Con il volume “Ti porterò
fortuna”, edito da Mondadori nello scorso mese di settembre, ancora una volta
Luciano De Crescenzo torna a stupire.
Con inesauribile fantasia ed
originalità creativa De Crescenzo trova una nuova formula per narrare
la sua amata Napoli.
Confrontandosi nel racconto con
una giovanissima fan bolognese, impegnata a realizzare una tesi universitaria
su di lui ed intanto ignara di stare contribuendo alla realizzazione di
un’ennesima felice opera letteraria dell’eclettico e imprevedibile scrittore,
torna con una sua nuova formula editoriale.
Nel libro, al particolare ruolo
di guida “insolita” della città, De Crescenzo interpola anche una serie di
aneddoti e nuovi racconti ovvero, richiamando alcuni suoi precedenti scritti e tanti
suoi famosi personaggi, ne approfondisce i tratti, attutalizzando con ciò i profili
filosofici della quotidianità partenopea.
Come sempre è difficile trovare
nelle opere di Luciano De Crescenzo delle ripetizioni. Nei suoi libri egli ogni
volta trova modo per leggere le molteplici sfaccettature che gli offre la
realtà che lo circonda, della società civile, della sua Napoli e del suo
passato; angolature nuove che gli consentono di fare affiorare nuovi personaggi, ruoli e aneddoti sempre
particolari.
Tra i tanti, ad esempio, riesce
oggi a romanzare e a rendere un po’ ilare la qualifica di “interprete” esercitata
dal padre in tempi di guerra, per poi rivendicare seriamente la valenza
insostituibile degli idiomi dialettali, ricchi di essenze filosofiche e piena espressione
di localismi nati da spunti di vita reale.
Spaziando nei luoghi della
capitale campana, De Crescenzo ancora una volta eccelle nel mescolarli con tesi e teorie dei filosofi
del passato e con la semplicità del quotidiano, del popolo che ivi vive.
Un sempre prolifico Luciano De
Crescenzo, frizzante e lucido, anche in questo suo nuova opera letteraria viene a raccontare cose nuove e, con la sua fervida fantasia, riesce sempre a mescolare personaggi
nel tempo, rivitalizzando il passato e focalizzando risvolti di attualità
apparentemente nascosti.
Per chi ama De Crescenzo, un ulteriore
libro che non si può fare a meno di leggere, ottima strenna per un buon regalo di natale; leggero e profondo come i tanti
suoi altri, scritto sempre con estro e piglio genialoide.
Essec
Nessun commento:
Posta un commento
Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.