"Dopo gli anni ovattati dell'infanzia e quelli spensierati dello studio ci si immerge nella catena lavorativa che, al di là di qualunque gratificazione, assorbe e lascia poco tempo ... e poi finalmente arriva la tua quarta dimensione ... e ritrovi quella serenità smarrita."

Il presente blog costituisce un almanacco che in origine raccoglie i testi completi dei post pubblicati su: http://www.laquartadimensione.blogspot.com, indicandone gli autori, le fonti e le eventuali pagine web (se disponibili).

Fotogazzeggiando

Fotogazzeggiando
Fotogazzeggiando: Immagini e Racconti

Cerca nel blog

Translate

sabato 2 luglio 2016

Brexit, il mondo è caduto dalle nuvole



Isteria. Indignazione. Catastrofismo. “Lesa maestà”. La scomposta reazione mondiale all’esito del referendum britannico stupisce. Perché le avvisaglie erano molte. Eppure si continua a tuonare contro i populismi, dimenticando che è l'involuzione autoritaria della politica continentale ad aver spinto gli inglesi fuori dall'Unione. L'unico modo per superare la crisi dell'Europa non è criminalizzare la Brexit ma infondervi democrazia, abbandonando il dogma dell'austerità neoliberista.

Ma i cavalli dei cosacchi non si stanno abbeverando a Trafalgar square né la svastica sventola su Buckingam palace. Eppure proprio questo verrebbe da credere stando alla reazione, ai limiti dell'isteria, all'esito del referendum britannico sull'uscita dall'Unione europea. I mitici “mercati” (sempre al plurale, e sempre “razionali”) hanno bruciato in un giorno, dopo il voto, 2.000 miliardi di dollari, più dell'intero prodotto interno lordo annuo dell'Italia.


Ora i britannici hanno sì compiuto una scelta critica, ma in definitiva non hanno fatto che rescindere il contratto di adesione a un'associazione internazionale, già piuttosto malconcia di per sé. Ammettiamo pure che per qualche oscura ragione i “mercati” non avessero previsto l'esito del voto. E allora? Per decenni i cantori della globalizzazione ci hanno frastornato le orecchie raccontandoci che il capitale si è deterritorializzato, che non ha più radici, che è gioiosamente nomade come un soggetto di Guattari o di Rosi Braidotti, che è apolide e in perpetuo movimento. Perciò, se anche i quartier generali di banche, assicurazioni e fondi d'investimento dovessero emigrare da Londra in un'altra global city, siamo sicuri che i mercati nella loro infinita razionalità troverebbero una residenza vivibile per continuare a macinare profitti. 

Né è spiegabile la ben orchestrata indignazione europea che questo voto ha suscitato. Mutatis mutandis, se la Scozia si fosse separata dall'Inghiterra (e magari lo farà), sarebbe stata una lacerazione ben più grave e dolorosa, visto che scozzesi e inglesi hanno condiviso la stessa nazione, la stessa lingua, lo stesso impero coloniale per più di trecento anni, ma certo non avrebbe suscitato l'indignazione che ha sollevato la Brexit, che pure ha deciso la separazione di un'unione durata solo 43 anni, ma mai davvero celebrata e tanto meno consumata, senza comunità di progetto e di obiettivi (il Regno unito non ha mai fatto propria la carta fondamentale dei diritti europei, ha aderito solo a quelle norme del trattato di Lisbona che non contraddicono la sua legislazione, e così via). Il Regno unito non fu uno dei fondatori dell'Unione europea e anzi ha sempre remato contro, sempre recalcitrante; ma ora improvvisamene l'Europa scopre che la Gran Bretagna era il suo socio più importante e che senza di lei la catastrofe incombe.

Anche all'interno dello stesso Regno unito la reazione è stata tutt'altro che british. La sola proposta di far ripetere il referendum è assai più che balzana. Immaginate se in Italia nel 1946 i monarchici avessero voluto far ripetere il referendum che instaurò la repubblica, o se nel 1974 la Chiesa cattolica avesse lanciato una campagna di massa per far replicare il referendum che aveva rifiutato l'abrogazione della legge sul divorzio. Non solo è insensato, ma è una sfida alla democrazia e costituisce un precedente pericolosissimo, dalle conseguenze, queste sì, incalcolabili. Sulla proposta di ripetere il voto ha scritto Wolfgang Munchau sul Financial Times: “Non riesco a immaginare una singola misura che produca più acrimonia, più divisione e più danno economico della decisione di ignorare un voto democratico”. Eppure questa proposta letteralmente eversiva è stata appoggiata con giulivo entusiasmo dai più benpensanti organi di stampa europei, dalla Repubblica alla Süddeutsche Zeitung

Dietro la proposta di ripetere il voto, si delinea, neanche tanto nascosta, l'idea di invalidare la volontà popolare. È quel che l'Europa fece esattamente un anno fa con Atene quando cancellò il voto dei greci nel loro referendum sull'austerità. Allora la Troika decise di chiarire al mondo che le schede elettorali i greci potevano usarle solo come carta da toletta e che la volontà popolare non ha alcun potere di fronte alla superiore volontà dei banchieri, dei mercati e delle cancellerie. I greci erano abbastanza deboli da dover ingoiare questo pitone salato (altri rettili avrebbero ingerito in seguito). Con il Regno unito l'Europa ha provato la stessa mossa: costringere la classe politica inglese a vanificare il voto britannico. Solo che l'Inghilterra non è la Grecia (la Grecia non siede nel Consiglio di sicurezza dell'Onu, non è la quinta economia al mondo, non ha un arsenale atomico, non è un ex impero coloniale, non ospita il più importante centro della finanza mondiale). Ma ciò non vuol dire che alla lunga non si riesca ad annullare il voto britannico, come si è annullato quello greco.[1]
 

La definizione più precisa della scomposta reazione mondiale alla Brexit è quella di “lesa maestà”. 

Gli inglesi hanno osato sfidare, “ledere” il volere dei partner europei, della grande finanza, del padronato industriale, della potenza imperiale (gli Usa). È questa sfida all'ordine costituito che ha mandato tutti nel pallone e ha fatto dare a tutti di matto. Se avessero potuto, avrebbero emanato una lettre de cachet per l'intero popolo inglese per rinchiuderlo tutto nell'equivalente odierno della Bastiglia. 

Eppure le avvisaglie c'erano. Intanto in Gran Bretagna, dopo Edward Heath nel lontano 1973, nessun politico nazionale ha mai osato esporsi come europeista convinto. Nessun premier si è mai dichiarato fautore dell'Unità europea, semplicemente perché sapeva che avrebbe perso voti. C'era chi era poco o molto antieuropeista, come i laburisti Wilson e Callaghan, i conservatori Thatcher, Major e Cameron, o più possibilista verso l'Europa come Tony Blair. Il consenso nazionale era che la Gran Bretagna avrebbe dovuto far parte del mercato unico europeo, ma mai e poi mai di un'entità politica europea (e questo consenso è durato solo finché persino la semplice appartenenza al mercato unico non ha significato anche frontiere aperte agli immigrati europei). 

In secondo luogo, per 40 anni con i tabloid in testa – ma non solo –, la stampa britannica – anch'essa controllata da quel gran capitale che oggi recrimina – , ha martellato l'opinione pubblica inglese descrivendo l'Europa come l'origine di tutti i mali, come la pretesa di legiferare sui minimi aspetti della vita degli inglesi (litri invece di pinte, chili invece di libbre), come una burocrazia stolta, tracotante, pignola e parassita. 

Da tempo frequento la Gran Bretagna (e non solo Londra, a differenza di molti) e mai ho sentito una voce che spingesse per più Europa. Al massimo, invece degli insulti, un silenzio pudico. Perciò non aveva la minima possibilità di successo una campagna basata sul ricatto della paura: “o l'Europa o la catastrofe”. Scrive sempre Munchau a proposito della reazione al voto: “Gli anti-Brexit sono ancora intrappolati nella seconda delle cinque fasi del lutto: la fase della rabbia. La prima fase è il rifiuto, che è quella in cui sono rimasti durante tutta la campagna: negavano persino la possibilità che la parte opposta potesse vincere e negavano il disastro politico di una campagna basata sul Progetto Paura”. 

L'antieuropeismo inglese è così radicato che nel 2012, solo quattro anni fa, uno dei padri spirituali dell'Unione politica europea, Jacques Delors, invitava Londra a lasciare l'Europa: “Se i britannici non seguono la tendenza che va verso una maggiore integrazione nell'Unione europea, potremmo malgrado tutto restare amici, ma in un'altra forma”, “una forma come quella dello spazio economico europeo”, o un accordo di libero scambio”.[2]
 

Perciò nel voto di uscita dall'Unione l'unica cosa che stupisce è lo stupore che ha suscitato. Tutti caduti dalle nuvole. 

Questo stupore, questo sdegno è stato condito dal solito, ennesimo vituperio del populismo. E sempre più si dimostra che questa categoria, “populismo”, è totalmente inutile da un punto di vista euristico. Anzi, essendo usata come puro insulto, impedisce di capire quel che sta succedendo e funziona da paraocchi perché veicola solo un malcelato disprezzo per il volgo, per la plebe, per la teppaglia sempre irrazionale, sempre bestiale, sempre preda dei demagoghi. En passant, fu la Santa Alleanza monarchica e reazionaria che in nome dell'amore imprigionò i demagoghi, come avvenne con i Decreti di Carlsabd (1819) e per l'Hambacher Fest (1832) con la vituperata (ma oggi rivalutata) Demagogenverfolgung (“persecuzione dei demagoghi”).[3]

Usando la categoria del “populismo” qualunque evento viene letto in chiave regressiva, di ritorno al tribalismo, ricaduta nella barbarie. O tempora, o mores

È ancora sotto i nostri occhi il sorrisino sprezzante con cui ci è stato annunciato che i fautori del Restare (in Europa) erano giovani, colti, agiati (magari anche belli), mentre i fautori della Brexit erano poveri, ignoranti e anziani. 

Tutto vero, mi si obietterà, ma intanto chi è uscito vincitore dalla Brexit in Inghilterra è Nigel Farage, leader dell'Ukip (United Kingdom Independence Party) e in Europa Marine Le Pen del Front National francese. A parte il fatto che la Francia non ha aspettato la Brexit per far volare il lepenismo: già 14 anni fa, nel 2002, il candidato della sinistra Lionel Jospin fu estromesso dal secondo turno delle elezioni presidenziali che si giocarono tutte a destra tra Jacques Chirac e Jean-Marie Le Pen, va rilevato che questo spauracchio dell'estrema destra è curiosamente selettivo e viene sbandierato solo in alcuni casi e mai in altri. Il fascista Viktor Orbán in Ungheria non preoccupa nessuno, come viene tollerato che in Polonia governi l'altrettanto fascista partito Prawo i Sprawiedliwość (Diritto e Giustizia) di Jarosław Aleksander Kaczyński; mentre si regalano miliardi di euro a un aspirante dittatore come il premier turco Recep Tayyip Erdoğan (leader del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo) che tiene l'Europa sotto ricatto aprendo e chiudendo il rubinetto dei rifugiati, mentre imprigiona oppositori e chiude giornali critici.

Non solo, ma con la “vibrata indignazione” nei confronti del populismo, ci si esime dal capire perché in Francia i comuni delle banlieues rouges siano passati da giunte di sinistra a giunte lepeniste, perché a Roma le borgate e le roccaforti del Pci siano tutti passate ai 5 Stelle. 

Questa narrazione ci fa dimenticare che a votare per la Brexit è stato il proletariato inglese in massa, sono state le aree del declino industriale, mentre a votare per l'Europa sono stati i quartieri bene, i centri finanziari, i suburbi residenziali delle classi agiate. E ci fa regalare la Brexit alla destra. Mentre è vero l'inverso (non il contrario) e cioè che è l'involuzione autoritaria della politica continentale, lo svuotamento progressivo della democrazia sia a livello nazionale, sia a livello europeo ad aver spinto gli inglesi fuori dall'Europa. 

Non è la Brexit che mette in crisi l'Unione europea, ma è la crisi dell'Unione europea a provocare le spinte all'uscita. Come ha scritto prima del voto un lettore della (assai di sinistra) London Review of Books,[4] “La Ue di cui la Gran Bretagna è membro, è la stessa Ue che ha brutalizzato il popolo greco. È la stessa Ue che attualmente, con un piccolo aiuto della Nato, cerca di respingere i disperati rifugiati dalla Siria, dall'Afghanistan, dall'Eritrea e da altrove. È la stessa Ue che sta conducendo trattative segrete sul Ttip (il trattato commerciale transatlantico), sul Ceta (Ue-Canada Comprehensive Economic and Trade Agreement) e Tisa (Trade in Services Agreement), trattati che mirano a rafforzare il ruolo delle corporations multinazionali e a scalzare le regole che proteggono le persone da esse. I socialisti non dovrebbero scusarsi per lanciare una campagna indipendente e internazionalista contro l'Ue”. 

Resto convinto che se l'Europa non avesse trattato la Grecia come ha fatto, se non avesse dato questa brutale dimostrazione di come si schiaccia una volontà popolare in nome di ragioni sovranazionali, forse il voto inglese sarebbe stato diverso. Non ci rendiamo conto che di quest'Europa è restato ben poco da difendere. Destra e sinistra propongono le stesse politiche, tanto che spesso, come in Italia e in Germania, governano insieme, mentre in Francia la politica di Hollande è indistinguibile da quella di Sarkozy. Non sono i partiti cosiddetti populisti a svuotare la democrazia, ma è lo svuotamento della politica a produrre le scelte elettorali a cui assistiamo. Cosa deve fare un elettore che non la pensa come i benpensanti moderati unanimi gli impongono di pensare? Sono decenni che la sinistra non offre più soluzioni “di sinistra”, ma fa propria la vulgata neoliberista secondo cui l'equità costituirebbe un ostacolo all'efficienza economica (e quindi, all'inverso, l'ingiustizia va ricercata per avere un'economia più “efficiente”). 

Non so se per opportunismo, calcolo, per vocazione o per convinzione, ma Angela Merkel è stata nell'ultimo decennio la regista della più grande controrivoluzione sociale a livello continentale che l'Europa abbia mai visto. L’Ue della Merkel ha fatto a livello europeo quello che alla Thatcher non era pienamente riuscito in ambito inglese: lo smantellamento dello stato sociale, l'annientamento dei sindacati, lo sbriciolamento della sinistra politica. Negli ultimi 10 anni in tutti i paesi, Germania compresa, la diseguaglianza è cresciuta (l'indice Gini è aumentato), in tutti i paesi (Germania compresa) i cittadini delle fasce basse hanno perso potere d'acquisto e hanno visto scemare il loro tenore di vita. Le protezioni sociali sono state smontate, le possibilità di ascensione sociale stoppate. A un numero sempre crescente di giovani è stato letteralmente scippato il futuro. 

Perciò l'unico modo per superare la crisi dell'Europa non è criminalizzare la Brexit, non è tuonare contro i populismi o il ritorno al tribalismo. È infondervi democrazia, è invertire rotta nelle politiche sociali, abbandonare il dogma dell'austerità neoliberista. Solo così saranno sottratti argomenti all'euroscetticismo. A meno di non ritenere che la ricetta giusta fosse quella ironicamente suggerita da Bertold Brecht quando lesse che il segretario generale dell'Unione degli scrittori della Ddr, di fronte ai moti operai del 1953 aveva detto: ”Il popolo ha tradito la fiducia che il governo gli aveva riposto: ora dovrà lavorare il doppio per riconquistarla”. Brecht disse “Non sarebbe più facile se il governo sciogliesse il popolo e ne nominasse un altro?”[5].


NOTE:

[1] Anche Etienne Balibar ha accostato Brexit e vicenda greca su Libération del 27 giugno: “la debolezza della Grecia, abbandonata da tutti coloro che logicamente avrebbero dovuto sostenere le sue rivendicazioni, ha portato a un regime di esclusione interiore; la forza relativa del Regno unito (che può contare su solidi appoggi in seno all'Ue) porterà senza dubbio a una forma accentuata di inclusione esteriore”.

http://www.liberation.fr/debats/2016/06/27/le-brexit-cet-anti-grexit_1462429.

[2] “Delors invite Londres à quitter l'UE”, L'Express del 28 dicembre 2012. http://www.lexpress.fr/actualite/politique/jacques-delors-invite-le-royaume-uni-a-quitter-l-union-europeenne_1203673.html

[3] Sempre di passaggio, potremmo far osservare agli implacabili censori del populismo, che nel vertice a tre con i leader di Canada e Messico, il 29 giugno, di fronte al messicano Peña Nieto che appunto attaccava il populismo, il presidente Usa Barack Obama abbia rivendicato questa nozione e abbia detto “Io sono populista”. https://www.youtube.com/watch?v=4le6FhgZBHg

[4] Vol. 38, n. 7, 31 marzo 2016, Letters. http://www.lrb.co.uk/v38/n07/letters

[5] Nach dem Aufstand des 17. Juni

Ließ der Sekretär des Schriftstellerverbands

In der Stalinallee Flugblätter verteilen

Auf denen zu lesen war, daß das Volk

Das Vertrauen der Regierung verscherzt habe

Und es nur durch verdoppelte Arbeit

Zurückerobern könne. Wäre es da

Nicht doch einfacher, die Regierung

Löste das Volk auf und

Wählte ein anderes?





Nessun commento:

Posta un commento

Tutto quanto pubblicato in questo blog è coperto da copyright. E' quindi proibito riprodurre, copiare, utilizzare le fotografie e i testi senza il consenso dell'autore.

Archivio blog

Post più popolari ultimi 7 giorni

Questo BLOG non è una testata giornalistica: viene aggiornato con cadenza casuale e pertanto non è un prodotto editoriale (ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001) bensì un semplice archivio condiviso di idee e libere opinioni. Tutto ciò ai sensi dell'art.21 comma 1 della Costituzione Italiana che recita come: TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente

Dissertazioni su Street Art, ne vogliamo parlare? A cura di Toti Clemente
Dissertazioni su Street Art. Ne vogliamo parlare?

Post più popolari dall'inizio

Lettori fissi

Visualizzazioni totali

Cagando todos somos iguales

Cagando todos somos iguales
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può, pertanto, considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001

Un'immagine, un racconto

Un'immagine, un racconto
La fotografia è in genere un documento, la testimonianza di un ricordo che raffigura spesso persone e luoghi, ma talvolta può anche costituire lo spunto per fantasticare un viaggio ovvero per inventare un racconto e leggere con la fantasia l’apparenza visiva. (cliccando sopra la foto è possibile visionare il volume)

Etichette

"Sbankor" (2) 10 storie del Cavaliere (10) Abbate Ciccio (1) Abbate Lirio (2) Accolla Dario (1) Accorinti Renato (1) Adinolfi Massimo (1) Aforismi (18) Ai Weiwei (1) Aiosa Lorella (2) Al Capone (1) Alberton Mariachiara (1) Alfano Angelino (2) alias C215 (1) Alice ed Ellen Kessler (1) Alinari Luca (1) Allende Isabel (1) Allievi Stefano (1) Almerighi Mario (1) Amato Fabio (2) Amato Giuliano (2) Ambrosi Elisabetta (1) Amurri Sandra (1) Andreoli Vittorino (4) Andreotti Giulio (4) Andrews Geoff (1) Aneddoti (21) Angela (1) Angelo Rivoluzionario (1) Annunziata Lucia (2) Anselmi Tina (2) Anzalone Morena (1) Articoli (1996) articolo (9) ARVIS (2) Ascione Marco (1) Assange Julian (1) Assante Ernesto (2) Attias Luca (1) Augias Corrado (2) Autieri Daniele (1) Avedon Richard (1) Avveduto Virginia (1) B1 (2) Bachis Roberto (1) Baglioni Angelo (1) Bagnasco Angelo (1) Ballarò (1) Balocco Fabio (1) Banca d'Italia (31) Banche & Finanza (59) Baraggino Franz (1) Barbacetto Gianni (3) Barbareschi Luca (1) Barbera Davide (1) Barca Fabrizio (2) Basile Gaetano (2) Bassi Franco (1) Basso Francesca (1) Battaglia Letizia (10) Battiato Franco (8) Battisti Lucio (1) BCE (1) Beccaria Antonella (1) Beha Oliviero (3) Bei Francesco (1) Belardelli Giovanni (1) Belardelli Giulia (3) Bellantoni Pietro (1) Beltramini Enrico (1) Bene Carmelo (1) Benedetti Carla (1) Benetazzo Eugenio (1) Benigni Roberto (1) Benincasa Giuseppe (1) Benni Stefano (35) Bergoglio Jorge Mario (2) Bergonzoni Alessandro (10) Berlinguer Bianca (1) Berlinguer Enrico (4) Berlusconi Silvio (17) Bernabei Ettore (1) Bersani Pierluigi (3) Bertini Carlo (1) Bertinotti Fausto (1) Bertolini Gregorio (2) Bertolucci Lionello (1) Biagi Enzo (26) Bianchi Enzo (1) Bianchini Eleonora (3) Bianchini Gabriella (1) Bianconi Giovanni (1) Bicocchi Silvano (5) Bignardi Daria (1) Bilderberg (1) Billeci Antonio (2) Billi Debora (1) Billitteri Daniele (1) Bindi Rosy (1) Bini Flavio (2) Biondani Paolo (1) Biscotto Carlo Antonio (1) Bisio Caludio (1) Biussy Nick (1) Bizzarri Sura (7) Blair Cherie (1) Bobbio Norberto (3) Bocca Giorgio (7) Bocca Riccardo (1) Bocconi Sergio (1) Boggi Paolo (1) Boldrini Laura (1) Bolzoni Attilio (2) Bongiorno Carmelo (3) Bongiorno Giulia (1) Bongiorno Mike (1) Bonini Carlo (1) Bonino Carlo (1) Bonino Emma (1) Borghi di Sicilia (1) Borromeo Beatrice (3) Borsellino Paolo (4) Borsellino Rita (1) Borsellino Salvatore (2) Bossi Umberto (2) Botti Antonella (1) Bowie David (1) Bozonnet Jean-Jacques (1) Bracconi Marco (4) Brambrilla Michele (1) Branduardi Angelo (2) Breda Marzio (1) Brera Guido Maria (1) Brusini Chiara (1) Bucaro Giuseppe (1) Buffett Warren (1) Buinadonna Sergio (1) Bukowski Charles (1) Buonanni Michele (1) Burioni Roberto (1) Busi Maria Luisa (1) Buttafuoco Pietrangelo (1) Buzzati Dino (1) Cacciari Massimo (3) Cacciatore Cristian (1) Cacioppo Giovanni (1) Calabresi Mario (4) Calabrò Maria Antonietta (1) Calderoli Roberto (1) Callari Francesco (1) Calvenzi Giovanna (1) Calzona Piero (1) Camilleri Andrea (25) Cammara Nuccia (2) Cammarata Diego (1) Campanile Achille (13) Campi Alessandro (1) Campofiorito Matteo (1) Cancellieri Anna Maria (3) Canfora Luciano (1) Canini Silvio (1) Cannatà Angelo (1) Cannavò Salvatore (3) Cantone Raffaele (1) Canzoni (19) Caponnetto Antonino (1) Caporale Antonello (4) Caprarica Antonio (4) Carbone Chiara (1) Carchedi Bruno (1) Carli Enzo (1) Carlisi Franco (2) Carmi Lisetta (1) Carminati Massimo (1) Carofiglio Gianrico (2) Carpenzano Emanuele (1) Caruso Cenzi (1) Casaleggio Gianroberto (1) Caselli Gian Carlo (5) Caselli Stefano (2) Caserta Sergio (1) Cassese Sabino (1) Castellana Giovanni (1) Castigliani Martina (1) Cat Stevens (1) Catalano Carmela (3) Catalano Massino (2) Catilina Lucio Sergio (1) Cavallaro Felice (2) cazzegio ma non tanto (1) Ceccarelli Filippo (2) Cedrone Giovanni (1) Cei Enzo (1) Celentano Adriano (3) Celestini Ascanio (12) Celi Lia (1) Centro Paolo Borsellino (1) Cerami Gabriella (1) Cernigliaro Totò (1) Cerno Tommaso (1) Cerrito Florinda (2) Cetto La Qualunque (1) Change.Org (1) Chessa Pasquale (1) Chi controlla il controllore? (1) Chiarucci Giancarlo (1) Ciancimino Massimo (3) Ciancimino Vito (2) Ciccarello Elena (1) Cicconi Massi Lorenzo (1) Cicozzetti Giuseppe (1) Cimato Claudia (1) Cimò Valeria (1) Ciotti Luigi (1) Cipiciani Carlo (1) Cirino Mariano (1) Citelli Zino (1) Cito Francesco (4) Civati Giuseppe (1) Claudel Paul (1) Clemente Toti (2) Cocuzza Luigi (1) Colletti Giampaolo (1) Collini Pietro (1) Colombo Furio (4) Colombo Gherardo (6) Coltorti Fulvio (1) Conte Giuseppe (9) Conti Paolo (1) Copasir (1) Coppola Gerardo (11) copyright (1) Cordà Eliane (1) Cordero Franco (1) Cornaglia Carlo (2) Corsi Cristina (2) Corsini Daniele (29) Cortese Renato (1) Cosimi Simone (1) Costamagna Luisella (9) Covatta Giobbe (1) Covid 19 (7) Craxi Bettino (3) Crispi Maurizio (1) Crocetta Rosario (1) Crozza Maurizio (2) Curcio Antonio (3) Cuscunà Salvo (1) Custodero Alberto (1) Cuticchio Franco (1) Cuzzocrea Annalisa (1) d (1) D'alema Massimo (2) D'Alessandro Nicolò (2) D'Amato Daniele (1) D'Ambrosio Simone (2) D'Avanzo Giuseppe (11) D'Eramo Marco (1) D'Esposito Fabrizio (2) D'Orta Marcello (19) da altri blog (1486) Dacrema Pierangelo (1) Dalla Chiesa Carlo Alberto (1) Dalla Chiesa Nando (1) Dalla Lucio (1) Damilano Marco (6) Dandini Serena (1) Davigo Piercamillo (8) De Andrè Fabrizio (4) De Angelis Alessandro (1) De Angelis Attilio (1) De Bac Marcherita (1) De Bortoli Ferruccio (2) De Crescenzi Davide (8) De Crescenzo Luciano (24) De Crescenzo Paola (1) De Curtis Antonio (2) De Francesco Gian Maria (1) De Gasperi Alcide (1) De Gregori Francesco (2) De Gregorio Concita (3) De Luca Erri (2) De Luca Maria Novella (1) De Magistris Luigi (5) De Marchi Toni (1) De Masi Domenico (1) De Riccardis Sandro (1) De Sciciolo Cristiano (1) Deaglio Enrico (3) Dedalus (1) Del Bene Francesco (1) Del Corno Mauro (1) Dell'Utri Marcello (4) Della Valle Diego (1) Deneault Alain (1) Di Bartolo Marica (1) Di Battista Alessandro (1) Di Cori Modigliani Sergio (1) Di Domenico Marco (1) Di Donato Michele (1) Di Feo Gianluca (1) Di Giorgio Floriana (1) Di Maio Luigi (1) Di Matteo Antonino (6) Di Napoli Andrea (10) Di Nicola Primo (2) Di Nuoscio Enzo (3) Di Pietro Antonio (28) Di Romano Arianna (1) Di Stefano Jolanda Elettra (2) Di Stefano Paolo (1) Diamanti Ilvo (28) Didonna Donato (1) Discorsi (1) Documenti (114) Dominici Piero (1) Donadi Massimo (2) Donati Antonella (1) Dondero Mario (1) Dones Merid Elvira (1) Draghi Mario (11) Dusi Elena (1) Eco Umberto (2) Editoriali (1) Eduardo De Filippo (1) Educazione Finanziaria (4) Einstein Albert (1) Elio e Le Storie Tese (1) Email (24) Emanuello Daniele (1) Enigmistica (1) Erika Tomasicchio (1) Ernesto Bazan (2) Esopo (7) Esposito Antonio (1) essec (558) Etica e società (1) Eugenia Romanelli (1) Evangelista Valerio (1) Evita Cidni (3) Ezio Bosso (1) Fabozzi Andrea (1) Fabri Fibra (1) Facchini Martini Giulia (1) Facci Filippo (1) Facebook (28) Falcone Giovanni (5) Falcone Michele (1) Faletti Giorgio (1) Famiglie Arcobaleno (6) Famularo Massimo (1) Fantauzzi Paolo (1) Faraci Francesco (1) Faraone Davide (1) Farinella Paolo (7) Fatucchi Marzio (1) Fava Giuseppe (1) Favale Mauro (1) Favole (11) Fazio Antonio (1) Federica Radice Fossati Confalonieri (1) Federico Vender (2) Fedro (6) Feltri Stefano (6) Feltri Vittorio (1) Ferla Giuseppe (1) Ferrandelli Fabrizio (2) Ferrara Gianluca (1) Ferrara Roberta (1) Ferrarella Luigi (1) Ferro Ornella (2) FIAT (1) Ficocelli Sara (2) Fierro Enrico (2) Filastrocche (1) Finanza (2) Fini Gianfranco (5) Fini Massimo (348) Fiorio Giorgia (1) Fittipaldi Emiliano (2) Flaiano Ennio (1) Flores d'Arcais Paolo (7) Floris Giovanni (2) Flusser Vilem (1) Fo Dario (3) Foà Arnoldo (1) Fontanarosa Aldo (1) Fontcuberta Joan (2) Forleo Maria Clementina (1) Formigli Enrico (1) Fornaro Placido Antonino (1) Fotografia (313) Franceschini Dario (2) Franceschini Enrico (3) Franceschini Renata (1) Franco Luigi (1) Frangini Sara (1) Fraschilla Antonio (1) Friedman Alan (1) Fruttero Carlo (1) Fruttero e Lucentini (1) Furnari Angelo (1) Fusaro Diego (3) Gaarder Jostein (2) Gab Loter (1) Gabanelli Milena (5) Gaber Giorgio (11) Gaglio Massimiliano (1) Gaita Luisiana (1) Galantino Nunzio (1) Galeazzi Lorenzo (1) Galici Marina (2) Galimberti Umberto (10) Galli della Loggia Ernesto (1) Galligani Mauro (1) Gallo Andrea (2) Gallo Domenico (1) Garbo Rosellina (1) Garcin Gilbert (1) Garibaldi Giuseppe (1) Gasparri Maurizio (1) Gattuso Marco (1) Gaudenzi Daniela (3) Gawronski PierGiorgio (2) Gebbia Totò (1) Gelmini Mariastella (2) Genovesi Enrico (3) Gentile Tony (1) georgiamada (1) Gerbasi Giuseppe (1) Gerino Claudio (1) Ghedini Niccolò (2) Giampà Domenico (1) Giamporcaro Concetta (1) Gianguzzi Rosalinda (1) Giannelli (1) Giannini Massimo (31) Giannone Eugenio (1) Giannuli Aldo (3) Giaramidaro Nino (9) Gilardi Ando (1) Gilioli Alessandro (5) Gino e Michele (2) Ginori Anais (1) Giordano Lucio (1) Giordano Paolo (1) Giuè Rosario (1) Giuffrida Roberta (1) Giulietti Beppe (1) Gomez Peter (24) Gonzalez Silvia (1) Google (1) Gotor Miguel (1) Graffiti (2) Gramellini Massimo (9) Granata Fabio (3) Grancagnolo Alessio (1) Grassadonia Marilena (2) Gratteri Nicola (1) Greco Francesco (3) Greco Valentina (1) Grillo Beppe (45) Grimoldi Mauro (1) Grossi Alberto (1) Gruber Lilli (1) Gualerzi Valerio (1) Guémy Christian (1) Guerri Giordano Bruno (3) Gump Forrest (2) Gusatto Lara (1) Guzzanti Corrado (10) Guzzanti Paolo (4) Guzzanti Sabina (1) Hallen Woody (1) Harari Guido (1) Herranz Victoria (1) Hikmet Nazim (1) Hitler Adolf (1) Horvat Frank (1) Hutter Paolo (1) IA (2) Iacchetti Enzo (1) Iacona Riccardo (1) Iannaccone Sandro (1) Idem Josefa (1) IDV - Italia dei Valori (23) Il Ghigno (2) Il significato delle parole (5) Imperatore Vincenzo (4) Imprudente C. (1) Ingroia Antonio (4) Innocenti Simone (1) Invisi Guglielmo (1) Ioan Claudia (1) Iori Vanna (1) Iossa Mariolina (1) Iotti Nilde (1) Iovine Sandro (1) ITC Francesco Crispi (2) Iurillo Vincenzo (1) Jarrett Keith (1) Jodice Mimmo (1) Jop Toni (1) Joppolo Francesca (1) Julia Jiulio (1) Kashgar (1) Kipling Rudyard (1) Kleon Austin (1) L'Angolino (6) L'apprendista libraio (1) L'Ideota (1) La Delfa Giuseppina (1) La Grua Giuseppe (1) La Licata Francesco (2) La Rocca Margherita (1) La Rosa Dario (1) LAD (Laboratorio Arti Digitali) - Palermo (1) Lana Alessio (1) Lannino Franco (1) Lannutti Elio (1) Lannutti Wlio (1) Lanzetta Maria Carmela (1) Lanzi Gabriele (1) Laurenzi Laura (1) Lauria Attilio (2) Lavezzi Francesco (1) Le Formiche Elettriche (19) Le Gru (3) Leanza Enzo Gabriele (1) Lectio Magistralis (1) Lella's Space (1) Lenin (1) Lerner Gad (1) Letta Enrico (3) Letta Gianni (1) Levi Montalcini Rita (1) Lezioni (3) Li Castri Roberto (1) Li Vigni Monica (1) Licandro Orazio (1) Licciardello Silvana (1) Lido Fondachello (1) Lillo Marco (14) Limiti Stefania (1) Lingiardi Vittorio (1) Littizzetto Luciana (8) Liucci Raffaele (1) Liuzzi Emiliano (3) Livini Ettore (1) Lo Bianco Giuseppe (2) Lo Bianco Lucia (1) Lo Piccolo Filippo (1) Lodato Saverio (8) Lolli Claudio (1) Longo Alessandra (1) Lorenzini Antonio (8) Lorenzo dè Medici (2) Loy Guglielmo (1) Lucarelli Carlo (1) Lucci Enrico (1) Lungaretti Celso (1) Luongo Patrizia (1) Luporini Sandro (7) Lussana Carolina (1) Luttazi Daniele (3) M5S (2) Mackinson Thomas (3) Magris Claudio (1) Maier Vivian (1) Maiorana Marco Fato (1) Maltese Curzio (22) Manca Daniele (1) Manfredi Alessia (1) Manna Francesco (1) Mannheimer Renato (1) Mannoia Fiorella (2) Manzi Alberto (1) Maraini Dacia (2) Maratona di Palermo (7) Maratona di Palermo 2023 (1) Marcelli Fabio (1) Marchetti Ugo (1) Marchionne Sergio (3) Marcoaldi Franco (1) Marconi Mario (1) Marcorè Neri (1) Marenostrum (1) Marino Ignazio (2) Marra Wanda (3) Marro Enrico (1) Martelli Claudio (4) Martini Carlo Maria (2) Martorana Gaetano (5) Marzano Michela (2) Mascali Antonella (2) Mascheroni Luigi (1) Masi Mauro (1) Massarenti Armando (4) Massimino Eletta (1) Mastella Clemente (1) Mastropaolo Alfio (1) Mattarella Sergio (2) Mauri Ilaria (1) Maurizi Stefania (1) Mauro Ezio (22) Mautino Beatrice (1) Max Serradifalco (1) Mazza Donatella (1) Mazzarella Roberto (1) Mazzella Luigi (1) Mazzola Barbara (2) Mazzucato Mariana (1) McCurry Steve (1) Meletti Giorgio (3) Meli Elena (1) Mello Federico (4) Melloni Mario (3) Meloni Giorgia (1) Menichini Stefano (1) Mentana Enrico (3) Merella Pasquale (1) Merico Chiara (1) Merkel Angela (1) Merlino Simona (1) Merlo Francesco (5) Messina Ignazio (1) Messina Sebastiano (3) Mesurati Marco (1) Milella Liana (2) Milla Cristiana (1) Mincuzzi Angelo (1) Mineo Corradino (2) Minnella Liana (1) Minnella Melo (1) Mogavero Domenico (2) Monastra Antonella (1) Montanari Maurizio (1) Montanari Tomaso (2) Montanelli Indro (8) Montefiori Stefano (2) Monti Mario (7) Moore Michael (1) Mora Miguel (2) Morelli Giulia (1) Moretti Nanni (1) Moro Aldo (6) Mosca Giuditta (1) Munafò Mauro (1) Musolino Lucio (1) Mussolini Benito (4) Myanmar (1) Napoleoni Loretta (1) Napoli Angela (1) Napolitano Giorgio (10) Narratori e Umoristi (263) Nemo's (1) Nicoli Sara (6) Nietzsche Friedrich (2) Norwood Robin (1) Notarianni Aurora (1) Nuzzi Gianluigi (4) Obama Barak (4) Oian Daniele (1) Oliva Alfredo (1) Onorevoli e .... (282) Oppes Alessandro (1) Orlando Leoluca (4) Ottolina Paolo (1) P.T. (6) Pace Federico (2) Padellaro Antonio (31) Padre Georg Sporschill (1) Pagliai Giovanni (1) Pagliaro Beniamino (1) Pagnoncelli Nando (1) Palazzotto Gery (1) Palminteri Igor (1) Palombi Marco (2) Panebianco Angelo (1) Panizza Ghizzi Alberto (1) Pannella Marco (1) Pansa Giampaolo (3) Papa Bergoglio (2) Papa Francesco (1) Papa Roncalli (2) Pappalardo Pippo (31) Paragone Gianluigi (1) Parise Goffredo (1) Parisi Francesco (1) Parisi Giorgio (1) Parlagreco Salvatore (5) Pasolini Caterina (1) Pasolini Pierpaolo (1) Pasqualino Lia (1) Passaparola (84) Peccarisi Cesare (1) Pellegrini Edoardo (1) Pellegrino Gianluigi (1) Pellizzetti Pierfranco (9) Penelope Nunzia (1) Pericle (1) Personaggi (7) Pertini Sandro (1) Petizioni (1) Petraloro Vito (1) Petrella Louis (1) Petretto Francesca (1) Petrini Diego (1) Petrolini Ettore (4) Piana degli Albanesi (1) Picciuto Salvatore (1) Piccolo Francesco (5) Pignatone Giuseppe (1) Piketty Thomas (2) Pillitteri Nino (2) Pini Massimo (4) Pini Valeria (2) Pink Floyd (2) Pino Sunseri (1) Pinotti Ferruccio (1) Pipitone Giuseppe (5) Pisanu Giuseppe (1) Pitta Francesca (1) Pitti Luca (1) Pivano Fernanda (1) Poesia (39) Politi Marco (2) politica (33) Polito Antonio (1) Pomi Simone (4) Pomicino Paolo Cirino (1) Pompei (1) Popolo Viola (1) Porro Nicola (1) Porrovecchio Rino (2) Portanova Mario (1) Pretini Diego (1) Prezzolini Giuseppe (1) Prodi Romano (3) Puppato Laura (1) Purgatori Andrea (1) Quagliarello Gaetano (1) Querzè Rita (1) Quinto Celestino (1) Raiperunanotte (1) Rajastan (1) Rame Franca (1) Rampini Federico (13) Randazzo Alessia (1) Ranieri Daniela (1) Ranucci Sigfrido (1) Ravello (1) Recalcati Massimo (2) Recensioni (74) Referendum (2) Reguitti Elisabetta (2) Reina Davide (1) Remuzzi Giuseppe (1) Renzi Matteo (12) Report (2) reportage (1) Reportage siciliano (4) Reski Petra (2) Retico Alessandra (1) Revelli Marco (1) Riboud Marc (1) Ricci Maurizio (1) Ricciardi Raffaele (1) Rijtano Rosita (1) Riondino David (4) Riva Gloria (1) Rizza Sandra (2) Rizzo Marzia (1) Rizzo Sergio (9) Roberti Franco (2) Roccuzzo Antonio (1) Rodari Gianni (3) Rodotà Maria Laura (1) Rodotà Stefano (6) Roiter Fulvio (1) Romagnoli Gabriele (1) Rosalio (1) Rosselli Elena (1) Rossi Enrico (1) Rossi Guido (1) Rossi Paolo (1) Rosso Umberto (1) Ruccia Gisella (1) Rusconi Gianni (1) Russo Stefano (1) Rutigliano Gianvito (2) Ruvolo Mariastella (1) Sacconi Maurizio (2) Saggistica (132) Saglietti Ivo (1) Said Shukri (1) sallusti Alessandro (1) Salvati Michele (1) Sander August (1) Sannino Conchita (1) Sansa Ferruccio (3) Sansonetti Stefano (1) Santamaria Marcello (1) Santarpia Valentina (1) Santoro Michele (6) Sardo Alessandro (1) Sargentini Monica Ricci (1) Sartori Giovanni (9) Sasso Cinzia (1) Sava Lia (1) Savagnone Fabio (1) Savagnone Giuseppe (1) Saviano Roberto (12) Savoca Tobia (7) Savona Paolo (1) Scacciavillani Fabio (1) Scaglia Enrico (1) Scalfari Eugenio (33) Scalzi Andrea (1) Scanzi Andrea (9) Scarafia Sara (1) Scarpinato Roberto (10) Schillaci Angelo (1) Scianna Ferdinando (12) Sciascia Carlo Roberto (1) Scorza Guido (2) Scuola (2) Scurati Antonio (1) Segre Liliana (1) Sellerio Enzo (2) Serra Michele (14) Serra Michele R. (1) Serradifalco Massimiliano (1) Severgnini Beppe (12) Sgroi Fabio (3) Shopenhauer Arthur (1) Shultz (1) Sicilcassa (2) SID (1) Sidari Daniela (3) Sideri Massimo (2) Siena (2) Signorelli Amalia (1) Siino Tony (1) Silena Lambertini (1) Simonelli Giorgio (2) Sisto Davide (1) Slide show (66) Smargiassi Michele (3) Snoopy (1) Socrate (1) Soffici Caterina (1) Sofri Adriano (1) Sollima Giovanni (1) Sommatino Francesca (2) Soth Alec (1) Sparacino Tiziana (1) Spencer Tunick (1) Spicola Mila (3) Spielberg Steven (1) Spinelli Barbara (6) Spinicci Paolo (1) Sport (1) Springsteen Bruce (4) Staino Sergio (1) Stasi Davide (1) Stella Gian Antonio (10) Stepchild adoption (1) Stille Alexander (2) Stone Oliver (1) Storie comuni (6) Strada Gino (1) Strano Roberto (1) street art (10) Studio Seffer (1) Superbonus (1) Sylos Labini Francesco (1) Szymborska Wislawa (1) T.S. (1) Tafanus (1) Taormina Carlo (1) Tarquini Andrea (2) Tartaglia Roberto (1) Taverna Paola (1) Tecce Carlo (4) Telese Luca (7) Temi (4) Terzani Tiziano (4) Tholozan Isabella (1) Tinti Bruno (16) Tito Claudio (2) Tocci Walter (1) Tomasi di Lampedusa Giuseppe (1) Tomasoni Diego (2) Tonacci Fabio (1) Toniolo Maria Gigliola (1) Toniutti Tiziano (2) Tornatore Giuseppe (1) Torresani Giancarlo (9) Torsello Emilio Fabio (2) Tortora Francesco (3) Totò (3) Trailer (1) Tramonte Pietro (1) Travaglio Marco (252) Tremonti Giulio (2) Tribuzio Pasquale (5) Trilussa (15) Troja Tony (1) Trump Donald (1) Truzzi Silvia (8) TT&P (1) Tundo Andrea (1) Turati Giuseppe (1) Turco Susanna (1) Turrini Davide (1) Twain Mark (1) U2 (1) UIF - Unione Italiana Fotoamatori (4) Usi ed Abusi (8) Valesini Simone (1) Valkenet Paulina (1) Vandenberghe Dirk (1) Vannucci Alberto (1) Varie (102) Vauro Senesi (3) Vazquez Luisa (3) Vecchi Davide (9) Vecchio Concetto (3) Veltroni Walter (3) Vendola Niki (3) Venturini Marco (1) Verderami Francesco (1) Verdini Denis (3) Vergassola Dario (4) Verrecchia Serena (1) Viale Guido (1) Video (104) Villaggio Paolo (6) Violante Luciano (2) Viroli Maurizio (3) Visetti Giampaolo (1) Vita Daniele (1) Viviano Francesco (2) Vivirito Cettina (1) Volàno Giulio (1) Vulpi Daniele (1) Vultaggio Giuseppe (1) Walters Simon (1) Weinberger Matt (1) Wenders Wim (1) Wikipedia (20) Wilde Oscar (3) WWF (1) www.toticlemente.it (4) You Tube (97) Yourcenar Margherite (1) Zaccagnini Adriano (1) Zaccagnini Benigno (1) Zagrebelsky Gustavo (9) Zambardino Vittorio (1) Zanardo Lorella (1) Zanca Paola (1) Zecchin Franco (2) Zucconi Vittorio (3) Zucman Gabriel (1) Zunino Corrado (1)

COOKIES e PRIVACY Attenzione!

Si avvisano i visitatori che questo sito utilizza dei cookies per fornire servizi ed effettuare analisi statistiche anonime. E’ possibile trovare maggiori informazioni all’indirizzo della Privacy Policy di Automattic: http://automattic.com/privacy/ Continuando la navigazione in questo sito, si acconsente all’uso di tali cookies. In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookies cambiando le impostazioni del proprio browser.

Monte Pellegrino visto da casa natia di Acqua dei Corsari

Monte Pellegrino visto da casa natia di Acqua dei Corsari

Collaboratori

Calcolo Devalutazione Monetaria