Si comincia a trattare l'argomento sui banchi di scuola: Le donne, i cavalier, l'arme, gli amori, / le cortesie, le audaci imprese io canto...; Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia...; Meglio era sposar te, bionda Maria..., e poi si continua. Sarà il tema di tutta la vita. L'italiano di una donna non può proprio fare a meno: prima la mamma, poi la moglie, l'amica, fino all'ultimo, quando la buona suorina gli chiude gli occhi dice Lina Wertmuller. In Italia il 90 per cento delle coppie resiste fino alla morte: il doppio di quanto si verifica in Germania o in Inghilterra. La donna meridionale si sente più realizzata, quella del Nord ha due anime, secondo i sondaggi: forte e volitiva, tesa a conquiste concrete, e critica nei confronti delle regole attuali. Come vuole il compagno ideale? Deve essere stimolante. Schema della sua giornata: 7 ore e 44 minuti di sonno, 5 ore e 21 minuti per marito e figli, 2 ore e 22 per mangiare e per se stessa, un'ora e 47 per leggere, guardare la tv, fare sport, 36' per cercare un parcheggio o aspettare un tram: il resto è lavoro! Ci sono più donne nel nostro Parlamento che in quello di Usa, Francia, Germania o Giappone. Ecco una visione di Fellini: La donna è anche uno specchio perché rappresenta la parte più oscura di te, perché è anche quello che abbiamo fatto di lei. Ne ho un rispetto profondo, la considero migliore, più innocente, più naturale, più vera: più vicina anche al senso religioso della vita, e credo non abbia mai colpa.
Enzo Biagi (“I” come italiani – 1993)
Enzo Biagi (“I” come italiani – 1993)
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