In inverno indossa un impermeabile adatto alla sua mole e se lo
osservi da lontano ti sembra di vedere in grande condor andino, di quelli che, quando sono accovacciati alla staccionata, ti appaiono enormi e un po’ goffi ma
che in volo allargano le maestose ali per librare velocemente nei cieli. A
scanso di equivoci una precisazione al riguardo è però d’obbligo perché,
diversamente dal rapace, il personaggio in questione non si nutre mai di
“carogne”, figurativamente parlando.
Lui osserva dall'alto e vola, la sua vista acuta come l'aquila
individua lo schema, inquadra i soggetti e fotografa, poi si abbassa per
continuare a inquadrare da ogni possibile angolo visuale e, con la sua penna informatica, scrive tutto
quanto c'è da capire.
Nel caso non occorre dirgli molto di un’idea, bastano poche parole
e ti accorgi che lui è già più avanti dei tuoi discorsi descrittivi.
Poco propenso a compromessi tira dritto per le sue idee, senza
fare sconti a nessuno ma, nello stesso tempo, è affabile, disponibile a suggerire
sempre quella che per lui è la migliore soluzione.
Irresistibile genialoide, macina progetti e propone disegni che,
con la sua coinvolgente affabulazione, sostiene e rende sempre fattibili.
In verità, anche con un tocco della sua bacchetta magica, ha reso reali
- con scioltezza e fattivamente - anche sfide talvolta complicate che prima potevano
quasi apparire delle utopie.
Il Professore non patisce invidie ma rimane deluso e si amareggia molto
per le sciatterie e scorrettezze che talvolta deve incassare.
Chi sfortunatamente non è alla sua altezza lo teme e del resto lo
ha sempre osteggiato, per mantenere magari facilmente uno sciatto potere.
L’etichetta professore gli fu appioppata
da un collega per il suo aspetto, per il modo atipico in cui si muoveva
nell’ambiente, per i capelli spesso arruffati alla Einstein del lunedì mattina, per gli argomenti
articolati sempre nuovi e precisi che proponeva e per come li sapeva felicemente illustrare, in pratica
perché corrispondeva perfettamente alla tipica figura di un docente
universitario brillante e preparato, di quelli apparentemente strani ma estrosi.
Mai geloso delle sue idee è costantemente alla
ricerca di soggetti meritevoli.
Disponibile a confronti paritari e
costruttivi, lo trovi sempre pronto a darti una mano perché per lui dare
opportunità in fondo lo rende veramente felice.
Come tutti coloro che madre natura
ha dotato di intelligenza superiore, riesce sempre a porsi al livello di
qualunque interlocutore, in ciò senza far pesare il bagaglio di conoscenze culturali
o esibire l’ampiezza smisurata dei suoi orizzonti.
Questo quadro a qualcuno apparirà
esagerato ma chi avrà come me l’avventura di incontrarlo e conoscerlo troverà
rispondenza con la mia descrizione.
Il Professore è sempre vigile e
attivo e con le sue tante iniziative continua ad informare e a insegnare quell’etica
che in molti sconoscono, hanno dimenticato o non hanno mai conosciuto.
Il Professore è un imprenditore a
tutto tondo, perchè organizza gli amici che ha intorno per trasformare le realtà
positivamente. E chi lo conosce sa che la sua impresa più grande è stata ed è quella
di cercare di migliorare, riuscendoci, la qualità della vita di tutti noi.
In questo caso per mantenere
enigmatica la figura illustrata l’articolo non contiene delle fotografie che lo ritraggono
ma, in testata, solo un’immagine che ritengo appropriata.
Buona luce a tutti!
© Essec
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