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 maggio si è svolta l’edizione 2016 della “Millemiglia”, gloriosa corsa 
automobilistica a tappe, per vetture storiche. Una mostra fotografica 
relativa a quell’avvenimento sarà allestita fino al prossimo 14 ottobre 
presso il Megastore Mondadori a Palermo
di Andrea di Napoli
Su un percorso tracciato sulle Strade Statali che dalla provincia di 
Brescia (“profondo Nord” della penisola) giunge fino alla Capitale per 
ritornare a Brescia, passando perfino all’interno dell’Autodromo di 
Monza, nello scorso mese di maggio si è svolta l’edizione 2016 della 
“Millemiglia”, gloriosa corsa automobilistica a tappe, per vetture 
storiche. Una mostra fotografica relativa a quell’avvenimento sarà 
allestita fino al prossimo 14 ottobre presso il Megastore Mondadori  a Palermo.
Lo straordinario fascino suscitato dalle edizioni della prima metà 
del Novecento era capace di richiamare enormi folle di spettatori e di 
coinvolgere una grande parte degli italiani in un festoso evento 
sportivo (e non tragicamente bellico). Fu certamente questa la ragione 
che ha consentito ai nomi delle case automobilistiche (Isotta Fraschini,
 Maserati, Bugatti) e a quelli dei piloti (Varzi, Nuvolari, Juan Manuel 
Fangio) di entrare nella leggenda e che ha reso davvero immortale la 
Millemiglia. Nell’immaginario di tutti gli sportivi quella sfida ad alta
 velocità rappresenta davvero, come la considerava il “Drake” Enzo Ferrari, “la corsa più bella del mondo”.
Al seguito della corsa un gran numero di addetti stampa e fotografi 
accreditati per documentare un avvenimento sportivo che è anche la 
rievocazione della più emozionante corsa su strada. Tra i fotografi più 
intraprendenti il socio della U.I.F. Domenico Di Vincenzo ha seguito per quattro giorni la carovana delle antiche macchine da corsa, lungo più di 1800 chilometri, realizzando un entusiasmante e minuzioso reportage. 
Le automobili, malgrado gli anni, hanno dimostrato di essere ancora 
in grado di raggiungere velocità elevate ed i piloti hanno fornito 
ottime prestazioni ma, in realtà, la gara costituisce più che altro il 
pretesto per celebrare una magnifica passerella di “vecchie glorie” ed i
 concorrenti, che sono animati da una passione autentica e 
“disinteressata”, sembrano accontentarsi della soddisfazione di correre 
sui loro “bolidi” attraversando piccoli villaggi e grandi città. In 
questa occasione lo spirito agonistico ricopre un ruolo del tutto 
marginale. Succede di rado ma, probabilmente, in questo caso davvero 
l’importante è partecipare. Non vincere, ma solamente partecipare.
Nelle 20 stampe a colori, selezionate tra le migliaia realizzate nei giorni della corsa, Di Vincenzo coglie, non senza una certa ironia,
 la gioia e la vitalità dei partecipanti. L’esperto fotografo, rapido e 
attento durante la fase di ripresa, ha dimostrato di essere preciso e 
meticoloso e di prestare la massima cura anche in sede di 
post-produzione ricercando la perfezione tecnica delle immagini ottenute. Inoltre, tutte le fotografie riportano in “sovrimpressione” una breve didascalia con le informazioni necessarie a favorirne la comprensione.
 
Il tema della mostra richiamerà un pubblico composto sia da sportivi 
appassionati dei motori e delle “automobili di una volta”, sia di 
fotografi e collezionisti che hanno ammirato quelle stesse vetture sulle
 vecchie stampe in bianco e nero rimaste in un cassetto per oltre 
sessant’anni.
 
In occasione dell’inaugurazione è prevista la presenza di due graditi 
ospiti,   Francesca Mezzatesta, in qualità di critico d’Arte e Giovanni 
Moceri, medico e pilota, i quali  potranno descrivere ai visitatori le 
loro opinioni ed esperienze. Infine, attraverso una slideshow verranno 
mostrate anche quelle immagini che lo spazio a disposizione non ha 
permesso di esporre.
Di grande formato ed adeguatamente incorniciati i lavori che compongono la mostra fotografica di Domenico Di Vincenzo “Millemiglia 2016” resteranno esposti presso la Sala Lettura al quarto piano del Megastore della Mondadori, in via Ruggero Settimo n.18 a Palermo dal 1° al 14 ottobre 2016 tutti i giorni feriali dalle ore 09,30 alle ore 20,30 e domenica dalle ore 10,00 fino alle ore 20,00. L’ingresso è libero.   

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