La Quarta Dimensione Scritti

"Dopo gli anni ovattati dell'infanzia e quelli spensierati dello studio ci si immerge nella catena lavorativa che, al di là di qualunque gratificazione, assorbe e lascia poco tempo ... e poi finalmente arriva la tua quarta dimensione ... e ritrovi quella serenità smarrita."

Il presente blog costituisce un almanacco che in origine raccoglie i testi completi dei post parzialmente pubblicati su: http://www.laquartadimensione.blogspot.com, indicandone gli autori, le fonti e le eventuali pagine web (se disponibili).

Fotogazzeggiando

Fotogazzeggiando
Fotogazzeggiando: Immagini e Racconti

Cerca nel blog

Translate

martedì 28 ottobre 2025

I.A. per aprire nuove strade a tutte le forme dell’arte futura



L'Intelligenza Artificiale costituisce per molti l'argomento del giorno. In verità la sua applicazione è diffusa e da tempo governa la quotidianità della nostra vita. Nell'articolo "IA: All you can" postato in questo stesso blog ci si era soffermati su alcuni dei diversificati aspetti.
L’altro giorno l’amico Pippo, divoratore di libri, mi ha consigliato la lettura di “L’Occhio Sintetico” di Fred Ritchin, insegnante di Fotografia e Imaging alla New Yok University.
Mi ha raccontato d’essere rimasto affascinato anche dalla scorrevolezza della scrittura che ne ha reso piacevole la lettura, rendendola maggiormente comprensibile nella complessità dei contenuti.
Difficile risulterebbe poter scrivere un qualcosa che possa rendere un’idea completa degli argomenti trattati, per i quali, prendendo a pretesto quanto recitato nel sottotitolo del volume (la trasformazione della fotografia nell’era dell’intelligenza artificiale), si è indotti a sviluppare ampie riflessioni sull’universo fotografico contemporaneo e non solo.
Al riguardo assai significativo appare quanto riportato in quarta di copertina, laddove viene acutamente osservato come “nel 1840, un anno dopo l’invenzione della fotografia, il pittore Paul Delaroche esclamò ‘d’ora in poi, la pittura è morta’. La fotografia era più veloce, economica e realistica: la sua invenzione emancipò i pittori dalla realtà, aprendo la strada a tutte le forme dell’arte futura.”
Ci sarebbe d’augurarsi, quindi, che anche con l’avvento dell’IA la fotografia possa produrre input innovativi e incentivare nuovi sviluppi artistici, con messaggi stimolati dal fenomeno pur restando totalmente indipendenti dalle inevitabili dirette interferenze.
Nel suo scritto Ritchin da dimostrazione del tempo che ha dedicato all’IA e quanto sia addentro alla materia, avendo fin dagli albori sperimentato direttamente le progressive applicazioni nella fotografia.
Quello che viene fuori è sicuramente la possibile produzione di una moltitudine di variabili, quale risultato d'infinite combinazioni d’immagini (o parti di esse) assemblate attraverso un database (o di tanti archivi collegabili fra loro), governate attraverso prompt singoli e progressivamente implementati (generanti conseguenti algoritmi), producenti un’infinità d’immagini sintetiche mutevoli: tutte quante false e altamente verosimili.
Per cercare di rendere un'idea approssimata, si sarebbe portati a immaginare un risultato elaborativo che potrebbe ispirarsi alle funzioni di sinapsi celebrali attive, anche in stato onirico; ma rimane da osservare che l’IA, nel suo processo, va oltre, in quanto rimane attualmente indipendente da logiche razionali definite e tantomeno collegate a etiche o formule didattiche di qualunque genere.
Un altro aspetto non irrilevante è che, mentre la fotografia del passato costituiva in qualche modo un valore documentale, potenziali interventi per il tramite dell’IA creano incertezze sulla veridicità delle immagini prodotte.
Anzi di più, poiché desideri di revisionismo o altre potenziali follie o mode potrebbero rendere possibile riscrivere elementi documentali per renderli coerenti ad una qualsivoglia revisione storica. Si pone pertanto l’urgenza del mantenimento di fonti originali e integre di video e fotografie, per creare un archivio – quasi museale - delle immagini, preservate da ogni potenziale manipolazione. In qualche modo, come esempio per rispondere all'esigenza, si propone un'applicazione "Free/Libre/Open Source Software" idonea ad associare contenuti testuali alle immagini (https://fourcornersproject.org/en/how/).
Il contenuto del libro affronta tanti aspetti che non si limitano alla sola fotografia. Etica, storia, politica, costumi e quant’altro viene espressamente affrontato nei diversi capitoli e tutto quanto apre pure a tantissime intuizioni.
Recensire un libro complesso del genere risulta pertanto assai arduo, anche per le profonde conoscenze culturali necessarie per riuscire a decifrare le tante allusioni immaginabili e non dette.
Da qui, affermare, quindi, che la lettura viene raccomandata a chi si occupa del mondo della fotografia sarebbe assai riduttivo.
Le argomentazioni sviluppate in separati capitoli prendono a pretesto la storia della fotografia per andare indietro nel tempo e anche viaggiare contemporaneamente verso un futuro ancora indecifrabile, che potrebbe apparire vantaggioso oppure terribilmente avverso.
Tutto dipenderà dalla reale gestione delle opportunità innovative e su quanto offerto al nostro tempo, pure in relazione alle regolamentazioni che saranno necessarie per consentire una pacifica convivenza civile nel prossimo futuro.
In ogni caso con “L’occhio sintetico” Ritchin ci dice molto, aiutandoci anche a capire lo stato dell'arte.
Utile per tutti quindi assicurarsene la lettura che, come assicurava Pippo e come confermo, risulterà piana, comprensibile, molto coinvolgente per i contenuti e assai scorrevole.

Buona luce a tutti!

© Essec

lunedì 27 ottobre 2025

Cortigiana? In che senso? ..... si chiederebbe il personaggio di Carlo Verdone



È sempre utile ricorrere anche al web per cercare di documentarsi per avere una veloce contezza sul significato delle parole.
Una consultazione mirata, ad esempio, consente di appurare che “i neuroni specchio permettono di spiegare fisiologicamente la nostra capacità di porci in relazione con gli altri. Quando osserviamo un nostro simile compiere un particolare gesto si attivano, nel nostro cervello, gli stessi neuroni che entrano in gioco quando siamo noi a compiere quella stessa azione.”
Approfondendo, attraverso un altro algoritmo, viene anche fuori che “la mancanza di un corretto funzionamento dei neuroni specchio può influire sulla capacità di imitazione, sulla comprensione delle azioni degli altri e sulla teoria della mente. Queste disfunzioni possono contribuire alla difficoltà nella comunicazione sociale e nell'interazione con gli altri.”
Andando avanti si apprende un’altra cosa interessante, ovvero che “inizialmente l'approccio del bambino ad uno specchio infatti è assolutamente inconsapevole ed istintivo: il neonato non si rende ancora conto che ha davanti a sé nient'altro che la sua immagine riflessa, ma interpreta quella figura come un'entità esterna con la quale interagire.”
La serie di risposte evidenzia che, quindi, non basta accontentarsi e limitarsi alla prima formulazione.
Per la circostanza, l’articolo pubblicato sul portale “Le psicoterapie non sono tutte uguali”, Silvia Rosati risponde con maggiore precisione alla domanda su “Cosa sono i neuroni specchio?
Esordisce col dire che “gli studi sui neuroni specchio, hanno rivoluzionato la nostra comprensione del cervello umano e del comportamento sociale” poi continua dicendo che “questi neuroni si attivano sia quando eseguiamo un’azione che quando osserviamo qualcun altro farla, consentendo la comprensione delle azioni altrui e la condivisione delle emozioni. Oltre a svolgere un ruolo cruciale nell’empatia, i neuroni specchio influenzano l’apprendimento sociale, permettendo di acquisire abilità osservando gli altri, sia nella prima infanzia che nell’età adulta. Inoltre, questi neuroni sono fondamentali per la percezione dell’arte e della creatività.”
La risposta chiude sostenendo che la presenza di questa specifica tipologia di neuroni risulterebbe fondamentale nell’interpretazione … e nell’apprendimento attraverso l’osservazione.
Questioni afferenti ai neuroni specchio abbracciano vari aspetti sensoriali. Non solo, quindi, il mondo delle immagini o comunque riguardanti aspetti visivi. Infatti, il suono, la letteratura e l’apprendimento in genere rientrano anch’esse nell’ambito delle esperienze che si accumulano e, peraltro, come noto, i neuroni specchio assumono un ruolo molto importante nella complessa evoluzione di ogni bambino.
Per colmare proprie ignoranze, in generale, può tornare utile ricorrere al web, ma senza isolarsi mai a risposte di una sola fonte.
Per vari motivi o necessità d’urgenza, non tutti sono coscienti della necessità di procedere ad approfondimenti diversificati e c’è, purtroppo, chi si limita a effettuare ricerche accontentandosi e fermandosi alle informazioni che corrispondono al suono della campana più gradita. Magari, specialmente in politica, delegando tali compiti ad altri incaricati di analizzare le affermazioni proferite dai tanti esponenti ricoprenti cariche sociali, specie se appartenenti a fazioni avverse.
Forse sarà stato questo il motivo che avrà causato un cortocircuito nella risposta inviperita esternata dall’attuale premier per l’attribuzione di “Cortigiana” conferitale di recente. Restringendo, non escluso anche sui suggerimenti dei suoi “analisti”, il significato della parola a un solo concetto inequivocabile (non ostante potenzialmente articolato) riportato sul portale Wikipedia. Chissà?
In ogni caso, poiché è impossibile entrare nelle menti altrui, indipendentemente dal livello culturale e dal ruolo sociale che si ricopre, restano da valutare i comportamenti di ognuno … e, proprio per questo, risulterà sempre utile e più facile soffermarsi sulla coerenza e i fatti.

Buona luce a tutti!

© Essec

--
(La foto utilizzata come copertina è stata ripresa da FB, postata nel Gruppo pubblico "Art and Love Photography" e pubblicata da Raffaele Nero)

venerdì 24 ottobre 2025

Quelli del “L’ORA” e le foto scomparse



Dopo avere visto le fotografie della “Antologica” di Franca Schininà esposte al Centro Internazionale di Fotografia di Palermo, ho dato un’occhiata alle altre sale.
Entrando in quella che vedeva esposte le foto dei delitti di mafia, realizzate dal gruppo capitanato dalla mitica Letizia Battaglia per conto del giornale L’ORA di Palermo, si prova un vuoto per la loro scomparsa.
La delusione non deriva tanto dalla pochezza di quanto occasionalmente viene, di volta in volta, a rimpiazzare quelle immagini storiche, ma per aver privato il pubblico di opere che, oltre a rappresentare insostituibile documento didattico del modo di fare reportage fotografico, venivano a costituire il racconto di un importante – seppur nefasto – periodo nella città di Palermo.
L’impressione che se ne trae è pertanto triste, perché, seppur il ritiro delle foto corrisponde a un legittimo diritto dei titolari di quelle fotografie, per gli appassionati dell’arte fotografica costituisce una privazione. Specialmente se operato nel luogo che rimane ancora intitolato a Letizia Battaglia.
Le considerazioni si rivolgono in questo caso a tutte le parti in causa.
Sembrerebbe quasi corrispondere al comportamento discutibile di quelli che non ci stanno più al gioco e risentiti – seppur, come detto, con ogni legittimità che possa essere loro riconosciuta – danno l’impressione di protestare impedendo agli altri e allo stesso pubblico interessato di poter continuare ad assistere allo spettacolo e, egoisticamente, si portano via il pallone.
Forse qualche responsabile della cultura cittadina più sensibile, l’assessore o lo stesso sindaco pro tempore avrebbero potuto rimediare facilmente, nel contrattare l’acquisto degli originali esposti o di acconsentire a farne delle copie, per evitare la scomparsa “traumatica” dell’allestimento esistente, avente anche un aspetto pedagogico anche per le scolaresche periodicamente in visita.
Ma c’è chi sostiene che con la cultura non si mangia (mi pare di trattasse dell’ex ministro Tremonti), un’affermazione che ha poco a che vedere però con la Sicilia quale regione autonoma, dove le cose funzionano assai diversamente.
Ma anche questi avvenimenti culturali sono da annoverare fra le cose che succedono a Palermo.

Buona luce a tutti!

© Essec

sabato 18 ottobre 2025

Vito Guarneri pittore - 2025



In generale l’arte comporta per i creativi dei periodi produttivi catalogabili in generi specifici e ben definiti che, al di là delle intuizioni temporali e dal talento, permangono stabili.
Sono sempre stati, però, frequenti anche i casi di evoluzioni che hanno portato l’artista a stravolgimenti espressivi, con rappresentazioni innovative comportanti significativi cambiamenti.
Alla luce della presentazione alla mostra scritta da Nicolò D’Alessandro, in molti aspetti ribadita durante l’inaugurazione, sembra che interessato a simili cambiamenti risulti l’attuale produzione pittorica di Vito Guarneri, esposta in questi giorni presso la Galleria Fiaf di Palermo.
Le sue ultime scelte “rivoluzionarie” si potrebbero accostare, quindi, anche ad analoghi cambiamenti intrapresi da altri.
Similare a quanto venne ad accadere a Pablo Picasso esaurendo un ciclo produttivo figurativo, il quale, ad un cento punto, da una pittura classica, addivenne a un cubismo unico, diventato ricco di un intenso simbolismo concettuale facilmente riconoscibile.
Le opere di Vito Guarneri esposte all’Arvis, si prestano a tante letture. È sufficiente seguire il proprio istinto per vedere con la propria mente.
L’intera esposizione potrebbero accostarsi alla rappresentazione di una sezione statica e parziale (per l’appunto limitata in sole due stanze) del grande big bang che ci ospita e per noi ancora incomprensibile; con una dislocazione delle opere che risultano disposte in maniera da collocare ogni singolo osservatore al centro di un universo ideale, per indurlo a riconoscersi nella sua vera nuda dimensione, umana e relativa.
Ogni singolo quadro potrebbe così anche intendersi come l’immagine di una specifica costellazione, ovvero come una fotografia che congela in un unico supporto la stratificazione di visibile e invisibile, catturando le differenti lunghezze d’onda della luce, immediate e nel tempo; oppure corrispondere all’assemblaggio dell’extrasensoriale, di visioni normali e paranormali, anch’esse compattate sovrapponendo le varie singole lastre fotografiche. Quest’ultima considerazione, a mio parere, avvicina moltissimo questa formula pittorica di Guarneri alla fotografia concettuale contemporanea.
Tutte quante queste chiavi di lettura, se si vuole, potrebbero essere possibili e, in ogni caso, sono tutte capaci in chi osserva di produrre delle emozioni, obiettivo principale e molla che costituisce sempre la voglia di comunicare per ogni creatore d’arte.
Non occorre dilungarsi in altre considerazioni che potrebbero solo risultare ridondanti, anche perché ciascun visitatore avrà certamente possibilità di farsi una propria idea, sviluppando una diversa lettura.
Concludo invitando i curiosi e gli appassionati d’arte a sperimentare da sé l’interpretazione delle opere, che potrebbero superficialmente essere etichettate come un “astrattismo caotico” ma che, a mio parere, spingono ad accendere la fantasia per andare ben oltre.
La mostra, allestita presso la Galleria Fiaf dell’Arvis di Palermo, sarà visitabile fino al prossimo 25 ottobre.

Buona luce a tutti!

© Essec

venerdì 10 ottobre 2025

“SULLA PELLE DELLA CITTÀ - Street art e Nuovo muralismo a Palermo” di Diego Mantoan



“Che cos’è, infatti, il tempo – il giorno, l’ora, il minuto, il secondo – se non la misura con cui si calcola il compimento dei singoli fenomeni? Il tempo non esiste in natura. In natura esistono solo le cose, i “fenomeni”. Una fotografia - ripresa in otto ore, in otto minuti o in un milionesimo di secondo – è sempre soltanto la visione di una cosa in un momento della sua esistenza, sia essa una donna che salta, un edificio che crolla o la mela che viene attraversata dalla pallottola. “Catturare il tempo” corrisponde a conservare un documento della continua trasformazione delle cose. Un documento che, come tutto, è condannato alla deperibilità e, dunque, alla scomparsa.”
Il periodo citato conclude l’interessante libro di Diego Mormorio intitolato “Catturare il tempo – Lentezza e rapidità nella fotografia”, edito da POSTCART, che fornisce un quadro storico della evoluzione tecnica della fotografia dagli albori ai tempi moderni.
In qualche modo ne vedo dei collegamenti con “SULLA PELLE DELLA CITTÀ. Street art e Nuovo muralismo a Palermo” di Diego Mantoan, prodotto dalla Edifir di Firenze .
Così come l’innovazione fotografica si affianca da subito e, anzi, in qualche modo, è subentrata all’arte pittorica di ritrattisti e paesaggisti, la steet art moderna, per molti aspetti, costituisce una disciplina culturale che ritorna a collegare i due fenomeni che, per un lungo periodo, sono apparsi apparentemente dissociati o, quantomeno, paralleli.
In questa chiave si pone il recente libro di Diego Mantoan che, sposando una documentazione fotografica molto personalizzata - in parte discutibile - realizzata dal napoletano Giovanni Scotti, traccia il percorso di coloro che hanno inteso intraprendere nuove strade comunicative (principalmente d’immagini pittoriche), per proporsi a un pubblico eterogeneo, secondo canoni museali free ubicati esclusivamente in ambiti urbani.
Particolarmente intrigante è il titolo del libro “Sulla pelle della città” che vuole sottendere a un parallelismo ideale fra il fenomeno tatoo e la street art in senso lato. Fenomeni entrambi accomunati secondo logiche dettate dalla necessità di voler esternare sensazioni e punti vista “underground”.
Anche se in molti casi le tesi sarebbero condivisibili, l’argomento si presterebbe comunque a un confronto che dovrebbe coinvolgere esperti di psicologia, e pure appartenenti alle diverse specialistiche e scuole di pensiero.
La “street art” e il “nuovo muralismo” sono, senza dubbio, fenomeni moderni e in forte evoluzione, ai quali, specie in tempi recenti, si sono sempre più avvicinati sia letterati che la fotografia. In particolare per l’immediatezza costituita dal linguaggio visivo che, negli ultimi periodi, rappresenta un modo efficace per veicolare celermente ogni forma di comunicazione universale.
Oltre alla ricchezza dottrinale, il volume di Mantoan riporta, in un capitolo, testimonianze dirette e ampie di titolati attori siciliani esperti di street, appartenenti a varie epoche e dalle diverse caratteristiche (writers, graffitari, muralisti, etc.), che consentono – specialmente ai neofiti dell’argomento - di scoprire le motivazioni che sono state sottostanti alla loro azione e alla necessità espressiva postasi all’origine della loro attività. In particolare sono riportate brevi interviste fatte a: Antonio Curcio (“B1”), Andrea Buglisi, Marta Orlando, Igor Scalisi Palminteri, “Tutto e Niente”, Florinda Cerrito (“Zolletta”), Demetrio Di Grado, “Deran”, Marco Mondino, Giuseppe Arici, Laura Pitingaro e Giuseppe Mazzola.
Alla luce della mia esperienza nel curare e produrre “Dissertazioni sulla Street Art” (acquistabile presso la "Libreria del Mare" di Palermo, attesa la diffusa ritrosia dei graffitari ad esprimersi, direi che Mantoan – forse perché professore universitario in materia - ha riscosso un enorme successo.
Per l’attualità dell’argomento, progettato e utilizzato dall’autore per il raggiungimento di diversificati obiettivi (come approfondire i preludi a sperimentazioni artistiche, sia come strumenti di denuncia sociale, ovvero come messaggio etico e politico o quant’altro), il libro merita di essere letto anche da coloro che praticano principalmente o solo la fotografia.
L’ampiezza delle disamine permetterà ad ognuno, infatti, di trovare spunti disparati per far nascere idee e magari portando ad approfondire aree di nicchia, come quella pure applicata dal fotografo Giovanni Scotti, che ha inteso, più che cogliere l’ambientazione delle opere fotografate, addivenire a personalissime interpretazioni delle stesse.
Tornando al fenomeno della street art in senso ampio, a voler essere pignoli, forse potrebbe mancare un capitolo specifico, incentrato su quelle che usiamo definire come delle “opere aperte”; ovvero su quelle proposte artistiche non apertamente esplicite e che tendono a buttare un sasso nello stagno culturale stagnate, per assistere alle letture disparate delle onde prodotte. Nella circostanza mi permetto di citare, tra le tante, due opere di SID (artista palermitano), due operazioni che ho avuto l’opportunità di seguire durante la durata della loro realizzazione:

- https://laquartadimensionescritti.blogspot.com/2025/04/punti-di-vista-di-sid.html
- https://laquartadimensionescritti.blogspot.com/2023/09/murale-sid-ad-acqua-dei-corsari-borgata.html

Al riguardo sono sempre più numerosi gli artisti impegnati ad affinare tanti messaggi provocatori, come pure sono molti gli osservatori che traggono spunti da trasferire in altre forme d’arte espressive, comprendendo fra queste il variegato panorama della fotografia.
Il parallelismo tra tatoo e street art, anche se intrigante, potrebbe risultare un azzardo, ma questa potrebbe rimanere solo una isolata opinione di chi sta scrivendo.
In ogni caso, a mio parere, un aspetto fondamentale dell’operazione editoriale realizzata da Diego Mantoan rimane di certo quello di porre l’accento anche sull’unicità del fenomeno artistico assunto a Palermo e in Sicilia in generale. Con opere strettamente collegate alle caratteristiche dei luoghi e agli aspetti sostanzialmente autoctoni delle produzioni, caratterizzanti aspetti sociali/ambientali del contesto e l'antropologia isolana.
Per quest’ultimo aspetto, fondamentale è il sottolineare la persistenza in zone del centro storico palermitano di ruderi risalenti alla seconda guerra mondiale che consentono un amalgama culturale originale.
Come pure la presenza del forte degrado urbanistico causato dall’esodo della borghesia dal centro cittadino. Aspetti entrambi associati alla gestione di amministrazioni pubbliche (specie nel finire del 2000), impegnate in ben altri interessi, totalmente disinteressate all’aspetto illegale attuato dai graffitari (per lo più costituito da personaggi di fede anarchica). Circostanze che hanno favorito la diffusione della Street art in terra di Sicilia, attirando fin da subito – non ultimo per la potenzialità dei luoghi - molteplici artisti di altre regioni d’Italia e altri pure di fama internazionale.
In conclusione, si consiglia la lettura di “Sulla pelle della città” anche a coloro che ancora oggi continuano ad osteggiare operazioni sperimentali accostabili all’arte moderna.
Questo libro, infatti, rappresenta anche uno strumento ideale per capire molti fenomeni e aiuta ad approfondire la complessità che in genere sottendono alla ideazione e alla successiva realizzazione delle opere (non me ne vogliano alcuni se aggiungo) a prescindere dalla bellezza estetica dell’arredo urbano, (come accennato: “Nuovo muralismo” a parte).

Buona luce a tutti!

© Essec

sabato 27 settembre 2025

"Chiedimi chi erano di Beatles" di Pierluigi Bersani



Come prima cosa è opportuno dare atto a Pierluigi Bersani sul fatto che, in un contesto italiota ricco di “cooptati sempreverdi”, dove chi svolge attività politica difficilmente sceglie di farsi da parte per impegnarsi in altro modo nel fare politica, dando spazio anche a ricambi.
Con la scelta di non ricandidarsi a parlamentare nelle elezioni del 2022, Bersani ha rinunciato a una riconferma che sarebbe stata sicura, optando per una pausa e rinunciando pure a qualunque altro incarico/ruolo d’apparato.
Scelte che gli fanno certamente onore e che sottolineano una rara onestà intellettuale, oltre che una sostanziale coerenza; forse più accostabile ad un intellettuale che ad un “politico italiano”, abituato a navigare in mari affollati di squali che, mal che vada, cercano di barcamenarsi collocandosi sempre in zattere/poltrone con ruoli/incarichi che seguono le tipiche logiche delle porte girevoli.
Queste premesse sono molto importanti per riuscire a cogliere in pieno l’essenza del suo libro intitolato “Chiedimi chi erano i Beatles – I giovani, la politica e la storia”, pubblicato da Rizzoli.
Ricco di contenuti culturali che spaziano a trecentosessanta gradi, i vari capitoli si pongono secondo un approccio sempre positivo e Bersani, mescolando diverse discipline, riesce a evidenziare la sua visione del ruolo nobile che dovrebbero rivestire tutti coloro che si impegnano nel mondo politico. Ciò pur restando consapevole sulla qualità e i veri intendimenti di coloro che si propongono per ricoprire incarichi amministrativi d'esito elettivo.
Richiamando le origini della Carta costituzionale italiana, focalizza i personaggi che l’hanno posta in essere, richiamando all’amalgama venutosi a creare fra partigiani eterogenei, di varie ispirazioni politiche, tutti interessati a un radicale univoco cambiamento e a far rinascere un’Italia reduce dall'oppressione dal ventennio fascista.
Senza particolari pretese cenni storici, religiosi, filosofici, concetti etici o esempi delle illuminanti “mitiche metafore bersaniane”, associati a tanti personaggi dell’Italia repubblicana, consentono di rileggere o talvolta anche scoprire retroscena sulle origini e scomparsa di partiti e movimenti, oltre che di venire a conoscenza d’eventi che hanno portato a scelte concordate, fusioni e cambiamenti.
In tema, Pierluigi Bersani, ripercorre i passaggi e le sue intenzioni che hanno interessato i tentativi post elettorali per un possibile governo con il Movimento Cinque Stelle, non demonizzando il fenomeno di protesta.
Rivisita pure il periodo renziano (dal momento dell'avvento con lo "stai sereno" al tradimento dei 101 anti-Prodi compresi) e tanti altri eventi.
Nelle varie analisi politiche, stranamente, manca però del tutto la disamina delle strategie sottostanti alle scelte strategiche di Enrico Letta e soci, rivelatesi scellerate per aver poi determinato una debacle nelle ultime elezioni del 2022 e creato i presupposti numerici per regalare un facile governo maggioritario a una destra di fatto disomogenea ma utilitaristicamente associata.
Spazio viene dato anche alle tante zone marginalizzate dell'entroterra nazionale, alla questione medidionale e alla giustizia sociale, argomenti sui quali le varie organizzazioni e gli enti universitari facenti capo (coordinati) a Fabrizio Barca hanno svolto e contnuano a svolgere studi e approfondimenti che potrebbero tornare utili all'intero mondo politico per gestire le questioni sia economiche che amministrative.
Rispetto ai tanti libri autobiografici scritti da politici o pseudo tali, quasi sempre autocelebrativi e sempre egocentrici, “Chiedimi chi erano i Beatles” rispecchia totalmente, nei contenuti, l’onestà intellettuale dell’Onorevole Bersani citata in premessa. Informa, spesso in quanto testimone diretto, sui principali eventi politici del dopoguerra e, da non trascurare, mette in luce il livello culturale dell’uomo, ancorché politico.
Proprio per questo, indipendentemente da orientamenti o appartenenze, poiché torna sempre utile ascoltare il suono di tutte le campane, del libro di Pierluigi Bersani se ne consiglia la lettura.

Buona luce a tutti!

© Essec

martedì 23 settembre 2025

Nutrire dell'ottimismo verso il futuro che si prospetta



La massiccia adesione delle scolaresche italiane di ogni ordine a grado alle manifestazioni indetta per denunciare l’assurdo disinteresse e una indecente apatia, utilitaristica e non, della classe politica di fronte ai crimini oggi attuati contro il popolo palestinese, costituisce un importante esempio di democrazia partecipata e dimostra come la scuola risulti ancora una istituzione viva, sensibile, capace di discernere i fatti e attenta ai valori assoluti: ai diritti e ai doveri comuni trasversali che costituiscono collante comune, indipendentemente dagli specifici indirizzi partitici.
In questo, il recente libro di Massimo Recalcati intitolato “La luce e l’ombra – Cosa significa insegnare?” sembra cadere a proposito, poiché rappresenta un importante strumento di disamina che, nell’approfondire aspetti fondamentali dei metodi che coabitano nell’apprendimento scolastico, sottolineano che non esiste alcuna verità assoluta nel campo e, men che meno, alcun manuale e nemmeno dei codici fissi (regole) indiscutibili per l’applicazione di una ideale didattica universale.
Il punto focale dello scritto forse consiste nella “soggettività” posta ad obiettivo finale nell’insegnamento e come, nel rapporto Maestro/Allievo, analizzato mettendo a fuoco i molteplici vari aspetti e le singole peculiarità, viene esaltata la specificità richiesta ad ogni maestro, chiamato, più che a un proselitismo nozionistico o emulativo, ad accendere singole fiammelle nella curiosità di ogni studente per poi suscitare l’avvio di autonomi interessi (visioni) individuali.
Il principale obiettivo e forse quello finale di ogni corso didattico rimane pertanto riuscire a sviluppare, attraverso l’interesse per letture e studio, uno spirito critico autonomo, anche se potrebbe risultare assai diverso e pure contrapposto a quello dell’insegnante.
Addivenendo così all’accennata “soggettività” precedentemente citata, che sempre personalizza e differenzia rispetto a qualunque metodo di apprendimento perseguito.
Recalcati nel suo denso saggio inserisce, oltre a diverse aneddotiche che tirano in ballo concetti filosofici e relativi personaggi (di varie epoche e culture), anche molti personaggi aderenti agli esempi esposti, che consentono così disamine complete dei vari aspetti e nelle singole questioni; dissezionati sempre con un’estrema lucidità partecipativa. In ciò riesce a fondere felicemente le sue esperienze di allievo, docente e di psicalalista, evidenziando le esperienze vissute e - nel tempo e con lo studio - fatte proprie.
La coincidenza temporale dei crimini contro l’umanità perpetrate a Gaza e il genocidio contro il popolo palestinese in genere, rispetto all’uscita del libro storico-psicanalitico di Massimo Recalcati, quasi non sembrerebbe casuale, appare anzi fatalistico, poiché il saggio costituisce uno strumento che induce a riflettere sui fondamentali di vita, portando a ridisegnare i principi di base necessari e sempre presenti nella formazione culturale di ogni contesto sociale.
In ogni caso una attenta lettura del volume è consigliata a tutti. Poiché, prendendo spunto dall’importanza del rapporto Insegnante/Allievo, definisce il vero significato del termine “maestro”; rivolgendosi e coinvolgendo a riflettere sul proprio ruolo educativo e formativo anche i genitori che ne sono direttamente coinvolti.
Peraltro, gli ambiti concettuali degli argomenti trattati sono ampiamente debordanti, quasi universali, rispetto ai soli ambiti scolastici.
In centocinquanta pagine il libro pubblicato dalla Einaudi raccoglie tanto. Richiamando citazioni di Freud, Pasolini, Adorno, Hegel e un altro centinaio di intellettuali accosta tanti punti di vista e suscita moltissimi spunti per approfondire aspetti e concetti.
Insomma, l’acquisto merita la spesa dei 18 euro richiesti e la sua lettura . che illumina - consente, nonostante i tempi bui che stiamo attraversando, di nutrire dell'ottimismo verso il futuro che si prospetta.

Buona luce a tutti!

© Essec

Archivio blog

Post più popolari ultimi 7 giorni

Questo BLOG non è una testata giornalistica: viene aggiornato con cadenza casuale e pertanto non è un prodotto editoriale (ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001) bensì un semplice archivio condiviso di idee e libere opinioni. Tutto ciò ai sensi dell'art.21 comma 1 della Costituzione Italiana che recita come: TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente
Dissertazioni su Street Art. Ne vogliamo parlare?

Post più popolari dall'inizio

Lettori fissi

Visualizzazioni totali

Economia & Finanza Verde

Cagando todos somos iguales

Cagando todos somos iguales
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può, pertanto, considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001

Un'immagine, un racconto

Un'immagine, un racconto
La fotografia è in genere un documento, la testimonianza di un ricordo che raffigura spesso persone e luoghi, ma talvolta può anche costituire lo spunto per fantasticare un viaggio ovvero per inventare un racconto e leggere con la fantasia l’apparenza visiva. (cliccando sopra la foto è possibile visionare il volume)

Etichette

"Sbankor" (2) 10 storie del Cavaliere (10) Abbate Ciccio (1) Abbate Lirio (2) Accolla Dario (1) Accorinti Renato (1) Adinolfi Massimo (1) Aforismi (18) Ai Weiwei (1) Aiosa Lorella (2) Al Capone (1) Alberton Mariachiara (1) Alfano Angelino (2) alias C215 (1) Alice ed Ellen Kessler (1) Alinari Luca (1) Allende Isabel (1) Allievi Stefano (1) Almerighi Mario (1) Amato Fabio (2) Amato Giuliano (2) Ambrosi Elisabetta (1) Amurri Sandra (1) Andreoli Vittorino (4) Andreotti Giulio (4) Andrews Geoff (1) Aneddoti (21) Angela (1) Angelo Rivoluzionario (1) Annunziata Lucia (2) Anselmi Tina (2) Anzalone Morena (1) Articoli (2073) articolo (10) ARVIS (2) Ascione Marco (1) Assange Julian (1) Assante Ernesto (2) Attias Luca (1) Augias Corrado (2) Autieri Daniele (1) Avedon Richard (1) Avveduto Virginia (1) B1 (2) Bachis Roberto (1) Baglioni Angelo (1) Bagnasco Angelo (1) Ballarò (1) Balocco Fabio (1) Banca d'Italia (31) Banche & Finanza (61) Baraggino Franz (1) Barbacetto Gianni (3) Barbareschi Luca (1) Barbera Davide (1) Barca Fabrizio (2) Barone Giacomo (1) Barra Francesca (1) Basile Gaetano (2) Bassi Franco (1) Basso Francesca (1) Battaglia Letizia (10) Battiato Franco (8) Battisti Lucio (1) BCE (1) Beccaria Antonella (1) Beha Oliviero (3) Bei Francesco (1) Belardelli Giovanni (1) Belardelli Giulia (3) Bellantoni Pietro (1) Beltramini Enrico (1) Bene Carmelo (1) Benedetti Carla (1) Benetazzo Eugenio (1) Benigni Roberto (1) Benincasa Giuseppe (1) Benni Stefano (35) Berengo Gardin Gianni (1) Bergoglio Jorge Mario (2) Bergonzoni Alessandro (10) Berlinguer Bianca (1) Berlinguer Enrico (4) Berlusconi Silvio (17) Bernabei Ettore (1) Bersani Pierluigi (4) Bertini Carlo (1) Bertinotti Fausto (1) Bertolini Gregorio (2) Bertolucci Lionello (1) Biagi Enzo (26) Bianca Nascimento Gonçalves (1) Bianchi Enzo (1) Bianchini Eleonora (3) Bianchini Gabriella (1) Bianconi Giovanni (1) Bicocchi Silvano (5) Bignardi Daria (1) Bilderberg (1) Billeci Antonio (2) Billi Debora (1) Billitteri Daniele (1) Bindi Rosy (1) Bini Flavio (2) Biondani Paolo (1) Biscotto Carlo Antonio (1) Bisio Caludio (1) Biussy Nick (1) Bizzarri Sura (7) Blair Cherie (1) Bobbio Norberto (3) Bocca Giorgio (7) Bocca Riccardo (1) Bocconi Sergio (1) Boggi Paolo (1) Boldrini Laura (1) Bolzoni Attilio (2) Bongiorno Carmelo (3) Bongiorno Giulia (1) Bongiorno Mike (1) Bonini Carlo (1) Bonino Carlo (1) Bonino Emma (1) Borghi di Sicilia (1) Borromeo Beatrice (3) Borsellino Paolo (4) Borsellino Rita (1) Borsellino Salvatore (2) Bossi Umberto (2) Botti Antonella (1) Bowie David (1) Bozonnet Jean-Jacques (1) Bracconi Marco (4) Brambrilla Michele (1) Branduardi Angelo (2) Breda Marzio (1) Brera Guido Maria (1) Brusini Chiara (1) Bucaro Giuseppe (1) Buffett Warren (1) Buinadonna Sergio (1) Bukowski Charles (1) Buonanni Michele (1) Burioni Roberto (1) Busi Maria Luisa (1) Buttafuoco Pietrangelo (1) Buzzati Dino (1) Cacciari Massimo (3) Cacciatore Cristian (1) Cacioppo Giovanni (1) Calabresi Mario (4) Calabrò Maria Antonietta (1) Calderoli Roberto (1) Callari Francesco (1) Calvenzi Giovanna (1) Calzona Piero (1) Camilleri Andrea (25) Cammara Nuccia (2) Cammarata Diego (1) Campanile Achille (13) Campi Alessandro (1) Campofiorito Matteo (1) Cancellieri Anna Maria (3) Canfora Luciano (1) Canini Silvio (1) Cannatà Angelo (1) Cannavò Salvatore (3) Cantone Raffaele (1) Canzoni (19) Caponnetto Antonino (1) Caporale Antonello (4) Caprarica Antonio (4) Carbone Chiara (1) Carchedi Bruno (1) Carli Enzo (1) Carlisi Franco (2) Carmi Lisetta (1) Carminati Massimo (1) Carofiglio Gianrico (2) Carpenzano Emanuele (1) Caruso Cenzi (1) Casaleggio Gianroberto (1) Caselli Gian Carlo (5) Caselli Stefano (2) Caserta Sergio (1) Cassese Sabino (1) Castellana Giovanni (1) Castigliani Martina (1) Cat Stevens (1) Catalano Carmela (3) Catalano Massino (2) Catilina Lucio Sergio (1) Cavallaro Felice (2) cazzegio ma non tanto (1) Cazzullo Aldo (1) Ceccarelli Filippo (2) Cedrone Giovanni (1) Cei Enzo (1) Celentano Adriano (3) Celestini Ascanio (12) Celi Lia (1) Centro Paolo Borsellino (1) Cerami Gabriella (1) Cernigliaro Totò (1) Cerno Tommaso (1) Cerrito Florinda (3) Cetto La Qualunque (1) Change.Org (1) Chessa Pasquale (1) Chi controlla il controllore? (1) Chiarucci Giancarlo (1) Ciancimino Massimo (3) Ciancimino Vito (2) Ciccarello Elena (1) Cicconi Massi Lorenzo (1) Cicozzetti Giuseppe (1) Cimato Claudia (1) Cimò Valeria (1) Ciotti Luigi (1) Cipiciani Carlo (1) Cirino Mariano (1) Citelli Zino (1) Cito Francesco (5) Civati Giuseppe (1) Claudel Paul (1) Clemente Toti (2) Cocuzza Luigi (1) Colletti Giampaolo (1) Collini Pietro (1) Colombo Furio (4) Colombo Gherardo (6) Coltorti Fulvio (1) Conte Giuseppe (9) Conti Paolo (1) Copasir (1) Coppola Gerardo (11) copyright (1) Cordà Eliane (1) Cordero Franco (1) Cornaglia Carlo (2) Corsi Cristina (2) Corsini Daniele (29) Cortese Renato (1) Cosimi Simone (1) Costamagna Luisella (9) Covatta Giobbe (1) Covid 19 (7) Craxi Bettino (3) Crispi Maurizio (1) Crocetta Rosario (1) Crozza Maurizio (2) Curcio Antonio (3) Cuscunà Salvo (1) Custodero Alberto (1) Cusumano Antonino (1) Cuticchio Franco (1) Cuzzocrea Annalisa (1) d (1) D'alema Massimo (2) D'Alessandro Nicolò (2) D'Amato Daniele (1) D'Ambrosio Simone (2) D'Avanzo Giuseppe (11) D'Eramo Marco (1) D'Esposito Fabrizio (2) D'Orta Marcello (19) da altri blog (1488) Dacrema Pierangelo (1) Dalla Chiesa Carlo Alberto (1) Dalla Chiesa Nando (1) Dalla Lucio (1) Damilano Marco (6) Dandini Serena (1) Davigo Piercamillo (8) De Andrè Fabrizio (4) De Angelis Alessandro (1) De Angelis Attilio (1) De Bac Marcherita (1) De Bortoli Ferruccio (2) De Crescenzi Davide (8) De Crescenzo Luciano (25) De Crescenzo Paola (1) De Curtis Antonio (2) De Francesco Gian Maria (1) De Gasperi Alcide (1) De Gregori Francesco (2) De Gregorio Concita (3) De Luca Erri (2) De Luca Maria Novella (1) De Magistris Luigi (5) De Marchi Toni (1) De Masi Domenico (1) De Riccardis Sandro (1) De Scisciolo Cristiano (2) Deaglio Enrico (3) Dedalus (1) Del Bene Francesco (1) Del Corno Mauro (1) Dell'Utri Marcello (4) Della Valle Diego (1) Deneault Alain (1) Di Bartolo Marica (1) Di Battista Alessandro (1) Di Cori Modigliani Sergio (1) Di Domenico Marco (1) Di Donato Michele (1) Di Feo Gianluca (1) Di Giorgio Floriana (1) Di Maio Luigi (1) Di Matteo Antonino (6) Di Napoli Andrea (11) Di Nicola Primo (2) Di Nuoscio Enzo (3) Di Pietro Antonio (28) Di Romano Arianna (1) Di Stefano Jolanda Elettra (2) Di Stefano Paolo (1) Diamanti Ilvo (28) Didonna Donato (1) Discorsi (1) Documenti (117) Dominici Piero (1) Donadi Massimo (2) Donati Antonella (1) Dondero Mario (1) Dones Merid Elvira (1) Draghi Mario (11) Dusi Elena (1) Eco Umberto (2) Editoriali (1) Eduardo De Filippo (1) Educazione Finanziaria (4) Einstein Albert (1) Elio e Le Storie Tese (1) Email (24) Emanuello Daniele (1) Enigmistica (1) Erika Tomasicchio (1) Ernesto Bazan (2) Erwitt Elliott (1) Esopo (7) Esposito Antonio (1) essec (652) essec.Raffaella (1) Etica e società (2) Eugenia Romanelli (1) Evangelista Valerio (1) Evita Cidni (3) Ezio Bosso (1) Fabozzi Andrea (1) Fabri Fibra (1) Facchini Martini Giulia (1) Facci Filippo (1) Facebook (28) Falcone Giovanni (5) Falcone Michele (1) Faletti Giorgio (1) Fallaci Oriana (1) Famiglie Arcobaleno (6) Famularo Massimo (1) Fantauzzi Paolo (1) Faraci Francesco (1) Faraone Davide (1) Farinella Paolo (7) Fatucchi Marzio (1) Fava Giuseppe (1) Favale Mauro (1) Favole (11) Fazio Antonio (1) Federica Radice Fossati Confalonieri (1) Federico Vender (2) Fedro (6) Feltri Stefano (6) Feltri Vittorio (1) Ferla Giuseppe (1) Ferrandelli Fabrizio (2) Ferrara Gianluca (1) Ferrara Roberta (1) Ferrarella Luigi (1) Ferro Ornella (2) FIAT (1) Ficocelli Sara (2) Fierro Enrico (2) Filastrocche (1) Finanza (2) Fini Gianfranco (5) Fini Massimo (348) Fiorio Giorgia (1) Fittipaldi Emiliano (2) Flaiano Ennio (1) Flores d'Arcais Paolo (7) Floris Giovanni (2) Flusser Vilem (1) Fo Dario (3) Foà Arnoldo (1) Fontanarosa Aldo (1) Fontcuberta Joan (2) Forleo Maria Clementina (1) Formigli Enrico (1) Fornaro Placido Antonino (1) Fotogazzeggiando (1) Fotografia (372) Franceschini Dario (2) Franceschini Enrico (3) Franceschini Renata (1) Franco Luigi (1) Frangini Sara (1) Fraschilla Antonio (1) Friedman Alan (1) Fruttero Carlo (1) Fruttero e Lucentini (1) Furnari Angelo (1) Fusaro Diego (3) Gaarder Jostein (2) Gab Loter (1) Gabanelli Milena (5) Gaber Giorgio (11) Gaglio Massimiliano (1) Gaita Luisiana (1) Galantino Nunzio (1) Galeazzi Lorenzo (1) Galici Marina (2) Galimberti Umberto (10) Galli della Loggia Ernesto (1) Galligani Mauro (1) Gallo Andrea (2) Gallo Domenico (1) Garbo Rosellina (1) Garcin Gilbert (1) Garibaldi Giuseppe (1) Gasparri Maurizio (1) Gattuso Marco (1) Gaudenzi Daniela (3) Gawronski PierGiorgio (2) Gebbia Totò (1) Gelmini Mariastella (2) Genovesi Enrico (3) Gentile Tony (1) georgiamada (1) Gerbasi Giuseppe (4) Gerino Claudio (1) Ghedini Niccolò (2) Giampà Domenico (1) Giamporcaro Concetta (1) Gianguzzi Rosalinda (1) Giannelli (1) Giannini Massimo (31) Giannone Eugenio (1) Giannuli Aldo (3) Giaramidaro Nino (9) Gilardi Ando (1) Gilioli Alessandro (5) Gino e Michele (2) Ginori Anais (1) Giordano Lucio (1) Giordano Paolo (1) Giuè Rosario (1) Giuffrida Roberta (1) Giulietti Beppe (1) Gomez Peter (24) Gonzalez Silvia (1) Google (1) Gotor Miguel (1) Graffiti (2) Gramellini Massimo (9) Granata Fabio (3) Grancagnolo Alessio (1) Grassadonia Marilena (2) Gratteri Nicola (1) Greco Francesco (3) Greco Valentina (1) Grillo Beppe (45) Grimoldi Mauro (1) Grossi Alberto (1) Gruber Lilli (1) Gualerzi Valerio (1) Guarneri ARVIS (1) Guémy Christian (1) Guerri Giordano Bruno (3) Gump Forrest (2) Gusatto Lara (1) Guzzanti Corrado (10) Guzzanti Paolo (4) Guzzanti Sabina (1) Hallen Woody (1) Harari Guido (1) Herranz Victoria (1) Hikmet Nazim (1) Hitler Adolf (1) Horvat Frank (1) Hutter Paolo (1) IA (3) Iacchetti Enzo (1) Iacona Riccardo (1) Iannaccone Sandro (1) Idem Josefa (1) IDV - Italia dei Valori (23) Il Ghigno (2) Il significato delle parole (5) Imperatore Vincenzo (4) Imprudente C. (1) Ingroia Antonio (3) Innocenti Simone (1) Intelligenza Artificiale (1) Invisi Guglielmo (1) Ioan Claudia (1) Iori Vanna (1) Iossa Mariolina (1) Iotti Nilde (1) Iovine Sandro (1) ITC Francesco Crispi (2) Iurillo Vincenzo (1) Jarrett Keith (1) Jodice Mimmo (1) Jop Toni (1) Joppolo Francesca (1) Julia Jiulio (1) Kashgar (1) Kipling Rudyard (1) Kleon Austin (1) L'Angolino (6) L'apprendista libraio (1) L'Ideota (1) La Delfa Giuseppina (1) La Grua Giuseppe (1) La Licata Francesco (2) La Rocca Margherita (1) La Rosa Dario (1) LAD (Laboratorio Arti Digitali) - Palermo (1) Lana Alessio (1) Lannino Franco (2) Lannutti Elio (1) Lannutti Wlio (1) Lanzetta Maria Carmela (1) Lanzi Gabriele (1) Laurenzi Laura (1) Lauria Attilio (2) Lavezzi Francesco (1) Le Formiche Elettriche (19) Le Gru (3) Leanza Enzo Gabriele (1) Lectio Magistralis (1) Lella's Space (1) Lenin (1) Lerner Gad (1) Letta Enrico (3) Letta Gianni (1) Levi Montalcini Rita (1) Lezioni (3) Li Castri Roberto (1) Li Vigni Monica (1) Licandro Orazio (1) Licciardello Silvana (1) Lido Fondachello (1) Lillo Marco (14) Limiti Stefania (1) Lingiardi Vittorio (1) Littizzetto Luciana (8) Liucci Raffaele (1) Liuzzi Emiliano (3) Livini Ettore (1) Lo Bianco Giuseppe (2) Lo Bianco Lucia (1) Lo Piccolo Filippo (1) Lodato Saverio (8) Lolli Claudio (1) Longo Alessandra (1) Lorenzini Antonio (8) Lorenzo dè Medici (2) Loy Guglielmo (1) Lucarelli Carlo (1) Lucci Enrico (1) Lungaretti Celso (1) Luongo Patrizia (1) Luporini Sandro (7) Lussana Carolina (1) Luttazi Daniele (3) M5S (3) Mackinson Thomas (3) Magris Claudio (1) Maier Vivian (1) Maiorana Marco Fato (1) Maltese Curzio (22) Manca Daniele (1) Manfredi Alessia (1) Manna Francesco (1) Mannheimer Renato (1) Mannoia Fiorella (1) Mantoan Diego (1) Manzi Alberto (1) Maraini Dacia (2) Maratona di Palermo (8) Maratona di Palermo 2023 (1) Marcelli Fabio (1) Marchetti Ugo (1) Marchionne Sergio (3) Marcoaldi Franco (1) Marconi Mario (1) Marcorè Neri (1) Marenostrum (1) Marino Ignazio (2) Marra Wanda (3) Marrazzo Piero (1) Marro Enrico (1) Martelli Claudio (4) Martini Carlo Maria (2) Martorana Gaetano (5) Marzano Michela (2) Mascali Antonella (2) Mascheroni Luigi (1) Masi Mauro (1) Massarenti Armando (4) Massimino Eletta (1) Mastella Clemente (1) Mastropaolo Alfio (1) Mattarella Sergio (2) Mauri Ilaria (1) Maurizi Stefania (1) Mauro Ezio (22) Mautino Beatrice (1) Max Serradifalco (1) Mazza Donatella (1) Mazzarella Roberto (1) Mazzella Luigi (1) Mazzola Barbara (2) Mazzucato Mariana (1) McCurry Steve (1) Meletti Giorgio (3) Meli Elena (1) Mello Federico (4) Melloni Mario (3) Meloni Giorgia (1) Menichini Stefano (1) Mentana Enrico (3) Merella Pasquale (1) Merico Chiara (1) Merkel Angela (1) Merlino Simona (1) Merlo Francesco (5) Messina Ignazio (1) Messina Sebastiano (3) Mesurati Marco (1) Milella Liana (2) Milla Cristiana (1) Mincuzzi Angelo (1) Mineo Corradino (2) Minnella Liana (1) Minnella Melo (1) Mogavero Domenico (2) Molteni Wainer (1) Monastra Antonella (1) Montanari Maurizio (1) Montanari Tomaso (2) Montanelli Indro (8) Montefiori Stefano (2) Monti Mario (7) Moore Michael (1) Mora Miguel (2) Morelli Giulia (1) Moretti Nanni (1) Moro Aldo (6) Mosca Giuditta (1) Munafò Mauro (1) Murgia Michela (1) Musolino Lucio (1) Mussolini Benito (4) Myanmar (1) Napoleoni Loretta (1) Napoli Angela (1) Napolitano Giorgio (10) Narratori e Umoristi (269) Nemo's (1) Nicoli Sara (6) Nietzsche Friedrich (2) Norwood Robin (1) Notarianni Aurora (1) Nuzzi Gianluigi (4) Obama Barak (4) Oian Daniele (1) Oliva Alfredo (1) Onorevoli e .... (282) Oppes Alessandro (1) Orlando Leoluca (5) Ortolan Maurizio (1) Ottolina Paolo (1) P.T. (6) Pace Federico (2) Pace Vincenzo (1) Padellaro Antonio (32) Padre Georg Sporschill (1) Pagliai Giovanni (1) Pagliaro Beniamino (1) Pagnoncelli Nando (1) Palazzotto Gery (1) Palminteri Igor (1) Palombi Marco (2) Panebianco Angelo (1) Panizza Ghizzi Alberto (1) Pannella Marco (1) Pansa Giampaolo (3) Papa Bergoglio (2) Papa Francesco (1) Papa Roncalli (2) Pappalardo Pippo (35) Paragone Gianluigi (1) Parise Goffredo (1) Parisi Francesco (1) Parisi Giorgio (1) Parlagreco Salvatore (5) Pasolini Caterina (1) Pasolini Pierpaolo (1) Pasqualino Lia (1) Passaparola (84) Peccarisi Cesare (1) Pellegrini Edoardo (1) Pellegrino Gianluigi (1) Pellizzetti Pierfranco (9) Penelope Nunzia (1) Pericle (1) Personaggi (7) Pertini Sandro (1) Petizioni (1) Petraloro Vito (1) Petrella Louis (1) Petretto Francesca (1) Petrini Diego (1) Petrolini Ettore (4) Piana degli Albanesi (1) Picciuto Salvatore (1) Piccolo Francesco (5) Pignatone Giuseppe (1) Piketty Thomas (2) Pillitteri Nino (2) Pini Massimo (4) Pini Valeria (2) Pink Floyd (2) Pino Sunseri (1) Pinotti Ferruccio (1) Pipitone Giuseppe (5) Pisanu Giuseppe (1) Pitta Francesca (1) Pitti Luca (1) Pivano Fernanda (1) Poesia (39) Politi Marco (2) politica (50) Polito Antonio (1) Pomi Simone (4) Pomicino Paolo Cirino (1) Pompei (1) Popolo Viola (1) Porro Nicola (1) Porrovecchio Rino (2) Portanova Mario (1) Pretini Diego (1) Prezzolini Giuseppe (1) Prodi Romano (3) Puppato Laura (1) Purgatori Andrea (1) Quagliarello Gaetano (1) Querzè Rita (1) Quinto Celestino (1) Raiperunanotte (1) Rajastan (1) Rame Franca (1) Rampini Federico (13) Randazzo Alessia (1) Ranieri Daniela (1) Ranucci Sigfrido (1) Ravello (1) Recalcati Massimo (3) Recensioni (104) Referendum (2) Reguitti Elisabetta (2) Reina Davide (1) Remuzzi Giuseppe (1) Renzi Matteo (12) Report (2) reportage (2) Reportage siciliano (4) Reski Petra (2) Retico Alessandra (1) Reuscher Costance (1) Revelli Marco (1) Riboud Marc (1) Ricci Maurizio (1) Ricciardi Raffaele (1) Rijtano Rosita (1) Riondino David (4) Riva Gloria (1) Rizza Sandra (2) Rizzo Marzia (2) Rizzo Sergio (9) Rizzoli Angelo (1) Roberti Franco (2) Roccuzzo Antonio (1) Rodari Gianni (3) Rodotà Maria Laura (1) Rodotà Stefano (6) Roiter Fulvio (1) Romagnoli Gabriele (1) Rosalio (1) Rosselli Elena (1) Rossi Enrico (1) Rossi Guido (1) Rossi Paolo (1) Rosso Umberto (1) Ruccia Gisella (1) Rusconi Gianni (1) Russo Stefano (1) Rutigliano Gianvito (2) Ruvolo Mariastella (1) Sacconi Maurizio (2) Safina Arturo (1) Saggistica (137) Saglietti Ivo (1) Said Shukri (1) sallusti Alessandro (1) Salvati Michele (1) Sander August (1) Sannino Conchita (1) Sansa Ferruccio (3) Sansonetti Stefano (1) Santamaria Marcello (1) Santarpia Valentina (1) Santoro Michele (6) Saramago Josè (1) Sardo Alessandro (1) Sargentini Monica Ricci (1) Sartori Giovanni (9) Sasso Cinzia (1) Sava Lia (1) Savagnone Fabio (1) Savagnone Giuseppe (1) Saviano Roberto (12) Savoca Tobia (7) Savona Paolo (1) Scacciavillani Fabio (1) Scaglia Enrico (1) Scalfari Eugenio (33) Scalzi Andrea (1) Scanzi Andrea (9) Scarafia Sara (1) Scarpinato Roberto (11) Schillaci Angelo (1) Scianna Ferdinando (12) Sciascia Carlo Roberto (1) Scorza Guido (2) Scuola (2) Scurati Antonio (1) Segre Liliana (1) Sellerio Enzo (3) Serra Michele (14) Serra Michele R. (1) Serradifalco Massimiliano (1) Severgnini Beppe (12) Sgroi Fabio (3) Shopenhauer Arthur (1) Shultz (1) Sicilcassa (2) SID (6) Sidari Daniela (3) Sideri Massimo (2) Siena (2) Signorelli Amalia (1) Siino Tony (1) Silena Lambertini (1) Simonelli Giorgio (2) Sisto Davide (1) Slide show (68) Smargiassi Michele (3) Snoopy (1) Socrate (1) Soffici Caterina (1) Sofri Adriano (1) Sollima Giovanni (1) Sommatino Francesca (2) Soth Alec (1) Sparacino Tiziana (1) Spencer Tunick (1) Spicola Mila (3) Spielberg Steven (1) Spinelli Barbara (6) Spinicci Paolo (1) Sport (1) Springsteen Bruce (4) Staino Sergio (1) Stasi Davide (1) Stella Gian Antonio (10) Stepchild adoption (1) Stille Alexander (2) Stone Oliver (1) Storie comuni (6) Strada Gino (1) Strano Roberto (1) street art (17) Studio Seffer (1) Superbonus (1) Svetlana Aleksievic (1) Sylos Labini Francesco (1) Szymborska Wislawa (1) T.S. (1) Tafanus (1) Taormina Carlo (1) Tarantino Nella (1) Tarquini Andrea (2) Tartaglia Roberto (1) Tava Raffaella (2) Taverna Paola (1) Tecce Carlo (4) Telese Luca (7) Temi (4) Terzani Tiziano (4) Tholozan Isabella (1) Tinti Bruno (16) Tito Claudio (2) Tocci Walter (1) Tomasi di Lampedusa Giuseppe (1) Tomasoni Diego (2) Tonacci Fabio (1) Toniolo Maria Gigliola (1) Toniutti Tiziano (2) Tornatore Giuseppe (1) Torresani Giancarlo (9) Torsello Emilio Fabio (2) Tortora Francesco (3) Totò (3) Trailer (1) Tramonte Pietro (1) Travaglio Marco (252) Tremonti Giulio (2) Tribuzio Pasquale (6) Trilussa (15) Troja Tony (1) Trump Donald (1) Truzzi Silvia (8) TT&P (1) Tundo Andrea (1) Turati Giuseppe (1) Turco Susanna (1) Turrini Davide (1) Twain Mark (1) U2 (1) UIF - Unione Italiana Fotoamatori (4) Usi ed Abusi (8) Valesini Simone (1) Valkenet Paulina (1) Vandenberghe Dirk (1) Vannucci Alberto (1) Varie (117) Vauro Senesi (3) Vazquez Luisa (3) Vecchi Davide (9) Vecchio Concetto (3) Veltroni Walter (3) Vendola Niki (3) Venturini Marco (1) Verderami Francesco (1) Verdini Denis (3) Vergassola Dario (4) Verrecchia Serena (1) Viale Guido (1) Video (103) Villaggio Paolo (6) Violante Luciano (2) Viroli Maurizio (3) Visetti Giampaolo (1) Vita Daniele (1) Vittorini Elio (1) Viviano Francesco (2) Vivirito Cettina (1) Volàno Giulio (1) Vulpi Daniele (1) Vultaggio Giuseppe (1) Walters Simon (1) Weinberger Matt (1) Wenders Wim (2) Wikipedia (20) Wilde Oscar (3) WWF (1) www.toticlemente.it (3) You Tube (97) Yourcenar Margherite (1) Zaccagnini Adriano (1) Zaccagnini Benigno (1) Zagrebelsky Gustavo (9) Zambardino Vittorio (1) Zanardo Lorella (1) Zanca Paola (1) Zecchin Franco (2) Zucconi Vittorio (3) Zucman Gabriel (1) Zunino Corrado (1)

COOKIES e PRIVACY Attenzione!

Si avvisano i visitatori che questo sito utilizza dei cookies per fornire servizi ed effettuare analisi statistiche anonime. E’ possibile trovare maggiori informazioni all’indirizzo della Privacy Policy di Automattic: http://automattic.com/privacy/ Continuando la navigazione in questo sito, si acconsente all’uso di tali cookies. In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookies cambiando le impostazioni del proprio browser.

Monte Pellegrino visto dalla borgata di Acqua dei Corsari

Monte Pellegrino visto dalla borgata di Acqua dei Corsari

Collaboratori

Laquartadimensionescritti

Laquartadimensionescritti
(in formato cartaceo)