"Dopo gli anni ovattati dell'infanzia e quelli spensierati dello studio ci si immerge nella catena lavorativa che, al di là di qualunque gratificazione, assorbe e lascia poco tempo ... e poi finalmente arriva la tua quarta dimensione ... e ritrovi quella serenità smarrita."

Il presente blog costituisce un almanacco che in origine raccoglie i testi completi dei post pubblicati su: http://www.laquartadimensione.blogspot.com, indicandone gli autori, le fonti e le eventuali pagine web (se disponibili).

Fotogazzeggiando

Fotogazzeggiando
Fotogazzeggiando: Immagini e Racconti

Cerca nel blog

Translate

domenica 29 novembre 2020

Daniele Vita: Reporter


In un palcoscenico che ogni giorno vede postare nei vari social migliaia e migliaia d’immagini, aver avuto l’opportunità di visionare le foto realizzate da Daniele Vita ha rappresentato la speranza provata che la fotografia è ancora viva per come la intendono gli appassionati. 

Avevo avuto modo di apprezzare soltanto le foto che Daniele ebbe premiate al Circuito di letture di portfolio Fiaf on line di quest’anno a Bibbiena, costituite da una limitata serie d’immagini in bianco e nero, sicuramente meritevoli dell’ambito riconoscimento, in un contesto ricco di buoni lavori proposti da tanti fotoamatori. 

Riferendomi a quell’evento nell’occasione ebbi a scrivere un articolo, nel quale enfatizzavo come spesso, in presenza di tanti buoni portfolio, il pieno riconoscimento è legato alle formule con le quali si procede nelle selezioni, alle segnalazioni dei giurati, che possono talvolta portare a sacrificare dei lavori per l’elevato livello della concorrenza o per altro. 

Tornando alla serata offerta venerdì scorso dal Club Fotografico AVIS Bibbiena EFI, le tante fotografie proposte, supportate dai ricchi commenti di accompagno, hanno evidenziato – oserei dire - l’essenza profetica del cognome di Daniele: Vita. 

Il suo modo di scattare evidenzia la non comune capacità di saper rappresentare, con ogni foto un intero racconto, momenti di vita appunto. La visione di un suo portfolio completo consente di leggere tanti paragrafi di storie alquanto complesse. 

La narrazione che illustra, con i ritratti inseriti nelle scene di reportage, dipingono una tela composita e ricca di moltissime gradazioni di grigio concettuale. Le risultanze estetiche appaiono, quindi, sempre esaustive rispetto all’intento progettuale immaginato. 

Ma non è solo questo, traspare anche la capacità di adattarsi e di saper cogliere al volo le occasioni che si presentano, anche attraverso una dinamica di ripresa che cattura scenari da diverse angolazioni, che tendono a completate l’unico messaggio. 

Financo in un lavoro, da lui stesso definito come interrotto, quindi per lui incompleto, nel visionarlo a me è apparso esaustivo e completo rispetto al proposito originario raccontato a parole. 

La naturale predisposizione collima con l’indagine sul sociale che, per quello che ho visto, sembra costituire il filone preferito nella sua produzione. 

In moltissimi scatti Daniele, a mio parere, riesce a cogliere e catturare nel profondo le anime dei soggetti immortalati. La facilità nel saper cogliere espressioni che lasciano intravedere i segnali di tanti messaggi non è cosa comune. 

I tagli, apparentemente occasionali, costituiscono la sua forma di ricerca di forme e inquadrature, inventate al momento, che alla fine conferiscono autorevolezza a ogni immagine, consentendo di indirizzarsi immediatamente sui soggetti e le storie, siano esse costituite da figure umane o simbologie, per far cogliere ogni allusione su quel che si vuole dire. 

L’esempio mostrato dei soggetti nisseni (in copertina) ritratti in occasione del Mercoledì Santo costituisce un ulteriore esempio che comprova prontezza e duttilità operativa. 

Ogni figura fotografata, con l’efficace intuizione nell’uso di un fondale bianco per fotografare i singoli figuranti della Real Maestranza, corrisponde al racconto che ciascuno personaggio viene a rappresentare e che comunque, con un pò di fantasia, ciascun osservatore può leggere o immaginare a modo proprio. Un lavoro superbo frutto da un’estemporaneità lucida e pronta presente nel DNA dell’autore. 

Il lavoro su Lampedusa, poi, pur privo di presenze umane, racconta perfettamente l’essenza del messaggio voluto. Attraverso la rappresentazioni di luoghi, spazi e simboli e, soprattutto, con l’evidenza delle assenze. 

Le immagini delle varie feste pasquali della Sicilia, infine, sono emblematici manifesti della sacralità pagana che caratterizza questa terra. 

Personalmente, nei lavori presentati, certamente parziali rispetto a una più vasta produzione a me ancora sconosciuta, ho visto i Ferdinando Scianna, Enzo Sellerio, Nicola Scafidi, Melo Minnella e tanti altri che, ringiovaniti, sembrano essere tornati a fotografare la loro Sicilia. 

Riguardo alle tecniche di ripresa, specie in alcuni lavori, le immagini proposte mi hanno portato a immaginare i reporter di guerre. In questo caso delle guerre non note e sotto traccia che sono presenti in ogni contesto civile, apparentemente pacifico, di questo mondo.

Buona luce a tutti!

 

 © Essec

 

 

 

sabato 28 novembre 2020

Il sogno di Antonio


Il sogno di Antonio, Manuale sentimentale di management, di Eliane Cordà (pseudonimo)


E’ un romanzo tratto da una storia vera, con una ricca galleria di caratteri, che racconta del controverso rapporto della impresa con l’innovazione e degli insegnamenti da trarre da una storia di fallimento. E’ anche una lettura al femminile del mondo del business, affinché possa nascere una nuova cultura d’impresa.
 
 
 


venerdì 27 novembre 2020

"Dietro le persiane" - Autori Vari - Resilienza a Mapsulon

 

Fantasia e ironia sono punti di forza indiscutibili dell’intelligenza dell’essere umano. Nel caso, unica necessità è però quella di mantenere assoluta padronanza di tutto quanto si va a inventare; per renderlo utile, consono alla voglia di voler evadere e di trovare piacere nelle invenzioni e nelle scappatoie surreali e ludiche che si vanno a generare.

Roberto è ormai riconosciuto pubblicamente, dagli amici che plaudono e assecondano il suo gioco, come Sindaco senza limiti di mandato nel felice Comune di Gallitello. Lui esercita pienamente il suo ruolo istituzionale con assoluta trasparenza, informando costantemente i cittadini su ogni ordinanza che emana nel suo "territorio”. Tutti i residenti prestano attenzione e, a ogni provvedimento, rispondono con entusiasmo per la sorprendente prontezza e lungimiranza amministrativa del loro primocittadino.

Di recente, pure l’amica Sura, residente in un altro territorio similare, in Toscana, mi ha fatto pervenire un libriccino piccolo di dimensioni ma grande per il valore simbolico e la ricchezza dei contributi scritti.

Il volumetto raccoglie una serie di racconti di autori diversi che si sono consorziati in una bellissima iniziativa: quella di evadere anch’essi, con la libera fantasia, dall’isolamento forzoso dovuto al Covid.

Tutti quanti accomunati dal risiedere nello stesso territorio di “Mapsulon”, idealmente situato nelle montagne del pistoiese, hanno partorito delle storie.

Ognuno ha scritto dei pezzi seguendo un proprio stile, attingendo alla memoria, inventandosi storia e personaggi o fotografando con proprie parole la realtà vigente e il vissuto.

Hanno tutti composto dei capitoli dai contenuti originali che, assommati nel prodotto editoriale, costituiscono pienamente la sintesi dei tanti pensieri che scorrono nelle diverse menti.

Per non perdersi in altre parole, che potrebbero anche non esprimere felicemente ciò che si vorrebbe far intendere, si preferisce riportare un passo estrapolato da uno dei capitoli e che potrebbe indicare la genesi e l’essenza che ha ispirato l’intero progetto.

Le razze non esistono, ma esiste il pensiero che ci rende diversi. Solo quello. E di questo, e solo di questo, ringrazio il periodo emergenziale che stiamo vivendo, che se in una mano ci pone uno specchio per guardarci, dall’altra ci regala una lente per vedere quel mondo che da troppo tempo ormai chiede di rivedere i nostri stili di vita, la nostra corsa a quel continuo “consumare” di cui anche Terzani tanto ha scritto e parlato. Se riusciremo a farci un’autocritica costruttiva, partendo dalle piccole cose quotidiane smarcandoci dalle appartenenze ideologiche che ingessano il nostro pensiero, se prenderemo le distanze dal pensiero dominante di un’economia che pervade tutte le nostre scelte, se mettendoci in discussione cercheremo la bussola di fronte all’isolamento dell’egocentrismo, avremo la possibilità di gettare le basi per un nuovo tipo di società, dove il rapporto umano potrà essere il nuovo centro della vita fra simili.

Tutti sappiamo che si tratta in fondo di utopie, ma sognare è una fiamma perenne nel cuore di ogni idealista e poi, del resto, sognare non costa nulla.

Il volume di cento pagine autoprodotto, è stato realizzato per scopi benefici e potrà essere richiesto, con la corresponsione di un piccolo contributo, agli autoridell’iniziativa.

 

Buona luce a tutti!

© Essec

 


martedì 24 novembre 2020

Battaglia-Lamborghini, sembrerebbe quasi il titolo di una competizione sportiva.


Personalmente non mi sono mai ritrovato fra quelli che sostengono che dall’esperienza Covid ne usciremo tutti migliori. Quanto accaduto nell’operazione Lamborghini-Battaglia costituisce una prova a favore della mia tesi e per tanti aspetti.

Da tempo, sono in molti coloro che si appostano per muoversi a branchi nell'attaccare sui social - forse taluni pure inconsciamente - le vittime che ritengono in quel momento deboli; l’operazione mediatica nei confronti di Letizia Battaglia ne ha costituito purtroppo un emblematico esempio.

In genere nella vita si possono non condividere scelte, che comunque rimangono di esclusiva pertinenza di chi le attua. Ciò è ancor più legittimo in campo artistico quando il proprio pensiero risponde a punti di vista personali, che potrebbero pure apparire non condivisibili, ma che non comportano approvazioni di alcuno.

La questione in argomento presenta diverse sfaccettature e, assodato che non lede interessi privati di alcuno e tantomeno sia irrispettosa di leggi, in nessun caso legittima aggressioni mediatiche denigratorie, che costituiscono solo delle poco eleganti espressioni di parte.

L’accordo con la Lamborghini era un rapporto privato fra due contraenti. Qualunque scelta artistica se concordata competeva al fotografo che la andava a realizzare. L’utilizzo degli ambienti cittadini non è di certo un abuso. Il coinvolgimento di minorenni in una campagna pubblicitaria non rappresentava certo una novità. L’indignazione del Sindaco (tirato forse per la giacca in modo improprio da qualcuno) appare però esagerato ed alquanto avventato.

Allora dove sarebbe il vero problema? Una serie di pseudo fotografi criticanti? Opinionisti che si muovono in funzione di inclinazioni o antipatie? Soggetti lungimiranti, interessati a subentrare magari in una realtà culturale di primo piano che vorrebbero gestire per interessi propri?

Ma non voglio entrare nel merito del problema o quello supposto come tale che credo esuli rispetto a quanto è successo.

La questione più importante è stata, infatti, l’aggressione sconsiderata e la mancanza di rispetto verso un’artista matura, riconosciuta a livello internazionale, che dovrebbe rappresentate un fiore all’occhiello per l’intera Sicilia almeno.

Michele Smargiassi, su Repubblica, in un suo articolo ha evidenziato molto bene i rischi conseguenti a una reazione manifestata a caldo dalla Letizia. Quella cioè di volere abbandonare il Centro Internazionale di Fotografia e, ancor di più, la scarsa riconoscenza palesata (per non usare altri termini più consoni alla situazione) nei confronti di un personaggio da sempre impegnato nel sociale; pur considerando tutti gli aspetti caratteriali specifici che la raccontano e che, differenziati, sono presenti in ogni persona.

Mi auguro e auspico intanto un chiarimento diretto fra Letizia Battaglia e Leoluca Orlando; estromettendo nel caso gli eventuali esperti consiglieri che hanno fin qui mal consigliato.

Sono convinto della buona fede del Sindaco e certo che un eventuale abbandono del gioiellino creato ai Cantieri Culturali alla Zisa, specie in questi termini, potrebbe costituite solo un colpo mortale per un centro espositivo che si pone, se non come il più importante, uno dei punti culturali più ambito nell'intero meridione.

Sulle mostre di Kudelka, Zecchin, Bongiorno, l’esposizione stabile di fotografie del L’Ora e per tanti altri eventi ancora, si deve tutto a Letizia Battaglia.

Non riesco a immaginare chi potrebbe oggi prenderne il posto, assicurando l’autorevole indipendenza culturale che necessita tale ruolo e che la Battaglia ha di certo e che ha sempre dimostrato.

Mi auguro, quindi, alla fine del lockdown, di ritrovare la solita Letizia seduta al suo solito posto ... a fumare la sua immancabile sigaretta e di vedere anche esposte sulle pareti del Centro le foto dell’ennesimo artista affermato, sceso a Palermo grazie anche al suo richiamo.

 

Buona luce a tutti!

 

© Essec

 

 

mercoledì 18 novembre 2020

Streaming di Alberto Ghizzi Panizza all'Associazione Le Gru di Valverde (CT)

 

L’ospitata di Panizza all’associazione Le Gru di Valverde dell’altro giorno si è conclusa con un quasi rammarico manifestato da qualcuno per l’abbandono della Sony delle sue App - che stava implementando sulle mirrorless – create per consentire di fotografare secondo scopi definiti; la macchina veniva programmata secondo combinazioni delle impostazioni necessarie per un’automazione che, di conseguenza, assicurasse certezza di un unico risultato predefinito.

Io, nei ricordi, sono tornato alle operazioni di partita doppia che, nell’ambito bancario, erano state in ultimo codificate per la realizzazione di scritture contabili bilanciate e contrapposte, che interessavano tanti conti e sottoconti per una quadratura certa; lasciando al passato il fascino e la filosofia ragioneristica pratica d’un tempo. All’operatore bastava inserire il codice per generare in un attimo una movimentazione multipla delle diverse singole scritture. Fortunatamente per la fotografia la Sony abbandonò i suoi programmi.

La serata offerta da Alberto Ghizzi Panizza non ha deluso gli astanti. Un’ampia carrellata d’immagini fantastiche, testimonianza della sua produzione nel tempo, ha dimostrato che oggi quasi tutto in fotografia è realizzabile.

Softweare e hardweare utilizzati nel mondo della fotografia consentono ormai a tutti di creare risultati di qualità eccellente, anche quello che ancora ieri appariva impossibile.

Unico elemento mancante sul mercato risulta oggi - e fortunatamente - la creatività e la fantasia del fotografo, anche se una buona dose di fortuna e casualità ancora permangono   come elementi fondamentali nella buona riuscita di un reportage.

L’interesse e la curiosità inesauribile di Panizza hanno consentito agli intervenuti allo streaming di vedere, come detto in siciliano, le sue "carrettate" di foto. Immagini belle che abbracciano tante tematiche, seguendo la sua logica che contempla - come ha più volte sottolineato anche il maestro Ferdinando Scianna -  che tutto quello che è fotografabile rientra nei suoi interessi.

Il suo campo d’azione ha, quindi, un ampio raggio e riguarda molti generi fotografici. Inoltre, la sua attività non si limita esclusivamente solo al versante fotografico vero e proprio.

Studio e approfondimenti sui vari temi trattati - che prevedono sempre la sperimentazione - e i relativi collaudi dei prototipi a lui affidati dalle varie case, fanno sì che Alberto costituisce oggi - a giusto merito - un punto di riferimento per molti Brand di produttori.

Testimonial di eventi internazionali in ogni parte del mondo, grazie anche alla competenza informatica accumulata nella sua prima vita, assicurano performances che garantiscono sempre il coinvolgimento di chi partecipa al raduno.

La proposizione delle innumerevoli fotografie che ogni volta esibisce comprovano, del resto e fattivamente, tutto quello che illustra a parole in ogni conferenza.

Al termine delle sue lectio risulta, quindi, difficile porre delle domande, perché nella efficace spiegazione, sempre collegata a tanti aneddoti e storie, Panizza ha già detto tutto: si è infatti da solo posto le possibili domande e anche dato esaustive risposte.

Docente da tempo nella scuola di didattica Nikon, avevo già avuto modo di vederlo all’opera, posso però assicurare che ascoltare le sue conferenze costituisce fonte per allargare sempre più le proprie conoscenze; per il semplice fatto che la sua scaletta è un canovaccio che abbraccia sempre un ampio spettro d’azione, lasciando financo l'occasione per dibattere su argomenti estemporanei che - seppur trattati da tanti e in precedenza anche da lui stesso - appaiono ogni volta freschi, perché innovati sempre da sfaccettature e angoli prospettici diversi.

Affermatosi e conosciuto come uno dei più dotati fotografi di macro, Panizza si ritrova ora impegnato a fotografare tutto quello che lo intriga e gli suscita interesse. Il suo sogno sarebbe forse, al riguardo, quello comune che affascina anche tanti di noi, ovvero che si arrivi a installare stabilmente una protesi ottica collegata al nostro cervello, per poter immortalare - attraverso il nostro occhio attento - tutto ciò che vediamo e filtriamo con la nostra fantasia creativa.

Fortunatamente l’Associazione Le Gru registra gli streaming di quel che organizza, quindi, per chi vuol verificare di persona quanto fin qui detto non rimane che andare alla pagina web e dedicare il tempo che vuole alla visione. Link per accedere: https://www.twitch.tv/videos/801775252

 

Buona luce a tutti!

 

© Essec

 


domenica 15 novembre 2020

Pinocchio – Portfolio fotografico di Antonio Lorenzini


Le favole vere le scrivono i bambini, con i loro temini a scuola, con i loro complessi disegni, con le letterine ai genitori. Conoscono il giusto linguaggio utile allo scopo. Quello che loro raccontano è sempre lineare, semplice, coerente. Fotografano con estrema precisione e in ogni dettaglio circostanze, fatti, persone, sensazioni. La loro è attenzione a ogni particolare. Quanto propongono coglie con estrema semplicità e naturalezza le distonie eventualmente presenti nella realtà che li circonda. Paragonano e accostano semplicemente, mettendo a confronto fatti e personaggi del loro piccolo ambiente che per essi rappresenta il loro universo.

Molti hanno già disquisito sulla questione e evidenziato che le fiabe dei grandi scritte per i piccoli manifestano in realtà esigenze di adulti. In molte storie si confondono i ricordi adolescenziali mitizzati, che spesso continuiamo a coltivare in un mondo ormai perduto e di cui si sente ancora il bisogno. Senza accorgersi che i ricordi brutti sono le scorie già assorbite col tempo, già diventate tessuto del nostro essere d’oggi, nel nostro corpo adulto indurito.

Antonio mi ha proposto l’ennesima versione della storia di Pinocchio, che è presente molto di frequente nei portfolio dei fotoamatori.

Onestamente non saprei cosa dire su un filone che ha ispirato i tanti e che più o meno fedelmente hanno raccontato del burattino.

Una cosa mi sembra costituisca una costante in ogni versione che ho visto, è la riproposizione di una morale impossibile all’uomo o il pretesto di voler giustificare le variegate esperienze negative vissute da ciascuno.

Pinocchio in fotografia è, di frequente, la trasposizione in terza persona di se stessi e ciascun autore sottolinea gli aspetti che più lo interessano; mettendo in risalto quello che crede di avere capito, ma ancor di più, forse, enfatizzando con amara poesia quelli che potrebbero essere tuttora i suoi bisogni.

La fata turchina è la figura che ci fa sempre sognare e che dà conforto, quella che taluni, crescendo, ritrovano in personaggi caritatevoli e rassicuranti nella propria religione.

Il Grillo parlante è la verità indiscussa e indiscutibile che si presenta sempre nei momenti in cui dobbiamo prendere decisioni importanti; ma ancora oggi chi osa farci la morale è destinato a ricevere una martellata micidiale, perché è dura accettare anche l’evidenza.

Quanti Lucignoli abbiamo conosciuto nella nostra vita e quante volte ne abbiamo noi impersonato la parte con altri a noi vicini? La spensieratezza del teatrino e la figura del Mangiafuoco di turno, spesso sono presentati come dei momenti negativi, ma non è vero. Quasi sempre, nel fare la sintesi del nostro vissuto, ci accorgiamo che hanno magari rappresentato pochi momenti belli, ricchi di leggera spensieratezza e talvolta di felicità assoluta.

Militari, prigioni e balena nel mare immenso degli oceani attraversati, sono le metafore che costellano ogni esistenza.

Antonio chiude il suo complesso lavoro con un Pinocchio che abbraccia l’albero: il legno che ambisce di tornare all’origine è, com’è ampiamente risaputo - e come lui stesso ben sa - solo una pia illusione.

Buona luce a tutti!

 

 © Essec

 

 

Per i più curiosi, il testo che accompagna il portfolio di Antonio è questo:

Un uomo di nome Pinocchio è diventato un uomo, ha raggiunto le soglie della vecchiaia. Mi prende per mano come fosse tornato bambino ed insieme attraversiamo la sottile linea di confine tra sogno e realtà per raggiungere tutti i suoi vecchi amici di un tempo. Rigurgitato dal ventre di un pesce cane Pinocchio si ritrova sulla spiaggia, si sveglia nudo. Rinascere per lui significa diventare uomo ed invecchiare come tutti gli uomini accanto alla propria memoria. Il viaggio ha inizio, ed accompagnato dalla Fata Turchina che mai lo ha abbandonato, ecco che entra nella sua casa di vetro, svuotata da ogni voce di un tempo. Dopo averla attraversata, abitata solo dai riflessi della luce del sole raggiunge il mare dove può finalmente specchiarsi ritrovando quel che resta di Geppetto, il suo babbo, morto e sepolto in un piccolo cimitero di campagna. Il grillo parlante non ha mai smesso di essere snervante e noioso, non cambia mai, gli soffia all'orecchio quel che deve essere e non essere, anche ora che è un uomo. Prosegue il suo viaggio nella memoria e nei luoghi da lui vissuti e dall’interno di un Paese dei balocchi fatiscente e dimenticato arriva all’amico di sempre Lucignolo “condannato” a vivere un po’ da ciuchino un po’ da uomo. I burattini lo aspettano da sempre, così pure Mangiafuoco e quel che resta di lui, un'ombra cupa, inquietante, stanca e piegata dal peso della luce. Nel campo dei miracoli prende corpo e forma il ricordo del Gatto e la Volpe, ora due teneri vecchietti stanchi di una vita di menzogne. All’orizzonte scorgono due figure. Un padre e una madre? O un amore che non è mai stato vissuto? Cammina verso di loro per riuscire a riconoscere quello che più gli manca, di cosa ha veramente nostalgia e così facendo, si ricongiunge con la materia di cui sono fatti i burattini diventati uomini: il legno, l'anima di un albero da cui tutto ha avuto origine, lo cinge a sé in un abbraccio infinito così come è e sempre sarà eterno Pinocchio.”
 
 

sabato 14 novembre 2020

Dentro l’eco dei nostri passi.

 


Dentro l’eco dei nostri passi, Edizioni Nèon 2020.

Con gran fatica questo libro fotografico autoprodotto, che raccoglie immagini di Eletta Massimino e Salvo Cuscunà, ricamate con raffinate e dosate parole di Pippo Pappalardo, è riuscito ad approdare al mio domicilio.

Le Poste Italiane, direbbe qualcuno, non sono più quelle di una volta. Nel caso, il pacchetto, ha ripetuto per ben due volte il tragitto Catania-Palermo a causa di un cavillo facilmente risolvibile.

Ora viene il bello.

L’azzardo è quello di voler scrivere una propria impressione su un libro confezionato anche da un critico fotografico di chiara fama, che ha recensito di tutto e su tutti con brillantezza e sagacia.

Ma nella vita la presunzione è spesso temeraria ed è pertanto grande il rischio che si corre, quello di andare fuori strada, rispetto alle intenzioni degli autori.

Nonostante conscio dei pericoli continuo, per dire quanto mi accingo a scrivere, dal mio piccolo punto di osservazione.

Vado, quindi.

L’operazione letteraria, perché le foto che compongono il volume sono ampie pagine di scrittura, appare ottimamente riuscita.

Sfogliando le pagine, Eletta cammina, spazia, si solleva, ricade, ricerca orizzonti, lasciando tracce evidenti del suo percorso.

Salvo, invece, si muove con rirerbo, si sofferma, incuriosito dalle forme che legge; coglie figure e particolari di materie modellate nel tempo, sviluppate dalle crescite e dalle decomposizioni.

Pippo esamina e con maestria, ricuce e incrocia i due mondi che si parlano e si completano specularmente. Anche le sue sono senza alcun dubbio fotografie, di parole però. I suoi chiaroscuri introducono ad altri argomenti, alludono ad aspetti che con tanti esempi evidenziano la continuità dei tanti pensieri accennati, allusi. Basta seguire le tracce e ogni scenario racconta di un qualcosa forse già detto da qualcun altro, prima. Ogni osservatore, instradato dal testo, leggerà poi un qualcosa che sarà ancora diverso rispetto al racconto combinato dei tre autori.

L’onirico, come per i cartoni animati, consente di mescolare le scene e di proporre anche l’inverosimile. La miscellanea delle parti è buona per amalgamare i tanti messaggi e permette pure che si realizzino cose irreali con l’aiuto della mente: in alcuni casi riusciamo a volare, in altri ci si avventura negli abissi, con apnee assurde, in altri ancora ci blocchiamo come ipnotizzati nel cogliere forme e figure catturate dall’occhio del nostro inconscio.

Nello stato soporifero tutto è possibile, non vigono certezze, delle regole gravitazionali, delle logiche fisiche, non esiste vincolo alcuno.

Vediamo, immaginiamo, crediamo di vedere e le fantasie si scatenano in un continuo crescendo.

Al termine del racconto, l’uomo rappresentato nelle due foto finali, si confonde nel suo camminare in un mosso sfocato e, in ultimo, lo si vede seduto a meditare.

Forse per rielaborare il sogno narratogli nelle pagine precedenti o sta già immaginando di iniziare una nuova ricerca in un percorso alternativo. Forse è solo seduto a pensare sul suo stato più intimo, sul suo tempo, sugli anni, sul luogo; lasciando che, chi lo vede da lontano, si faccia una propria opinione.

Nello scorrere delle pagine vedi rappresentate immagini reali che descrivono la natura, osservata in tante maniere e ripresa da tanti angoli visuali, e ti accorgi che i tre autori si ritrovano e si completano a vicenda, narrando un unico romanzo.

Panoramiche e dettagli sono illuminati con attenzione. Ciascun osservatore, soffermandosi a leggerli, filtrerà poi il tutto con gli spazi indefiniti della fantasia; per scoprire come in fondo sono tante le tracce dell'arte che ci circondano, senza che spesso ne abbiamo coscienza.

Dentro l’eco dei nostri passi è un'operazione culturale raffinata, completa e intensa che si propone felicemente nel panorama editoriale e che merita successo.

Buona luce a tutti!

 

© Essec

 

 

giovedì 12 novembre 2020

Gruppo Fotografico "Le Gru - Valverde" di Ferdinando Portuese, i Fratelli D'Agata & Co.

 

Assistere a eventi che mostrano fotografie curate in ogni dettaglio e video ricchi di fantasia creativa che riescano a coinvolgere emotivamente lo spettatore, è uno dei compiti più impegnativi in ogni campo artistico. 

I fratelli Antonio e Lorenzo D’Agata, soci portanti dell'Associazione Le Gru di Valverde, da tempo impegnati in un personale modo di raccontare e trasmettere le loro intuizioni, riescono pienamente nell'intento. 

I riconoscimenti che incassano in prima persona e unitamente al gruppo, sono una prova meritata ed è certo che, per loro, rappresentano anche motivo di stimolo nel cercare di migliorarsi sempre, per poter modellare meglio le produzioni.

Nel tempo l’asticella la pongono sempre più in alto e la generosità e l’impegno costituiscono quel connubio positivo che fa diventare ogni loro evento occasione di crescita e verifica. 

Gli archivi fotografici marchio "D'Agata"e quelli degli altri soci intanto si rimpinguano e alimentano la disponibilità di nuovo materiale che aiuta a completare il loro puzzle che non mostra confini.

Le Gru, con l’Acaf, costituiscono due associazioni fotografiche molto attive nel catanese. Due belle realtà che propongono attività culturali di livello nazionale e non solamente. La loro composizione sociale e l'entusiasmo che li contraddistinguono testimoniano anche il buon successo del travaso generazionale molto curato e da sempre perseguito nei rispettivi contesti, facendosi anche da sponda.

I fratelli D’Agata, in seno al loro gruppo di Valverde, costituiscono poi un vero e proprio motore che - senza far tanto rumore e scoppi - sforna produzioni di elevato livello, di certo riguardo a interesse e novità, senza mai rinunciare alla sperimentazione.

In passate occasioni, si è già avuto modo di apprezzare l’inappuntabile regia del duo, che attraverso una padronanza tecnologica avanzata riesce a rendere viva l’attività sociale e l’entusiasmo del folto gruppo di giovani che li accompagnano. L’occhio esperto dell’attuale presidente Ferdinando Portuese che li asseconda e li tiene caldi, riesce così a coinvolgere anche tanti appassionati di fotografia di altri territori. 

Il risultato fin qui conseguito e consolidato ripaga anche l’amorevole cura del loro mentore Pippo Fichera che, riconosciuto da subito il talento, ha curato e spronanto la crescita costante dei due fratelli e di altri meritevoli.

Compartecipazioni condivise fra diversi Circoli nazionali, specie ora in tempo di Covid, stanno costituendo appuntamenti culturali che registano un buon seguito. 

In un recente incontro con l’AFA di Palermo l’Associazione Le Gru ha dato l’opportunità di poter visionare una serie di prodotti video e fotografici aventi ad  oggetto l’Etna, confezionati da Antonio e Lorenzo attingendo, per quanto ovvio, anche a produzioni degli altri associati coinvolti nei progetti.

La fotografia proposta a corredo di in questo articolo, non facilmente attribuibile separatamente a specifici autori se non al gruppo, costituisce una prova inconfutabile della passione che tutti i soci hanno per l’Etna. 

Nell’occasione sono stati proposti una serie di video, più o meno recenti, che raccontano il respiro e le spettacolari colate del vulcano cui loro dedicano molta attenzione.  Il vulcano documentato da ogni angolo visuale, variando gli scatti nei tempi e nelle stagioni.

Per il resto penso ci sia ben poco da aggiungere. 

Nel sito web e nella pagina Facebook (anche in quelle personali di ciascun socio) sono disponibili prodotti che testimoniano l’attività del gruppo.

Buona luce a tutti!

 

© Essec

 --

In genere i commenti che ricevo hanno un loro spazio, ma quanto mi è appena pervenuto da Pippo costituisce una integrazione qualificata, anche perchè, come si dice in gergo, informato su fatti e persone. Riporto pertanto fedelmente il testo.

 

"Vecchie radici, giovani virgulti."

 

"La tua rubrica, caro Toti, è come un bosco dove crescono idee, immagini, confronti, dibattiti ed altro ancora. Ho detto un bosco e non un vivaio e, meno che mai, un campo, una monocoltura, un campo tracciato una volta e per tutte nei suoi confini e nelle sue ambizioni di crescita. Si, proprio un bosco, custodito dalla mano dell’uomo ma per sua natura portato a divenire altro come potrebbe essere un posto sacro, un posto per le fiabe, un posto per le fragole o per le cose che vogliamo leggere, per essere capite meglio, per essere apprezzate perché raffinate come i funghi di questa stagione.

La tua rubrica, il tuo bosco, ha ospitato due fotografi, due fratelli, due esperti cultori dei boschi etnei e di quelli limitrofi, due esperti di funghi: i fratelli d’Agata, da me confidenzialmente definiti i Dioscuri della fotografia etnea.

Nella nota della tua rubrica hai giustamente sottolineato la loro preparazione fotografica sotto il profilo tecnico e culturale, la conoscenza assoluta della materia da loro fotograficamente indagata, la passione per una pratica visiva che li spinge a trasformare ogni loro reportage in una impresa esemplare.

Non per nulla il loro circolo fotografico, le Gru, porta il nome di un uccello migratore forte e coraggioso, capace di attraversare circostanze ed esperienze diverse e importanti. I miei Dioscuri, a somiglianza delle Gru, trapassano con facilità dall’impegno accademico a quello musicale, dalla pratica fotografica alla pratica della socialità vissuta e condivisa oltre i limiti generazionali, logistici, culturali.

Io sono un loro amico ed estimatore ed ogni volta che mi trovo a collaborare con le loro iniziative devo abbandonare tutto quel che ho imparato ed arrendermi davanti alla genuina, sincera, spontanea simpatia della loro visione ed immaginazione peraltro esibita con spontaneità e naturalezza.

Tutto questo fa onore ad  un circolo dove Alessio Drago prima e Ferdinando Portuese adesso hanno sviluppato e difeso quella pianta che Pippo Fichera e C, avevano piantato tanti anni fa. E’ un piacere, ed una soddisfazione, vedere riconosciuto da altre realtà fotografiche, magari distanti da quella etnea, la bontà e la qualità fotografica espressa dall’impegno dei D’Agata.

Proprio quando i fotografi naturalisti di tutto l’Occidente si stanno spendendo nell’allarme per il nostro pianeta continuamente maltrattato, ci conforta che i nostri giovani rimangano attenti alle sorti della nostra natura e ci ricordano che abbiamo poco tempo a disposizione per tutelare gli “originali” dei nostri tramonti e delle nostre albe.

F.to Pippo Pappalardo"


 

Archivio blog

Post più popolari ultimi 7 giorni

Questo BLOG non è una testata giornalistica: viene aggiornato con cadenza casuale e pertanto non è un prodotto editoriale (ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001) bensì un semplice archivio condiviso di idee e libere opinioni. Tutto ciò ai sensi dell'art.21 comma 1 della Costituzione Italiana che recita come: TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente
Dissertazioni su Street Art. Ne vogliamo parlare?

Post più popolari dall'inizio

Lettori fissi

Visualizzazioni totali

Cagando todos somos iguales

Cagando todos somos iguales
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può, pertanto, considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001

Un'immagine, un racconto

Un'immagine, un racconto
La fotografia è in genere un documento, la testimonianza di un ricordo che raffigura spesso persone e luoghi, ma talvolta può anche costituire lo spunto per fantasticare un viaggio ovvero per inventare un racconto e leggere con la fantasia l’apparenza visiva. (cliccando sopra la foto è possibile visionare il volume)

Etichette

"Sbankor" (2) 10 storie del Cavaliere (10) Abbate Ciccio (1) Abbate Lirio (2) Accolla Dario (1) Accorinti Renato (1) Adinolfi Massimo (1) Aforismi (18) Ai Weiwei (1) Aiosa Lorella (2) Al Capone (1) Alberton Mariachiara (1) Alfano Angelino (2) alias C215 (1) Alice ed Ellen Kessler (1) Alinari Luca (1) Allende Isabel (1) Allievi Stefano (1) Almerighi Mario (1) Amato Fabio (2) Amato Giuliano (2) Ambrosi Elisabetta (1) Amurri Sandra (1) Andreoli Vittorino (4) Andreotti Giulio (4) Andrews Geoff (1) Aneddoti (21) Angela (1) Angelo Rivoluzionario (1) Annunziata Lucia (2) Anselmi Tina (2) Anzalone Morena (1) Articoli (1996) articolo (9) ARVIS (2) Ascione Marco (1) Assange Julian (1) Assante Ernesto (2) Attias Luca (1) Augias Corrado (2) Autieri Daniele (1) Avedon Richard (1) Avveduto Virginia (1) B1 (2) Bachis Roberto (1) Baglioni Angelo (1) Bagnasco Angelo (1) Ballarò (1) Balocco Fabio (1) Banca d'Italia (31) Banche & Finanza (59) Baraggino Franz (1) Barbacetto Gianni (3) Barbareschi Luca (1) Barbera Davide (1) Barca Fabrizio (2) Basile Gaetano (2) Bassi Franco (1) Basso Francesca (1) Battaglia Letizia (10) Battiato Franco (8) Battisti Lucio (1) BCE (1) Beccaria Antonella (1) Beha Oliviero (3) Bei Francesco (1) Belardelli Giovanni (1) Belardelli Giulia (3) Bellantoni Pietro (1) Beltramini Enrico (1) Bene Carmelo (1) Benedetti Carla (1) Benetazzo Eugenio (1) Benigni Roberto (1) Benincasa Giuseppe (1) Benni Stefano (35) Bergoglio Jorge Mario (2) Bergonzoni Alessandro (10) Berlinguer Bianca (1) Berlinguer Enrico (4) Berlusconi Silvio (17) Bernabei Ettore (1) Bersani Pierluigi (3) Bertini Carlo (1) Bertinotti Fausto (1) Bertolini Gregorio (2) Bertolucci Lionello (1) Biagi Enzo (26) Bianchi Enzo (1) Bianchini Eleonora (3) Bianchini Gabriella (1) Bianconi Giovanni (1) Bicocchi Silvano (5) Bignardi Daria (1) Bilderberg (1) Billeci Antonio (2) Billi Debora (1) Billitteri Daniele (1) Bindi Rosy (1) Bini Flavio (2) Biondani Paolo (1) Biscotto Carlo Antonio (1) Bisio Caludio (1) Biussy Nick (1) Bizzarri Sura (7) Blair Cherie (1) Bobbio Norberto (3) Bocca Giorgio (7) Bocca Riccardo (1) Bocconi Sergio (1) Boggi Paolo (1) Boldrini Laura (1) Bolzoni Attilio (2) Bongiorno Carmelo (3) Bongiorno Giulia (1) Bongiorno Mike (1) Bonini Carlo (1) Bonino Carlo (1) Bonino Emma (1) Borghi di Sicilia (1) Borromeo Beatrice (3) Borsellino Paolo (4) Borsellino Rita (1) Borsellino Salvatore (2) Bossi Umberto (2) Botti Antonella (1) Bowie David (1) Bozonnet Jean-Jacques (1) Bracconi Marco (4) Brambrilla Michele (1) Branduardi Angelo (2) Breda Marzio (1) Brera Guido Maria (1) Brusini Chiara (1) Bucaro Giuseppe (1) Buffett Warren (1) Buinadonna Sergio (1) Bukowski Charles (1) Buonanni Michele (1) Burioni Roberto (1) Busi Maria Luisa (1) Buttafuoco Pietrangelo (1) Buzzati Dino (1) Cacciari Massimo (3) Cacciatore Cristian (1) Cacioppo Giovanni (1) Calabresi Mario (4) Calabrò Maria Antonietta (1) Calderoli Roberto (1) Callari Francesco (1) Calvenzi Giovanna (1) Calzona Piero (1) Camilleri Andrea (25) Cammara Nuccia (2) Cammarata Diego (1) Campanile Achille (13) Campi Alessandro (1) Campofiorito Matteo (1) Cancellieri Anna Maria (3) Canfora Luciano (1) Canini Silvio (1) Cannatà Angelo (1) Cannavò Salvatore (3) Cantone Raffaele (1) Canzoni (19) Caponnetto Antonino (1) Caporale Antonello (4) Caprarica Antonio (4) Carbone Chiara (1) Carchedi Bruno (1) Carli Enzo (1) Carlisi Franco (2) Carmi Lisetta (1) Carminati Massimo (1) Carofiglio Gianrico (2) Carpenzano Emanuele (1) Caruso Cenzi (1) Casaleggio Gianroberto (1) Caselli Gian Carlo (5) Caselli Stefano (2) Caserta Sergio (1) Cassese Sabino (1) Castellana Giovanni (1) Castigliani Martina (1) Cat Stevens (1) Catalano Carmela (3) Catalano Massino (2) Catilina Lucio Sergio (1) Cavallaro Felice (2) cazzegio ma non tanto (1) Ceccarelli Filippo (2) Cedrone Giovanni (1) Cei Enzo (1) Celentano Adriano (3) Celestini Ascanio (12) Celi Lia (1) Centro Paolo Borsellino (1) Cerami Gabriella (1) Cernigliaro Totò (1) Cerno Tommaso (1) Cerrito Florinda (2) Cetto La Qualunque (1) Change.Org (1) Chessa Pasquale (1) Chi controlla il controllore? (1) Chiarucci Giancarlo (1) Ciancimino Massimo (3) Ciancimino Vito (2) Ciccarello Elena (1) Cicconi Massi Lorenzo (1) Cicozzetti Giuseppe (1) Cimato Claudia (1) Cimò Valeria (1) Ciotti Luigi (1) Cipiciani Carlo (1) Cirino Mariano (1) Citelli Zino (1) Cito Francesco (4) Civati Giuseppe (1) Claudel Paul (1) Clemente Toti (2) Cocuzza Luigi (1) Colletti Giampaolo (1) Collini Pietro (1) Colombo Furio (4) Colombo Gherardo (6) Coltorti Fulvio (1) Conte Giuseppe (9) Conti Paolo (1) Copasir (1) Coppola Gerardo (11) copyright (1) Cordà Eliane (1) Cordero Franco (1) Cornaglia Carlo (2) Corsi Cristina (2) Corsini Daniele (29) Cortese Renato (1) Cosimi Simone (1) Costamagna Luisella (9) Covatta Giobbe (1) Covid 19 (7) Craxi Bettino (3) Crispi Maurizio (1) Crocetta Rosario (1) Crozza Maurizio (2) Curcio Antonio (3) Cuscunà Salvo (1) Custodero Alberto (1) Cuticchio Franco (1) Cuzzocrea Annalisa (1) d (1) D'alema Massimo (2) D'Alessandro Nicolò (2) D'Amato Daniele (1) D'Ambrosio Simone (2) D'Avanzo Giuseppe (11) D'Eramo Marco (1) D'Esposito Fabrizio (2) D'Orta Marcello (19) da altri blog (1486) Dacrema Pierangelo (1) Dalla Chiesa Carlo Alberto (1) Dalla Chiesa Nando (1) Dalla Lucio (1) Damilano Marco (6) Dandini Serena (1) Davigo Piercamillo (8) De Andrè Fabrizio (4) De Angelis Alessandro (1) De Angelis Attilio (1) De Bac Marcherita (1) De Bortoli Ferruccio (2) De Crescenzi Davide (8) De Crescenzo Luciano (24) De Crescenzo Paola (1) De Curtis Antonio (2) De Francesco Gian Maria (1) De Gasperi Alcide (1) De Gregori Francesco (2) De Gregorio Concita (3) De Luca Erri (2) De Luca Maria Novella (1) De Magistris Luigi (5) De Marchi Toni (1) De Masi Domenico (1) De Riccardis Sandro (1) De Sciciolo Cristiano (1) Deaglio Enrico (3) Dedalus (1) Del Bene Francesco (1) Del Corno Mauro (1) Dell'Utri Marcello (4) Della Valle Diego (1) Deneault Alain (1) Di Bartolo Marica (1) Di Battista Alessandro (1) Di Cori Modigliani Sergio (1) Di Domenico Marco (1) Di Donato Michele (1) Di Feo Gianluca (1) Di Giorgio Floriana (1) Di Maio Luigi (1) Di Matteo Antonino (6) Di Napoli Andrea (10) Di Nicola Primo (2) Di Nuoscio Enzo (3) Di Pietro Antonio (28) Di Romano Arianna (1) Di Stefano Jolanda Elettra (2) Di Stefano Paolo (1) Diamanti Ilvo (28) Didonna Donato (1) Discorsi (1) Documenti (114) Dominici Piero (1) Donadi Massimo (2) Donati Antonella (1) Dondero Mario (1) Dones Merid Elvira (1) Draghi Mario (11) Dusi Elena (1) Eco Umberto (2) Editoriali (1) Eduardo De Filippo (1) Educazione Finanziaria (4) Einstein Albert (1) Elio e Le Storie Tese (1) Email (24) Emanuello Daniele (1) Enigmistica (1) Erika Tomasicchio (1) Ernesto Bazan (2) Esopo (7) Esposito Antonio (1) essec (558) Etica e società (1) Eugenia Romanelli (1) Evangelista Valerio (1) Evita Cidni (3) Ezio Bosso (1) Fabozzi Andrea (1) Fabri Fibra (1) Facchini Martini Giulia (1) Facci Filippo (1) Facebook (28) Falcone Giovanni (5) Falcone Michele (1) Faletti Giorgio (1) Famiglie Arcobaleno (6) Famularo Massimo (1) Fantauzzi Paolo (1) Faraci Francesco (1) Faraone Davide (1) Farinella Paolo (7) Fatucchi Marzio (1) Fava Giuseppe (1) Favale Mauro (1) Favole (11) Fazio Antonio (1) Federica Radice Fossati Confalonieri (1) Federico Vender (2) Fedro (6) Feltri Stefano (6) Feltri Vittorio (1) Ferla Giuseppe (1) Ferrandelli Fabrizio (2) Ferrara Gianluca (1) Ferrara Roberta (1) Ferrarella Luigi (1) Ferro Ornella (2) FIAT (1) Ficocelli Sara (2) Fierro Enrico (2) Filastrocche (1) Finanza (2) Fini Gianfranco (5) Fini Massimo (348) Fiorio Giorgia (1) Fittipaldi Emiliano (2) Flaiano Ennio (1) Flores d'Arcais Paolo (7) Floris Giovanni (2) Flusser Vilem (1) Fo Dario (3) Foà Arnoldo (1) Fontanarosa Aldo (1) Fontcuberta Joan (2) Forleo Maria Clementina (1) Formigli Enrico (1) Fornaro Placido Antonino (1) Fotografia (313) Franceschini Dario (2) Franceschini Enrico (3) Franceschini Renata (1) Franco Luigi (1) Frangini Sara (1) Fraschilla Antonio (1) Friedman Alan (1) Fruttero Carlo (1) Fruttero e Lucentini (1) Furnari Angelo (1) Fusaro Diego (3) Gaarder Jostein (2) Gab Loter (1) Gabanelli Milena (5) Gaber Giorgio (11) Gaglio Massimiliano (1) Gaita Luisiana (1) Galantino Nunzio (1) Galeazzi Lorenzo (1) Galici Marina (2) Galimberti Umberto (10) Galli della Loggia Ernesto (1) Galligani Mauro (1) Gallo Andrea (2) Gallo Domenico (1) Garbo Rosellina (1) Garcin Gilbert (1) Garibaldi Giuseppe (1) Gasparri Maurizio (1) Gattuso Marco (1) Gaudenzi Daniela (3) Gawronski PierGiorgio (2) Gebbia Totò (1) Gelmini Mariastella (2) Genovesi Enrico (3) Gentile Tony (1) georgiamada (1) Gerbasi Giuseppe (1) Gerino Claudio (1) Ghedini Niccolò (2) Giampà Domenico (1) Giamporcaro Concetta (1) Gianguzzi Rosalinda (1) Giannelli (1) Giannini Massimo (31) Giannone Eugenio (1) Giannuli Aldo (3) Giaramidaro Nino (9) Gilardi Ando (1) Gilioli Alessandro (5) Gino e Michele (2) Ginori Anais (1) Giordano Lucio (1) Giordano Paolo (1) Giuè Rosario (1) Giuffrida Roberta (1) Giulietti Beppe (1) Gomez Peter (24) Gonzalez Silvia (1) Google (1) Gotor Miguel (1) Graffiti (2) Gramellini Massimo (9) Granata Fabio (3) Grancagnolo Alessio (1) Grassadonia Marilena (2) Gratteri Nicola (1) Greco Francesco (3) Greco Valentina (1) Grillo Beppe (45) Grimoldi Mauro (1) Grossi Alberto (1) Gruber Lilli (1) Gualerzi Valerio (1) Guémy Christian (1) Guerri Giordano Bruno (3) Gump Forrest (2) Gusatto Lara (1) Guzzanti Corrado (10) Guzzanti Paolo (4) Guzzanti Sabina (1) Hallen Woody (1) Harari Guido (1) Herranz Victoria (1) Hikmet Nazim (1) Hitler Adolf (1) Horvat Frank (1) Hutter Paolo (1) IA (2) Iacchetti Enzo (1) Iacona Riccardo (1) Iannaccone Sandro (1) Idem Josefa (1) IDV - Italia dei Valori (23) Il Ghigno (2) Il significato delle parole (5) Imperatore Vincenzo (4) Imprudente C. (1) Ingroia Antonio (4) Innocenti Simone (1) Invisi Guglielmo (1) Ioan Claudia (1) Iori Vanna (1) Iossa Mariolina (1) Iotti Nilde (1) Iovine Sandro (1) ITC Francesco Crispi (2) Iurillo Vincenzo (1) Jarrett Keith (1) Jodice Mimmo (1) Jop Toni (1) Joppolo Francesca (1) Julia Jiulio (1) Kashgar (1) Kipling Rudyard (1) Kleon Austin (1) L'Angolino (6) L'apprendista libraio (1) L'Ideota (1) La Delfa Giuseppina (1) La Grua Giuseppe (1) La Licata Francesco (2) La Rocca Margherita (1) La Rosa Dario (1) LAD (Laboratorio Arti Digitali) - Palermo (1) Lana Alessio (1) Lannino Franco (1) Lannutti Elio (1) Lannutti Wlio (1) Lanzetta Maria Carmela (1) Lanzi Gabriele (1) Laurenzi Laura (1) Lauria Attilio (2) Lavezzi Francesco (1) Le Formiche Elettriche (19) Le Gru (3) Leanza Enzo Gabriele (1) Lectio Magistralis (1) Lella's Space (1) Lenin (1) Lerner Gad (1) Letta Enrico (3) Letta Gianni (1) Levi Montalcini Rita (1) Lezioni (3) Li Castri Roberto (1) Li Vigni Monica (1) Licandro Orazio (1) Licciardello Silvana (1) Lido Fondachello (1) Lillo Marco (14) Limiti Stefania (1) Lingiardi Vittorio (1) Littizzetto Luciana (8) Liucci Raffaele (1) Liuzzi Emiliano (3) Livini Ettore (1) Lo Bianco Giuseppe (2) Lo Bianco Lucia (1) Lo Piccolo Filippo (1) Lodato Saverio (8) Lolli Claudio (1) Longo Alessandra (1) Lorenzini Antonio (8) Lorenzo dè Medici (2) Loy Guglielmo (1) Lucarelli Carlo (1) Lucci Enrico (1) Lungaretti Celso (1) Luongo Patrizia (1) Luporini Sandro (7) Lussana Carolina (1) Luttazi Daniele (3) M5S (2) Mackinson Thomas (3) Magris Claudio (1) Maier Vivian (1) Maiorana Marco Fato (1) Maltese Curzio (22) Manca Daniele (1) Manfredi Alessia (1) Manna Francesco (1) Mannheimer Renato (1) Mannoia Fiorella (2) Manzi Alberto (1) Maraini Dacia (2) Maratona di Palermo (7) Maratona di Palermo 2023 (1) Marcelli Fabio (1) Marchetti Ugo (1) Marchionne Sergio (3) Marcoaldi Franco (1) Marconi Mario (1) Marcorè Neri (1) Marenostrum (1) Marino Ignazio (2) Marra Wanda (3) Marro Enrico (1) Martelli Claudio (4) Martini Carlo Maria (2) Martorana Gaetano (5) Marzano Michela (2) Mascali Antonella (2) Mascheroni Luigi (1) Masi Mauro (1) Massarenti Armando (4) Massimino Eletta (1) Mastella Clemente (1) Mastropaolo Alfio (1) Mattarella Sergio (2) Mauri Ilaria (1) Maurizi Stefania (1) Mauro Ezio (22) Mautino Beatrice (1) Max Serradifalco (1) Mazza Donatella (1) Mazzarella Roberto (1) Mazzella Luigi (1) Mazzola Barbara (2) Mazzucato Mariana (1) McCurry Steve (1) Meletti Giorgio (3) Meli Elena (1) Mello Federico (4) Melloni Mario (3) Meloni Giorgia (1) Menichini Stefano (1) Mentana Enrico (3) Merella Pasquale (1) Merico Chiara (1) Merkel Angela (1) Merlino Simona (1) Merlo Francesco (5) Messina Ignazio (1) Messina Sebastiano (3) Mesurati Marco (1) Milella Liana (2) Milla Cristiana (1) Mincuzzi Angelo (1) Mineo Corradino (2) Minnella Liana (1) Minnella Melo (1) Mogavero Domenico (2) Monastra Antonella (1) Montanari Maurizio (1) Montanari Tomaso (2) Montanelli Indro (8) Montefiori Stefano (2) Monti Mario (7) Moore Michael (1) Mora Miguel (2) Morelli Giulia (1) Moretti Nanni (1) Moro Aldo (6) Mosca Giuditta (1) Munafò Mauro (1) Musolino Lucio (1) Mussolini Benito (4) Myanmar (1) Napoleoni Loretta (1) Napoli Angela (1) Napolitano Giorgio (10) Narratori e Umoristi (263) Nemo's (1) Nicoli Sara (6) Nietzsche Friedrich (2) Norwood Robin (1) Notarianni Aurora (1) Nuzzi Gianluigi (4) Obama Barak (4) Oian Daniele (1) Oliva Alfredo (1) Onorevoli e .... (282) Oppes Alessandro (1) Orlando Leoluca (4) Ottolina Paolo (1) P.T. (6) Pace Federico (2) Padellaro Antonio (31) Padre Georg Sporschill (1) Pagliai Giovanni (1) Pagliaro Beniamino (1) Pagnoncelli Nando (1) Palazzotto Gery (1) Palminteri Igor (1) Palombi Marco (2) Panebianco Angelo (1) Panizza Ghizzi Alberto (1) Pannella Marco (1) Pansa Giampaolo (3) Papa Bergoglio (2) Papa Francesco (1) Papa Roncalli (2) Pappalardo Pippo (31) Paragone Gianluigi (1) Parise Goffredo (1) Parisi Francesco (1) Parisi Giorgio (1) Parlagreco Salvatore (5) Pasolini Caterina (1) Pasolini Pierpaolo (1) Pasqualino Lia (1) Passaparola (84) Peccarisi Cesare (1) Pellegrini Edoardo (1) Pellegrino Gianluigi (1) Pellizzetti Pierfranco (9) Penelope Nunzia (1) Pericle (1) Personaggi (7) Pertini Sandro (1) Petizioni (1) Petraloro Vito (1) Petrella Louis (1) Petretto Francesca (1) Petrini Diego (1) Petrolini Ettore (4) Piana degli Albanesi (1) Picciuto Salvatore (1) Piccolo Francesco (5) Pignatone Giuseppe (1) Piketty Thomas (2) Pillitteri Nino (2) Pini Massimo (4) Pini Valeria (2) Pink Floyd (2) Pino Sunseri (1) Pinotti Ferruccio (1) Pipitone Giuseppe (5) Pisanu Giuseppe (1) Pitta Francesca (1) Pitti Luca (1) Pivano Fernanda (1) Poesia (39) Politi Marco (2) politica (33) Polito Antonio (1) Pomi Simone (4) Pomicino Paolo Cirino (1) Pompei (1) Popolo Viola (1) Porro Nicola (1) Porrovecchio Rino (2) Portanova Mario (1) Pretini Diego (1) Prezzolini Giuseppe (1) Prodi Romano (3) Puppato Laura (1) Purgatori Andrea (1) Quagliarello Gaetano (1) Querzè Rita (1) Quinto Celestino (1) Raiperunanotte (1) Rajastan (1) Rame Franca (1) Rampini Federico (13) Randazzo Alessia (1) Ranieri Daniela (1) Ranucci Sigfrido (1) Ravello (1) Recalcati Massimo (2) Recensioni (74) Referendum (2) Reguitti Elisabetta (2) Reina Davide (1) Remuzzi Giuseppe (1) Renzi Matteo (12) Report (2) reportage (1) Reportage siciliano (4) Reski Petra (2) Retico Alessandra (1) Revelli Marco (1) Riboud Marc (1) Ricci Maurizio (1) Ricciardi Raffaele (1) Rijtano Rosita (1) Riondino David (4) Riva Gloria (1) Rizza Sandra (2) Rizzo Marzia (1) Rizzo Sergio (9) Roberti Franco (2) Roccuzzo Antonio (1) Rodari Gianni (3) Rodotà Maria Laura (1) Rodotà Stefano (6) Roiter Fulvio (1) Romagnoli Gabriele (1) Rosalio (1) Rosselli Elena (1) Rossi Enrico (1) Rossi Guido (1) Rossi Paolo (1) Rosso Umberto (1) Ruccia Gisella (1) Rusconi Gianni (1) Russo Stefano (1) Rutigliano Gianvito (2) Ruvolo Mariastella (1) Sacconi Maurizio (2) Saggistica (132) Saglietti Ivo (1) Said Shukri (1) sallusti Alessandro (1) Salvati Michele (1) Sander August (1) Sannino Conchita (1) Sansa Ferruccio (3) Sansonetti Stefano (1) Santamaria Marcello (1) Santarpia Valentina (1) Santoro Michele (6) Sardo Alessandro (1) Sargentini Monica Ricci (1) Sartori Giovanni (9) Sasso Cinzia (1) Sava Lia (1) Savagnone Fabio (1) Savagnone Giuseppe (1) Saviano Roberto (12) Savoca Tobia (7) Savona Paolo (1) Scacciavillani Fabio (1) Scaglia Enrico (1) Scalfari Eugenio (33) Scalzi Andrea (1) Scanzi Andrea (9) Scarafia Sara (1) Scarpinato Roberto (10) Schillaci Angelo (1) Scianna Ferdinando (12) Sciascia Carlo Roberto (1) Scorza Guido (2) Scuola (2) Scurati Antonio (1) Segre Liliana (1) Sellerio Enzo (2) Serra Michele (14) Serra Michele R. (1) Serradifalco Massimiliano (1) Severgnini Beppe (12) Sgroi Fabio (3) Shopenhauer Arthur (1) Shultz (1) Sicilcassa (2) SID (1) Sidari Daniela (3) Sideri Massimo (2) Siena (2) Signorelli Amalia (1) Siino Tony (1) Silena Lambertini (1) Simonelli Giorgio (2) Sisto Davide (1) Slide show (66) Smargiassi Michele (3) Snoopy (1) Socrate (1) Soffici Caterina (1) Sofri Adriano (1) Sollima Giovanni (1) Sommatino Francesca (2) Soth Alec (1) Sparacino Tiziana (1) Spencer Tunick (1) Spicola Mila (3) Spielberg Steven (1) Spinelli Barbara (6) Spinicci Paolo (1) Sport (1) Springsteen Bruce (4) Staino Sergio (1) Stasi Davide (1) Stella Gian Antonio (10) Stepchild adoption (1) Stille Alexander (2) Stone Oliver (1) Storie comuni (6) Strada Gino (1) Strano Roberto (1) street art (10) Studio Seffer (1) Superbonus (1) Sylos Labini Francesco (1) Szymborska Wislawa (1) T.S. (1) Tafanus (1) Taormina Carlo (1) Tarquini Andrea (2) Tartaglia Roberto (1) Taverna Paola (1) Tecce Carlo (4) Telese Luca (7) Temi (4) Terzani Tiziano (4) Tholozan Isabella (1) Tinti Bruno (16) Tito Claudio (2) Tocci Walter (1) Tomasi di Lampedusa Giuseppe (1) Tomasoni Diego (2) Tonacci Fabio (1) Toniolo Maria Gigliola (1) Toniutti Tiziano (2) Tornatore Giuseppe (1) Torresani Giancarlo (9) Torsello Emilio Fabio (2) Tortora Francesco (3) Totò (3) Trailer (1) Tramonte Pietro (1) Travaglio Marco (252) Tremonti Giulio (2) Tribuzio Pasquale (5) Trilussa (15) Troja Tony (1) Trump Donald (1) Truzzi Silvia (8) TT&P (1) Tundo Andrea (1) Turati Giuseppe (1) Turco Susanna (1) Turrini Davide (1) Twain Mark (1) U2 (1) UIF - Unione Italiana Fotoamatori (4) Usi ed Abusi (8) Valesini Simone (1) Valkenet Paulina (1) Vandenberghe Dirk (1) Vannucci Alberto (1) Varie (102) Vauro Senesi (3) Vazquez Luisa (3) Vecchi Davide (9) Vecchio Concetto (3) Veltroni Walter (3) Vendola Niki (3) Venturini Marco (1) Verderami Francesco (1) Verdini Denis (3) Vergassola Dario (4) Verrecchia Serena (1) Viale Guido (1) Video (104) Villaggio Paolo (6) Violante Luciano (2) Viroli Maurizio (3) Visetti Giampaolo (1) Vita Daniele (1) Viviano Francesco (2) Vivirito Cettina (1) Volàno Giulio (1) Vulpi Daniele (1) Vultaggio Giuseppe (1) Walters Simon (1) Weinberger Matt (1) Wenders Wim (1) Wikipedia (20) Wilde Oscar (3) WWF (1) www.toticlemente.it (4) You Tube (97) Yourcenar Margherite (1) Zaccagnini Adriano (1) Zaccagnini Benigno (1) Zagrebelsky Gustavo (9) Zambardino Vittorio (1) Zanardo Lorella (1) Zanca Paola (1) Zecchin Franco (2) Zucconi Vittorio (3) Zucman Gabriel (1) Zunino Corrado (1)

COOKIES e PRIVACY Attenzione!

Si avvisano i visitatori che questo sito utilizza dei cookies per fornire servizi ed effettuare analisi statistiche anonime. E’ possibile trovare maggiori informazioni all’indirizzo della Privacy Policy di Automattic: http://automattic.com/privacy/ Continuando la navigazione in questo sito, si acconsente all’uso di tali cookies. In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookies cambiando le impostazioni del proprio browser.

Monte Pellegrino visto da casa natia di Acqua dei Corsari

Monte Pellegrino visto da casa natia di Acqua dei Corsari

Collaboratori

Calcolo Devalutazione Monetaria