Semplice riflessione nata da esperienze personali, su un tipo
umano largamente diffuso: ovvero l’astuto.
Nell’accezione comune di questa nostra epoca, l’astuzia è dote
positiva.
L’astuto anche laddove procuri danni, passa per individuo intelligente, geniale, acuto.
È un eroe del nostro tempo. Abile manipolatore, esperto
nell’illudere riguardo alle proprie capacità, è incapace di analizzare il punto
di vista altrui se non in funzione del proprio vantaggio.
L’astuto è avido al punto che prova gusto nell’ottenere
vantaggio a discapito del prossimo anche quando non ce n’è alcun bisogno.
Convinto oltremisura delle proprie doti, prevarica con arte
allo scopo di raggiungere i suoi personali obbiettivi, unica
cosa che conta.
Sono innumerevoli i danni che l’astuzia provoca tra gli
uomini, enorme l’energia spesa per gestirne le conseguenze: ma l’astuto, anche
se punito, non perderà il
suo senso di superiorità, lo si vedrà fare la vittima
incolpando tutti tranne che se medesimo.
L’astuto è un millantatore che vende se stesso, mutando a seconda
delle esigenze, ma non avendo consistenza, non vende nulla se non pura
apparenza.
Non stupisce che tale figura sia protagonista in una società
come la nostra che si lascia abbindolare e dove tutto si muove per
reazione emotiva. Ne ho conosciuti tantissimi di astuti, taluni
una volta smascherati subiscono un progresso in maturità.
L’astuto lo riconosci subito, si pone con
arroganza, cosa che l’intelligente evita avendo diversa statura
morale e in quanto connette il suo agire con un giudizio che lui stesso si sa
dare.
È un tipo umano eterno, come mostra la letteratura, e da un
lato fa pena in quanto non ha coscienza del fatto che l’altro lo sta osservando
e valutando per quello che è.
L’astuto emerge sin dalla tenera età. C’è l’alunno
intelligente tra i banchi di scuola che è mosso da desiderio di capire, studia
e migliora, l’astuto lo ritiene fatica sprecata, copia il compito in classe per poi
vantarsi di un proprio successo.
Ogni volta che mi soffermo su certe figure di spicco della
società e della politica del nostro paese, ma poi anche della vita di tutti i
giorni, vedo brillare ovunque soprattutto questa somma qualità: l’astuzia.
Paolo Boggi (IlFatto Quotidiano – 26 agosto 2017)
Nessun commento:
Posta un commento
Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.