandro (1) De Sciciolo Cristiano (1) Deaglio Enrico (3) Dedalus (1) Del Bene Francesco (1) Del Corno Mauro (1) Dell'Utri Marcello (4) Della Valle Diego (1) Deneault Alain (1) Di Bartolo Marica (1) Di Battista Alessandro (1) Di Cori Modigliani Sergio (1) Di Domenico Marco (1) Di Donato Michele (1) Di Feo Gianluca (1) Di Giorgio Floriana (1) Di Maio Luigi (1) Di Matteo Antonino (6) Di Napoli Andrea (11) Di Nicola Primo (2) Di Nuoscio Enzo (3) Di Pietro Antonio (28) Di Romano Arianna (1) Di Stefano Jolanda Elettra (2) Di Stefano Paolo (1) Diamanti Ilvo (28) Didonna Donato (1) Discorsi (1) Documenti (115) Dominici Piero (1) Donadi Massimo (2) Donati Antonella (1) Dondero Mario (1) Dones Merid Elvira (1) Draghi Mario (11) Dusi Elena (1) Eco Umberto (2) Editoriali (1) Eduardo De Filippo (1) Educazione Finanziaria (4) Einstein Albert (1) Elio e Le Storie Tese (1) Email (24) Emanuello Daniele (1) Enigmistica (1) Erika Tomasicchio (1) Ernesto Bazan (2) Esopo (7) Esposito Antonio (1) essec (594) Etica e società (1) Eugenia Romanelli (1) Evangelista Valerio (1) Evita Cidni (3) Ezio Bosso (1) Fabozzi Andrea (1) Fabri Fibra (1) Facchini Martini Giulia (1) Facci Filippo (1) Facebook (28) Falcone Giovanni (5) Falcone Michele (1) Faletti Giorgio (1) Famiglie Arcobaleno (6) Famularo Massimo (1) Fantauzzi Paolo (1) Faraci Francesco (1) Faraone Davide (1) Farinella Paolo (7) Fatucchi Marzio (1) Fava Giuseppe (1) Favale Mauro (1) Favole (11) Fazio Antonio (1) Federica Radice Fossati Confalonieri (1) Federico Vender (2) Fedro (6) Feltri Stefano (6) Feltri Vittorio (1) Ferla Giuseppe (1) Ferrandelli Fabrizio (2) Ferrara Gianluca (1) Ferrara Roberta (1) Ferrarella Luigi (1) Ferro Ornella (2) FIAT (1) Ficocelli Sara (2) Fierro Enrico (2) Filastrocche (1) Finanza (2) Fini Gianfranco (5) Fini Massimo (348) Fiorio Giorgia (1) Fittipaldi Emiliano (2) Flaiano Ennio (1) Flores d'Arcais Paolo (7) Floris Giovanni (2) Flusser Vilem (1) Fo Dario (3) Foà Arnoldo (1) Fontanarosa Aldo (1) Fontcuberta Joan (2) Forleo Maria Clementina (1) Formigli Enrico (1) Fornaro Placido Antonino (1) Fotografia (334) Franceschini Dario (2) Franceschini Enrico (3) Franceschini Renata (1) Franco Luigi (1) Frangini Sara (1) Fraschilla Antonio (1) Friedman Alan (1) Fruttero Carlo (1) Fruttero e Lucentini (1) Furnari Angelo (1) Fusaro Diego (3) Gaarder Jostein (2) Gab Loter (1) Gabanelli Milena (5) Gaber Giorgio (11) Gaglio Massimiliano (1) Gaita Luisiana (1) Galantino Nunzio (1) Galeazzi Lorenzo (1) Galici Marina (2) Galimberti Umberto (10) Galli della Loggia Ernesto (1) Galligani Mauro (1) Gallo Andrea (2) Gallo Domenico (1) Garbo Rosellina (1) Garcin Gilbert (1) Garibaldi Giuseppe (1) Gasparri Maurizio (1) Gattuso Marco (1) Gaudenzi Daniela (3) Gawronski PierGiorgio (2) Gebbia Totò (1) Gelmini Mariastella (2) Genovesi Enrico (3) Gentile Tony (1) georgiamada (1) Gerbasi Giuseppe (3) Gerino Claudio (1) Ghedini Niccolò (2) Giampà Domenico (1) Giamporcaro Concetta (1) Gianguzzi Rosalinda (1) Giannelli (1) Giannini Massimo (31) Giannone Eugenio (1) Giannuli Aldo (3) Giaramidaro Nino (9) Gilardi Ando (1) Gilioli Alessandro (5) Gino e Michele (2) Ginori Anais (1) Giordano Lucio (1) Giordano Paolo (1) Giuè Rosario (1) Giuffrida Roberta (1) Giulietti Beppe (1) Gomez Peter (24) Gonzalez Silvia (1) Google (1) Gotor Miguel (1) Graffiti (2) Gramellini Massimo (9) Granata Fabio (3) Grancagnolo Alessio (1) Grassadonia Marilena (2) Gratteri Nicola (1) Greco Francesco (3) Greco Valentina (1) Grillo Beppe (45) Grimoldi Mauro (1) Grossi Alberto (1) Gruber Lilli (1) Gualerzi Valerio (1) Guémy Christian (1) Guerri Giordano Bruno (3) Gump Forrest (2) Gusatto Lara (1) Guzzanti Corrado (10) Guzzanti Paolo (4) Guzzanti Sabina (1) Hallen Woody (1) Harari Guido (1) Herranz Victoria (1) Hikmet Nazim (1) Hitler Adolf (1) Horvat Frank (1) Hutter Paolo (1) IA (2) Iacchetti Enzo (1) Iacona Riccardo (1) Iannaccone Sandro (1) Idem Josefa (1) IDV - Italia dei Valori (23) Il Ghigno (2) Il significato delle parole (5) Imperatore Vincenzo (4) Imprudente C. (1) Ingroia Antonio (4) Innocenti Simone (1) Invisi Guglielmo (1) Ioan Claudia (1) Iori Vanna (1) Iossa Mariolina (1) Iotti Nilde (1) Iovine Sandro (1) ITC Francesco Crispi (2) Iurillo Vincenzo (1) Jarrett Keith (1) Jodice Mimmo (1) Jop Toni (1) Joppolo Francesca (1) Julia Jiulio (1) Kashgar (1) Kipling Rudyard (1) Kleon Austin (1) L'Angolino (6) L'apprendista libraio (1) L'Ideota (1) La Delfa Giuseppina (1) La Grua Giuseppe (1) La Licata Francesco (2) La Rocca Margherita (1) La Rosa Dario (1) LAD (Laboratorio Arti Digitali) - Palermo (1) Lana Alessio (1) Lannino Franco (2) Lannutti Elio (1) Lannutti Wlio (1) Lanzetta Maria Carmela (1) Lanzi Gabriele (1) Laurenzi Laura (1) Lauria Attilio (2) Lavezzi Francesco (1) Le Formiche Elettriche (19) Le Gru (3) Leanza Enzo Gabriele (1) Lectio Magistralis (1) Lella's Space (1) Lenin (1) Lerner Gad (1) Letta Enrico (3) Letta Gianni (1) Levi Montalcini Rita (1) Lezioni (3) Li Castri Roberto (1) Li Vigni Monica (1) Licandro Orazio (1) Licciardello Silvana (1) Lido Fondachello (1) Lillo Marco (14) Limiti Stefania (1) Lingiardi Vittorio (1) Littizzetto Luciana (8) Liucci Raffaele (1) Liuzzi Emiliano (3) Livini Ettore (1) Lo Bianco Giuseppe (2) Lo Bianco Lucia (1) Lo Piccolo Filippo (1) Lodato Saverio (8) Lolli Claudio (1) Longo Alessandra (1) Lorenzini Antonio (8) Lorenzo dè Medici (2) Loy Guglielmo (1) Lucarelli Carlo (1) Lucci Enrico (1) Lungaretti Celso (1) Luongo Patrizia (1) Luporini Sandro (7) Lussana Carolina (1) Luttazi Daniele (3) M5S (2) Mackinson Thomas (3) Magris Claudio (1) Maier Vivian (1) Maiorana Marco Fato (1) Maltese Curzio (22) Manca Daniele (1) Manfredi Alessia (1) Manna Francesco (1) Mannheimer Renato (1) Mannoia Fiorella (2) Manzi Alberto (1) Maraini Dacia (2) Maratona di Palermo (7) Maratona di Palermo 2023 (1) Marcelli Fabio (1) Marchetti Ugo (1) Marchionne Sergio (3) Marcoaldi Franco (1) Marconi Mario (1) Marcorè Neri (1) Marenostrum (1) Marino Ignazio (2) Marra Wanda (3) Marro Enrico (1) Martelli Claudio (4) Martini Carlo Maria (2) Martorana Gaetano (5) Marzano Michela (2) Mascali Antonella (2) Mascheroni Luigi (1) Masi Mauro (1) Massarenti Armando (4) Massimino Eletta (1) Mastella Clemente (1) Mastropaolo Alfio (1) Mattarella Sergio (2) Mauri Ilaria (1) Maurizi Stefania (1) Mauro Ezio (22) Mautino Beatrice (1) Max Serradifalco (1) Mazza Donatella (1) Mazzarella Roberto (1) Mazzella Luigi (1) Mazzola Barbara (2) Mazzucato Mariana (1) McCurry Steve (1) Meletti Giorgio (3) Meli Elena (1) Mello Federico (4) Melloni Mario (3) Meloni Giorgia (1) Menichini Stefano (1) Mentana Enrico (3) Merella Pasquale (1) Merico Chiara (1) Merkel Angela (1) Merlino Simona (1) Merlo Francesco (5) Messina Ignazio (1) Messina Sebastiano (3) Mesurati Marco (1) Milella Liana (2) Milla Cristiana (1) Mincuzzi Angelo (1) Mineo Corradino (2) Minnella Liana (1) Minnella Melo (1) Mogavero Domenico (2) Molteni Wainer (1) Monastra Antonella (1) Montanari Maurizio (1) Montanari Tomaso (2) Montanelli Indro (8) Montefiori Stefano (2) Monti Mario (7) Moore Michael (1) Mora Miguel (2) Morelli Giulia (1) Moretti Nanni (1) Moro Aldo (6) Mosca Giuditta (1) Munafò Mauro (1) Murgia Michela (1) Musolino Lucio (1) Mussolini Benito (4) Myanmar (1) Napoleoni Loretta (1) Napoli Angela (1) Napolitano Giorgio (10) Narratori e Umoristi (267) Nemo's (1) Nicoli Sara (6) Nietzsche Friedrich (2) Norwood Robin (1) Notarianni Aurora (1) Nuzzi Gianluigi (4) Obama Barak (4) Oian Daniele (1) Oliva Alfredo (1) Onorevoli e .... (282) Oppes Alessandro (1) Orlando Leoluca (5) Ottolina Paolo (1) P.T. (6) Pace Federico (2) Padellaro Antonio (32) Padre Georg Sporschill (1) Pagliai Giovanni (1) Pagliaro Beniamino (1) Pagnoncelli Nando (1) Palazzotto Gery (1) Palminteri Igor (1) Palombi Marco (2) Panebianco Angelo (1) Panizza Ghizzi Alberto (1) Pannella Marco (1) Pansa Giampaolo (3) Papa Bergoglio (2) Papa Francesco (1) Papa Roncalli (2) Pappalardo Pippo (34) Paragone Gianluigi (1) Parise Goffredo (1) Parisi Francesco (1) Parisi Giorgio (1) Parlagreco Salvatore (5) Pasolini Caterina (1) Pasolini Pierpaolo (1) Pasqualino Lia (1) Passaparola (84) Peccarisi Cesare (1) Pellegrini Edoardo (1) Pellegrino Gianluigi (1) Pellizzetti Pierfranco (9) Penelope Nunzia (1) Pericle (1) Personaggi (7) Pertini Sandro (1) Petizioni (1) Petraloro Vito (1) Petrella Louis (1) Petretto Francesca (1) Petrini Diego (1) Petrolini Ettore (4) Piana degli Albanesi (1) Picciuto Salvatore (1) Piccolo Francesco (5) Pignatone Giuseppe (1) Piketty Thomas (2) Pillitteri Nino (2) Pini Massimo (4) Pini Valeria (2) Pink Floyd (2) Pino Sunseri (1) Pinotti Ferruccio (1) Pipitone Giuseppe (5) Pisanu Giuseppe (1) Pitta Francesca (1) Pitti Luca (1) Pivano Fernanda (1) Poesia (39) Politi Marco (2) politica (41) Polito Antonio (1) Pomi Simone (4) Pomicino Paolo Cirino (1) Pompei (1) Popolo Viola (1) Porro Nicola (1) Porrovecchio Rino (2) Portanova Mario (1) Pretini Diego (1) Prezzolini Giuseppe (1) Prodi Romano (3) Puppato Laura (1) Purgatori Andrea (1) Quagliarello Gaetano (1) Querzè Rita (1) Quinto Celestino (1) Raiperunanotte (1) Rajastan (1) Rame Franca (1) Rampini Federico (13) Randazzo Alessia (1) Ranieri Daniela (1) Ranucci Sigfrido (1) Ravello (1) Recalcati Massimo (2) Recensioni (85) Referendum (2) Reguitti Elisabetta (2) Reina Davide (1) Remuzzi Giuseppe (1) Renzi Matteo (12) Report (2) reportage (1) Reportage siciliano (4) Reski Petra (2) Retico Alessandra (1) Reuscher Costance (1) Revelli Marco (1) Riboud Marc (1) Ricci Maurizio (1) Ricciardi Raffaele (1) Rijtano Rosita (1) Riondino David (4) Riva Gloria (1) Rizza Sandra (2) Rizzo Marzia (1) Rizzo Sergio (9) Rizzoli Angelo (1) Roberti Franco (2) Roccuzzo Antonio (1) Rodari Gianni (3) Rodotà Maria Laura (1) Rodotà Stefano (6) Roiter Fulvio (1) Romagnoli Gabriele (1) Rosalio (1) Rosselli Elena (1) Rossi Enrico (1) Rossi Guido (1) Rossi Paolo (1) Rosso Umberto (1) Ruccia Gisella (1) Rusconi Gianni (1) Russo Stefano (1) Rutigliano Gianvito (2) Ruvolo Mariastella (1) Sacconi Maurizio (2) Safina Arturo (1) Saggistica (134) Saglietti Ivo (1) Said Shukri (1) sallusti Alessandro (1) Salvati Michele (1) Sander August (1) Sannino Conchita (1) Sansa Ferruccio (3) Sansonetti Stefano (1) Santamaria Marcello (1) Santarpia Valentina (1) Santoro Michele (6) Sardo Alessandro (1) Sargentini Monica Ricci (1) Sartori Giovanni (9) Sasso Cinzia (1) Sava Lia (1) Savagnone Fabio (1) Savagnone Giuseppe (1) Saviano Roberto (12) Savoca Tobia (7) Savona Paolo (1) Scacciavillani Fabio (1) Scaglia Enrico (1) Scalfari Eugenio (33) Scalzi Andrea (1) Scanzi Andrea (9) Scarafia Sara (1) Scarpinato Roberto (10) Schillaci Angelo (1) Scianna Ferdinando (12) Sciascia Carlo Roberto (1) Scorza Guido (2) Scuola (2) Scurati Antonio (1) Segre Liliana (1) Sellerio Enzo (3) Serra Michele (14) Serra Michele R. (1) Serradifalco Massimiliano (1) Severgnini Beppe (12) Sgroi Fabio (3) Shopenhauer Arthur (1) Shultz (1) Sicilcassa (2) SID (1) Sidari Daniela (3) Sideri Massimo (2) Siena (2) Signorelli Amalia (1) Siino Tony (1) Silena Lambertini (1) Simonelli Giorgio (2) Sisto Davide (1) Slide show (66) Smargiassi Michele (3) Snoopy (1) Socrate (1) Soffici Caterina (1) Sofri Adriano (1) Sollima Giovanni (1) Sommatino Francesca (2) Soth Alec (1) Sparacino Tiziana (1) Spencer Tunick (1) Spicola Mila (3) Spielberg Steven (1) Spinelli Barbara (6) Spinicci Paolo (1) Sport (1) Springsteen Bruce (4) Staino Sergio (1) Stasi Davide (1) Stella Gian Antonio (10) Stepchild adoption (1) Stille Alexander (2) Stone Oliver (1) Storie comuni (6) Strada Gino (1) Strano Roberto (1) street art (10) Studio Seffer (1) Superbonus (1) Sylos Labini Francesco (1) Szymborska Wislawa (1) T.S. (1) Tafanus (1) Taormina Carlo (1) Tarantino Nella (1) Tarquini Andrea (2) Tartaglia Roberto (1) Tava Raffaella (1) Taverna Paola (1) Tecce Carlo (4) Telese Luca (7) Temi (4) Terzani Tiziano (4) Tholozan Isabella (1) Tinti Bruno (16) Tito Claudio (2) Tocci Walter (1) Tomasi di Lampedusa Giuseppe (1) Tomasoni Diego (2) Tonacci Fabio (1) Toniolo Maria Gigliola (1) Toniutti Tiziano (2) Tornatore Giuseppe (1) Torresani Giancarlo (9) Torsello Emilio Fabio (2) Tortora Francesco (3) Totò (3) Trailer (1) Tramonte Pietro (1) Travaglio Marco (252) Tremonti Giulio (2) Tribuzio Pasquale (5) Trilussa (15) Troja Tony (1) Trump Donald (1) Truzzi Silvia (8) TT&P (1) Tundo Andrea (1) Turati Giuseppe (1) Turco Susanna (1) Turrini Davide (1) Twain Mark (1) U2 (1) UIF - Unione Italiana Fotoamatori (4) Usi ed Abusi (8) Valesini Simone (1) Valkenet Paulina (1) Vandenberghe Dirk (1) Vannucci Alberto (1) Varie (107) Vauro Senesi (3) Vazquez Luisa (3) Vecchi Davide (9) Vecchio Concetto (3) Veltroni Walter (3) Vendola Niki (3) Venturini Marco (1) Verderami Francesco (1) Verdini Denis (3) Vergassola Dario (4) Verrecchia Serena (1) Viale Guido (1) Video (104) Villaggio Paolo (6) Violante Luciano (2) Viroli Maurizio (3) Visetti Giampaolo (1) Vita Daniele (1) Vittorini Elio (1) Viviano Francesco (2) Vivirito Cettina (1) Volàno Giulio (1) Vulpi Daniele (1) Vultaggio Giuseppe (1) Walters Simon (1) Weinberger Matt (1) Wenders Wim (2) Wikipedia (20) Wilde Oscar (3) WWF (1) www.toticlemente.it (4) You Tube (97) Yourcenar Margherite (1) Zaccagnini Adriano (1) Zaccagnini Benigno (1) Zagrebelsky Gustavo (9) Zambardino Vittorio (1) Zanardo Lorella (1) Zanca Paola (1) Zecchin Franco (2) Zucconi Vittorio (3) Zucman Gabriel (1) Zunino Corrado (1)

COOKIES e PRIVACY Attenzione!

Si avvisano i visitatori che questo sito utilizza dei cookies per fornire servizi ed effettuare analisi statistiche anonime. E’ possibile trovare maggiori informazioni all’indirizzo della Privacy Policy di Automattic: http://automattic.com/privacy/ Continuando la navigazione in questo sito, si acconsente all’uso di tali cookies. In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookies cambiando le impostazioni del proprio browser.

Monte Pellegrino visto da casa natia di Acqua dei Corsari

Monte Pellegrino visto da casa natia di Acqua dei Corsari

Collaboratori

Calcolo Devalutazione Monetaria