RAI Report del
21/4/2020 nell’anticipazione sui contenuti della puntata riporta che “con
l’esplosione della pandemia il fronte sovranista che si professa ultracattolico
è tornato all’attacco di Papa Francesco. Sui siti della destra religiosa
americana non hanno dubbi: il coronavirus è la punizione divina per il
tradimento di Bergoglio. È solo l’ultima delle accuse mosse al Pontefice, e
arriva dopo i violenti attacchi lanciati contro le posizioni assunte su
migranti, divorziati, difesa dell’ambiente e omosessuali. Quello degli
anti-bergogliani è un network potente che comprende giornali, siti,
associazioni, fondazioni e un fiume di soldi che dagli Stati Uniti negli ultimi
anni è approdato in Europa e in Italia. Report svelerà in esclusiva quali sono
i gruppi politici italiani sostenuti da Oltreoceano e chi sono i cosiddetti
dissidenti da Bergoglio all’interno delle gerarchie vaticane e i leader
politici che stanno offrendo sponda.”
Il Prof. Longo scrive
sulla sua pagina FB “Il servizio andato in onda lunedì sera sul terzo canale
della Rai è stato un programma di grande impatto emotivo e stimolante sul piano
sociologico e culturale. Faceva capire fino a che punto la plutocrazia
internazionale alleata ai cattolici reazionari e fuori dal Vangelo, sia ostile
al Cristianesimo e al Papa che lo rappresenta. Ormai si può affermare con
ragione che si è scavato un abisso tra il cattolicesimo e il Cristianesimo del
post Concilio di Roma. Si sono capovolti i termini di un tempo nel quale si
definivano laici i non chierici; oggi gli oppositori della Chiesa sono invece
da cercare tra i chierici delle alte sfere ecclesiastiche e i difensori del neo
capitalismo globale che gridano il loro "crucifigge" pagando
farisaicamente gli indigenti e i ricchi del populismo contemporaneo. La povertà
e la carità che predica Papa Francesco fa paura ai dominatori economici del
mondo. Il cristianesimo non è una ideologia - ha detto giustamente Papa
Francesco - e dargli del comunista vuol dire non essere né cristiani né comunisti
e non avere capito neppure il marxismo, ma rinnegare il valore e i diritti
della persona umana. Io chiamo tutti i cristiani e gli uomini liberi a
difendere col Papa questi valori insiti nel messaggio cristiano.”
Giordano Bruno Guerri,
nel suo bel libro “Antistoria degli italiani”, sottolineò che nel duecento una
fortuna per il dilagante cattolicesimo corrotto del tempo fu la comparsa di San
Francesco d’Assisi, che consentì il ravvedimento di taluni e in ogni caso di
poter rilanciare il messaggio religioso del cristianesimo sperduto.
Oggi, nel 2020, si
denota un certo parallelismo fra Papato e Presidenza del Consiglio italiana,
fra Papa Bergoglio e Conte.
Se si osservano gli avvenimenti con attenzione si scopriranno, infatti, molte analogie fra i due. Anticlericali entrambi rispetto a come si è inteso il cattolicesimo praticato e l’azione politica fino all’altro ieri. Molti aspetti accomunano, infatti, le problematiche e le sorti che accompagnano la gestione dei rispettivi comparti.
Entrambi, nei loro ambiti, di certo rappresentano dei personaggi scomodi, che sparigliano le carte di sistemi consolidati e poco nobili, lontani dall’assicurare giusta spiritualità in un caso e benessere e giustizia sociale nell’altro.
E’ ormai acclarato che misticismo religioso e mondo laico, ormai e da tempo, presentano e nascondono patologie comuni, frutto di promiscuità, collusioni, interessi, corruzioni, sfruttamento, egoismi, onnipotenze.
Covid 19, in questo caso, sta paradossalmente risultando forse un aiuto. La costrizione e il tempo libero inducono a soffermarsi e, tanti, a osservare la realtà che ci circonda, permettendo di meglio mettere a fuoco e a riflettere su tante questioni quotidiane che non vanno bene e che davamo per scontate.
Se si osservano gli avvenimenti con attenzione si scopriranno, infatti, molte analogie fra i due. Anticlericali entrambi rispetto a come si è inteso il cattolicesimo praticato e l’azione politica fino all’altro ieri. Molti aspetti accomunano, infatti, le problematiche e le sorti che accompagnano la gestione dei rispettivi comparti.
Entrambi, nei loro ambiti, di certo rappresentano dei personaggi scomodi, che sparigliano le carte di sistemi consolidati e poco nobili, lontani dall’assicurare giusta spiritualità in un caso e benessere e giustizia sociale nell’altro.
E’ ormai acclarato che misticismo religioso e mondo laico, ormai e da tempo, presentano e nascondono patologie comuni, frutto di promiscuità, collusioni, interessi, corruzioni, sfruttamento, egoismi, onnipotenze.
Covid 19, in questo caso, sta paradossalmente risultando forse un aiuto. La costrizione e il tempo libero inducono a soffermarsi e, tanti, a osservare la realtà che ci circonda, permettendo di meglio mettere a fuoco e a riflettere su tante questioni quotidiane che non vanno bene e che davamo per scontate.
© Essec
Bravo Toti
RispondiEliminaMaurizio