"Dopo gli anni ovattati dell'infanzia e quelli spensierati dello studio ci si immerge nella catena lavorativa che, al di là di qualunque gratificazione, assorbe e lascia poco tempo ... e poi finalmente arriva la tua quarta dimensione ... e ritrovi quella serenità smarrita."

Il presente blog costituisce un almanacco che in origine raccoglie i testi completi dei post parzialmente pubblicati su: http://www.laquartadimensione.blogspot.com, indicandone gli autori, le fonti e le eventuali pagine web (se disponibili).

Fotogazzeggiando

Fotogazzeggiando
Fotogazzeggiando: Immagini e Racconti

Cerca nel blog

Translate

giovedì 7 gennaio 2010

II popolo sovrano


La nuova destra ha una grande passione: il popolo sovrano. Da quando ha scoperto il 27 marzo 1994 che con il sistema elettorale maggioritario basta il 45 per cento dei voti per aggiudicarsi il potere, tutto il potere (povero Enrico Berlinguer che non si fidava neanche del 51) non conosce altro Dio che il suffra­gio universale, il ricorso al «popolo sovrano» il qua­le, sin dalle più remote età, com'è risaputo, può esse­re il fondamento insostituibile della democrazia quanto la sua mistificazione, la fonte di tutte le li­bertà quanto «la presa in giro di una scheda dentro la scatola-urna ogni cinque anni e poi per i cinque seguenti la voce dei padroni dalla scatola-televisione». O per dirla con uno dei padri della democrazia europea, Jean-Jacques Rousseau, il popolo «pensa di essere libero, ma si inganna gravemente; non lo è che durante le elezioni dei membri del parlamento: ap­pena questi sono eletti, esso è schiavo». Esaltare la democrazia del voto mantenendo la tirannia ammi­nistrativa equivale a trattare i cittadini come asini con il bastone e la carota. Liberi per un giorno e poi sotto tutela dei loro eletti, essi tendono a disinteres­sarsi della cosa pubblica, a non pensare, a non sce­gliere. E infatti alla destra piace dare il falso potere di decidere sui massimi sistemi con scelte referenda­rie o plebiscitarie, ma impedire di intervenire nell'amministrazione. Esempio: far approvare rifor­me generali del sistema fiscale lasciandolo però affi­dato ai burocrati e alle polizie legate ai potenti. Il po­polo sovrano va felice al gran giorno delle elezioni e dà mandato agli eletti di realizzare i suoi desideri: meno tasse, meno servizio militare, maggiori diritti, maggiori libertà, maggiori stipendi. Poi gli eletti che non possono essere competenti in tutte le materie si servono di esperti, cioè di persone non elette dal po­polo sovrano ma di solito vicine agli interessi e ai privilegi costituiti che di rado coincidono con i desi­deri del popolo. Chiamasi questo tipo di democrazia «dispotismo elettorale». In esso il voto popolare le­gittima per cinque anni le oligarchie che governano a loro criterio e comodo. Solzenicyn sarà un reazio­nario che vorrebbe tornare alla Russia degli zar ma non ha del tutto torto quando così riassume la sua esperienza politica: «Sono uscito da una società, la sovietica, in cui non si poteva dire nulla per andare in quella americana in cui si può dire tutto ma senza essere ascoltati». I nicodemiti o seguaci di Nicodemo dissentivano profondamente dai dogmi della chiesa, ma ne osservavano fedelmente le regole, la pseudo­democrazia è l'esatto contrario, reverente verso i dogmi ma irrispettosa delle regole.

Un consenso del 45 per cento dà a Silvio Berlusconi un'investitura sacra, da «unto del signore», lo au­torizza a violare quasi tutte le regole, a trasformare la democrazia in autoritarismo morbido, essendo or­mai intollerabile nel consesso europeo un autoritari­smo duro anche perché poco affine al mondo dei commerci e dei consumi. Silvio Berlusconi non ha un preciso disegno autoritario, lavorandoci assieme per anni mi pare di aver capito che è uno che vive inten­samente nel presente, senza il tempo per pensare al passato e neppure agli effetti che le sue scelte avran­no nel futuro, convinto comunque che le sue decisio­ni siano le migliori possibili nel presente come negli anni a venire. Con uomini così risulta perfettamente mutile l'uso della critica, del dubbio e di un salutare scetticismo: lui è nato ottimista non perché creda alla bontà del mondo, ma perché confida nelle sue capa­cità demiurgiche, perché è convinto che a un suo co­mando le onde procellose si calmeranno. Il rischio del suo ingresso nella politica sta in queste sue doti personali, caratteriali, nel suo eclettismo provviden­ziale che il saggista Magister così descrive: «In Ber­lusconi c'è tutto. C'è la ostentazione della ricchezza e c'è il nascosto slancio caritativo in soccorso dei pove­ri lazzari. C'è la spericolata frequentazione di pub­blicani e di peccatori e c'è il confidarsi con l'anziano salesiano che gli fa da padre spirituale, c'è la tradi­zione della famiglia cattolicissima con sette suore e preti fra i parenti stretti e c'è l'azzardo del venditore di immagini che con la tradizione rompono a tutto spiano. C'è la pasta ambrosiana dell'imprenditore tutto casa, fabbrica e un pochino chiesa, antistatale quanto basta e c'è la farina salesiana della operosità

benefattrice, con la sua morale molto alla buona. Cattolici sono anche i suoi due più stretti collabora­tori Fedele Confalonieri e Marcello Dell'Utri. E catto­lici i suoi autori preferiti, i rinascimentali san Tommaso Moro ed Erasmo da Rotterdam. Insomma non ha tutti i torti Rossetti a equiparare Berlusconi a un principe mediceo. Specchio provocatorio del cattoli­cesimo selvatico cresciuto fuori della vigna dei catto­lici timorati, scudocrociati, domestici».

Il popolo di Forza Italia che ha fatto di Berlusconi il capo della crociata anticomunista e antistatalista è la borghesia italiana d'ordine, il suo di ordine ovvia­mente, ma accoglie anche rottami del radicalismo come Marco Pannella, protagonista un tempo di grandi lotte libertarie, poi navigatore inafferrabile in acque indefinibili come le siciliane in cui fece il pre­dicatore di garantismo, quanto a dire ciò che la ma­fia da sempre ha usato per paralizzare la giustizia e ottenerne amnesie e omissioni. Pannella semina refe­rendum come fossero chicchi di grano a raffiche di dodici, diciotto. Con il criterio dell'one man one vote si affidano alla gente decisioni complesse come quelle sul nucleare, sulle televisioni, sul finanziamento dei sindacati, problemi di cui il cittadino comune ha scarsissime e spesso errate idee. Ci ha colto un brivi­do referendario il giorno in cui abbiamo letto la sto­ria dei mille cittadini romani arrivati fino ad Aosta prima di accorgersi che l'offerta di una finta agenzia di viaggi per sette giorni a Parigi, albergo e trasporti compresi, per duecentotrentamila lire non era una cosa seria. Anche quei mille interpellati sulle massi­me questioni? La democrazia, si sa, non conosce le speditezze e le semplificazioni delle dittature. Il suo procedere è lento, macchinoso, frenato dalle inter­pellanze, dai sabotaggi e dai trucchi parlamentari. Berlusconi era appena arrivato al governo e già si la­mentava che non lo lasciavano lavorare, che gli re­mavano contro. Diceva e dice che il rapporto tra go­verno e Parlamento è una perdita di tempo, che la politica è un «teatrino», per imbroglioni ed esibizio­nisti non per persone serie. Gli elettori di destra la pensano come lui e, come tutti coloro che scambiano un mix di paure, di pregiudizi, di attese miracolistiche per un disegno politico, sono convinti di essere i migliori democratici possibili, non sospettano nep­pure di essere per una democrazia autoritaria che non è fascismo ma che potrebbe aprirgli la strada.

«Se un potere dispotico si insediasse nei paesi de­mocratici avrebbe certo caratteristiche diverse che nel passato» scriveva profetico Alexis de Tocqueville «sarebbe più esteso ma più sopportabile e degra­derebbe gli uomini senza tormentarli. Quando pro­vo a immaginare in quale sembiante il dispotismo apparirà nel mondo vedo una folla immensa di uo­mini tutti simili ed eguali che girano senza posa su se stessi per procurarsi piaceri minuti e volgari di cui nutrono la loro anima. Ognuno di essi conside­rato a sé è come estraneo al destino di tutti gli altri. I figli e gli amici più vicini esauriscono per lui l'intera razza umana e quanto al resto dei suoi concittadini egli è loro accanto, ma non li vede, li tocca ma non li sente. Il potere dispotico potrà sembrare paterno ma al contrario cercherà di fissarli irrevocabilmente all'infanzia, preferendo che godano purché non pensino. Non tiranneggerà ma comprimerà, snerverà, inebetirà.»

Sulla moltiplicazione dei referendum Giuseppe Dossetti, il maestro della sinistra cattolica, ha osserva­to: «Da una parte la pratica referendaria, plebiscitaria esalta la sovranità popolare, dall'altra ne delegittima le rappresentanze elettive, insulta il Parlamento, la Corte costituzionale, la stampa, la presidenza della re­pubblica, la Corte dei conti, il Consiglio superiore del­la magistratura e va verso una democrazia populista inevitabilmente influenzata dalle grandi campagne mediatiche e appellantesi soprattutto a mozioni istin­tive, a impulsi emotivi che trasformeranno i referen­dum in plebisciti e praticamente ridurranno il consen­so del popolo sovrano a un mero applauso al sovrano del popolo». I referendum dell'11 giugno '95 erano per di più una trappola, poiché chiedevano ai cittadi­ni di proibire a un uomo politico di avere tre reti tele­visive ma al tempo stesso gli impedivano di vendere a un prezzo equo; di porre fine a un oligopolio ma al tempo stesso mettevano in crisi una grande azienda con conseguente disoccupazione; di fare una scelta politica ma al tempo stesso di sacrificare il consumo televisivo.

Una democrazia che antepone rigorosamente la li­bertà agli interessi costituiti non è mai esistita e pro­babilmente non esisterà mai. Le costituzioni demo-cratiche contengono utopie manifeste come quella degli Stati Uniti per cui «gli uomini hanno il diritto inalienabile alla vita e alla libertà» il che è compren­sibile, ma anche «alla ricerca della felicità» che fran­camente sembra un po' troppo. Però si dice che que­ste utopie, questi sogni servono a dar animo e spin­ta. Molte delle utopie e dei sogni dell'autoritarismo morbido, invece, altro non sono che inganni, false promesse demagogiche. Dicono che si stia formando un popolo di destra simile a quello che diede al nazi­smo e al fascismo grandi consensi. Di certo non vi è più un rapporto diretto fra classe e voto, si è votato a destra anche nei quartieri operai di Torino e di Mila­no e, quel che è peggio, a volte il voto è stato ondeg­giante come di gente che non sa più cosa scegliere. Il crollo del comunismo ha tolto ai ceti più umili la speranza messianica in una società di eguali dove a ciascuno viene dato secondo il suo bisogno. Speran­za più autorità, l'utopia più le divisioni corazzate dell'Unione Sovietica, equivalente all'accoppiata cat­tolica fra la vita ultraterrena e l'Inquisizione. Ma quando questa combinazione di promessa e autorità viene a mancare le chiese cadono e i fedeli se ne van­no, mostrando la loro debolezza, a volte la loro mise­ria. Da noi a mostrarla per primi sono stati i cosid­detti «intellettuali organici», cioè gli intellettuali che per obbedienza a un partito rinunciano a essere tali, a ragionare con la loro testa, passati in breve da conformismi ferrei a scetticismo e a defezioni. La gente è anche uscita dall'età di ferro delle grandi e sanguinose rivoluzioni e delle grandi e sanguinose guerre: c'è in giro stanchezza per gli impegni titanici sproporzionati alle nostre forze, noia per le ideologie ingannevoli, delusione per le passioni politiche mal ripagate e una crescente convinzione che in fondo i tentativi di cambiare questo mondo sono inutili e spesso volgono al peggio, che bisogna badare al sodo e al «particulare». È il «tutti a casa» della sinistra, la resa. Il nuovo grido è: A destra! A destra! Siamo tornati al «calpestami ma lasciami vivere», vincimi ma dammi un posto. L'intera redazione di un setti­manale comunista di Torino passa a Forza Italia, Giuliano Ferrara che era segretario cittadino del Par­tito comunista a Torino è diventato il consigliori di Berlusconi, come il filosofo Colletti, intere redazioni progressiste della rai si sono scoperte moderate. I se­cessionisti della Lega, comperati da Forza Italia, hanno innalzato al loro congresso con umorismo in­volontario uno striscione su cui hanno scritto: «I fe­deralisti leali del Polo», quanto a dire i federalisti leali con i nemici del federalismo. Al momento giu­sto socialisti e federalisti italiani si trovano sempre sulla sponda opposta, uno degli ultimi congressi so­cialisti fu definito dal ministro Formica «dei nani e delle ballerine», e quelli della nuova destra potreb­bero esser chiamati «degli opportunisti e delle ma­schere». C'è un ritorno alla tradizione controriformi­sta che contrapponeva le immagini e i sacri spettacoli alle nuove e pericolose idee. Inevitabile il ritorno delle maschere cui la Controriforma affidò il compito di consolare con qualche lazzo il popolo rassegnato e impaurito. Maschere comiche-tragiche che paiono trascinate dall'improvvisazione scherzo­sa ma con il terrore del padrone, maestre nel dissen­tire sulle piccole cose ma osservanti su quelle grandi, neanche ipocrite essendo la recita scoperta e risapu­ta, abituate a mentire come cosa normale, parte or­mai integrante della nostra cultura, presenti da Goldoni ai Cento anni di Rovani, alle pièce del Demetrio Pianelli di De Marchi. La prudenza e la scaltrezza delle maschere torna regolarmente nella posta dei lettori che mettono sempre le mani avanti, predi­spongono sempre delle vie di fuga, «la leggo anche se non sempre sono d'accordo con lei». È piena di maschere la televisione, maschere che spudorata­mente mentono mentre si appellano all'obiettività.

Prima del successo del Polo nel marzo '94 sembra­va incauto e quasi provocatorio dichiararsi borghese o insistere a interrogarsi in modo critico sulla borghe­sia, che era la classe innominabile, oggi ci si dichiara di destra con il gusto di chi è uscito dalla persecuzio­ne, dall'illegalità e finalmente può presentarsi per quello che è. Dalla Democrazia cristiana «solidarista», «popolare» è uscito baldanzoso l'eterno integra­lismo, la presidente della Camera Irene Pivetti assu­mendo la sua carica laica dichiara di affidarsi «a Dio che governa i destini dei popoli». Buttiglione il segre­tario del Partito popolare uscito dal corpaccione della dc indica «l'etica religiosa come il supremo riferi­mento della democrazia», si scaglia contro i laici che «rifiutano di riconoscere il peccato originale, la con­sapevolezza che gli uomini sono tutti peccatori e che quindi il sistema politico funziona bilanciando i vizi degli uni con i vizi degli altri». È l'integralismo per tanti anni dissimulato per cui i dorotei potevano im­padronirsi dello stato e Andreotti accettare e pagare i voti della mafia. Ma viene fuori con la marea della de­stra anche il cattolicesimo tradizionalista, il professor Gianfranco Morrà ci ricorda che «la tradizione non è una possibilità di vita, essa è la stessa esistenza in un presente gravido di pericoli perché trae dalle conquiste e dagli orrori del passato uno stimolo per guarda­re avanti e consegnare ai posteri una qualche eredità. Il cattolico è di destra in quanto tradizionalista». Qualcuno, per trarsi d'impaccio, ha detto «che la mi­glior democrazia è quella che assomiglia di più alla monarchia e che la miglior monarchia è quella che si avvicina maggiormente alla democrazia». Per l'italia­no medio la migliore delle democrazie è quella che più si avvicina alla mescolanza dei «vizi privati» e delle «pubbliche virtù», alla richiesta che tutti fanno agli amministratori di avere le virtù che i privati siste­maticamente disattendono. La democrazia piace agli italiani per i suoi comodi, per i suoi benefici, molto meno per i suoi doveri e la sua morale. L'idea che un popolo libero è tanto più civile quanto più sa limitare le sue libertà gli sfugge, preferiscono la democrazia che gli lascia fare quel che vogliono. Suppergiù l'idea che ne aveva il boss mafioso Bellavista quando scri­veva dal carcere ai parenti: «Libertà, democrazia, voi avete sempre quelle parole in bocca, ma democrazia non è parlare, è fare quel cazzo che ti pare, andare do­ve vuoi, oggi a Roma domani a Parigi e avere i soldi per farlo». Il fatto che la democrazia ti consenta di avere libertà di opinione e di associazione, di non es­sere imprigionato e torturato per abuso dei potenti, di professare la religione che vuoi, di leggere i libri e al­zare le bandiere che vuoi è moltissimo rispetto alle servitù dei sistemi autoritari, rispetto al fatto che la maggior parte degli uomini non gode di questi diritti, ma non è ancora la democrazia dei reciproci controlli, non è il regno della legge.


Giorgio Bocca (Il Filo Nero - 1995 - Arnoldo Mondadori Editore)


Nessun commento:

Posta un commento

Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.

Archivio blog

Post più popolari ultimi 7 giorni

Questo BLOG non è una testata giornalistica: viene aggiornato con cadenza casuale e pertanto non è un prodotto editoriale (ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001) bensì un semplice archivio condiviso di idee e libere opinioni. Tutto ciò ai sensi dell'art.21 comma 1 della Costituzione Italiana che recita come: TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente
Dissertazioni su Street Art. Ne vogliamo parlare?

Post più popolari dall'inizio

Lettori fissi

Visualizzazioni totali

Cagando todos somos iguales

Cagando todos somos iguales
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può, pertanto, considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001

Un'immagine, un racconto

Un'immagine, un racconto
La fotografia è in genere un documento, la testimonianza di un ricordo che raffigura spesso persone e luoghi, ma talvolta può anche costituire lo spunto per fantasticare un viaggio ovvero per inventare un racconto e leggere con la fantasia l’apparenza visiva. (cliccando sopra la foto è possibile visionare il volume)

Etichette

"Sbankor" (2) 10 storie del Cavaliere (10) Abbate Ciccio (1) Abbate Lirio (2) Accolla Dario (1) Accorinti Renato (1) Adinolfi Massimo (1) Aforismi (18) Ai Weiwei (1) Aiosa Lorella (2) Al Capone (1) Alberton Mariachiara (1) Alfano Angelino (2) alias C215 (1) Alice ed Ellen Kessler (1) Alinari Luca (1) Allende Isabel (1) Allievi Stefano (1) Almerighi Mario (1) Amato Fabio (2) Amato Giuliano (2) Ambrosi Elisabetta (1) Amurri Sandra (1) Andreoli Vittorino (4) Andreotti Giulio (4) Andrews Geoff (1) Aneddoti (21) Angela (1) Angelo Rivoluzionario (1) Annunziata Lucia (2) Anselmi Tina (2) Anzalone Morena (1) Articoli (2025) articolo (9) ARVIS (2) Ascione Marco (1) Assange Julian (1) Assante Ernesto (2) Attias Luca (1) Augias Corrado (2) Autieri Daniele (1) Avedon Richard (1) Avveduto Virginia (1) B1 (2) Bachis Roberto (1) Baglioni Angelo (1) Bagnasco Angelo (1) Ballarò (1) Balocco Fabio (1) Banca d'Italia (31) Banche & Finanza (60) Baraggino Franz (1) Barbacetto Gianni (3) Barbareschi Luca (1) Barbera Davide (1) Barca Fabrizio (2) Barone Giacomo (1) Barra Francesca (1) Basile Gaetano (2) Bassi Franco (1) Basso Francesca (1) Battaglia Letizia (10) Battiato Franco (8) Battisti Lucio (1) BCE (1) Beccaria Antonella (1) Beha Oliviero (3) Bei Francesco (1) Belardelli Giovanni (1) Belardelli Giulia (3) Bellantoni Pietro (1) Beltramini Enrico (1) Bene Carmelo (1) Benedetti Carla (1) Benetazzo Eugenio (1) Benigni Roberto (1) Benincasa Giuseppe (1) Benni Stefano (35) Bergoglio Jorge Mario (2) Bergonzoni Alessandro (10) Berlinguer Bianca (1) Berlinguer Enrico (4) Berlusconi Silvio (17) Bernabei Ettore (1) Bersani Pierluigi (3) Bertini Carlo (1) Bertinotti Fausto (1) Bertolini Gregorio (2) Bertolucci Lionello (1) Biagi Enzo (26) Bianchi Enzo (1) Bianchini Eleonora (3) Bianchini Gabriella (1) Bianconi Giovanni (1) Bicocchi Silvano (5) Bignardi Daria (1) Bilderberg (1) Billeci Antonio (2) Billi Debora (1) Billitteri Daniele (1) Bindi Rosy (1) Bini Flavio (2) Biondani Paolo (1) Biscotto Carlo Antonio (1) Bisio Caludio (1) Biussy Nick (1) Bizzarri Sura (7) Blair Cherie (1) Bobbio Norberto (3) Bocca Giorgio (7) Bocca Riccardo (1) Bocconi Sergio (1) Boggi Paolo (1) Boldrini Laura (1) Bolzoni Attilio (2) Bongiorno Carmelo (3) Bongiorno Giulia (1) Bongiorno Mike (1) Bonini Carlo (1) Bonino Carlo (1) Bonino Emma (1) Borghi di Sicilia (1) Borromeo Beatrice (3) Borsellino Paolo (4) Borsellino Rita (1) Borsellino Salvatore (2) Bossi Umberto (2) Botti Antonella (1) Bowie David (1) Bozonnet Jean-Jacques (1) Bracconi Marco (4) Brambrilla Michele (1) Branduardi Angelo (2) Breda Marzio (1) Brera Guido Maria (1) Brusini Chiara (1) Bucaro Giuseppe (1) Buffett Warren (1) Buinadonna Sergio (1) Bukowski Charles (1) Buonanni Michele (1) Burioni Roberto (1) Busi Maria Luisa (1) Buttafuoco Pietrangelo (1) Buzzati Dino (1) Cacciari Massimo (3) Cacciatore Cristian (1) Cacioppo Giovanni (1) Calabresi Mario (4) Calabrò Maria Antonietta (1) Calderoli Roberto (1) Callari Francesco (1) Calvenzi Giovanna (1) Calzona Piero (1) Camilleri Andrea (25) Cammara Nuccia (2) Cammarata Diego (1) Campanile Achille (13) Campi Alessandro (1) Campofiorito Matteo (1) Cancellieri Anna Maria (3) Canfora Luciano (1) Canini Silvio (1) Cannatà Angelo (1) Cannavò Salvatore (3) Cantone Raffaele (1) Canzoni (19) Caponnetto Antonino (1) Caporale Antonello (4) Caprarica Antonio (4) Carbone Chiara (1) Carchedi Bruno (1) Carli Enzo (1) Carlisi Franco (2) Carmi Lisetta (1) Carminati Massimo (1) Carofiglio Gianrico (2) Carpenzano Emanuele (1) Caruso Cenzi (1) Casaleggio Gianroberto (1) Caselli Gian Carlo (5) Caselli Stefano (2) Caserta Sergio (1) Cassese Sabino (1) Castellana Giovanni (1) Castigliani Martina (1) Cat Stevens (1) Catalano Carmela (3) Catalano Massino (2) Catilina Lucio Sergio (1) Cavallaro Felice (2) cazzegio ma non tanto (1) Cazzullo Aldo (1) Ceccarelli Filippo (2) Cedrone Giovanni (1) Cei Enzo (1) Celentano Adriano (3) Celestini Ascanio (12) Celi Lia (1) Centro Paolo Borsellino (1) Cerami Gabriella (1) Cernigliaro Totò (1) Cerno Tommaso (1) Cerrito Florinda (3) Cetto La Qualunque (1) Change.Org (1) Chessa Pasquale (1) Chi controlla il controllore? (1) Chiarucci Giancarlo (1) Ciancimino Massimo (3) Ciancimino Vito (2) Ciccarello Elena (1) Cicconi Massi Lorenzo (1) Cicozzetti Giuseppe (1) Cimato Claudia (1) Cimò Valeria (1) Ciotti Luigi (1) Cipiciani Carlo (1) Cirino Mariano (1) Citelli Zino (1) Cito Francesco (4) Civati Giuseppe (1) Claudel Paul (1) Clemente Toti (2) Cocuzza Luigi (1) Colletti Giampaolo (1) Collini Pietro (1) Colombo Furio (4) Colombo Gherardo (6) Coltorti Fulvio (1) Conte Giuseppe (9) Conti Paolo (1) Copasir (1) Coppola Gerardo (11) copyright (1) Cordà Eliane (1) Cordero Franco (1) Cornaglia Carlo (2) Corsi Cristina (2) Corsini Daniele (29) Cortese Renato (1) Cosimi Simone (1) Costamagna Luisella (9) Covatta Giobbe (1) Covid 19 (7) Craxi Bettino (3) Crispi Maurizio (1) Crocetta Rosario (1) Crozza Maurizio (2) Curcio Antonio (3) Cuscunà Salvo (1) Custodero Alberto (1) Cusumano Antonino (1) Cuticchio Franco (1) Cuzzocrea Annalisa (1) d (1) D'alema Massimo (2) D'Alessandro Nicolò (2) D'Amato Daniele (1) D'Ambrosio Simone (2) D'Avanzo Giuseppe (11) D'Eramo Marco (1) D'Esposito Fabrizio (2) D'Orta Marcello (19) da altri blog (1486) Dacrema Pierangelo (1) Dalla Chiesa Carlo Alberto (1) Dalla Chiesa Nando (1) Dalla Lucio (1) Damilano Marco (6) Dandini Serena (1) Davigo Piercamillo (8) De Andrè Fabrizio (4) De Angelis Alessandro (1) De Angelis Attilio (1) De Bac Marcherita (1) De Bortoli Ferruccio (2) De Crescenzi Davide (8) De Crescenzo Luciano (24) De Crescenzo Paola (1) De Curtis Antonio (2) De Francesco Gian Maria (1) De Gasperi Alcide (1) De Gregori Francesco (2) De Gregorio Concita (3) De Luca Erri (2) De Luca Maria Novella (1) De Magistris Luigi (5) De Marchi Toni (1) De Masi Domenico (1) De Riccardis Sandro (1) De Sciciolo Cristiano (1) Deaglio Enrico (3) Dedalus (1) Del Bene Francesco (1) Del Corno Mauro (1) Dell'Utri Marcello (4) Della Valle Diego (1) Deneault Alain (1) Di Bartolo Marica (1) Di Battista Alessandro (1) Di Cori Modigliani Sergio (1) Di Domenico Marco (1) Di Donato Michele (1) Di Feo Gianluca (1) Di Giorgio Floriana (1) Di Maio Luigi (1) Di Matteo Antonino (6) Di Napoli Andrea (11) Di Nicola Primo (2) Di Nuoscio Enzo (3) Di Pietro Antonio (28) Di Romano Arianna (1) Di Stefano Jolanda Elettra (2) Di Stefano Paolo (1) Diamanti Ilvo (28) Didonna Donato (1) Discorsi (1) Documenti (115) Dominici Piero (1) Donadi Massimo (2) Donati Antonella (1) Dondero Mario (1) Dones Merid Elvira (1) Draghi Mario (11) Dusi Elena (1) Eco Umberto (2) Editoriali (1) Eduardo De Filippo (1) Educazione Finanziaria (4) Einstein Albert (1) Elio e Le Storie Tese (1) Email (24) Emanuello Daniele (1) Enigmistica (1) Erika Tomasicchio (1) Ernesto Bazan (2) Esopo (7) Esposito Antonio (1) essec (595) Etica e società (1) Eugenia Romanelli (1) Evangelista Valerio (1) Evita Cidni (3) Ezio Bosso (1) Fabozzi Andrea (1) Fabri Fibra (1) Facchini Martini Giulia (1) Facci Filippo (1) Facebook (28) Falcone Giovanni (5) Falcone Michele (1) Faletti Giorgio (1) Famiglie Arcobaleno (6) Famularo Massimo (1) Fantauzzi Paolo (1) Faraci Francesco (1) Faraone Davide (1) Farinella Paolo (7) Fatucchi Marzio (1) Fava Giuseppe (1) Favale Mauro (1) Favole (11) Fazio Antonio (1) Federica Radice Fossati Confalonieri (1) Federico Vender (2) Fedro (6) Feltri Stefano (6) Feltri Vittorio (1) Ferla Giuseppe (1) Ferrandelli Fabrizio (2) Ferrara Gianluca (1) Ferrara Roberta (1) Ferrarella Luigi (1) Ferro Ornella (2) FIAT (1) Ficocelli Sara (2) Fierro Enrico (2) Filastrocche (1) Finanza (2) Fini Gianfranco (5) Fini Massimo (348) Fiorio Giorgia (1) Fittipaldi Emiliano (2) Flaiano Ennio (1) Flores d'Arcais Paolo (7) Floris Giovanni (2) Flusser Vilem (1) Fo Dario (3) Foà Arnoldo (1) Fontanarosa Aldo (1) Fontcuberta Joan (2) Forleo Maria Clementina (1) Formigli Enrico (1) Fornaro Placido Antonino (1) Fotografia (335) Franceschini Dario (2) Franceschini Enrico (3) Franceschini Renata (1) Franco Luigi (1) Frangini Sara (1) Fraschilla Antonio (1) Friedman Alan (1) Fruttero Carlo (1) Fruttero e Lucentini (1) Furnari Angelo (1) Fusaro Diego (3) Gaarder Jostein (2) Gab Loter (1) Gabanelli Milena (5) Gaber Giorgio (11) Gaglio Massimiliano (1) Gaita Luisiana (1) Galantino Nunzio (1) Galeazzi Lorenzo (1) Galici Marina (2) Galimberti Umberto (10) Galli della Loggia Ernesto (1) Galligani Mauro (1) Gallo Andrea (2) Gallo Domenico (1) Garbo Rosellina (1) Garcin Gilbert (1) Garibaldi Giuseppe (1) Gasparri Maurizio (1) Gattuso Marco (1) Gaudenzi Daniela (3) Gawronski PierGiorgio (2) Gebbia Totò (1) Gelmini Mariastella (2) Genovesi Enrico (3) Gentile Tony (1) georgiamada (1) Gerbasi Giuseppe (3) Gerino Claudio (1) Ghedini Niccolò (2) Giampà Domenico (1) Giamporcaro Concetta (1) Gianguzzi Rosalinda (1) Giannelli (1) Giannini Massimo (31) Giannone Eugenio (1) Giannuli Aldo (3) Giaramidaro Nino (9) Gilardi Ando (1) Gilioli Alessandro (5) Gino e Michele (2) Ginori Anais (1) Giordano Lucio (1) Giordano Paolo (1) Giuè Rosario (1) Giuffrida Roberta (1) Giulietti Beppe (1) Gomez Peter (24) Gonzalez Silvia (1) Google (1) Gotor Miguel (1) Graffiti (2) Gramellini Massimo (9) Granata Fabio (3) Grancagnolo Alessio (1) Grassadonia Marilena (2) Gratteri Nicola (1) Greco Francesco (3) Greco Valentina (1) Grillo Beppe (45) Grimoldi Mauro (1) Grossi Alberto (1) Gruber Lilli (1) Gualerzi Valerio (1) Guémy Christian (1) Guerri Giordano Bruno (3) Gump Forrest (2) Gusatto Lara (1) Guzzanti Corrado (10) Guzzanti Paolo (4) Guzzanti Sabina (1) Hallen Woody (1) Harari Guido (1) Herranz Victoria (1) Hikmet Nazim (1) Hitler Adolf (1) Horvat Frank (1) Hutter Paolo (1) IA (2) Iacchetti Enzo (1) Iacona Riccardo (1) Iannaccone Sandro (1) Idem Josefa (1) IDV - Italia dei Valori (23) Il Ghigno (2) Il significato delle parole (5) Imperatore Vincenzo (4) Imprudente C. (1) Ingroia Antonio (4) Innocenti Simone (1) Invisi Guglielmo (1) Ioan Claudia (1) Iori Vanna (1) Iossa Mariolina (1) Iotti Nilde (1) Iovine Sandro (1) ITC Francesco Crispi (2) Iurillo Vincenzo (1) Jarrett Keith (1) Jodice Mimmo (1) Jop Toni (1) Joppolo Francesca (1) Julia Jiulio (1) Kashgar (1) Kipling Rudyard (1) Kleon Austin (1) L'Angolino (6) L'apprendista libraio (1) L'Ideota (1) La Delfa Giuseppina (1) La Grua Giuseppe (1) La Licata Francesco (2) La Rocca Margherita (1) La Rosa Dario (1) LAD (Laboratorio Arti Digitali) - Palermo (1) Lana Alessio (1) Lannino Franco (2) Lannutti Elio (1) Lannutti Wlio (1) Lanzetta Maria Carmela (1) Lanzi Gabriele (1) Laurenzi Laura (1) Lauria Attilio (2) Lavezzi Francesco (1) Le Formiche Elettriche (19) Le Gru (3) Leanza Enzo Gabriele (1) Lectio Magistralis (1) Lella's Space (1) Lenin (1) Lerner Gad (1) Letta Enrico (3) Letta Gianni (1) Levi Montalcini Rita (1) Lezioni (3) Li Castri Roberto (1) Li Vigni Monica (1) Licandro Orazio (1) Licciardello Silvana (1) Lido Fondachello (1) Lillo Marco (14) Limiti Stefania (1) Lingiardi Vittorio (1) Littizzetto Luciana (8) Liucci Raffaele (1) Liuzzi Emiliano (3) Livini Ettore (1) Lo Bianco Giuseppe (2) Lo Bianco Lucia (1) Lo Piccolo Filippo (1) Lodato Saverio (8) Lolli Claudio (1) Longo Alessandra (1) Lorenzini Antonio (8) Lorenzo dè Medici (2) Loy Guglielmo (1) Lucarelli Carlo (1) Lucci Enrico (1) Lungaretti Celso (1) Luongo Patrizia (1) Luporini Sandro (7) Lussana Carolina (1) Luttazi Daniele (3) M5S (2) Mackinson Thomas (3) Magris Claudio (1) Maier Vivian (1) Maiorana Marco Fato (1) Maltese Curzio (22) Manca Daniele (1) Manfredi Alessia (1) Manna Francesco (1) Mannheimer Renato (1) Mannoia Fiorella (2) Manzi Alberto (1) Maraini Dacia (2) Maratona di Palermo (7) Maratona di Palermo 2023 (1) Marcelli Fabio (1) Marchetti Ugo (1) Marchionne Sergio (3) Marcoaldi Franco (1) Marconi Mario (1) Marcorè Neri (1) Marenostrum (1) Marino Ignazio (2) Marra Wanda (3) Marro Enrico (1) Martelli Claudio (4) Martini Carlo Maria (2) Martorana Gaetano (5) Marzano Michela (2) Mascali Antonella (2) Mascheroni Luigi (1) Masi Mauro (1) Massarenti Armando (4) Massimino Eletta (1) Mastella Clemente (1) Mastropaolo Alfio (1) Mattarella Sergio (2) Mauri Ilaria (1) Maurizi Stefania (1) Mauro Ezio (22) Mautino Beatrice (1) Max Serradifalco (1) Mazza Donatella (1) Mazzarella Roberto (1) Mazzella Luigi (1) Mazzola Barbara (2) Mazzucato Mariana (1) McCurry Steve (1) Meletti Giorgio (3) Meli Elena (1) Mello Federico (4) Melloni Mario (3) Meloni Giorgia (1) Menichini Stefano (1) Mentana Enrico (3) Merella Pasquale (1) Merico Chiara (1) Merkel Angela (1) Merlino Simona (1) Merlo Francesco (5) Messina Ignazio (1) Messina Sebastiano (3) Mesurati Marco (1) Milella Liana (2) Milla Cristiana (1) Mincuzzi Angelo (1) Mineo Corradino (2) Minnella Liana (1) Minnella Melo (1) Mogavero Domenico (2) Molteni Wainer (1) Monastra Antonella (1) Montanari Maurizio (1) Montanari Tomaso (2) Montanelli Indro (8) Montefiori Stefano (2) Monti Mario (7) Moore Michael (1) Mora Miguel (2) Morelli Giulia (1) Moretti Nanni (1) Moro Aldo (6) Mosca Giuditta (1) Munafò Mauro (1) Murgia Michela (1) Musolino Lucio (1) Mussolini Benito (4) Myanmar (1) Napoleoni Loretta (1) Napoli Angela (1) Napolitano Giorgio (10) Narratori e Umoristi (267) Nemo's (1) Nicoli Sara (6) Nietzsche Friedrich (2) Norwood Robin (1) Notarianni Aurora (1) Nuzzi Gianluigi (4) Obama Barak (4) Oian Daniele (1) Oliva Alfredo (1) Onorevoli e .... (282) Oppes Alessandro (1) Orlando Leoluca (5) Ottolina Paolo (1) P.T. (6) Pace Federico (2) Padellaro Antonio (32) Padre Georg Sporschill (1) Pagliai Giovanni (1) Pagliaro Beniamino (1) Pagnoncelli Nando (1) Palazzotto Gery (1) Palminteri Igor (1) Palombi Marco (2) Panebianco Angelo (1) Panizza Ghizzi Alberto (1) Pannella Marco (1) Pansa Giampaolo (3) Papa Bergoglio (2) Papa Francesco (1) Papa Roncalli (2) Pappalardo Pippo (34) Paragone Gianluigi (1) Parise Goffredo (1) Parisi Francesco (1) Parisi Giorgio (1) Parlagreco Salvatore (5) Pasolini Caterina (1) Pasolini Pierpaolo (1) Pasqualino Lia (1) Passaparola (84) Peccarisi Cesare (1) Pellegrini Edoardo (1) Pellegrino Gianluigi (1) Pellizzetti Pierfranco (9) Penelope Nunzia (1) Pericle (1) Personaggi (7) Pertini Sandro (1) Petizioni (1) Petraloro Vito (1) Petrella Louis (1) Petretto Francesca (1) Petrini Diego (1) Petrolini Ettore (4) Piana degli Albanesi (1) Picciuto Salvatore (1) Piccolo Francesco (5) Pignatone Giuseppe (1) Piketty Thomas (2) Pillitteri Nino (2) Pini Massimo (4) Pini Valeria (2) Pink Floyd (2) Pino Sunseri (1) Pinotti Ferruccio (1) Pipitone Giuseppe (5) Pisanu Giuseppe (1) Pitta Francesca (1) Pitti Luca (1) Pivano Fernanda (1) Poesia (39) Politi Marco (2) politica (41) Polito Antonio (1) Pomi Simone (4) Pomicino Paolo Cirino (1) Pompei (1) Popolo Viola (1) Porro Nicola (1) Porrovecchio Rino (2) Portanova Mario (1) Pretini Diego (1) Prezzolini Giuseppe (1) Prodi Romano (3) Puppato Laura (1) Purgatori Andrea (1) Quagliarello Gaetano (1) Querzè Rita (1) Quinto Celestino (1) Raiperunanotte (1) Rajastan (1) Rame Franca (1) Rampini Federico (13) Randazzo Alessia (1) Ranieri Daniela (1) Ranucci Sigfrido (1) Ravello (1) Recalcati Massimo (2) Recensioni (85) Referendum (2) Reguitti Elisabetta (2) Reina Davide (1) Remuzzi Giuseppe (1) Renzi Matteo (12) Report (2) reportage (1) Reportage siciliano (4) Reski Petra (2) Retico Alessandra (1) Reuscher Costance (1) Revelli Marco (1) Riboud Marc (1) Ricci Maurizio (1) Ricciardi Raffaele (1) Rijtano Rosita (1) Riondino David (4) Riva Gloria (1) Rizza Sandra (2) Rizzo Marzia (1) Rizzo Sergio (9) Rizzoli Angelo (1) Roberti Franco (2) Roccuzzo Antonio (1) Rodari Gianni (3) Rodotà Maria Laura (1) Rodotà Stefano (6) Roiter Fulvio (1) Romagnoli Gabriele (1) Rosalio (1) Rosselli Elena (1) Rossi Enrico (1) Rossi Guido (1) Rossi Paolo (1) Rosso Umberto (1) Ruccia Gisella (1) Rusconi Gianni (1) Russo Stefano (1) Rutigliano Gianvito (2) Ruvolo Mariastella (1) Sacconi Maurizio (2) Safina Arturo (1) Saggistica (134) Saglietti Ivo (1) Said Shukri (1) sallusti Alessandro (1) Salvati Michele (1) Sander August (1) Sannino Conchita (1) Sansa Ferruccio (3) Sansonetti Stefano (1) Santamaria Marcello (1) Santarpia Valentina (1) Santoro Michele (6) Sardo Alessandro (1) Sargentini Monica Ricci (1) Sartori Giovanni (9) Sasso Cinzia (1) Sava Lia (1) Savagnone Fabio (1) Savagnone Giuseppe (1) Saviano Roberto (12) Savoca Tobia (7) Savona Paolo (1) Scacciavillani Fabio (1) Scaglia Enrico (1) Scalfari Eugenio (33) Scalzi Andrea (1) Scanzi Andrea (9) Scarafia Sara (1) Scarpinato Roberto (10) Schillaci Angelo (1) Scianna Ferdinando (12) Sciascia Carlo Roberto (1) Scorza Guido (2) Scuola (2) Scurati Antonio (1) Segre Liliana (1) Sellerio Enzo (3) Serra Michele (14) Serra Michele R. (1) Serradifalco Massimiliano (1) Severgnini Beppe (12) Sgroi Fabio (3) Shopenhauer Arthur (1) Shultz (1) Sicilcassa (2) SID (1) Sidari Daniela (3) Sideri Massimo (2) Siena (2) Signorelli Amalia (1) Siino Tony (1) Silena Lambertini (1) Simonelli Giorgio (2) Sisto Davide (1) Slide show (66) Smargiassi Michele (3) Snoopy (1) Socrate (1) Soffici Caterina (1) Sofri Adriano (1) Sollima Giovanni (1) Sommatino Francesca (2) Soth Alec (1) Sparacino Tiziana (1) Spencer Tunick (1) Spicola Mila (3) Spielberg Steven (1) Spinelli Barbara (6) Spinicci Paolo (1) Sport (1) Springsteen Bruce (4) Staino Sergio (1) Stasi Davide (1) Stella Gian Antonio (10) Stepchild adoption (1) Stille Alexander (2) Stone Oliver (1) Storie comuni (6) Strada Gino (1) Strano Roberto (1) street art (10) Studio Seffer (1) Superbonus (1) Sylos Labini Francesco (1) Szymborska Wislawa (1) T.S. (1) Tafanus (1) Taormina Carlo (1) Tarantino Nella (1) Tarquini Andrea (2) Tartaglia Roberto (1) Tava Raffaella (1) Taverna Paola (1) Tecce Carlo (4) Telese Luca (7) Temi (4) Terzani Tiziano (4) Tholozan Isabella (1) Tinti Bruno (16) Tito Claudio (2) Tocci Walter (1) Tomasi di Lampedusa Giuseppe (1) Tomasoni Diego (2) Tonacci Fabio (1) Toniolo Maria Gigliola (1) Toniutti Tiziano (2) Tornatore Giuseppe (1) Torresani Giancarlo (9) Torsello Emilio Fabio (2) Tortora Francesco (3) Totò (3) Trailer (1) Tramonte Pietro (1) Travaglio Marco (252) Tremonti Giulio (2) Tribuzio Pasquale (5) Trilussa (15) Troja Tony (1) Trump Donald (1) Truzzi Silvia (8) TT&P (1) Tundo Andrea (1) Turati Giuseppe (1) Turco Susanna (1) Turrini Davide (1) Twain Mark (1) U2 (1) UIF - Unione Italiana Fotoamatori (4) Usi ed Abusi (8) Valesini Simone (1) Valkenet Paulina (1) Vandenberghe Dirk (1) Vannucci Alberto (1) Varie (107) Vauro Senesi (3) Vazquez Luisa (3) Vecchi Davide (9) Vecchio Concetto (3) Veltroni Walter (3) Vendola Niki (3) Venturini Marco (1) Verderami Francesco (1) Verdini Denis (3) Vergassola Dario (4) Verrecchia Serena (1) Viale Guido (1) Video (104) Villaggio Paolo (6) Violante Luciano (2) Viroli Maurizio (3) Visetti Giampaolo (1) Vita Daniele (1) Vittorini Elio (1) Viviano Francesco (2) Vivirito Cettina (1) Volàno Giulio (1) Vulpi Daniele (1) Vultaggio Giuseppe (1) Walters Simon (1) Weinberger Matt (1) Wenders Wim (2) Wikipedia (20) Wilde Oscar (3) WWF (1) www.toticlemente.it (4) You Tube (97) Yourcenar Margherite (1) Zaccagnini Adriano (1) Zaccagnini Benigno (1) Zagrebelsky Gustavo (9) Zambardino Vittorio (1) Zanardo Lorella (1) Zanca Paola (1) Zecchin Franco (2) Zucconi Vittorio (3) Zucman Gabriel (1) Zunino Corrado (1)

COOKIES e PRIVACY Attenzione!

Si avvisano i visitatori che questo sito utilizza dei cookies per fornire servizi ed effettuare analisi statistiche anonime. E’ possibile trovare maggiori informazioni all’indirizzo della Privacy Policy di Automattic: http://automattic.com/privacy/ Continuando la navigazione in questo sito, si acconsente all’uso di tali cookies. In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookies cambiando le impostazioni del proprio browser.

Monte Pellegrino visto da casa natia di Acqua dei Corsari

Monte Pellegrino visto da casa natia di Acqua dei Corsari

Collaboratori

Calcolo Devalutazione Monetaria